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marco_white

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  1. eh, fosse cosi semplice anche io canterei come ibrido di Ben Harper e Eddie Vedder. Sono anni che canto loro canzoni, al punto che su alcune posso permettermi anche delle uscite più personali da quanto le so bene. Però la bella voce o ce l'hai di tuo, oppure non puoi fare nulla. Non basta nemmeno l'allenamento costante per rendere la voce rotonda, avvolgente, calda. Anche se c'é chi migliora con l'andar del tempo, Vedder ad esempio ultimamente canta meglio di come cantava 10 anni fa, anche se non può più fare le urla di Ten e VS. O pensa a Clapton che da ragazzo non sapeva cantare e a 50 anni gli é venuta una voce perfetta. Questa fa impressione
  2. io guardavo saitenkatalog.com, di solito ho ordinato lì, e non le hanno da saitenmarkt.com mai, ordinerò lì
  3. ah, ma quelle da Saitenkatalog non le hanno. Ma le bianche con striscia verde non dovrebbero essere, sulla carta, migliori?
  4. Bru, mi fai capire per te cosa é arancione? queste sono le normali in acciaio - link poi ci sono le placcate in nickel - link quelle in nickel, che teoricamente dovrebbero essere migliori delle precedenti - link e poi il "top di gamma" - link Quindi sia te che Giorgio state consigliando il modello di base?
  5. ma perché mi rispondete così? Non mi sembra di aver detto che le SE siano paragonabili alle USA, ne cho ho trovato la soluzione per spendere 1/8 o 1/10 per prendere un'acustica PRS. Era solo per informare di questo nuovo prodotto. Le SE suono chitarre dall'ottimo rapporto qualità/prezzo. Rispetto alle Epiphone, perché la fascia quella é, credevo di trovare più omogeneità di risultati, e invece sono comunque koreane fatte su larga scala. Ho avuto due tremonti SE usate come muletto. La prima presa in Canada era molto buona, ma davvero divertentissima da suonare, la seconda presa un paio di mesi fa e subito rivenduta invece non era un granché. Rimane il fatto che le SE non sono semplicemente chitarre fatte da altri a cui PRS ha venduto il brand, ma chitarre progettate comunque nel Maryland, e si sente. La cosa fa ben sperare per un'acustica che ovviamente non terrà il passo di una Angelus o di una Tonare, ma che per 600 euro potrebbe essere un interessante alternativa a Cort o Martin impiallaciate. Tutto qua.
  6. ! comunque anche per me che sono un appassionato il catalogo PRS sta diventando davvero un casino, fanno continuamente edizioni speciali e mettono fuori produzione altri modelli. Non c'é nemmeno la Custom 22 normale in catalogo ora.
  7. no, invece é proprio concerto da stare in piedi con birra media ghiacciata in mano. C'é molto groove, é bello muoversi un po'. Un paio d'anni fa a Roma eravamo quattro gatti al concerto della sua band in un bel locale, con ottima acustica. L'ho visto dal vivo anche con Clapton e poi con gli Allman. Purtroppo ancora non sono riuscito a vederlo con la moglie, Susan Tedeschi, che adoro. Dal tour estivo europeo hanno ovviamente scartato l'Italia. Ho tutto di Trucks, c'ho anche parlato qualche minuto. La sua band ha bisogno di una nuova direzione, fanno le stesse cose di quando lui aveva 18 anni (eh si, la band a suo nome ha inizio con lui appena maggiorenne, ed é entrato negli Allman a 19 anni). Non credo in queste cose, ma cazzo sembra la reincarnazione del suo quasi parente Duane Allman (lo zio é il batterista storico degli ABB).
  8. a me ha portato bene, ho appena pagato l'ampli che cercavo senza esito da oltre due settimane. A me piace.
  9. uk dovrebbe essere 240v e noi siamo da qualche tempo passati ai 230v vabbé, ho capito che la differenza é davvero minima.
  10. Gli ottimi prezzi in uk sull'usato mi stanno spingendo a prendere una testata. Sarebbe quindi un amplificatore per le 240v senza switch per i 220/230v. Dite che avrei problemi? Grazie.
  11. il Burgundy Mist é uno dei miei colori preferiti in assoluto su Fender. Il modello invece non mi é mai piaciuto per via del ponte.
  12. beh, ma hai cambiato parecchio rispetto all'idea iniziale, no? Non fraintendermi, il Chieftain é quello che mi attira di più, molto di più del DC30. Anzi, me lo devi far sentire una volta, saranno 15 anni che ne cerco uno e non l'ho mai nemmeno visto dal vivo (i Matchless li usavano i Pearl Jam nel periodo in cui ero in fissa) L'indipendence l'hai provato?
  13. che mi sono perso? ma non dovevi prendere il DC30?
  14. ma perché in molti avete dato per scontato che cerco nuova musica su radio deejay?
  15. vero é stato inutile anche rivedere i Chemical Brothers, cinque anni fa ballavo sotto cassa, 'sta volta m'hanno annoiato.
  16. Ho 30 anni. Cresciuto con i pochi vinili del babbo, in ordine di importanza per le mie orecchie da 12enne, CSNY, Led Zeppelin, Lucio Battisti, Cream e De Andrè. Poi scoperti i Pearl Jam diciamo che nella seconda metà degli anni '90 ho trovato la musica che cercavo. Per anni sono stato collezionista di dischi, di quelli precisini che hanno il software per la catalogazione e tengono tutto in ordine alfabetico o di genere. I gusti si sono evoluti, il piacere di scoprire un disco di quelli veri é andato sempre più scemando. Mi viene da pensare che sto invecchiando, tutti credo raggiungano la maturità in un certo periodo culturale e anche se poi sono capaci di reinventarsi ricordano la musica della propria adolescenza come periodo di capolavori. Ci saranno i quarantenni che ricordano i Clash o i Police, i 35enni che ancora considerano il solo di Sweet Child o' mine come uno dei migliori di sempre e via dicendo, e che discuteranno sempre con un adolescente sul fatto che ai loro tempi la musica era un'altra cosa. Peró è da troppo tempo che non ascolto nulla che valga la pena tenere più di una settimana nell'iPod, non dico catalogare nella collezione. E' da poco passata l'ondata post-Strokes, i vari Kaizer Chiefs, Artic Monkeys e compagnia bella, che a parte un paio di episodi degli Strokes non reggevo proprio, ed é iniziata questa nuova wave capitanata dai The National o magari dai Death Cab Of Cutie. Dico wave e non onda non a caso, perché i ritmi e quei cazzo di reverberi sono molto eighties. Negli ultimi (tanti) anni della scena rock io non riesco a contare nessun gruppo davvero con le palle, che riesca a trascinare perché si avverte che hanno qualcosa da dire, che si intuisce riuscirà a scrivere pezzi importanti di storia, e non a sfornare un solo disco molto buono seguito poi dalla sua brutta copia per far cassa. Penso ai Kings of Leon di Only by the night che mi hanno fatto ben sperare, ma poi non si sono ripetuti o reinventati. O a Songs for the Deaf dei QOTSA per cui avevo messo su pure il progetto cover, ma che poi si sono persi, e sono riusciti a far perdere pure John Paul Jones. Seguo sempre il thread coi consigli per gli ascolti e a me sembra che ci accontentiamo di gruppetti decenti, ma che in un altro periodo li avremmo giusto sopportati se beccati per caso dal vivo nel pub dove siamo andati a prenderci un paio di birre. Sono costretto a consumare gli album dei gruppi '70 e '90 e a sentirmi cool ma vecchio con l'attuale jazz sofisticato per sopraggiunto limite d'età, o effettivamente per mille ragioni storiche, culturali e economiche viviamo un periodo davvero buio nella storia della musica?
  17. tra l'altro dal vivo mi ha dato un'impressione strana, ha sotterrato Derek Trucks, che invece avevo conosciuto mentre faceva altrettanto a Eric Clapton e Doyle Brahmall a Umbria Jazz. Non so se era una serata no per Trucks, o se le gerarchie dal vivo cambiano rispetto alle registrazioni. Comunque dovete vedere il DVD Live at the Beacon degli Allman, un po' difficile da trovare ma ne vale assolutamente la pena.
  18. ti ricordo anche con una private stock in mano. Va bene che c'aveva le tigri intarsiate, ma sempre di PS si trattava. Ti voglio far provare la Les Paul, voglio sapere che ne pensi. E' ancora stock, cosi come l'ho tirata fuori dallo scatolone.
  19. se é per questo come gruppo spalla c'era ciò che rimane dei Grateful Dead, Bob Weir and the Ratdogs, con Bob Weir che é salito sul palco degli ABB per un paio di pezzi. Li ho visti tre anni fa a Canandaigua, un paesino dello stato di New York abbastanza vicino al confine col Canada, sul lago Ontario, vivevo a Toronto. Mi sono fatto anche tutto il rito hippie. Sono andato in macchina con un ragazzo conosciuto in un forum, abbiamo caricato la macchina di birre e siamo andati con largo anticipo per incontrare la carovana di chi vive costantemente seguendo il tour dei grateful dead, i cosidetti Deadheads. Esistono davvero, c'é qualche centinaio di persone che vivono costantemente on the road, con le magliette smacchiate e confidando molto sul baratto. Alcuni da decenni. Diciamo che aver portato tute quelle birre ci ha fatto ospitare per le grigliate di hot dog e per quello che é logico fumare in una situazione del genere. Anfiteatro naturale su un paio di colline, gente tranquillissima, gran concerto. Con tanto di finale della ragazza che ancora credeva nell'amore libero, ma con il ragazzo che ci ha beccati quasi sul più bello, e invece di menarmi mi ha offerto da fumare, e sceriffo del paese che ci ha rotto i coglioni per esserci fermati a dormire in macchina. E ovviamente macchina smontata alla frontiera e interrogatorio in sale separate. Finito con l'alba sulle cascata del Niagara. Unica delusione a dire il vero. Riottenuto il saluto? E' un'esperienza davvero vederli in provincia, soprattutto se ci si gode tutto quello che gli gira intorno.
  20. nonostante Warren Haynes sia di gran lunga il mio chitarrista preferito, soprattutto dopo averlo visto dal vivo con gli Allman Brothers, spezzo una lancia a favore di Bonamassa. Noiosissimo su disco, ma visto dal vivo é stato un concerto eccezionale. Certo, lo spessore tra i due é diverso.
  21. mai suonata una, ma mi incuriosisce molto quello che si legge ultimamente su TGP. Sono tanti quelli che dicono che la produzione del 2011 é stata la migliore di sempre della PRS. Ho letto anche di un collezionista con svariate standard anni '80 che diceva che la recente produzione é addirittura migliore. Non so quanto c'é di vero, non ho testato personalmente, e non ho provato la nuova verniciatura V12.
  22. si, si, lo so. Non ricordavo che nel '90 si é ancora nel periodo pre-factory. Lo sweet switch me lo avrebbe dovuto far capire, ma non lo avevo notato. Errore mio.
  23. perché costa così tanto?
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