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SevenRhye

Nuove features per un vecchio delay: BOSS DD-2 con modulazioni, tono e kill-dry

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Mi auto-quoto, per riprendere il discorso in merito a quell’ideuccia che avevo avuto e che ho in questi giorni concretizzato, seppur con solo i primi due step.

E devo dire che sono parecchio soddisfatto, oserei dire quasi raggiante.

Le premesse le ho fatte già nel topic quotato sopra.

 

in sintesi sto moddando un DD-2, al fine di dotarlo di:

 

a) modulazione flutter solo sulle ripetizioni, con controllo dept/rate e tipo di voicing. All’occorrenza, a regolazioni estreme, puó diventare una sorta di vibrato ma più espressivo, quasi vocale;

 

b) controllo di blend della modulazione sulla linea delle ripetizioni;

 

c) mixer tra linea dry e linea ripetizioni modulate;

 

d) filtri sull’alimentazione dei circuiti per maggior pulizia;

 

e) interruttore kill-dry;

 

f) ovviamente rehousing e grafica su misura.

 

Ora, preciso che non sarà una imitazione del TES Cornish o dell’Echo D9R o del TEST di Costalab. Perché non ho le capacità e le conoscenze per modificare o escludere o inserirei nuovo buffer di maggior qualità (anche se devo dire che quello originale non è affatto male, come al solito @guitarGlory aveva ragione), non ho aggiunto il tap tempo, non ho allungato i ritardi (ma su quest’ ultima cosa per il futuro potrei vedere...) non c’e dietro tutto quello studio e ricerca condotti da quei produttori.

 

ho semplicemente upgradato un pedale già fantastico, rendendolo più funzionale, in linea con le moderne featutes delle attuali produzioni.

 

Di contro, il box che contiene il tutto sarà voluminoso, alla pari degli altri echo delay citati (22x14,5). Ma nel

mio caso non è un problema.

 

Lavoro e sbattimento e qualche spesa, ma ne vale davvero la pena, è veramente musicale (anche senza mixer generale va già benissimo) la soddisfazione è parecchia.

 

Stay tuned

 

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Ho girato per siti DIY e ascoltato parecchi samples. Poi ho puntato su alcuni schemi e circuiti e devo dire che mi hanno soddisfatto. Potrei continuare la ricerca ma dato che mi va già bene così, mi fermo qua.

Dunque non ho inventato o progettato nessun circuito, non voglio prendermi merito che non ho. Ho solo organizzato il tutto, sto assemblando e ottimizzando per avere un unico pedale con le caratteristiche che stavo cercando e che forse ho trovato.

Il tap tempo si può fare utilizzando invece del DD2 il DSD2 (come delay  sono identici, uno però ha funzione hold e l’altro funzione sampler) in quanto ha un input per segnale trigger per sincronizzazione delle ribattute. Dunque basta aggiungere un momentary switch che generi un segnale e si trasforma in tap tempo.

Con un tempo massimo di soli 800

ms (per ora) non lo trovo necessario ed il gioco (sbattimento) non vale la candela

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Mi stanno arrivando il box ed i filtri sulle alimentazioni. E devo completare il secondo mixer/blend.

però già così è figoso.

magari per il weekend riesco a mettere un paio di samples

 

 

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Eccolo qua! Mancano un paio di rivetti, riprendere due saldature provvisorie e poi dovrebbe essere finito.

Una parola: esaltante:

sono riuscito a mettere features (anche un po’ per coolo) a cui non avevo pensato e devo  dire che sono soddisfatto.

qualche foto e poi appena riesco posto qualche samples.

 

0425_B33_A-1_C77-4_C6_A-_A5_F8-9_A06_EC9


071_CC838-_BEEC-4_A46-_AEEE-6_D7_B2_F454


C482262_C-_C2_DF-40_F9-_B7_C3-_D99748_C2

 

 

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Alcune note veloci di riepilogo:

 

1) è ovviamente un Boss DD-2 (MIJ)

 

2) aggiunto controllo del tono per scurire solo le ripetizioni/ribattute (segnale wet)

 

3) modulazione flutter solo sul wet, con regolazione di:

- depth (intensità)

- rate (velocità)

- voicing, che può esser tipo “wow” o tipo “aea” (preferisco il primo)

Il led della modulazione è tipo on/off mentre il led della frequenza del rate è sempre acceso e pulsa/fluttua in modo coordinato alla frequenza.

L'attivazione della sezione è trubypass.

 

4) controllo blend che permette di:

- dosare la modulazione flutter (solo sulle ripetizioni wet ovviamente)

- silenziare il tutto (se tutto chiuso) mantenendo le code che sono già state “suonate”

- attivare il kill-dry (se tutto aperto) per azzerare il segnale dry ed avere solo le ripetizioni (senza modulazione); poi basta richiuderlo girando di un grado il potenziometro e ritorna il blend dry/wet.

Attenzione, non è un mix (i due segnali wet e modulazione non sono alternativi/sottrattivi, ma trattasi di un blend, ossia l’effetto wet delle ripetizioni è sempre attivo e costante (regolato dal comando Level del Delay) viene solo aggiunta la modulazione flutter.

 

5) l’uscita comprende in unico jack dry + wet (modulato) ma inserendo il jack nella seconda uscita (solo dry) la prima diventa solo wet, ottenendo una sorta di stereofonia 

 

6) alimentazione 9V tip negativo, con circuito  filtro di ingresso per pulire il segnale.

 

7) verniciatura hammerite, forature ed etichette by myself

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10 minuti fa, SevenRhye dice:

Haha! Ma secondo te lo vendo?

 

Ovviamente no, ma mi pareva brutto non leggere da molto un post simile, tipo la coda surreale che scaturisce quando gioggetto compra qualcosa e ce lo mostra, ad indicare la tendenza che verrà

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Bello!

 

21 minuti fa, SevenRhye dice:

Haha! Ma secondo te lo vendo?

 

9 minuti fa, Raffus dice:

 

Ovviamente no, ma mi pareva brutto non leggere da molto un post simile, tipo la coda surreale che scaturisce quando gioggetto compra qualcosa e ce lo mostra, ad indicare la tendenza che verrà

 

Lo vende lo vende... aspetta qualche giorno :lol: 

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Visto che veniva fatta a Gurus, credo faccia piacere venga fatta anche a te: MA IL TAP TEMPO!?!?!?

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ma è toghissimo!!! Seven Cornacchia made in italy!

 

ps: ma questo box immenso da dove l'hai preso?

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49 minuti fa, Raffus dice:

 

Ovviamente no, ma mi pareva brutto non leggere da molto un post simile, tipo la coda surreale che scaturisce quando gioggetto compra qualcosa e ce lo mostra, ad indicare la tendenza che verrà

Ti lovvo... scusa ma di lunedì sono meno ricettivo

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35 minuti fa, molokaio dice:

Visto che veniva fatta a Gurus, credo faccia piacere venga fatta anche a te: MA IL TAP TEMPO!?!?!?

 

Giusto, la domanda mi fa ovviamente piacere ed è un classico a cui è impossibile prescindere. 

Comunqie mi auto-quoto:

Il 19/6/2018 at 14:30, SevenRhye dice:

tap tempo si può fare utilizzando invece del DD2 il DSD2 (come solo ne sono identici, uno però ha funzione hold e l’altro funzione sampler) in quanto ha un input per segnale trigger per sincronizzazione delle ribattute. Dunque basta aggiungere un momentary switch che generi un segnale e si trasforma in tap tempo.

Con un tempo massimo di soli 800

ms (per ora) non lo trovo necessario ed il gioco (sbattimento) non vale la candela

 

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29 minuti fa, Pick dice:

ma è toghissimo!!! Seven Cornacchia made in italy!

 

ps: ma questo box immenso da dove l'hai preso?

Grazie per l’apprezzamento. So che lo fai con buona intenzione, ma non mi fa piacere che mi si accosti a Cornish, per questione di correttezza (soprattutto non penso faccia piacere a lui :rotflmao:) come già spiegato non ho competenze e non ho fatto altro che copiare ed

assemblate, con qualche idea aggiuntiva.

 

I box si trovano ovunque, sia nei negozi on line di componenti che sulla baya 

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Il 2/7/2018 at 11:13, newsound dice:

Che figata! Bravissimo Andrea! Quanto tempo serve per fare il tutto?

Parecchio. Tra recupero materiale, revisioni e cambio idee, far passare tanti samples per cercare circuito di modulazione/fluttter adatto e che piaccia, modifica di questo per renderlo meno invasivo e poi adatto allo scopo, idem per mixer/blend e controllo di tono.

senza contare forature, verniciature, etichette, ecc.

 

avevo approcciato inizialmente in modo sbagliato facendo tre grossi errori

- layout errato e box troppo piccolo

- assemblato tutto assieme con l presunzione che potesse funzionare tutto al primo colpo. Ovviamente non funzionava una fava. Occorre montate un elemento indipendente alla volta e man mano farsi l’idea di cosa serva, di dove metterlo e come metterlo.

- preso sottogamba il service-manual del DD2, che serve invece come il pane. Ora potrei ridisegnarlo a memori.

 

Poi prove su prove, cambiando un elemento alla volta, poco a poco. Poi ho dovuto fare e disfare a causa di loop di massa, di rumori e onde/pulsazioni, errori vari su collegamenti, fili che si staccavano dalla board del Dd2 (le saldature ed i fili  risentono di 30 anni di età) oltre che gravi inconvenienti (dicesi cappelle), del tipo: - - collegamento invertito dell’alimenazione

- colata di stagno sulla board del DD2.

- potente scottatura a mano e braccio col saldatore scivolato dal supporto...

Ho fatto risuonare le campane dei paesi nel raggio di 24 km!

 

ora come ora direi che sono soddisfatto ma non sufficientemente motivato per far altro (e qualche idea l’avrei pure) e sbattermi nuovamente.

 

la butto lì: compensando tutto (ma proprio tutto) una ottantina di ore. Per me che non sono un tecnico. Riducibile ovviamente per i più esperti. E per un eventuale altro esemplare che tanto so già come fare e non mi serve più cercare schemi, far test e prove, ecc...

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Piccolo ma importante aggiornamento.

Ormai questo delay è arrivato alla versione MKIII... mi spiego meglio.

 

A parte qualche cambio estetico (manopole e qualche label) l’ho smontato e rifatto altre volte, per qualche problema o miglioria;

 

- abbassato il rate massimo della modulazione (aveva l’estremo troppo alto, quasi un tremolo: ora è più progressivo e utilizzabile);

 

- migliorato il controllo depth della modulazione;

 

- tolto i filtri sulle alimentazioni (per me non contano una fava per cui “less is best”);

 

- tolto il blend/mixer, serve a poco anzi toglie un po’ di gain/volume e avendo anche perfezionato il controllo depth della modulazione diventa praticamente inutile se non peggiorativo. Inoltre la non qualità del mixer era bassina pertanto l’ho sostituito con uno switch kill-dry; anche in tal caso: meno c’e, meglio è;

 

- ma soprattutto ho notato che ri-smontando il pedale e provando separatamente wet e dry, la loro somma aveva volume leggermente inferiore e più “povero”.  Ho pensato subito ad un problema di fase/controfase.

Con il liutaio di fiducia abbiamo analizzato il tutto e con oscilloscopio si è verificato che il circuito, gestisce, sdoppia manda in fase e controfase diverse linee di dry e wet (evito di entrare nei particolari, ormai sono un po’ geloso del progetto... ma un qualsiasi tecnico può arrivare alla conclusioni medesime osservando lo

schema del pedale)

 

Dopo qualche altra prova ed analisi abbiamo deciso di bypassare una seconda sezione del circuito del DD2, quella che va a trattare il segnale (per noi) inutilmente tra cui la re-inversione della fase.

 

È stato aggiunto inoltre sulla linea principale del wet un più efficace controllo di tono (banda più o meno  come il TES (1k/8k).

 

Con l’eliminazione della sezione suddetta inoltre è stato ottenuto il vantaggio di avere piu volume del wet: mentre con l’originale, a volume completamente aperto il volume del wet è uguale a quello del dry, ora il wet ha un volume superiore al dry (spannometricamente un 15% in più) che può esser sempre utile. Ovviamente basta chiudere un po’ il volume e ritorna unitario.

 

in tal modo il delay ora ha due uscite (uso parentesi algebriche per maggior chiarezza della nidificazione)

 

1) uscita wet come mamma boss l’ha fatta (wet only)

 

2) [dry (killabile)] + {[(wet in fase) con tono] con modulazione}

 

ovviamente 1) e 2) sono utilizzabili anche contemporaneamente. E ora sono in fase tra loro.

 

ora devo riassemblare il tutto.

Posterò qualche samples a pedale finito.

 

spero poi più avanti (con calma, il prox inverno) di riuscire ad allungare un po’ il delay e a far gestire il selettore dei timing in modo diverso (anche eliminando l’inutile hold), ho già qualche idea...

 

Stay tuned

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