ming
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Da alcuni mesi sto utilizzando una testata Vox night train 50, (..con finali El34). Mi aveva incuriosito per averla vista e sentita utilizzare a Luca Colombo (che è endorser si,..ma il suo suono udito live con quell'ampli non è affatto male). L'ho trovata nuova d'occasione, provata e comprata... L'ho utilizzata fino ad ora con la cassa che avevo: Mesa 1x12 con lo storico Elettrovoice black shadow, ma la cassa pesa moltissimo ed è scomoda da trasportare. Mi servirebbe una cassa 1x12 per le prove casa e per piccoli ambienti.. Ho provato la testa Vox con la cassa Vox V112TV col Celestion (non so bene quale...) ma il risultato è privo di profondità, di corpo, è molto secco e vetroso.... Che cabinet 1x12 mi consigliereste (cassa, cono...) che possa dare spessore e profondità al mio Vox ..? Ho visto in negozio un cabinet Blackshark 1x12 ma che costa una cifra "enorme" (...550 euri...?) Che ne dite...? vale la pena...
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Qualcuno mi da pareri e impressioni tra questi due pedali ? Grazie dell'aiuto ..
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grazie di tutto macs... saremo impopolari in due allora, anch'io ho fatto lo stesso tue "percorso", attratto dalle molteplici e positive recensioni, nonché dal piccolo ingombro e dalla facile alimentazione, sono andato a provare il riot in negozio, per acquistarlo....ma confrontandolo col mio hot british..., ho tenuto il mio tonebone.... Penso che, probabilmente i "vantaggi" del riot siano essenzialmente più legati a leggero ingombo e all'alimentazione comune piuttosto che al suo suono in realtà… ...la prova del pedale (almeno a me) non ha fatto gridare al miracolo….
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- secondo me la 2x12.
- offerta per raduno
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So che ne abbiamo già parlato... ho già in pedaliera fisso un Radial Hot british da anni ma vorrei un altro distorsore aggiuntivo, più pratico da usare al volo in situazioni più veloci... lo abbinerò alla testata Vox Night Train 50, piccola, leggera e pratica. Userò il nuovo distorsore in piccoli spazi (ed anche per la pratica in casa a volumi non elevati...) Che ne dite tra i due..? Ho avuto modo di provare il Riot ma, a volumi non troppo sostenuti non mi è parso molto compresso... Forse l'emma, rispetto al riot, mi darebbe quella maggiore compressione in più che mi servirebbe per la pratica in casa..? Cosa ne dite? Vi ringrazio dei pareri
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no lino, grazie... non è roba x me... a me servono tre o quattro pedali "giusti" e basta....
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il suono che ho in mente da ricreare è quello del classico ce2 anni 80.. ma vorrei anche 'dosare ' l'effetto, cosa che il ce2 non fa (ha solo rate e dept...) quale dei due tra choral e tc secondo voi mi aiuterebbe meglio a ricrearlo..?
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Qualcuno ha provato il nuovo plexitone single channel ?
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macs, mi incuriosice molto il tuo parere: ho anch'io l'hot british. Come ti sei trovato tra Riot ed Hot british? Io da possessore del tonebone coi mille controlli e parametri sulle medie, quando ho provato il blasonato Riot l'ho sentito spompo, con il solo controllo di tono...
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no, per quello non mi interessa....è un problema che ora non mi pongo...
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I sample del plexitone sul tubo fanno paura .... Sono proprio notevoli !
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Devo abbinare un distorsore alla testa vox night Train 50. Per un bel lead 80. Che ne dite tra il carl martin plexitone ed il wampler plextortion?
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non appena posso li proverò entrambi con la mia strumentazione... cmq il 'mio' suono è lontano dal suono tagliente e scavato ma il contrario, grosso e cicciotto, senza troppa presenza ed acuti, 80 style..
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Dai sample in rete ho l'impressione che il plextortion abbia una pasta completamente differente dal plexitone . Sembra più acidello e finto . Ma non li ho mai provati . Che ne dite ?
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L'hot british l'ho già ... Volevo qualcosa di diverso per una pedaliera più piccola e pratica ..
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scusate se approfitto... visto che di recente sono passato (causa anche l'età ...) dalla pesantissima savage 120 ad una snella vox night train 50, leggerissima..., da usare con distorsore radial hot british... cosa mi suggerireste (non ho grossa esperienza con diffusori) da usare come cassa ..., speaker,.. altrettanto confortevole...? Amo il suono lead anni '80, bello grosso fat,..grosso, fluido e compresso....con sustain ecc.
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da chitarrista 42 enne, rispondo simpaticamente e con una buona dose di nostalgia alla discussione...Per quello che ho potuto constatare (ed ho attraversato in prima persona il passaggo dai pedali ai rack frigo per poi tornare ai pedali...) molto sta nelle mode e tendenze. Negli anni 80 e 90 il frigo a rack era di moda, più unità e lucine avevi e più ti sentivi figo... ricordo alcuni che andavano a comprarsi l'accordatore a rack non tanto per l'uso ma .....per avere le lucine che si accendevano alle spalle. E poi ti passavi le nottate sui manuali, cablaggi, ronzii etc. invece di suonare.. Poi si è ritornati pian piano prima al pedale, anche... vintage datato, una decina di anni fa, poi le case costruttrici hanno trovato la mossa commerciale di inrodurre quello che prima era un effetto digitale contenuto in un rack in ...un pedale (vedi eventide , strymon) e di fartelo pagare altrettanto. E considerata anche la moda dei pedali drive analogici boutique, introdotta successivamente ...quello che venti anni fa spendevi nei pre (li ho avuti tutti: marshall, brunetti, ada, etc.) oggi lo spendi in distorsori che ti costano quanto ti veniva a costare un pre...se non di più..Per contro trovi a cifre anche irrisorie macchine che quindici anni fa ti costavano un botto ma che non sono più di tendenza (vedi pre brunetti, mesa, etc.). Devi anche ogni tanto saper fare il punto su quello che realmente ti serve e ragionare con equilibrio... Io stesso che ora come tanti ho montagne di pedali, mi sto ricomprando un intellifex, macchina onesta, che neli anni 90 mi ha semplificato molte situazioni messa in loop a produrre delay e riverberi senza troppi collegamenti. Resta il fatto che, in tutti questi anni, attarverso tutte le mode, ...quando ho avuto davanti uno che "sa suonare", (sia con un ds1, sia con un triaxis, o con ampli o pedale boutique che si voglia...) me ne sono accorto con le mie orecchie e non solo da quello che si portava dietro come strumentazione....
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molto volentieri... passa pure... anche se i miei saranno ..terra terra...
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Ho in pedaliera questo rinomato pedale da alcuni anni, e devo ammettere che lo uso molto poco... vuoi perché non è proprio "plug & play", vuoi perchè il chorus che aveva non mi piaceva proprio, ed alla fine ho acquistato un choralflange aggiuntivo per quelli... Però pensandoci bene, - non l'ho mai registrato ed aggiornato; - non ci ho mai smanettato troppo e letto bene il manuale... e siccome vorrei cominciare a utilizzarlo, da solo, nel loop della testata, abbinato ad un delay, (magari timefactor), tutto richiamabile via midi, compreso il cambio canali della testata engl savage.. mi chiedo se qualcuno di voi lo usa e (magari anche grazie ai vari aggiornamenti software) ha anche qualche bel settaggio di chorus "old styde" da suggerirmi, (stile ce2), insomma x intenderci ... Vi ringrazio in anticipo per il prezioso aiuto...
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Sono anni che ci provo ... Se mi deste due dritte per un chorus vi sarei molto grato per un confronto ...
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Guarda, ti ringrazio dei suggerimenti, che condivido... difatti dopo anni di smanettamento - invano -conservo ancora il mio modf. Ti sarai grato (poiché vedo che ami i suoni classici come me...) se mi potessi suggerire qualche settaggio di tuo gradimento, in ambiente chorus, stile classico ce2 o derivati... Grazie, Domenico.
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perdonate la domanda ma... stef non è che usava dei g-major nel loop delle testate....? ora usa il delay a pedale? sempre nel loop immagino... delle jcm 900...
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mah... la mia perplessità è che (al di là dei gusti personali fior di professionisti usano il Mod factor eventide..)
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Difatti il mio problema é quello .. È non è ancora stato risolto ... Ho il Modfactor in pedaliera da anni ma, nonostante sbattimenti , aggiornamenti, forum etc. Io ancora un chorus decente non lo tiro fuori e credo non ci sarà verso neanche dopo le ultime release ... Per i suoni vintage come il ce2 mi tocca sempre usare il pedalìno perché il concetto di chorus secondo eventide è lungi da quello che i classici hanno in mente . Le loro modulazioni in genere sono così ... Prendere o lasciare ... Difatti penso anche di disfarmi del pedale e passare a strymon ...sempre per avere la possibilità del midi che mi serve ..
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Perdonate la poca dimestichezza, mi rivolgo ai più esperti….(io di strato ne ho una ma del '92…nemmeno spartana, quella col floyd di serie….)..Faccio un salto in negozio e vedo una strato del ’72, ovviamente usata, alla cifra di euro 5.000=. E’ “giustificata” una cifra del genere…?. Per una strato di quell’anno… ero abituato a vedere prezzi di mercato intorno alla metà, …sbaglio?
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si, credo che tutta originale lo fosse, (ovviamente va verificato per bene). Era sunbrust... tradizionale...