Restando sul tema dei furbi/allocchi..
mi viene in mente un aneddoto che circolava nell'ambiente dello spettacolo quando una starlet strapagò un curatore di immagine che una volta ingaggiato disse: "nulla da suggerire.. vai benissimo così". Ovvero.. pur avendo involontariamente azzeccato le scelte la persona in questione non era pienamente consapevole del suo status di cose ha avuto bisogno di un esperto in grado di ratificarlo.
Oppure restando in tema pensiamo al rebrand delle valvole.... in alcuni casi si pagano x4 volte valvole di normalissima produzione in quanto testate e selezionate da qualcuno (benché talvolta assistito da strumenti e conoscenze non certo alla portata di tutti... ma valga il concetto che tendiamo a fidarci degli altri molto più che di noi stessi).
Estremizzando dunque, il merito di Mason/Vertex in questo caso è stato quello di selezionare un prodotto di massa e di fascia media ed elevarlo al rango che indubbiamente merita semplicemente con un operazione di marketing.
I test A/B con il BBE sono emersi solo quando si è scoperto la provenienza della scheda e a quel punto mi sembra che nessuno abbia messo in dubbio che suonassero uguali.
In altre parole il chitarrista / individuo medio è fondamentalmente un insicuro... e non c'è niente di male in questo.
Cerchiamo conferme nell'endorsment, nel prezzo di listino, nei forum e nell'approvazione degli amici/colleghi e lo sappiamo bene.. e lo sanno soprattutto gli amici e colleghi quando partono le perculate varie a mettere in dubbio le nostre (fragili) certezze.
A mio avviso se alla fine c'è una lezione per noi in tutto questo sta dunque nell'imparare a giudicare in completa autonomia e sottolineo in base alle esigenze di noi stessi... al diavolo se è NOS, vintage, handpick, dealer select, custom shop, masterbuilt...
insomma.. if it sounds good TO ME is good!
"rigore è quando arbitro fischia..." secondo me in questa celebre frase c'è tutto ciò che serve.