In quel tempo il Messìa era intento a benedire la folla sulla scalinata del tempio, ed essa, adunatasi attorno a lui, lo guardava fare il gioco dei tre pedali: tolta la base dai tre fuzz che teneva con sé (due D*A*M Sonic Titan e uno Skreddy a caso), affiancato dal Sommo Saggio del Nord e da Mar Riss Hey, soleva poggiare un transistor al germanio "NOS nkt275" (che in ebraico significa "scoreggio col caldo") sull'altare e coprirlo con uno dei tre pedali a turno scambiati di posto tra loro, dicendo: "Il germanio vince, trovate il germanio, il germanio vince!"
La folla, sempre più interessata a quel gioco, continuò ad accalcarsi numerosa, parlando e urlando con sorpresa ogni qualvolta il Messìa scopriva un pedale; nessuno, tra la gente, riusciva a scoprire il pedale che nascondeva il transistor al germanio. Improvvisamente, un distinto signore giunto a cavallo, vestito con estrema eleganza con abiti dorati e finemente lavorati, di indubbia facoltosa stirpe nobile, con indosso gioielli e pietre preziose, si fece spazio tra la folla e con aria di sfida poggiò un guanto damascato su uno dei tre pedali: il Messìa incrociò il suo sguardo, e alzando il pedale, tra la sorpresa della folla, lasciò che tutti guardassero cosa vi era sotto. Non era il transistor al germanio, bensì un fusibile del "Kem Per" (che in ebraico antico vuol dire "Figa! Pare un tostapane!"). Sbalordito, il ricco cavaliere, da tutta la folla riconosciuto come L'Ello, il Re di Caserta, potente signore proprietario della Reggia più bella al mondo, riprese il suo guanto e sorridendo al Messìa, esclamò: "Maestro, sono di ritorno dalla terra di Allemagnatone e sono contento di trovarti qui; ma ti prego, dimmi, sotto quale pedale era il transistor al germanio?" E il Messìa rispose: "L'Ello, figliolo, il transistor al germanio non era da nessuna parte; lo troverai solo con la fede, seguila, e lui comparirà; imparai questo gioco da bambino, da una strega di nome "Wan NaMar Ki" - (che in ebraico antico significa "Io non so niente, chiedete al Mago Do Nascimento! D'Accordooo?") - che, si narra, riuscì a vendere anche un Behringer ad un discepolo di "Ra Dio Chi Tarra" - (che in ebraico antico vuol dire "Cialtroni perditempo e Mascalzoni del Web") - ". Il Messìa e L'Ello si scambiarono sedici Stratocaster in segno di pace e si salutarono.
Parola del Signore.