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ago

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  1. Anche io ho il dd-20 e non ho mai avuto un problema. Non potrebbe essere, magari dico una cazzata, che per sbaglio hai spostato l'unità di misura e non batte gli ottavi ma quelli puntati?
  2. Di nulla! Io ho fatto questo layout http://tagboardeffects.blogspot.it/2012/03/bearfoot-honey-bee.html. Ce ne sono diverse versioni sul sito di Mark. Seguo molto il suo blog e tutti i cloni che mi costruisco li prendo da lì perché è molto affidabile! Allora appena posso ti dico le mie impressioni, intanto credo che qui molti abbiano i due pedali, così avremo qualche opinione in più!
  3. Mi sono costruito sia un clone del Morning Glory, sia dell'Honey Bee e devo dire che sono entrambi due gran bei pedali. Tra l'altro sono anche facili da costruire e non ricordo che necessitino di particolare componentistica esoterica. Mi piacciono molto con i P90 della mia lespaul DC (il tagliere, come la chiamo io), sul mio JCM900 il Morning Glory con la SG picchia un po' sugli acuti, ma credo sia imputabile più all'amli che al pedale. L'honey bee mi sembra più morbido ma potrebbe essere una mia impressione. Come terza scelta ti consiglierei, come OD low gain, anche il Blue Note della Rockett. Attualmente ne uso uno (sempre clonato da me) tra il mio clone del Klon e uno dell'Animal della Rockett. Magari se riesco in questi giorni faccio un confronto fra i due, se ti interessa. ciau!
  4. ago

    Fender Performer

    Nell'87, in gita scolastica, un mio compagno si portò dietro una fender katana e per circa 3 giorni ruppe le balle a tutti che la doveva suonare sempre. Ebbe un incredibile effetto scacciafiga anche su quelli che, loro malgrado, gli erano vicino. Incubo!
  5. ago

    FISCHIETTANDO QUA E LA'

    Molto bello e "visivo". A me ha ricordato anche alcune atmosfere di Christmas on Mars dei Flaming Lips, oltre a Eno. Complimenti!
  6. Molto bella! anche il colore non consueto mi pare azzeccato. Anche secondo me la paletta così nuda spiazza un po' lo sguardo. Sarei curioso di sentire i p90... complimenti!
  7. ago

    Nadja

    Non li conoscevo ma mi sono piaciuti molto. ottima segnalazione!
  8. Non mi pare che faccia schifo, anzi ha una bella atmosfera, anche il fatto che ci siano i rumori d'ambiente la mette sulla linea giusta. Unica cosa: forse è suonata fin troppo bene, magari un pizzico di sporco in più, secondo me, eh! complimenti
  9. ago

    Scelta boost

    Sì sì, anche se non hai la certezza matematica di risolvere usando il classico switch 3pdt.
  10. ago

    Scelta boost

    Confermo la possibilità che possa accadere. Io il mio me lo sono costruito e quindi ho minimizzato il problema, lo fa solo una volta appena acceso e poi è perfetto. A me piace molto perché può essere sporco ma anche abbastanza lineare, insomma è flessibile.
  11. ago

    Scelta boost

    Naga viper Catalinbread, sporchissimo e cattivo Super Hard On (di vari produttori da Zvex fino a Landgraff)
  12. ago

    In the wake of Ago

    Grazie Molokaio! vedo che siamo vicini di casa..... quasi!
  13. ago

    Timmy - Jan Ray

    forse può interessarti il fatto che qualche tempo fa su vari siti di diyers scoppiò la polemica dovuta al fatto che la differenza "tecnica" tra i due pedali fosse minima (1 resistenza e un condensatore appena). Purtroppo non li ho provati e non li ho nemmeno ancora costruiti, sebbene siano sulla mia lista personale da un po'. Se ti interessa posso rintracciare il thread (ma è in inglese).
  14. ago

    I grandi classici blues

    Due blues che, secondo me, sono indicativi di due stili interessanti: Little Walter: https://www.youtube.com/watch?v=5FYbFV_8KIk Howlin' Wolf: https://www.youtube.com/watch?v=XQLdztuMd1g
  15. ago

    In the wake of Ago

    Sì, non se ne vedono molte, tenendo conto che dall'83 all'Ovation hanno dismesso la sezione solid body... e anche prima non credo abbiano avuto molto mercato. Eh eh, i riffettoni ci stanno comodi, e poi la uso insieme a due tubeworks rt2100 che dicono siano stati usati anche da Homme (anche se non "stono" a quei livelli ) Grazie dei complimenti per la libreria, è che per problemi di spazio ormai le chitarre sono finite tra i libri e i dischi! Per la chitarra, sì, credo sia un gioiellino nascosto, infatti quando l'ho comprata son finito in Canada per trovarne una abbastanza a posto con un prezzo ragionevole (comprese tasse e spedizione). La paletta dell'Ovation è così, non riscuote tanti consensi ma ha una sua riconoscibilità immediata. Guarda, dietro le chitarre c'è la sezione di fantascienza :sorrisone: mi sa che son pieno di cazzate anche io! Grazie a te, l'ho postata anche perché in rete se ne vedono poche "aperte", così almeno uno si fa un'idea. Appena ho un po' di tempo magari ne metto anche qualcun'altra, ma sono più "normali", diciamo così. Invece che comprare poche chitarre ma buone mi sono buttato sul "tante ed economiche (più o meno)" :facepalm: non è da escludersi affatto
  16. Se qualcuno volesse provare ecco come accordare secondo James Taylor: HIGH E -3 B -6 G -4 D -8 A -10 LOW E -12 Su Gearslutz aggiungono che senza capotasto mobile si dovrebbero togliere 3 cents.
  17. Credo che il punto sia proprio questo, infatti magari dal vivo, tra il casino del concerto e via dicendo uno non ha tempo di mettersi lì a correggere l'accordatura. Io, ad esempio, pativo il SOL, mi sembrava sempre scordato e non capivo mai se calasse o crescesse, ora non ho più quell'impressione, però accordare con i centesimi all'inizio ti fa venire il flin (traduco: uscire di senno) perché devi imparare a girare le chiavette come vuole lui, altrimenti sei sempre fuori tono e se non la prendi con filosofia volano dalla finestra accordatore e chitarra.
  18. Sì, stiamo parlando di accordature temperate modificate, Peterson le chiama "sweetened" e credo che alcuni, non io che sono una campana rotta, possano anche farsele "a orecchio". Solo che, a quanto dice il signor P., per farle si parla di micro scordature, nell'ordine dei centesimi, da qui il fatto di proporre accordatori più precisi dei soliti. Per quello che non l'ho mai provata , altrimenti un calcio in culo non me lo levava nessuno.
  19. C'è una accordatura sweetened per il basso quando suona insieme ad un pianoforte, ma non l'ho mai provata
  20. Ci provo ma senza la sicurezza di riuscirci, se sarò impreciso qualcuno mi correggerà. L'accordatura temperata nasce da un compromesso, cioé dividere in parti uguali (12) l'ottava. Ma questo sistema, sebbene alla fine semplifichi la vita al musicista, su alcuni strumenti risulta carente all'orecchio, anche se non di tutti. Soprattutto sulla chitarra che già di per sé è uno strumento da qual punto di vista impreciso. Quindi accordando in maniera temperata e sommando gli errori della tastiera e del temperamento, si ottengono dei battimenti che risultano spiacevoli all'orecchio, appunto. Ma se io addolcisco (sweetened) l'accordatura temperata, cioè la scordo un po' tenendo conto delle caratteristiche della tastiera della chitarra, allora il mio orecchio percepirà meglio le assonanze e meno i battimenti che si vengono comunque a formare. almeno questo sapevo io
  21. Ciao, è da qualche anno che anche io uso i peterson, ho lo stroboclip e lo strobostomp2. Mi trovo bene con le accordature sweetened e mi sembra che la chitarra suoni meglio, sia l'acustica sia l'elettrica. Per meglio intendo che all'orecchio ho l'impressione che le corde suonino meglio insieme, che ci sia più amalgama. Però ricordo che prima di lasciarmi convincere all'acquisto sono stato a lungo titubante, costano abbastanza se rapportati ad un onesto accordatore. Adesso non so se tornerei indietro anche se mi rendo conto che è un aspetto marginale, alla fin fine.
  22. eh eh, figurati! ormai sono io che parlo come loro e non viceversa! fino ad ora mi sono concentrato sugli overdrive e qualche distorsore, in tutto una ventina di modelli, dai classici rat, ts9, Klon, fino a cose un po' più particolari come rockett pedal Animal, bearfoot honey bee o landgraff. esteticamente sono spartani al massimo e dentro un po' disordinati, ma suonano. qualche fuzz, ma il germanio è complicato . magari del prossimo che costruisco ne farò un tread. ciau! e grazie del benvenuto!
  23. Ciao a tutti, è da un po' che bazzico radiochitarra e ogni tanto vorrei intervenire ma non essendomi mai presentato non mi pareva bello... allora stasera mi sono detto eddaaaaì quindi un saluto a tutti, sono di Torino, faccio l'insegnante di italiano alle medie (non fatemi dire), e suono "come mi viene" oramai dal 1985. Per guarire dalla gas da pedali mi sono messo a costruirli, così adesso ho la scimmia da autocostruzione. Questo è un bel posto dove parlare di chitarre e non solo a presto! agostino
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