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ciao raga, con tanta gioia vi presento il mio nuovo gruppo! Ho finalmente trovato dei musicisti del mio stesso DNA e siamo saliti sul palco per la prima volta sabato scorso (con una sola prova) suonando un festival importante qui in alto adige, edizione piccola con feeling da club molto intimo. Non vi devo dire quanto mi cagavo sotto ma siamo riusciti a fare una bellissima serata per noi e il pubblico che ne é uscito contento e con sorriso. Su questo palco negli ultimi 20 anni hanno suonato Robben Ford, Chuck Berry, King King, Stern, Chambers, Weckel, Zawinul per citarne alcuni... Ecco finalmente si combina qualcosa e abbiamo tanta voglia di fare e di conquistare il mondo!! qui un estratto con una decina di pezzi, gran parte pezzi originali miei. Per questoni di tempo siamo riusciti fare una sola prova e un oretta dopo il soundcheck, pero sono soddifattissimo del risultato, finalmente ho trovato la mia sezione ritmica topo tante sbattute contro la testa negli ultimi anni... enjoy e buon lunedi!!9 points
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Mai avuto un KOT e quindi non ho termini di paragone, ma suona davvero bene, suono, attacco, bella dinamica. Inizialmente avevo la sudarella, visto che ho avuto il precedente Brothers due volte e non sono mai riuscito a bilanciare bene i due canali, ho fatto confusione con i settings intimidito da tutti i controlli a disposizione ma poi passato lo spippolamento ossessivo iniziale, i suoni si sono incastrati alla perfezione singolarmente e in stack e sopratutto in maniewra intuitiva. Quindi ricapitolando abbiamo un completissimo King of Tone + Beano boost, possibilità si selezionare l'high gain, presence, e in più le solite drittate di Chase Bliss per chi vuole sfruttarlo al massimo. Solo il Kernom Ridge mi aveva fatto una bella impressione come doppio OD, anche se lì era singolo più preset. Bello davvero. Trattative riservate.5 points
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Si Filippo era di base a Roma, è stato uno dei primi canali YouTube che ho seguito. Aveva delle chitarre bellissime ed una passione smodata per gli AC/DC. Peccato che il suo primo canale sia stato chiuso da youtube (penso per faccende legate al copyright). Poi ad un certo punto dopo aver abbozzato il primo progetto dello Shaffer, Filppo e Famiglia si sono trasferiti negli states (Phil è italo-statunitense) e con fortuna i suoi progetti sono decollati e penso si possa dire che ora è un nome conosciuto nel settore. Memorabili le smorfie facciali che fa quando suona e le sue "insopportabili" corde lasciate lunghe sulle meccaniche....4 points
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Ne ho ancora 2, una acustica e una elettrica. Quella acustica è una Legend 1651 e l'elettrica è una Preacher deluxe. Al tempo, 1984 credo, presi la Legend perché mi piaceva McLaughlin (quello di My goals beyond, molto psichedelico e fusion) anche se non ero in grado di suonare nessuno dei suoi pezzi (chiaramente). Non la uso da decenni ma la tengo in ordine (anche se ha passato un sacco di sfighe, tavola armonica sfondata e riparata, refret, non mi dilungo). Suonata senza amplificazione aveva una bellissima proiezione, sopratutto dei bassi, che dopo la riparazione si è un po' ridimensionata. Suonata con il suo piezo fa esattamente l'effetto McLaughlin di cui sopra, ma ci puoi suonare di tutto. Si riesce a settare quasi come un'elettrica (action e via dicendo) ed ha una precisione chirurgica, non ti copre le cazzate, anzi. Ci va pratica a suonarla perché, come già detto sopra, scivola che è un piacere ma dopo un po' ci si abitua e costringe a tenere una posizione della schiena corretta. Ah, l'altro motivo che me la fece tenere fu che Fripp ne usava una, ma a spalla mancante, nella sua League. Era l'unica chitarra che avessi provato che teneva la New standard tuning e mi ci divertii parecchio. La mia Legend ha un manico con una forma tutta sua, va provato perché è diverso parecchio da quello delle acustiche di riferimento (Martin, Gibson, ecc.). L'elettrica invece l'ho presa dal Canada negli anni 90 a un prezzo stracciato, perché in quegli anni non le voleva nessuno e mi pento di non aver preso anche un basso Magnum (che al tempo veniva utilizzato dai Sonic Youth, ad esempio). Peccato. Ma questa è un'altra storia.3 points
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L'unica Ovation avuta è stata una Adamas 30th Anniversary made in USA, che tenni per qualche mese. Esteticamente spettacolare, ma il suono è molto particolare..come già scritto o la ami o la odi. Bisogna fare attenzione inoltre che molte avevano il problema della tavola armonica che si fessurava a causa della diversa dilatazione dei materiali.. era un problema mi pare molto frequente. Inoltre, da suonare seduta non è comodissima, in quanto tende a scivolare.3 points
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Io presi una ovation viper perché la suonava malmsteen per il solo intro di un pezzo in un celebre live ora che sono vecchio adoro la classica ma all’epoca tenermi la vipera per un solo intro di un solo pezzo mi pareva troppo così la vendetti. Però suonava abbestia con finiture clamorose. Penso se la giocava a pari merito con le chet atkins o con le godin multiac.3 points
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Si accetta scambio con ruolo di Camerlengo, astenersi atei.3 points
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qui il rig che ho usato, la junior 1957 che mi sono appena riverniciato e la strato dell 1966, ampli é il dumble clone che mi sono costruito mezz anno fa, mi piace un casino, granparte ho suonato solo il canale OD lavorando con il volume della chitarra, e mi sono portato il fender reverb unit dentro il loop che qui non si vede. la junior con quell vecchio p90 per certi suoni é imbattibile, pero ci vuole anche qualche suono della strato!2 points
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Ero presente alla serata e confermo la sensazione di vedere il mio Bro sul pezzo affiancato da una sezione ritmica impeccabile (se consideriamo poi che avevate fatto solo una prova!!!) e la soddisfazione infinita sul suo volto. Sono grandi soddisfazioni. Bella serata, bei pezzi, gran feel e bel pubblico. Avanti cosi´caro Marc!!!2 points
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La versione precedente più grossa me la ricordo come uno dei booster più rumorosi che abbia mai provato...2 points
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Me le ricordo eccome. Per diversi anni all' epoca sono state il mio ideale di chitarra acustica. Il mio top è stato una Glen Campbell Signature (stereo) per la quale ho quasi sfidato a duello da Merula un tale che pretendeva di averla vista prima di me. Tra l'altro il mio amico (quello della Cutlass, per capirci) ha e utilizza abitualmente una Collector Series. Per la mia esperienza Ovation è "un mondo a parte". Non suona peggio o meglio, suona "diversa" da una chitarra in legno. Generalmente o piace (e a me non dispiace) o non piace proprio. Hanno manici veramente comodi e sono divertenti da suonare, ma oggi con la panza che mi ritrovo dovrei stare attento al roundback, perchè se è deep non arrivo più a mettere le mani sulle corde . Se la ricomprerei? Forse si, ma sarebbe probabilmente una pulsione nostalgica. A livello di suono mi trovo benissimo con il legno, e se cerco sonorità diverse le recupero provando strumenti con combinazioni di legni diverse. Nel remoto caso però rigorosamente USA perlomeno.2 points
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Prenderei in considerazione anche la Yamaha Pacifica Standard Plus, come budget ci siamo.2 points
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Eh immagino ...inoltre credo che il trio coi pezzi tuoi è la miglior formazione perchè è più facile mettere d'accordo 3 cervelli e non 5 o 6 che siano, se poi si decide di scogliersi i pezzi sono i tuoi trovi altri musicisti (non dico sia facile) e riparti.... Comunque il suono della strato al pari di Bonamassa senza passare da amenicoli vari rack..impianti etc... non è poco !1 point
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Bello, bravi anche perchè suonare e cantare non è proprio facile, genere gustoso bello da sentire e poi quel pulito sporco della fender mamma che bello ....1 point
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Secondo me canti meglio di come ci meritiamo e per il suonare non si sente nemmeno che sei tedesco.1 point
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Sì, la Preacher Deluxe, a differenza della Preacher, ha lo stesso circuito della Breadwinner, che viene considerato il primo esempio di elettronica attiva. Molto difficile da usare oggi come oggi, infatti io ho tolto il battipenna originale e me ne sono fatto uno con due pu Gibson (se non ricordo male due 57). La mascherina originale chiaramente è conservata intatta e nella sua originalità, per ogni evenienza. Con i 57 diventa probabilmente uno strumento più "banale" ma utilizzabile. Ha comunque 24 tasti e ho penato un po' a mettere a posto tutti i tasti per bene, perché con una action bassa tendeva a spegnere il sustain sul Mi e sul Si nella zona alta della tastiera ma alla fine sono riuscito a settarla giusta per me.1 point
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Io ho lo shaffer replica storm e devo dire che ci azzecca parecchio, non lo trovo affatto rumoroso, anzi. magari son fortunato1 point
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Il cavo in questione è una normale daisy chain a due uscite e quindi va bene per splittare qualsiasi tensione. Precisazione 1: la daisy chain ha un certo numero di uscite tutte che replicano la stessa tensione d'ingresso ma sono quindi in "parallelo" e non in "serie" Precisazione 2: se anche uno dei pedali attaccati alla daisy chain è digitale, potresti avere grossi problemi di rumori di fondo!1 point
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Non sottovalutare il fatto che quella Telecastar potrebbe aver bisogno solo di un bel set-up. A volte il problema dell'eccessiva durezza delle corde è tutto lì1 point