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marco_white

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  1. Nell'oggetto c'é tutto. Pareri su queste super economiche Gibson?
  2. una casino
  3. ovviamente si! Li ho visti a Toronto dal vivo, in prima fila in un bellissimo teatro, quindi in una situazione fantastica, poi come si vedono i concerti in USA e Canada é tutta un'altra cosa. Comunque, concerto che merita davvero, uno dei più belli a cui ho assistito.
  4. mi sa che sono l'unico ad amare i colori forti sulle strato. Per me Burgundy Mist, Lake Placid Blue solo se ingiallito, Shell Pink e Sherwood Green.
  5. se si salvassero tutti i post di Mirko sugli humbucker si avrebbe un compendio utile da avere in pdf per i futuri acquisti Anche se "ingolfare totalmente" uno strumento, se pur capisco di cosa parli visto che li conosco bene, riguardo ai Lollar mi sembra un tantino esagerato. O magari é perché avete quelle Les Paul già cosi gonfie di loro :TRsorrisone:
  6. quanto mi piace la strato solo legno consunto e unto
  7. non capisco se é solo questione di suono o anche di feeling con manico ecc. Nella prima ipotesi ti presto i Lollar se vuoi.
  8. appoggio del tutto La scorsa settimana ho risuonato la PRS che non tengo a casa a Roma, e non c'é niente da fare mi ci trovo troppo bene. Sto pensando di vendere il muletto Epiphone che ho preso da un paio di mesi per prendere una PRS SE.
  9. una delle migliori strato che ho mai suonato é la 62ri di un caro amico. Ce ne sono alcune molto belle.
  10. tutto splendido, ho due soli appunti estetici. La paletta in tinta non si può proprio vedere. Il selettore tipo Les Paul bello, ma solo con battipenna della custom 72. Manico in palissandro suonato solo su PRS. Splendido il feeling, molto scuro il suono.
  11. Non ho molta esperienza in merito. ma quando stavo per decidere se fosse il caso di usare la Univalve come pre in un finale non valvolare, dopo lunga ricerca, la scelta stava ricadendo sui Mosvalve.
  12. ma non ti sporchi?
  13. Ho risolto l'esigenza di avere un muletto prendendomi una chitarra ispirata a una di quelle che mi ha sempre affascinato maggiormente, l'ES-335, che date le economie di questo periodo ha le fattezze nel mio caso di una Epiphone DOT. Presa nuova da Centrochitarre. Servizio e prezzo ottimi, pagata nuova 260 euro. La chitarra era completamente da settare, aprire la scatola e sperare di godersela da subito é quasi un'utopia. Ma ora dopo averci speso del tempo sono ampiamente soddisfatto dell'acquisto fatto. - sostituzione immediata del capotasto con uno in TUSQ. Attenzione, le dimensioni Epiphone, al contrario di quanto pensavo, sono del tutto diverse da Gibson, i pezzi vanno quindi ordinati specifici. Il capotasto originale era un semplice pezzo di plastica, ora sono migliorate la tenuta dell'accordatura e la resa sonora - pulizia con lana di vetro finissima di tasti e tastiera. Erano neri, incrostati, sporchi, non si riusciva a scorrere e rimaneva una strato di nero sulle dita. Ho nastrato la tastiera e proceduto prima a lucidare i tasti, e ci sono dovuto ripassare molto, poi sono passato alla tastiera. Il palissandro, che forse palissandro non é, é il componente peggiore della chitarra, oltre ad essere completamente opacizzato dallo sporco era inverosimilmente secco, ho dovuto fare un buon lavoro sia con olio di limone con con l'extravergine d'oliva, facendo asciugare e poi ripassare. Ora almeno si suona. - sostituzione del tune-o-matic con un Gotoh. La chitarra ha cambiato faccia, suona il doppio. Non ho usati i perni e pivot gotoh, ma ho lasciato gli originali. - nastrato con il teflon da idraulica i pivot dello stoptail e del tune-o-matic per evitare qualsiasi gioco, é stabile, si scorda il giusto - intonazione fatta con cura, il truss rod non si sposta, ed era dritto, merito anche del setup di base fatto dal negozio Qui finiscono i lavori svolti. Passiamo alla breve recensione. I pickup non hanno un brutto suono, ma mancano completamente di dinamica, sono totalmente piatti come risposta. Per ora non li cambio, per suonare in casa vanno benone. Le meccaniche sono marchiate Grover, non credo lo siano, ma funzionano, non sento l'esigenza di cambiarle. Le rifiniture generali sono buone. Ho provato molte chitarre tra i 300 e i 400 euro. Le Epiphone sono praticamente le uniche che non mi danno l'impressione di tenere in mano un giocattolo di plastica. I legni non sono malaccio, la chitarra tiene, non suona male, anzi a tratti é molto piacevole. A patto di dilettarsi un minimo con la liuteria, e di mettere in conto alcuni upgrade, considero le Epiphone delle chitarre più che dignitose. Certo é che se le si suona al negozio e non si riesce a filtrare le brutte sensazioni derivanti dal setup schifoso, non si riesce a capire che potrebbero essere divertenti. Ho avuto una Les Paul Custom koreana dei primi anni 90 che ancora mi mangio le mani per aver venduto.
  14. Ma sono le mie preferite. Provane tante, é l'unico consiglio. Ho fatto cosi, e ora so esattamente cosa voglio senza dover più leggere commenti vari che di fatto non possono aiutarti. L'acustica é questione troppo personale. Per me body taglia OM, 14 tasti, no spalla mancante, fondo e fasce rigorosamente in palissandro. Il mogano é molto più blues, a mio avviso molto più limitato timbricamente, non che non sia bello, ma fa solo una cosa ben specifica. Il palissandro ti da estensione tonale, molti più bassi e meno medie in evidenza o nasalità che dir si voglia.
  15. Grande, le più economiche che ho visto, peccato siano out-of-stock. Che Gotoh siano allora. Ho visto che sono molto consigliate anche per LP.
  16. Sto pensando di sostituire le Kluson sulla mia McCarty con delle locking tuners. Non posso usare le PRS Phase II perché lo spessore della paletta delle McCarty é inferiore a quello delle altre PRS. Sul forum PRS mi consigliano le GOTOH vintage locking tuners come ricambio diretto, senza bisogno di nessun altro buco. Altra opzione sarebbero le Tone Pros. Tra le due marche? Un buon negozio in UK che fornisce Gotoh originali? Grazie.
  17. mah, guarda, secondo me ci stanno. Te la farò vedere prima o poi, non é male. Le apposite limette costano veramente troppo. non ne vale la pena visto l'esiguo numero di volte che mi serviranno. Spendo di meno ad andare da un liutaio. Del resto che mi dici?
  18. Ho da poco preso una Epiphone Dot nuova. E' stata settata nel truss rod e nell'intonazione direttamente dal negozio. Ma ieri mi sono cimentato in qualche lavoretto, grazie a guitarmigi e altre info trovate in rete. - sostituzione del capotasto con un Graph Tech in TUSQ. Nonostante avessi preso il ricambio perfetto Epiphone, ho dovuto molto lavorare di carta vetrata fine per farlo entrare bene nella sede. La spaziature corda era perfetta, ma la dimensioni ai bordi e in larghezza non molto. Prima domanda, é abbastanza evidente che le sedi corde erano un poco più grandi nel capotasto in plastica originale. Il Graph Tech ha le sedi un poco più piccole. A me son sembrate adatte alla 010 046, ma vorrei conferma. Comunque non mi sembra si incastrino particolarmente. - inspessiti tutti i perni dello stop tail e del tune-o-matic con giri di teflon da idraulica. I giochi di tutti i perni erano molto evidenti, ora tutto calza a pennello. - va da se che ho dovuto rifare le ottave e l'action. L'action si é resa necessaria perché mi la e re friggevano abbastanza. Ora l'action é media, non bassa ma nemmeno alta. Continuo a guardare il manico che a me sembra dritto. Altra domanda. Aprendo il vano del truss rod ho visto che il dado di settaggio é MOLTO interno al manico, oltre un cm probabilmente. E' normale? - Le ottave son riuscito a regolarle, credo bene. Ho ricontrollato anche a distanza di ore, non ci sono stati spostamenti strani, poi stasera ultimo check. Il fatto che la selletta del sol mi sia ormai arrivata a fine corsa deve farmi preoccupare o ci può stare? La differenza tra i due capotasti é abissale.
  19. Pronto all'ordine di un nuovo flaconcino di olio di limone mi sono perso tra gli innumerevoli prodotti che le case ora offrono. Ho sempre usato l'olio di limone, ma adesso vedo che ad esempio Dunlop e Planet Waves offrono un prodotto per pulire le tastiere non verniciate, uno per idratarle e solo in seguito l'olio. Ma l'olio di limone non pulisce e idrata contemporaneamente? Grazie.
  20. le due stratoidi sono abbastanza inguardabili. Ma questa é la strato PRS a mio avviso: La 305 La SC58 immagino sarà solo una serie speciale. La SC245 é già l'interpretazione di una Les Paul da parte di PRS. Ed é una chitarra meravigliosa, provata varie volte. Pur da amante incondizionato del marchio, devo ammettere che ultimamente si sono un po' persi. E stanno uscendo troppe serie speciali.
  21. Non so nemmeno come sono arrivato a questi link, che sembrano tutti ritornare a Galeazzo Frudua. Amplificatori Vibe, descritti come eccellenti in quei pochi posti dove ho trovato informazioni. amplificatori vibe ed inoltre le chitarre economiche Tuscany e Exlusive Oltre agli amplificatori The Valve ma questi già esistono da qualche anno. Qualcuno ha provato questi prodotti economici made in Italy?
  22. Sono entrato un paio di volte. Complice anche il quartiere pensavo fosse solo un negozio fighetto con prezzi allucinanti. E invece entri, pochissima gente, solo Gibson e Matchless, oltre a Epiphone e Kramer, le marche distribuite da Gibson. I due ragazzi, pure gentili (e questa é una cosa allucinante a Roma), sempre intenti a regolare e pulire le chitarre esposte. Uno dei pochi negozi dove qualsiasi ne stacchi é sempre accordata e ben settata. Sto provando qualche Les Paul Epiphone questi giorni. Hanno i migliori prezzi trovati in Italia. E delle due che ho provato entrambe mi sono piaciute molto. Questa mattina ho fatto una controprova da Cherubini. Due Les Paul Epiphone, accordate e settate come appena uscite dal loro scatolone partito dalla Cina, abbastanza mediocri. E' possibile che la boutique abbia la prima scelta? Che sia direttamente uno shop Gibson dove arrivano i pezzi e i prezzi migliori? Non conosco bene il mercato Gibson, come sono messi coi prezzi Gibson? PS: delusione il Clubman della Matchless. Lo cercavo da una vita, e non mi é piaciuto.
  23. non lo prendere il nuovo Air. Lavoro in uno studio dove abbiamo e girano decine di mac, li conosco bene. Giusto ieri con un mio collega siamo andati nel centro Apple dove ci serviamo a facciamo assistenza da anni per prendere un Air. Siamo usciti con un Macbook Pro da 13". Ce l'hanno sconsigliati, gli stanno tornando indietro, scaldano troppo e vari altri problemi di compatibilità. Il fatto che scaldino molto non mi sorprende, tutti questi nuovi processori surriscaldano anche iMac da 27" o Macbook pro da 15" come il mio, figuriamoci un Air che non ha manco spazio per le ventole. Il MBP da 13" é perfetto come dimensioni ed é un investimento che ti dura anni e anni.
  24. mi pare assurdo che nessuno citi i Lollar.
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