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gigixl84

Parlatemi della Jazzmaster

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Assolutamente no, ho solo un tremendo e distruttivo attacco di GAS da jazzmaster e il tuo topic è come un coltello nella piaga e nel portafoglio. Per questo mi sento come un gatto maschio che fiuta la femmina in calore. :)

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Assolutamente no, ho solo un tremendo e distruttivo attacco di GAS da jazzmaster e il tuo topic è come un coltello nella piaga e nel portafoglio. Per questo mi sento come un gatto maschio che fiuta la femmina in calore. :)

Sorry avevo dimenticato la faccina: non ero serio! Comunque a quanto sembra non interessa a molti!

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Una chitarra con una storia e un blasone controversi.

A mio avviso, non c'è nulla che non si possa suonare con una Jazzmaster, molto dipende dal feeling che puoi avere con il body offset, il ponte floating, la circuitazione particolare. Ha tutti i pregi delle chitarre single coils, per rock anni '70 di suo può mancare un po' di sustain, ma nulla che non si possa ovviare. E' una chitarra tendenzialmente brillante, non troppo dissimile al manico da una Strato, visivamente di grande impatto.

Il recente ritorno delle offsets (ormai una moda) ha (ri)portato a galla tanti modelli, ormai le trovi più o meno in tutte le salse.

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secondo me, ci si suona tutto, certo deve piacere il suono. Altro discorso è invece è il feeling come diceva Dan. Se parliamo della JM originale, floating bridge, il suo ponte, il suo tremolo etc, non è per tutti secondo me. Ma oggi le trovi in tutti i modi e configurazioni, quindi se cerchi solo il look offset, tra le classic player, le pawn shop e le squier c'è sicuramente qualcosa che fa al caso tuo.

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io veramente sarei orientato proprio ad una riproduzione vintage..ma sta mancanza di sustain è davvero cosi grossa?

Andando anche sulla domanda "come si comporta sui puliti?", non puoi ovviamente aspettarti dalla Jazzmaster una risposta pari a quella di una Les Paul, e non solo per differenza di legni e pickups. Ovviamente, se la spari dritta dentro un Marshall a canna avrai un ottimo crunch, ma non i lead poderosi di una LP. Ben diverso è il discorso Jaguar: quella sì che è una chitarra con (relativamente) poco sustain (non lo dico in senso critico, sia ben inteso, anzi a me piace molto proprio per quello). Sul discorso sustain incide molto la combinazione ponte-posizionamento del tremolo plate-angolazione delle corde tra ponte e tremolo plate.
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Andando anche sulla domanda "come si comporta sui puliti?", non puoi ovviamente aspettarti dalla Jazzmaster una risposta pari a quella di una Les Paul, e non solo per differenza di legni e pickups. Ovviamente, se la spari dritta dentro un Marshall a canna avrai un ottimo crunch, ma non i lead poderosi di una LP. Ben diverso è il discorso Jaguar: quella sì che è una chitarra con (relativamente) poco sustain (non lo dico in senso critico, sia ben inteso, anzi a me piace molto proprio per quello). Sul discorso sustain incide molto la combinazione ponte-posizionamento del tremolo plate-angolazione delle corde tra ponte e tremolo plate.

Concordo totalmente ma il sustain di bello sulla jag ce l'hai pestando..cosa che adoro!!

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Una chitarra con una storia e un blasone controversi.

A mio avviso, non c'è nulla che non si possa suonare con una Jazzmaster, molto dipende dal feeling che puoi avere con il body offset, il ponte floating, la circuitazione particolare. Ha tutti i pregi delle chitarre single coils, per rock anni '70 di suo può mancare un po' di sustain, ma nulla che non si possa ovviare. E' una chitarra tendenzialmente brillante, non troppo dissimile al manico da una Strato, visivamente di grande impatto.

Il recente ritorno delle offsets (ormai una moda) ha (ri)portato a galla tanti modelli, ormai le trovi più o meno in tutte le salse.

Andando anche sulla domanda "come si comporta sui puliti?", non puoi ovviamente aspettarti dalla Jazzmaster una risposta pari a quella di una Les Paul, e non solo per differenza di legni e pickups. Ovviamente, se la spari dritta dentro un Marshall a canna avrai un ottimo crunch, ma non i lead poderosi di una LP. Ben diverso è il discorso Jaguar: quella sì che è una chitarra con (relativamente) poco sustain (non lo dico in senso critico, sia ben inteso, anzi a me piace molto proprio per quello). Sul discorso sustain incide molto la combinazione ponte-posizionamento del tremolo plate-angolazione delle corde tra ponte e tremolo plate.

altro che wikipediault-aaaaa%20(6).gifult-aaaaa%20(6).gifult-aaaaa%20(6).gif

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Ma solo a me stanno sulle palle i Wilco? :whistle:

Inizio a vandalizzare questo post, parassitando e rigirando a mio favore la discussione! :devil:

Domanda domanda domanda:

Mi spiegate più dettagliatamente la mancanza di sustain delle offset.

Ovvio che una chitarra a manico avvitato e con tremolo non possa avere il sustain di un blocco di mogano quale la Les Paolo.

Ergo con una jazzmaster avrei parecchio attacco e un decadimento del sustain rapido? Le corde risuonano poco?

Ciò presumo renda una jazzmaster più adatta per tremolo picking, rimtiche, svisate jazz, melodie d'accordi, piuttosto che svisate blueseggianti, gilmourate varie e note tenute a lungo.

Sbaglio?

PS: leggevo anche che il ponte molto particolare renda abbasta complicato qualsiasi tipo di palm muting, proprio per questo motivo i primi modelli montavano il bloccacorde in gomma. Anche se, trovo difficoltoso fare qualsiasi tipo di palm muting convincente su qualsiasi ponte che non sia un TOM style.

E con questo finisco di romper le palle sulle offset :sorrisone:

(scusate ma in tutti i negozi di strumenti che ho visitato in Italia non ho mai trovato una offset appesa al muro)

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Ma solo a me stanno sulle palle i Wilco? :whistle:

Inizio a vandalizzare questo post, parassitando e rigirando a mio favore la discussione! :devil:

Domanda domanda domanda:

Mi spiegate più dettagliatamente la mancanza di sustain delle offset.

Ovvio che una chitarra a manico avvitato e con tremolo non possa avere il sustain di un blocco di mogano quale la Les Paolo.

Ergo con una jazzmaster avrei parecchio attacco e un decadimento del sustain rapido? Le corde risuonano poco?

Ciò presumo renda una jazzmaster più adatta per tremolo picking, rimtiche, svisate jazz, melodie d'accordi, piuttosto che svisate blueseggianti, gilmourate varie e note tenute a lungo.

Sbaglio?

PS: leggevo anche che il ponte molto particolare renda abbasta complicato qualsiasi tipo di palm muting, proprio per questo motivo i primi modelli montavano il bloccacorde in gomma. Anche se, trovo difficoltoso fare qualsiasi tipo di palm muting convincente su qualsiasi ponte che non sia un TOM style.

E con questo finisco di romper le palle sulle offset :sorrisone:

(scusate ma in tutti i negozi di strumenti che ho visitato in Italia non ho mai trovato una offset appesa al muro)

Boh...a me gli wilco piaciono.

Poi io con la jaguar ci suono benissimo pure altra roba ...certo che le ritmiche sono belle sui crunch secchi e definiti ma anche sui soli le trovo stupende,hanno l'attacco chimy che se viene boostato e compresso diventa strepitoso...guduria assoluta con i muff...fischiano e mordono!

Poi ultimamente penso che il bello di queste chitarre sia proprio il ponte e tutti i difetti annessi!

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Concordo con Oby, a mio avviso non vedo grossi limiti, puoi suonarci quello che vuoi, magari non shred (anche se malmestern ha sempre usato una strato 21 tasti, quindi...)

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Jazzmaster e Jaguar hanno una risonanza particolare (e molte armoniche) per via dell'ampia "corsa" (chiamiamola così...) tra il ponte (floating) ed il tremolo plate dove le corde sono attaccate. Questo le rende diverse ad es. da Strato e Tele, risultando in un attacco abbastanza veloce ed un sound "frizzante", aperto, molto presente. Ciò a parziale scapito del sustain. Difatti, i modelli Classic Player (MIM) - per ovviare a tale "inconveniente" (che però per me non è tale) hanno il ponte simil-TOM (Fender lo chiama "Adjust-o-Matic") ed il tremolo plate è spostato più avanti, di modo da avere maggiore inclinazione ed angolo delle corde fra ponte e tremolo. Così si recupera un po' di sustain, la chitarra sembra più stabile, ma si perdono alcune delle caratteristiche storiche di questi modelli (ad es., l'azione della leva del tremolo è meno morbida ed efficace).

Tornando alle domande di Gigi, uno dei principali difetti per chi viene da modelli più tradizionali è proprio il ponte. A parte che ce ne sono molte varianti aftermarket (Mastery, Staytrem, Warmoth Modified, etc.), a mio avviso è sufficiente prestare particolare attenzione al setup. Una volta a posto, JM e Jaguar sono strumenti solidi, affidabili e che suonano alla grande in molti contesti (surf, blues, alternative-rock, noise, anche rock classico e pesante).

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Evvai, l'ultima volta che ho fatto roba del genere in un locale ci hanno cacciati.

Ok domani vado a provare una Jag usa poiché l'ho trovata ad un prezzaccio, anche se è piena di graffi, ma il sunburst tradisce controluce, l'avrei preferita bianca ma vabbè!

Anche se a me spaventa "sodomizzare" chitarre così belle e costose. :facepalm:

Perché sono l'unico pirla che non ha una bassista donna e di bell'aspetto e invece ha il sosia di kingping?

Bisogno di emigrare verso terre più prospere.

EDIT: mi misi insieme alla mia attuale ragazza poiché era una bella figliola e soprattutto suonava il basso, ha smesso di suonare il basso da quando ci siam messi insieme... :facepalm:

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EDIT: mi misi insieme alla mia attuale ragazza poiché era una bella figliola e soprattutto suonava il basso, ha smesso di suonare il basso da quando ci siam messi insieme... :facepalm:

bè meglio così... pensa avercela sempre di fianco in sala prove :bam:

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Boh, meglio lei che un'altra, tutte le volte che ho suonato con ragazze queste si son fatte prendere degli ormoni con conseguente "giro" di tutti i membri maschi della band e conoscenti annessi. Qualche mese fa la mia ex bassista ha partorito il figlio del migliore amico del mio ex chitarrista dopo esser passata prima nel letto di quest'ultimo. Ovviamente non sono più da tempo così amici. Poi apri MM e trovi in vendita il basso di lei e la chitarra di lui (anche lui chitarrista) insieme ad ampli, pedali, e quant'altro. Allo stesso modo la cantante che ho/abbiamo cacciato cercava ogni sotterfugio per portarmisi a letto. Quindi preferisco avere in sala prove qualcuno da soddisfare sessualmente prima e/o dopo :D

Poi è così romantico :3

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Insomma, sembro il cugino povero di allevi...

Ritornando al topic, il problema è che tutte le volte che ho provato le offset sono stato il 90% del tempo a far casino con le corde dietro il ponte e il restante 10% a cercare sonorità simili alle mie e a plettrare in modo da ottenere il più possibile quelle sonorità. Faccio schifo

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