Io ti capisco benissimo Bru.
Mi sono trovato nella stessa tua situazione con la mia classica da concerto, con cui mi sono diplomato ed ho fatto le prime esibizioni, una fantastica Josè Alvarez. Costata un patrimonio a mio padre, che me la comprò solo alle soglie del diploma, dopo circa 4 anni dalla fine dello studio giaceva sotto il letto a prendere polvere in custodia. Ne usciva una-due volte l'anno, per qualche turno in sala d'incisione con un cantautore con cui collaboro.
Per me quella chitarra rappresentò molto, ora non sto a spiegare. Ci tenevo con tutto me stesso... poi nel frattempo Alvarez morì e la chitarra acquistò ancora più valore.
La misi in vendita non troppo convinto, ci rimase per due anni credo. Quando mi arrivò la chiamata del mio insegnante di conservatorio che un suo alunno la cercava, mi sentii quasi male. Gliela lasciai in prova un a settimana e se la prese. Purtroppo per me non potei nemmeno rinvestire i soldi in chitarre perchè avevo la primogenita piccola di due mesi, a casa si moriva di freddo ed ho dovuto rifarci gli infissi... avevo giurato che non l'avrei mai venduta.
Poi ho avuto la tele, dal 2004 al 2013. Nove anni con una sola chitarra... ci ho fatto le cose più belle della mia vita da musicista. Poi ho assemblato la strato...e la tele non la suonavo più. Anche quella, dubbi, affetto smisurato, ma l'ho venduta. E posso dire di aver fatto bene.
Io ti direi di venderla Bru. La passione che hai per l'acustica si vede che è vera e secondo me ti porterà lontano. Hai già una fantastica tele per l'elettrico, invece sull'acustico puoi fare un bell'upgrade. Non te ne pentirai, anche se ci vorrà il giusto dolore.