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tango1957

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  1. qualcosa di utile... http://www.frudua.com/suono_del_legno.htm
  2. Dico la mia... in base alle mie esperienze rudimentali: Concordo su ciò che ha detto l'autore del 3d circa le stagionature ed i pesi facendo comunque un distinguo sui diversi tipi di mogano, di ontano/alder e di acero in quanto esistono specie diverse. Un esempio eclatante due tipi di mogano... uno pesa il doppio dell'altro, quindi la risposta è diversa. Il manico/tastiera se fatto decentemente incide per il 70% sul suono finale dello strumento.... il restante 30% è merito del body. Se è tutto una ciofeca il suono è tutto dei picappi. Sulle guitar che mi sono fatto, per la scelta dei legnami ho usato una tecnica rudimentale nella selezione del legname: Ho cercato il pezzo di legno più uniforme possibile, l'ho disegnato poi ho fatto vibrare il diapason metallico al centro del pezzo disegnato e con il fonendoscopio (quello da misurare la pressione) ho "ascoltato" la risposta ai bordi. Dove ho trovato ad orecchio la risposta più uniforme... ho sagomato il body. Per il manico, tastiera userei la stessa tecnica... ma per il momento preferisco prenderli già fatti... Ciao
  3. la sezione finale è stata spremuta maggiormente rispetto al deville tradizionale ed al deluxe infatti dichiarano 60w 6l6x2, la sezione preamp ha in realtà 1 solo canale ma con due volumi switchabili (utilissimi nel caso si vogliano impostare pedalozzi con livelli di uscita diversificati). Il 2. volume dispone anche di boost inseribile (non ho capito dai forum d'oltreoceano se questo bost sia 1 stadio aggiuntivo valvolare o altro accrocchio). Sparisce rispetto le altre versioni il master volume, lo stadio moore/distorto. Purtroppo non si trova ancora in rete lo schema...
  4. avevo fatto una ricerca su questo nuovo ampli M.L. in forum oltreoceano e sembra che la circuitazione, la preamplificazione, sia sostanzialmente diversa rispetto al tradizionale Deville....
  5. sui 1400-1500 eu la chitarra, un migliaio l'ampli, 60 eu per i pedali....
  6. Cosa ne pensate di questa nuova strato, del Deville Landau e dei nuovi pedalozzi? Sono sorpreso e non mi sembrano affatto male. A voi un po di link e prove http://intl.fender.com/it-IT/accessories/pedals/
  7. c'è da tenere in considerazione che quel manico di quella strato è.. tuttuno compreso la tastiera, almeno vedendolo in foto. Io non la scarterei a priori, anzi confronterei per bene le timbriche. La strato a schiarirla ce la fai sempre, a dargli corpo è più problematico. Senti se le note vengono fuori belle in tutti i tasti, che non ci siano note morte. Io non ci penserei due volte... (non è più flat... ma più fat e con più mediobassi). "This limited-edition exclusive from Fender is loaded with premium features, including the striking 1-piece rosewood modern C-shape neck with an etched headstock logo. It comes in two gorgeous finish options, Daphne Blue and 3-Color Sunburst, and boasts an alder body and Custom Shop Fat '50s single-coil Strat pickups for buckets of fabulous tone. Other fantastic appointments include bent steel saddles with elongated string slots, copper-infused high mass 100% metal bridge block, thinner undercoat finish for improved body resonance, tinted neck and aged plastic parts."
  8. Baol sicuramente sarai già pienamente informato..... ma presta la massima attenzione allo scavo del truss rod, se lo vuoi a singola azione o a doppia azione (mi pare cha hai scelto questa soluzione), le giuste profondità, tutti gli accorgimenti affinchè non vibri. Fossi in te rifinirei lo scasso interno con cera d'api (prima di incollarci sopra la tastiera) in modo che l'umidità, la stessa ruggine del truss non arrechi danno col tempo al manico. Prenditi il tempo che vuoi, li risiede la qualità della guitar. Ciaooo in bocca alla lupa.
  9. ti conviene prima di fare ogni intervento... andarci e provare di suonare dopodichè stabilirai cosa fare. L'altezza puo andare... anche se le finestre sono abbastanza vicine al soffitto e lo spazio per controsoffittare e isolare non è molto. Fai una prova poi decidi cosa fare in base al volume percepito. Eventualmente per le finiture e correzzione dell'acustica ci sono dei pannelli Eraclit, economici che si possono anche imbiancare e di facile posa.
  10. ..parli con un professionista, ti fa il lavoro, gli impianti, te lo collauda.... e per il tuo semplice utilizzo 30.000eu non ti bastano. Fate vobisssss Edito... vedo adesso le foto con le finestre e le bocche di lupo: è più facile del previsto!!! Fidati fai tutto da solo che è uno spasso. Qual'è l'altezza del locale?
  11. Per l'aerazione... ci sono i silenziatori da applicare. Io nel nuovo box esterno fatto di sana pianta, ho applicato due di questi: uno in entrata e l'altro in uscita più il condizionatore split. Va da dio! i silencer costano circa sui 150 eu cadauno... Inizialmente avevo fatto lo studio nella taverna di 30 mq coi materiali descritti, sostituendo anche le finestre con vetri maggiorati.... poi per esigenze di spazio abitative, ho chiesto la concessione edilizia ed ho fatto un box esterno di una ventina di mq... ma è altra storia. Ora ci posso anche fare le prove alle 3 di notte 140db interni e 70 esterni... non c'è male considerato che uso per monitor 2 Mackie da 1000 w cadauna, ahhhhh PS: se non devi fare uno studio superprofessionale risparmiati i soldi del progettista, aguzza l'ingegno e ce la farai, l'importante è che ti rivolgi ad un fornitore competente per l'acquisto dei materiali (col solo cartongesso anche se fai una stanza nella stanza non vai da nessuna parte). Se ti servono indicazioni nella realizzazione... sono qua.
  12. se non vuoi i picappi "dritti" devi rifare gli scassi alla guitar, c'è poco da fare!
  13. questo è il link di una vecchia discussione http://www.radiochitarra.it/index.php?/topic/1980-il-mio-studio-nasce/?hl=insonorizzare
  14. E' importante sapere l'ubicazione della stanza che vorresti realizzare, seminterrato, piano terra o 1. piano.... ognuna di queste necessita di un'intervento diverso. Parlando di tavernetta... direi quindi seminterrato. Per mia esperienza diretta (avendo anche un batterista in casa) ho dovuto fare diverse modifiche, alcune fondamentali, altre inutili. Il pavimento, purtroppo, ti tocca riposarlo su un fondo gommoso, che assorba le vibrazioni (ci sono delle gomme apposta da muratura) e poi sopra ci puoi fare anche un pavimento in legno solido. Per l'isolamento delle pareti punta direttamente sui fogli di poliuretano con lamina di piombo in mezzo e rivesti il tutto con cartongesso o meglio ancora con pannelli di legno compensato, idem per il soffitto... dove oltre al poliuretano aggiungerei anche fogli di lana di vetro pressata da 4 cm. Ci sono anche dei pannelli in feltro tecnico e gomma, anche sottili, che attutiscono ulteriormente applicabili in aggiunta a quanto detto. Non pensare che sia un lavorone, se ti ci metti riesci a realizzare tutto da solo, creandoti punti di fissaggi sui muri/soffitto con tavole da muratura e poi via di pannellatura generale... vai sicuro!!!! i vari pannelli bugnati antiriflettenti hanno poca capacità di isolare il rumore dagli altri ambienti, spenderesti 2 volte. Con l'intervento che ti ho descritto, nello studio che mi ero creato, si suonava anche oltre 120db, al piano superiore si confondeva con l'audio di una tv accesa.... ma tieni conto che il difficile era contenere il rullante della batteria ed il basso. Sarai felice... Ops dimenticavo: per ogni prodotto isolante che pensi di acquistare consulta la scheda tecnica con i relativi fattori di abbattimento ed eventuali modalità di posa in opera, poi considera dopo avere realizzato questa stanza qualche intervento di correzzione acustica e dei reverberi... ma li te la cavi con poco. Tutti i prodotti che ti ho descritto io li ho acquistati direttamente alla Isover (ci sono rivenditori su tutto il territorio). Ciaoooo ( un link http://www.archiexpo.it/prod/nda-nuove-dimensioni-ambientali/isolanti-termo-acustico-pannelli-schiuma-poliuretano-non-combustibili-55063-415550.html ) Edit: se non erro c'era già un post di Dado che trattava lo studio che ha realizzato... stanza nella stanza, gran lavorone!!!
  15. ...ti conviene sperimentare anche utilizzando il single della ibz in posizione centrale assieme al cruiser. Sicuramente Area 61 come diceva Warrior è più moderno, di altra pasta. Circa l'humbucker al ponte.... monta ciò che più ti piace (il Jb spara parecchio). Non so come suonino i single che sono installati sulla ibz.... però in rete ne parlano molto bene, quindi proverei solo di sostituire l'umb al ponte... potresti avere buone sorprese...
  16. Il fast-track1 è un picappo minihumb che suona (simile) ai single (un po meno aperto e con meno alti) di media potenza... sicuramente il 50% in più di area1 e cruiser (è un cruiser più potente). Se vuoi una guitar pompata lo puoi utilizzare anche al manico... ma al ponte dovrai mettere una bestiolina che spinga sui 300mv per equilibrare il tutto. Altrimenti puoi provarlo anche al ponte mettendo come medio e al manico picappi che siano sui 150mv. C'è chi usa anche il fasttrack2 al manico perchè sui distorti va da dio e spinge tanto (anche se viene indicato da ponte). NB: Gli area sono a bobine sovrapposte non identiche di cui una per il segnale, l'altra con molte meno spire per riduzione del ronzio, la serie Cruiser, fasttrack... insomma i lamellari sono dei doppia bobina miniumbuck.
  17. At-1 ho avuto modo di provarlo su di una yamaha elaborata e mi è piaciuto molto, non so che legni sia quella chitarra. Nelle clip ufficiali mi piace, il suono di andy mi piace.... ma la clip che ho postato sopra dei confronti mi lascia molto perplesso.... Ola sulle basse come ti rende? Grazieeeeee
  18. Be attualmente ho pochissima pedalanza, ma negli anni d'oro mi sono passate per le mani oggetti must che averli oggi sarebbe una fortuna. Quindi dopo avere svenduto tutto... da diversi anni non vendo più nulla, tengo tutto nell'armadio... oramai collezziono picappi.
  19. Il JB reagisce molto in base ai legni.... come ho scritto non va montato su una LP. Lo avevo montato anche sulla strato... ma tolto subito. Se guardate sul sito Duncan c'è anche la risposta in frequenza. Ecco una clip di vari confronti...
  20. il 59 potrebbe anche andare ma il jb è gia di suo troppo scavato, zanzaroso e con pochi bassi....
  21. Riepilogo.... è un clone Axis, ho gia inserito il controllo dei toni e sostituito i picappi originali (che non erano affatto male) con DM Tone Zone e Air Norton per rendere il suono più scuro. L'ho suonata così per qualche anno ed ora vorrei rielaborarla portandola in territori più soft, con meno potenza e con una timbrica scuretta adattibile un po a tutto. Tenendo presente che il body è in tiglio ed il manico/tastiera in acero..... che suggerite? Avevo pensato anche ai Gibson Classic57 ma avendo il tremolo i picappi sarebbero troppo disallineati dalle corde.... Grazieeeee dei suggerimenti.
  22. Come da titolo, cerco una coppia di paf da mettere su clone MMAxis, attualmete ho su AirNorton e ToneZone ma sono troppo potenti.... Cerco una coppia di picappi che mantenga quella timbrica grossa ma con meno uscita... per far qualcosa jazzi/blues. Grazie dei suggerimenti
  23. Riuppo... a proposito dei picappi ML Classic: oggi ho voluto togliermi uno sfizio cioè di sostituire il Classic al manico con un Classic per posizione media (che avevo in più) in modo che accoppiando i due picappi manico e medio non c'è più l'effetto RW. Il suono è ancora più bello, dolce ma con bassi sempre corposissimi e definitissimi. Tutte le note rimangono estremamente livellate, perfette... da provare!!!!
  24. Finalmente l'altro ieri ho potuto scambiare due chiacchiere in chat con luca Colombo, esaustive! Mi riconferma che i picappi installati su quella guitar sono i picappi di serie, non c'è stata alcuna sostituzione mantenendo al 100% l'originalità. Ciaoooo
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