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ahhhhhhhhhhhhhhhhhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh. e ho detto tutto.
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lino, non devi caricare singolarmente le batterie. addio topic comunque
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ma se ti dico che sono alimentati a batteria.........
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ma manco per sogno. non si porta la 220 in giro. quella è una roba che sta fuori e si fa con un alimentatore switching
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dico che ogni canale ha un banalissimo 337 ch epermette di regolare tra 9 e 18 v l'alimentazione con un trimmer. costo di mezzo euro per fare tutto. Lino, la verità è che queste sono cose banali da realizzare. Ma bisognerebbe mettersi a tavolino e pensarle per bene. questa sarebbe la parte impegnativa
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non esagero per nulla. Se fatto in quantità interessanti una cosa del genere costa quelle cifre è solo perchè c'è una batteria da pagare. viceversa potrebbe costare pochi euro.
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azz dimenticavo. per le modulazioni , un modulo che faccia il mixer di linea. Altra funzionalità intelligente che non esiste se non con una scatola esterna........
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diciamo che ogni modulo per pedale costi tra i 100 e i 150 euro ( ci si sta comodamente. se poi lo fai in cina un modulo costerebbe tra i 10 e i 20 euro.). 10 pedali 1500 euro compresa l'alimentazione e le funzionalità midi non è una esagerazione.
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a un arnese del genere si possono appicicare tante e tali funzionalità . Prova a pensare se sotto ogni pedale avessi : batteria e caricabatterie per l'alimentazione ( in realtà avrei un sistema più complesso in mente), buffer, un sistema ( non necessariamente midi, anzi meglio di no) che permetta di pilotare il singolo pedale via un looper dedicato, eventuali DI se servono, un sistema di control change sempre connesso con il looper che possa pilotare i pedali midi, e se viene in mente dell'altro...... Non sarebbe più un giochino per pedaliere del menga. Sarebbe un sistema modulare configurabile ed espandibile a piacimento, senza problemi di rumorosità di alimentazione e liberamente configurabile. Adesso basta farlo.
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temo che tu stia guardando la cosa troppo in piccolo.
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e ma non sai che cosa ci potrebbe stare nella parte inferiore di quelle cose li..........
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http://perusho.com/index.html lino, se questi fanno lo sforzo finale di migliorare un prodotto del genere ( e te lo dico privatamente come va fatto) automaticamente fanno un bel botto.
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e che ne so quanto prende il meccanico. ho una macchina giapponese e sostanzialmente vedi la concessionaria solo quando la compri e quando ne ricompri un'altra ( eh, sticazzi tris)
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Lino io ci sto. tra l'altro copriamo l'italia perfettamente. una situazione logistica ottimale ( eh, sticazzi bis)
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la cosa migliore è che la vertex si fa pagare 80 dollari l'ora. da domani anche io........ ( eh si, sticazzi)
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e questo dimostra che ancora non c'è stata l'evoluzione tra il cervello del macaco e quello dell'uomo. Almeno da certe parti.
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per inciso anche io in passato ho avuto i di marzio twang king. rispetto a quanto costavano erano certamente dei bei pickup ( almeno sulla mia chitarra). Sinceramente, pur capendo più di qualcosa di cose elettriche, a me i dati elettrici relativi ai pickup non mi hanno dato mai idea di come il PU poi effettivamente suonasse. E' un po come per le casse acustiche, dove possono anche dirti che la risposta in frequenza è da 40 a 20Khz entro +-1 db, ma alla fine questo non ti dice minimamente come suoneranno le casse nel tuo ambiente e con il tuo amplificatore. Insomma, io continuo a pensare che non ci sia altro sistema che montare le cose sulla propria chitarra e giudicare secondo il proprio gusto.
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vorrei dare uno spunto di riflessione ulteriore a vincenzor. in assoluto è corretto dire che NON NECESSARIAMENTE un prodotto artigianale sia sempre migliore di un prodotto industriale quale che sia. Così come è altrettanto vero che un prodotto cinese non è necessariamente una schifezza. Nel mondo della chitarra il giudizio sugli oggetti dei nostri desideri è bene che sia scomposto in due parti distinte, e cioè le doti oggettive di un oggetto ( qualità della costruzione, rifiniture etc) e le doti soggettive ( come suona, cosa questa che differisce da individuo ad individuo). Detto questo è abbastanza chiaro che non possa esistere sullo stesso oggetto un giudizio univoco da parte di tutti. Basta pensare ad esempio a coloro che si scannano nella infinita diatriba fender-gibson. E allora caro Vincenzor, eccoci al punto. Non si può dare un giudizio su nulla che non si sia provato. E nel caso della chitarra, ancora più in dettaglio, se parliamo di pickup la cosa è ancora più perversa. Perchè il suono di una chitarra è fatto solo parzialmente dai pickup. E quindi il pickup che suona bene sulla mia chitarra, non è detto che suonerà altrettanto bene sulla tua. pertanto dire cose del tipo è meglio un di marzio di un pickupmakers, è una frase sensata solo se riferita ad una prova effettiva fatta sul tuo particolare strumento. Se poi capitasse che sia il contrario ( è meglio un pikupmakers di un di marzio sulla tua chitarra) sai che la scelta di posizionamento di mercato di pickupmakers è nella gamma alta del mercato. Su questo non puoi fare nulla, perchè è la scelta esclusiva del proprietario di quel marchio, in base a considerazioni che può fare solo lui, e sulle quali tu non hai alcuna possibilità di sindacare. L'unica cosa che puoi decidere è se vale la pena provarli o meno. Se non lo fai, rimarrai sempre con il dubbio. Paolo ps: io sulla mia tele ho montato di tutto e ho trovato una pace relativa con due voodoo te50. Ma in realtà suonano divinamente anche gli haussel braodcaster che credo tra breve rimonterò. Nella mia chitarra i fralin non mi hanno fatto impazzire e i van zandt non mi sono piaciuti. Strano però , perchè su un'altra tele che ho ( diversa perchè in swamp ash e non in ontano) quelli che ho preferito sono dei suhr. Evidentemente non ci sono grandi regole, se non il proprio gusto.
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secondo me è uno che tra trent'anni sarà ancora un milione di km avanti. Ascoltare due ore di queste cose è vero che può stordire, ma mi viene sempre il dubbio di essere io quello che non ci arriva, non lui il contorto.
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Quale P90 in formato humbucker sul LP ?!?!
pamaz replied to sombrerobianco's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
non esistono PU in formato humbucker che suonino come dei veri p90. non ci è mai riuscito nessuno. gli harmonic design in compenso sono eccellenti e su chitarre stile 335 suonano molto più da p90 dei p94 stessi. Esperienza diretta avendone avuto due set. -
Quale P90 in formato humbucker sul LP ?!?!
pamaz replied to sombrerobianco's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
harmonic design z90. -
santro , fai in modo che ti passi. rischia di diventare il tormentone dell'estate. attento ch e ti posto tutti i remix di vamos a la playa in PM
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Concordo con Greg, Sopratutto sul fatto che molto probabilmente il microfono dell'ampli è pure di qualità stellare (roba stile il royer per smussare l'asprezza della gamma alta che qui addirittura è rotonda nonostante tutto). Amplificatore con cono da 6 o da 8 tirato a canna e valvole disfatte. Bel brano. edit: mi sta venendo il dubbio che sia stato fatto semplicemente con la ripresa sull'acustica e poi anche reamping di qualche tipo.
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Paul Lenders: Custom Guitar Rig Solutions
pamaz replied to Lino Pelle's topic in 102Mhz: Radio Effetti
da un punto di vista semplicemente estetico mi piacciono più di quelle di cornish. -
una opzione è suonare scordati, e dire che la propria musica non è basata sul sistema temperato. E' un eccellente sistema per giustificare anche le stecche (pure scordate).