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che poi basta avere dei bei legnetti che tanto poi ti viene la voglia di upgrade
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ecco, adesso il topic prende la piega "cazzona"...
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madò! forse non me la sento
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Ho acquistato qui sul forum una coppia di RS superpots + due CTS con alberino in ottone per i toni. Ero curioso di provare questi pots realizzati per RS dalla CTS che tanto me l'aveva menata Mirko... E in effetti dopo il wiring '59 e un paio di caps carta-olio la differenza c'è e pure tanta. VOLUMI: al tester sono circa 540-550 Kohm. Questa tolleranza verso l'alto si dice motivata per i vecchi pots delle 'burst che ai tempi erano tutti sopra i 500k. Il suono è più scampanellante, "aperto verso gli angoli". Se un pot da 300k strozza e un 500k è troppo "educato" questi qui buttano fuori tutto quello che il pickup cattura. Anche durante la chiusura del pot si sente un lavoro bello bilanciato, non chiudono subito e sono abbastanza progressivi. L'albero in ottone ora come ora non fa la differenza ma col tempo dovrebbe durare di più rispetto a quello standard in alluminio. TONI: Anche loro sono sopra i 500k ma un pelo meno rispetto ai volumi. Per il resto lavorano come gli altri CTS con alberino in alluminio. Col wiring '59 ovviamente il pot lavora meglio secondo i miei gusti. In definitiva promuovo a pieni voti questi RS pots, non lo avrei mai creduto ma questo upgrade è davvero un passo avanti verso il tono delle vecchie Les Paul.
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E' una chitarra con tanti pregi ma molto difetti. Come ti ha detto Mauro il bello è il tocco dolce sui puliti ma anche il sound bello cremoso sugli overdrive. Il brutto è il ponte ignobile che però si può upgradare con quello mustang o con il buzzstop per aumentare l'angolo fra ponte e piastra tremolo. Ecco, il tremolo se lo usi difficilmente torna in posizione. Chitarra particolare insomma. Se non fosse stato per l'indie e il grunge probabilmente non avrebbero fatto le reissue.
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Ma pelham blue? ho visto quel tamarro di Nickelback che ne provava una e mi sembrava un gran bel colore...
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Da qualche mese ho in casa un "project" di una Gibson Flying V 1967 reissue del 1991. Ora non sto a tediarvi con tutta la storia ma la questione è che vorrei riverniciarla. Attualmente è già ben sverniciata e pensavo tra queste opzioni: - le dò solo il trasparente e la lascio "natural" - la faccio nera, le monto la short vibrola e la faccio fare alla "hendrix" da una mia amica - la faccio All gold - la faccio pelham blue - la faccio cherry trasparente consigli?
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Davvero? in corso europa? perchè hanno anche un locale zona foce... :sbav: X lello: ok le specialità Genovesi ma dopo anni che le mangio mi sono anche 1 pò rotto e ti assicuro che quella pizza spacca di brutto. Poi quella Napoletana è "LA" pizza però...
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Le standard anni'90 si fa fatica a trovarle a prezzi normali perchè chi vende presuppone che siano tanto tanto migliori delle nuove. Direi che la traditional a questo punto rimane la scelta obbligata e haigià la tastiera plekkata. Le traditional che ho provato però mi hanno dato tutte questa sensazione di legno pesante e "fermo". Poi vedi tu.
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Dai Fungo non fare il permaloso! e poi dimmi quando sei a Genova un sabato che ci si va a mangiare una delle pizze più grandi e buone sul pianeta (ovvero da 23 Febbraio in corso Europa)
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Ottimo! comunque la qualità è molte volte superiore alle Epiphone.
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Ecco, oggi che è lunedì datevi un "tone" :TRsorrisone:
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Io dico Classic con cambio di PU obbligato a me sono sempre piaciute!
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mai frase fu più azzeccata!
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Il negozio di un mio amico qui in zona le ha tutte e ovviamente le ho provate tutte. Dico che le LP sono decenti e una tacca in più rispetto alle Epiphone, Tele e Strato migliorabili ma non male e la simil 335 è un capolavoro per quello che costa. Bella anche la LP special coi P90. Finchè il prezzo rimane quello di una Epiphone io le consiglio, per più soldi direi di lasciar stare.
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A me piace il terzo, però anche il primo ha il suo perchè...
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c'è gente molto più matta qui dentro...tranquillo!
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Differenze Customer service ITA VS RESTO DEL MONDO
evol replied to B. Ste's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Racconto la mia: mesi fa ho preso una LP custom 1954 reissue del 1972. Il precedente proprietario aveva smarrito la cover del pickup alnico V. Roba difficile trovare come aftermarket ma ci ho provato. Dopo giorni di giri sul web a vuoto (e anche l'aiuto di Giorgè e Francè che mi avevano passato i nomi di qualche negozio on-line, ma anche qui nisba) decido di sentire il customer service Gibson. Naturalmente chiedo se è possibile ordinare il pezzo dal mio negoziante di fiducia, rivenditore ufficiale Gibson. Non voglio nulla a gratis e lascio intendere che "mi serve" e che pagherei il giusto per averlo. Dopo uno scambio di mail in cui ho cercato in ogni modo di farmelo vendere, anche chiedendo se potevo eventualmente pagarli direttamente, loro rispondono che "il pezzo che richiedo fa parte della produzione Custom e Historic, è prodotto in piccole quantità e non possono vendermelo". Si certo, li avrete contati, ma VDVC! Per caso scopro che il Custom Shop di Seymour Duncan produce la replica di questo PU. Scrivo anche a loro e dopo qualche giorno mi chiedono il mio indirizzo per spedirmelo. Gli chiedo come devo pagare e quanto e loro "nessun problema te lo mandiamo gratuitamente". Aspetto qualche giorno e mi arriva una busta vuota, manomessa. Qualche simaptico postino vedendo scritto Seymour Duncan mi aveva ciulato il pezzo. Riscrivo a Duncan, i quali senza battere ciglio me ne rispediscono uno identico ma questa volta dentro una busta imbottita ben sigillata. Morale? mi han regalato due cover particolari, che a detta di Gibson sono "contate" ben sapendo che non ero cliente Duncan. Che il customer service Gibson andasse a cogliere patate... -
Se vuoi fare un salto a Varese ben lieto di fartela provare :) ovviamente devi portare la tua oxblood
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Orca, separato non saprei, devo controllare! comunque al raduno penso di portarla :) per la demo non sono attrezzato
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Yes! la mia è la prima reissue, una delle poche prodotte nel 1972 come limited edition. Ha body in pezzo unico di mogano, top in mogano, manico pezzo unico in mogano senza voluta e ovviamente tastiera in ebano (le altre LP del periodo avevano manico in tre pezzi con voluta e body "pankake" in due pezzi). La particolarità della chitarra è senza dubbio il pickup al manico. Non so paragonarlo ad altro come sonorità, diciamo che grossolanamente è a metà strada fra il pu al manico di una telecaster e un P90. Ha tanto attacco e ci piazzi belle "frustate" dinamiche. Io la uso per un progetto molto "Steve Albini", molto chicago anni'90 sound. Per fare quelle cose è perfetta e non sono costretto a usare una Fender :D Considera che poi al ponte hai un bel P90 e basta un movimento dello switch e cambi molto sonorità, specialemnte sui crunch. La posizione intermedia mi ha sempre lasciato perplesso...
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figurati! se hai a disposizione le foto anche del retro pickups e del vano pots possiamo aiutarti meglio!
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prima suonavo il basso... 1- Cort precision-jazz copy '95 2- Clash Telecaster 3- Epiphone G-400 Cherry '99 4- Gibson SG standard '00 5- Eko VSA copia ES335 (ANNI'80) 6- Gibson ES335 '97 7- Rickenbacker 4001 "dot" '83 8- Horngel Rick 4001 copy '70 9- Ibanez ES330 copy '70 10- Gibson ES335 1970 11- Gibson SG standard vibrola maestro 1968 12- ESP ES335 copy orange 13- Epiphone Sheraton '97 14- Ibanez Les Paul custom '70 15- Gibson Les Paul deluxe '73- convertita standard 16- Gibson Les Paul deluxe '70 17- Gibson Les Paul custom pre-historic '93 18- Gibson Les Paul standard pre - historic '96 19- Gibson ES335 1967 20- Gibson Trini Lopez 1965 21- Gibson SG standard 1969 22- Gibson SG standard 1969 (la terza SG con maestro che ho avuto) 23- Gibson Les Paul custom '54 reissue 1972 24- Gibson Les Paul Deluxe 1970 (standard mod.) 25- Epiphone SG korina 1993 26- Gibson Flying V 1991 27- Gibson LP R9 2000 28- Epiphone Sheraton '89 29- Cort Source natural 30- Takeraru Les Paul copy Japan (che liuteria!) 31- Aria pro II CS350 32- Epiphone dot sunburst 33- Fender jazzmaster MIJ 34- Fender Mustang MIJ 35- Eros Jazzbass copy Japan 36- Fender Stratocaster classic player '60 37- Squier Strato MIJ SQ 38- Gibson ES335 PRO 1980 39- Gibson les paul special faded '05 40- Epiphone flying V '58 reissue 41- Heritage 535 '84 42- Burny Les Paul Custom 43- Greco Les Paul standard 44- Gibson LP dc standard '99 Poi sicuro mi dimentico di qualcosa...
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Quoto Massi. Ci sono anche le studio gloss che non sono niente male per quel che costano. Diciamo che se vuoi provare ad entrare nel mondo G a scatola chiusa visto che hai zero possibilità di prove nella tua zona potrebbe essere furbo fare così. Altrimenti punta già una custom (quella di Hyck sembra ottima per il prezzo) oppure vai verso una historic. Bisogna anche capire che genere suoni; se hai bisogno di chitarre molto reattive e dinamiche dico sicuramente historic, mentre se hai bisogno di tanto gain e distorsione la produzione standard di Gibson va più che bene. Sempre IMHO.