Possiamo dire che è un po’ lo specchio del mondo attuale? Concedetemelo per cortesia
Si marca sempre più una netta divisione tra mercato per tutti e mercato tradizionale o del tempo che fu , che diventa sempre più elitario , ma oltre a segnare una probabile ma non sempre certa, differenza di qualità, aumenta sempre più inesorabilmente il divario di prezzo
saranno i componenti, sarà la perizia, sara il marketing , sarà la mano sacra, saranno le sfumature date da un micro variazione nei valori dell’output di sta cippa ma non venitemi a dire che sempre conta. ad esempio i fuzz di isle of tone valgono il prezzo richiesto???
il divario aumenta e l’attitudine di suonatori e compagnia varia anche grazie al fatto che se vuoi andare su un prodotto fatto come un tempo, o con i giusti componenti buona parte delle volte rischi di sentirti preso in giro o peggio ancora esposto a prezzi truffaldini
poi subentra anche la componente soggettiva, io in sala prove mi diverto a cambiare i pedaletti, ma diciamoci la verità , quando sei in sala o quando suoni al pub chi cazzo la sente la differenza fra un ts di Amazon e il clay jones od? Nessuno … secondo me , tu suoni uguale? Si, ti diverti uguale, si . E allora fai come credi sia meglio
quindi …. Quindi al mondo c’è e ci sarà sempre posto per tutti, onesti, retrogradi, modernisti, risparmiosi, inetti e pure chi come me ci capisce poco di suono, ma udite udite, ci sarà posto anche per i farlocchi che ti propongono il sacro graal del suono quando in realtà prendono un pedaletto fatto 40 anni fa, gli cambiano la livrea e ci scrivono dentro 4 salmi a manina vendendolo a 10/15 volte il suo valore
viva il suono e viva chi ci sta attorno