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archverb

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  1. In effetti juanka dice il vero; anche se in questo ambito, Torpedo ed affini, ci sono secondo me dei margini di miglioramento, sia rispetto alla migliore delle load box in circolazione ( probabilmente la Suhr reactive) determinante per un risultato credibile, sia riguardo alla fonte ed alla gestione degli impulsi. Discorso da riprendere nel caso interessi...
  2. Tutta la stanza; altrimenti una cabina. Oppure... reactive load ed impulsi.
  3. Gommapiombo (con cartongesso), moquette gommata ed eventualmente un controsoffitto leggero
  4. Per quel motivo in genere si crea un disimpegno, una semplice risega all'interno della stanza isolata, contenente la porta acustica; in modo da lasciare la porta originale o comunque almeno gli infissi originali intatti. Si perde un po' di superficie utile, ma è la soluzione migliore.
  5. Certo, vecchio ; li consideravo nell'ambito "tenuta della stanza" e ponti acustici.
  6. Scusate se ripeto cose già scritte, non ho letto tutto il thread. Credo che sia bene precisare che un conto è l'acustica interna, un altro è l'isolamento. Per la prima, pannelli Auralex e affini, bass trap ecc. hanno un loro perchè, sempre se utilizzati con criterio a seguto di un adeguato progetto. Per l'isolamento hanno invece solo una minima utilità parziale; in quanto, anche se è vero che un ambiente senza fastidiosi rimbombi è più facile da isolare, per un buon isolamento bisogna considerare la stanza nel suo complesso e quindi agire su pareti, pavimento e soffitto. Ciascuna di queste parti va disaccoppiata dalle altre e trattata specificatamente (pavimento galleggiante, controssoffitto sospeso,ecc...). In questo ambito poi risultano determinanti la "tenuta" della stanza, la massa dei materiali isolanti, e l'eliminazione di eventuali "ponti acustici". Comunque dopo tutta 'sta pappardella, per il trattamento delle pareti ed eventualmente anche del pavimento comincerei con l'accaparrarmi qualcuno di questi: http://www.subito.it/strumenti-musicali/insonorizzazione-fono-isolante-gomma-piombo-viterbo-120569757.htm se le specifiche sono effettivamente quelle sembrerebbe buon prezzo. Si trova anche da 10Kg al mq. ma adesivizzata come questa (in che aiuta non poco in fase di posizionamento e messa in opera) costa un botto.
  7. archverb

    Cosa affiancare ad un SM57?

    https://www.thomann.de/it/the_tbone_rm700.htm
  8. archverb

    Cosa affiancare ad un SM57?

    Certamente, la parentela era una battuta, anche se non considererei il 710 un colorato. Poi certo... se i pre dell'Apollo andassaro più nella direzione Apogee che non verso RME, ; non sarebbe certo un male
  9. archverb

    Cosa affiancare ad un SM57?

    Il 121 è un nastro abbastanza atipico, capace di sopportare grandi pressioni al contrario di suoi simili; per cui può essere posizionato anche in prossimità della cassa. Il 421 è certamente un classico, ma viste le sue caratteristiche aspre e nasali ben si accoppia, imho, alle 4x12 chiuse e a coni meno brillanti.
  10. archverb

    Cosa affiancare ad un SM57?

    Non conosco i pre dell'Apollo, ma credo non siano male..In fondo hanno una parentela con il "Solo 610"; che, senza costare uno sproposito, si accoppia alla grande con Sm57 e Royer
  11. archverb

    Cosa affiancare ad un SM57?

    il Royer 121 sarebbe il massimo, per cui considererei anche qualche nastro economico, che ne imiti le caratteristiche L'md 421, imho, penso sia poco adatto a valorizzare una 2x12 open con quegli altoparlanti Eventualmente un sm7... e comunque da considerare anche quali saranno i pre.
  12. archverb

    Ownhammer IR

    Perché nel caso avessi lavorato a 44.1 kHz, passare a 96kHz avrebbe prodotto un, anche se men che minimo, miglioramento; proprio su quella "vetrosità artificiale" dei suoni tipica degli impulsi.
  13. archverb

    Ownhammer IR

    @*juanka78* quale frequenza di campionamento stai utilizzando?
  14. archverb

    Ownhammer IR

    Si come i red wirez, decine di mic, centinaia di posizioni, inclinazioni, distanze al cm. a momenti regoli pure la polvere sul mic... e poi... suonano come al solito di m. Anni luce dalla più semplice delle riprese, fatta col solito 57 buttato lì dove capita. Ad ogni modo se ci fosse una effettiva corrispondenza con la realtà e un che di utile in tutto questo, tra le mille proposte, un buon punto di partenza potrebbe essere un mix dosato a piacere tra un 57 al centro a non più di 1-2" e un 121 bordo cupolino tra i 4-5". Solo dopo penserei ad un mic di ambiente o un retro cassa per le open. Ma temo sia un po' come giocare con le figurine...
  15. archverb

    Nuovi esperimenti con sti benedetti IR

    Sicuramente utilizzabili in determinati contesti; ma in definitiva pure questi li sento suonare "digitali", freddi come il ghiaccio. Nonostante quel bel rev. dei clean, che forse per una corretta valutazione non aiuta , con le alte freq. siamo alle solite. Comunque sempre interessanti queste prove. Grazie juanka
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