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evol

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  1. Io l'ho contattato: "parli di un refinish di Tom Murphy, hai un certificato o qualcosa che possa attestare ciò? Grazie" Risposta: "I certificati di Tom Murphy sono relativi al processo di aging, non ai lavori di liuteria. Ho ad ogni modo la dichiarazione rilasciata dal broker americano che me l'ha venduta, attestante il valore (USD 5,000) e il refinish effettuato da Tom Murphy a Dallas, TX. Come ho scritto nell'annuncio, ribadisco che io l'ho comperata per il suono e non per l'estetica. Tuttavia il lavoro di refinish è stato molto accurato ed è durato quasi sei mesi."
  2. allora non mi è chiara la lettura del grafico. Credevo che la "curva", sebbene su valori diversi, fosse simile. Me la spieghi bene come funziona? Grazie
  3. Ma quindi? Ci prova spudoratamente o è un fesso?
  4. Scusa ma dal grafico gli Epiphoe Japan hanno quasi lo stesso log dei superpot RS?
  5. Ma è quello che vende una Gibson Les Paul Junior del 1956 riverniciata (dice da Murphy) a 2300 euro? http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_gibson-les-paul-junior-del-1956-sottocosto-ultimi-giorni_id3125603.html
  6. a me gli Antiquity sulla R8 piacevano moltissimo. Di più senza cover ad essere onesto
  7. Le Reverend le importava un distributore della mia città. Le prime serie erano di qualità davvero altissima e assolutamente made in USA. Le nuove sono fatte in Korea e non sono male per essere un prodotto di fascia intermedia. Fossi in te mi cercherei qualche USA di seconda mano.
  8. Non è una donna ma un transessuale e non scherzo! E' un grande fan il mio amico Mr. Henry, li ha praticamente tutti anche quelli fuori produzione. Diciamo che si predilige la "follia" alla qualità del suono. La ricerca va in quella direzione. Ad ogni modo non è che suonino male eh!
  9. Mi ricorda molto questa http://accord.net.ua/wp-content/uploads/2012/01/gibson-les-paul-bfg_3.jpg ma devo dire che mi piace
  10. Non c'entra molto, ma nel 1999 al SHG un espositore di Denmark Street mi aveva proposto la jazzmaster refin violet di Johnny Marr per 2 milioni e cinquecento mila lire ma io rifiutai perché era riverniciata e aveva i segni di cacciavite sul retro del body (perché in un raptus Johnny la massacrò)...
  11. Esatto. Intendiamoci però: magari coi LP ci pigliano di più, su una chitarra di cui ne sono state fatte poche decine d'esemplari meno. Magari mi aspettavo i dots in celluloide del diametro corretto però, almeno quello...
  12. Mica c'era solo quella: c'era anche una Explorer Korina coetanea, 16 burst fra 1958, 59 e 60, svariate strato e tele di quelle bbone e un arsenale di ampli di ogni tipo e genere. Pure un combo orange anni'60 usato come ferma porte. Fai te. Dopo i primi 10 min che ti manca l'aria è tutto uno spasso
  13. Richard Benson???? :)
  14. Vendere una testata Sovtek MIDGET50 che era una bomba (od bellissimo) a 500mila lire nel 2000 per poi andarmi a prendere un Fender Twin Red Knobs al triplo del prezzo
  15. Riuppo il topic dopo mesi per parlare di "un incontro" che ha fatto la mia V con la sua "Mamma". Ebbene sì, qualche tempo fa sono stato ospite di un noto collezionista del nord Italia che possiede una 58 Korina V originale. Inutile dirvi che pomeriggio entusiasmante fu (ne sa qualcosa Mirko, con tutte quelle Burst e altre meraviglie che c'erano). Ad ogni modo ho avuto l'occasione per confrontare la mia replica con l'originale. Prima cosa: ho fatto con Paolo un lavoro più che ottimo, la replica si avvicina molto all'originale e il collezionista si è complimentato con me. Qualche considerazione sulle differenze: 1- colore: il colore è in realtà più scuro e ambrato, ma forse è anche il risultato di tutti questi anni di raggi UV 2- peso: l'originale è molto più leggera, ci sarà un Kg di differenza 3- neck shape: il mio è più "grosso", quella V era una via di mezzo fra 58 e 59 4- neck joint: sulla mia è al "tasto" mentre l'originale è fra un tasto e l'altro 5- paletta: 17 gradi lei, 13 la mia 6- overlay: acero sulla mia, assente sull'originale 7- palissandro: sono quasi identici!! (il Brazialian della mia fa la sua porca figura!) 8- dots: i miei sono leggermente più grandi di diametro (sono i Dave Johnson) ma anche sull'originale non sono montati perfettamente allineati 9- logo: l'originale è più piccolo mentre la mia replica di crazyparts è più grande 10- battipenna: il materiale è quello (sempre di Dave Johnson) ma sull'originale lo shape è leggermente diverso specialmente le punte che sono arrotondate 11- paf: i paf sono i paf, non c'è storia! però i cts dell'originale erano ingolfati di schifo e andavano una merda 12- stabilità accordatura: purtroppo l'originale sembrava non tenerla granché, non so spiegarmelo. Che dire? Sono stato fortunatissimo ma se l'avessi potuta misurare prima di costruire la mia ne avrei fatta una replica esatta
  16. Dici? http://www.avmagazine.it/forum/9-altri-argomenti/188691-viaddress-evitatelo-come-la-peste
  17. Bel video grazie! Rimango dell'idea del Boss però sai? Sapevo che il POG2 (o alcuni) hanno un maledetto bug software, ti risulta?
  18. mentre se mi buttassi su un whammy4 usato? però dalle demo preferisco sempre il Boss
  19. tipo cosa?
  20. Mi piacerebbe prendere un buon pitch shifter per fare dei soli "moderni" che simulano due chitarre o che comunque mi portano un'ottava sopra. Per farvi capire cosa mi piacerebbe ascoltatevi questo pezzo (ok, loro sono anche due chitarre ma un pitch shifter o harmonist mi sa che lo usano) Ora senza stare troppo nel buticche vorrei capire cosa ne pensate del nuovo BOSS, può fare al caso mio?
  21. Le Norlin avevano anche manici in Mogano, successivamente anche in acero. Poi pancake e body in pezzo unico (spesso molto pesanti). Più che altro avendo posseduto e suonato chitarre della Norlin era e Heritage vecchiotte ('80) ci ho trovato a livello di suono moltissime cose in comune. Teniamo presente che sono state fatte nello stesso stabilimento e probabilmente da parte del vecchio personale.
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