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ciao raga, con tanta gioia vi presento il mio nuovo gruppo! Ho finalmente trovato dei musicisti del mio stesso DNA e siamo saliti sul palco per la prima volta sabato scorso (con una sola prova) suonando un festival importante qui in alto adige, edizione piccola con feeling da club molto intimo. Non vi devo dire quanto mi cagavo sotto ma siamo riusciti a fare una bellissima serata per noi e il pubblico che ne é uscito contento e con sorriso. Su questo palco negli ultimi 20 anni hanno suonato Robben Ford, Chuck Berry, King King, Stern, Chambers, Weckel, Zawinul per citarne alcuni... Ecco finalmente si combina qualcosa e abbiamo tanta voglia di fare e di conquistare il mondo!! qui un estratto con una decina di pezzi, gran parte pezzi originali miei. Per questoni di tempo siamo riusciti fare una sola prova e un oretta dopo il soundcheck, pero sono soddifattissimo del risultato, finalmente ho trovato la mia sezione ritmica topo tante sbattute contro la testa negli ultimi anni... enjoy e buon lunedi!!9 points
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Da qualsiasi punto la guardo è tutto senza speranza. Partiamo da uno che ruba agli altri, ci svolta sponsorizzazioni, ci va in giro in tour, ci campa alla grande e a giudicare dai video autentici (anche perchè gli altri sono fintissimi) potrebbe far bene giusto i tributi perchè idee zero, con tutto il rispetto a chi ci si dedica veramente. Passiamo a chi gli va dietro, paga per andare ai live, per avere le partiture, per comprarsi il pedaletto signature, tra i commenti c'è pure uno che ha pagato per delle registrazioni mai consegnate, non è in grado di distinguere gente che suona veramente da sta monnezza e poi giù a vomitare bile perchè realizzare di esser stati inculati avendo fatto tutto da soli fa male di più. Ficchiamoci pure quei grandi marchi che pure loro si affidano a numero di followers e likes piuttosto che alle reali capacità del musicista. Ma di questo non c'è nulla di nuovo, cambia il sistema ma le dinamiche sono sempre le stesse. Nemmeno discuto sulla proposta musicale che è di una pochezza disarmante. Mi piacerebbe mettere tutti questi elementi in un bel bidone, chiudere ermeticamente e via in un deposito di stoccaggio della merda.7 points
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Questa settimana tocca a... facciamo che tocca a questa surf green, con roller nut e pick up Hot Noiseless. Jeff Beck custom shop. Bel manico thin C e 22 tasti. Manico totalmente all'opposto della JB prima edizione che invece era mastodontico (non penso Fender abbia mai realizzato niente di così ciccione, praticamente il manico di una LP montato su una Strat).6 points
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Mai avuto un KOT e quindi non ho termini di paragone, ma suona davvero bene, suono, attacco, bella dinamica. Inizialmente avevo la sudarella, visto che ho avuto il precedente Brothers due volte e non sono mai riuscito a bilanciare bene i due canali, ho fatto confusione con i settings intimidito da tutti i controlli a disposizione ma poi passato lo spippolamento ossessivo iniziale, i suoni si sono incastrati alla perfezione singolarmente e in stack e sopratutto in maniewra intuitiva. Quindi ricapitolando abbiamo un completissimo King of Tone + Beano boost, possibilità si selezionare l'high gain, presence, e in più le solite drittate di Chase Bliss per chi vuole sfruttarlo al massimo. Solo il Kernom Ridge mi aveva fatto una bella impressione come doppio OD, anche se lì era singolo più preset. Bello davvero. Trattative riservate.5 points
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Si Filippo era di base a Roma, è stato uno dei primi canali YouTube che ho seguito. Aveva delle chitarre bellissime ed una passione smodata per gli AC/DC. Peccato che il suo primo canale sia stato chiuso da youtube (penso per faccende legate al copyright). Poi ad un certo punto dopo aver abbozzato il primo progetto dello Shaffer, Filppo e Famiglia si sono trasferiti negli states (Phil è italo-statunitense) e con fortuna i suoi progetti sono decollati e penso si possa dire che ora è un nome conosciuto nel settore. Memorabili le smorfie facciali che fa quando suona e le sue "insopportabili" corde lasciate lunghe sulle meccaniche....4 points
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E questa settimana è la volta di una American Custom translucent black. Corpo in frassino, manico e tastiera in acero roasted, trio di pick up Fat 60, tasti medium, profilo manico 10/56. Battipenna in alluminio anodizzato gold. Non sono un appassionatissimo di Stratocaster dall'aria elegantona, ma ho una passione per il nero e tutte le sue varianti! P.s. nessun effetto speciale, ho semplicemente usato una fotocamera decente prestatami rispetto al mio solito smartphone scrauso: accesa la macchinetta fotografica, fatte la foto e caricate qui. Non mi piacciono le foto manipolate.4 points
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Non si può non amarli, negli anni del pacco attillato erano da prima linea4 points
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È il brano di apertura di uno suoi ultimi album (o forse proprio dell'ultimo) e mi piace moltissimo. Uno di quei brani che trovo irresistibili e che devo per forza correre a imparare a suonare appena dopo l'ascolto. Se ne conoscete altri, suoi o di chiunque, con lo stesso groove, per favore linkate pure, grazie!4 points
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Ne ho ancora 2, una acustica e una elettrica. Quella acustica è una Legend 1651 e l'elettrica è una Preacher deluxe. Al tempo, 1984 credo, presi la Legend perché mi piaceva McLaughlin (quello di My goals beyond, molto psichedelico e fusion) anche se non ero in grado di suonare nessuno dei suoi pezzi (chiaramente). Non la uso da decenni ma la tengo in ordine (anche se ha passato un sacco di sfighe, tavola armonica sfondata e riparata, refret, non mi dilungo). Suonata senza amplificazione aveva una bellissima proiezione, sopratutto dei bassi, che dopo la riparazione si è un po' ridimensionata. Suonata con il suo piezo fa esattamente l'effetto McLaughlin di cui sopra, ma ci puoi suonare di tutto. Si riesce a settare quasi come un'elettrica (action e via dicendo) ed ha una precisione chirurgica, non ti copre le cazzate, anzi. Ci va pratica a suonarla perché, come già detto sopra, scivola che è un piacere ma dopo un po' ci si abitua e costringe a tenere una posizione della schiena corretta. Ah, l'altro motivo che me la fece tenere fu che Fripp ne usava una, ma a spalla mancante, nella sua League. Era l'unica chitarra che avessi provato che teneva la New standard tuning e mi ci divertii parecchio. La mia Legend ha un manico con una forma tutta sua, va provato perché è diverso parecchio da quello delle acustiche di riferimento (Martin, Gibson, ecc.). L'elettrica invece l'ho presa dal Canada negli anni 90 a un prezzo stracciato, perché in quegli anni non le voleva nessuno e mi pento di non aver preso anche un basso Magnum (che al tempo veniva utilizzato dai Sonic Youth, ad esempio). Peccato. Ma questa è un'altra storia.3 points
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L'unica Ovation avuta è stata una Adamas 30th Anniversary made in USA, che tenni per qualche mese. Esteticamente spettacolare, ma il suono è molto particolare..come già scritto o la ami o la odi. Bisogna fare attenzione inoltre che molte avevano il problema della tavola armonica che si fessurava a causa della diversa dilatazione dei materiali.. era un problema mi pare molto frequente. Inoltre, da suonare seduta non è comodissima, in quanto tende a scivolare.3 points
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Io presi una ovation viper perché la suonava malmsteen per il solo intro di un pezzo in un celebre live ora che sono vecchio adoro la classica ma all’epoca tenermi la vipera per un solo intro di un solo pezzo mi pareva troppo così la vendetti. Però suonava abbestia con finiture clamorose. Penso se la giocava a pari merito con le chet atkins o con le godin multiac.3 points
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Si accetta scambio con ruolo di Camerlengo, astenersi atei.3 points
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Uè Sendo stai attento che ti ci mEndo: ex Gioggetto ho uno Skreddy Echo, un Boss DM2, un rotovibe, la Esquire MTJ e non mi ricordo cos'altro. Se non avessi sentito le demo del Bru avrei preso pure la Shiva. Poi ovviamente siccome son poveraccio altra roba me la regala, tipo le mutande che lui mette una volta sola e poi le manda a me che le rivendo ai cinesi feticisti.3 points
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Alla fine ho ordinato una Eastman SB55DC/V Antique Varnish usata che appena qualche giorno fa un conoscente aveva dato in permuta a Tomassone per un nuovo acquisto. Chitarra provata anche dal mio liutaio, che me ne ha parlato un gran bene. https://www.eastmanguitars.com/sb55dc_v3 points
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Ecco i legni, ho cominciato a prendere le custodie rigide sono partito con una della gator x la chitarra dovrebbe andar bene se tutto ok poi prendo quella per basso3 points
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Allora c'è questo ragazzo, Giacomo Turra che è diventato uno che scassetta su IG facendo video di arrangiamenti funk. Lui diceva di ispirarsi soprattutto a George Benson e complice una produzione mirata ed il look giusto s'è fatto pure dei tour in giro per il mondo. Nel frattempo gli sono arrivati pure gli sponsor (chitarrai, picappatori, universalaudio medesima e iamaca) e lui rivendeva le tab della sua musica. Sembrava tutto molto bello. Interviste eccetera. Però poi qualcuno del giro grosso inizia a dire "tutto molto bello ma dal vivo non suona bene così e di base rifà le cose dei videini". Lui risponde, con qualcuno (Mantovanelli) ci si appinza. Poi però qualcuno nota nei commenti che ci sono musicisti che rivendicano i diritti d'autore sulla musica che Turra dice essere sua. Lo youtuber qua sopra allora si mette a cercare i vari commenti, confronta i videini ed eccoci qua.3 points
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Ma infatti con 200 eu ti fanno il refin del manico…la riparazione va aggiunta… sai le ore di lavoro che ci vanno sopra di un artigiano qualificato?3 points
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Non saprei se si tratta di generi che suoniamo, alla fine i marchi citati non si sono inventati nulla, la vedo più che altro come alternativa valida nel caso non si voglia andare sui soliti due/tre nomi. Paoletti non ne ho mai provate ne viste dal vivo ma le trovo agghiaccianti. La mia ex: Chitarra meravigliosa ma mi mancava una Jr e l'ho mollata per la mia attuale.3 points
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Presa stasera..alla fine portata via per 900 euri . La riparazione mi sembra fatta molto bene ed è appena visibile . La chitarra è in ottime condizioni anche perché è stata usata poco ed è rimasta in custodia per almeno quindici anni. Il tizio mi ha detto che l'aveva presa 20 anni fa dal suo liutaio già con la paletta riparata. ..magari in futuro proverò altri pickup ma per ora, ad una prova veloce , mi piace anche così..3 points
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Da sinistra verso destra. - telecaster mjt pickups blackguard fred burns (c’è l’ho da 13 anni ed è una chitarra che amo) - Les paul junior tribute dc - Les paul 56 murphy ULA (bigsby aggiunto da me) - Les paul r9 2011 wizz pickups (pesa solo 3,6 kg) - Strato Landau 63 MB Jason Smith - Tele 1960 Custom shop LTD Poi nella foto sotto ci sono anche una PRS custom 24 SE con Floyd rose, una taylor ce510 del 96 ed una strato 58 MIJ con voodoo st50.3 points
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Utilizzo un sistema ibrido valvolare-analogico e digitale. In pratica Wah e Kernom Ridge nell'input della testata valvolare, non uso più le casse, esco dall'uscita power della testata ed entro in un Captor X, da qui esco ed entro nell'HX Effects, esco dal Line6 ed entro in una Canvas stereo usata come LI, e da qui al mixer. Ho sentito un miglioramento generale del suono con la Canvas attaccata, tutto è più definito, più a fuoco. Certo non fa miracoli, ma i fonici sul palco hanno confermato la mia visione.2 points
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Stavo affrontando il brano Warm wet circles (non uscendone vittorioso ) dei Marillion e mi sono reso di com'è impostato quel brano: La chitarra solista col minimo sforzo ha una super resa, infatti su YouTube trovate un sacco di video cover dell'assolo. Per carità, la scelta delle note è stupenda, ma a parte un passaggio in velocità che non è per niente banale, il resto è sì molto espressivo ma tecnicamente facile. Ed è la parte che manda in estasi il pubblico quando si tratta di chitarra elettrica. Viceversa, tutti gli arpeggi del brano (da fare col capotasto mobile), in particolare quello iniziale, sono parecchio impegnativi e richiedono tecnica, pulizia e concentrazione molto superiori all'assolo. Io adoro gli arpeggi nella chitarra rock, quindi non li sto sminuendo né voglio sostenere che lascino indifferente il pubblico. Niente affatto. Però, a parte che c'ho messo una vita a ricavarmi tutte le note mentre con l'assolo c'è voluto un quinto del tempo, mi veniva da pensare a quanta fatica dovrò fare e quanti giorni impiegherò per riuscire ad eseguire questi arpeggi correttamente, puliti e veloci, quando poi c'è la tastiera che ti copre e quando arriva il solista che, bello bello, conquista tutti con dieci note ben scelte ma assai più facili. Ok, Steve Rothery è sia ritmico che solista, quindi non mi riferisco a lui, però credo abbiate capito il discorso. Lascio il brano per chi volesse ascoltare:2 points
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Dunque, questa settimana tocca a una Postmodern (che io regolarmente chiamo Postmortem) journeyman. Pick up dual mag che ancora devo inquadrare bene, perché sono tutto un programma. Promettevano di esprimere un suono bilanciatissimo tra una corda e l'altra e in effetti così è, ma le sonorità sono insolite per me e il controllo del tono sul pick up al ponte è assai particolare. Ad ogni modo, manico dal profilo comodissimo (un 59 D poco spesso ai primi tasti), radius compound. In foto è con il fratellone, un Jazz Bass CS '75.2 points
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Purtroppo non ho un bilancia così precisa: la misura oscilla tra i 2 e i 3 kg. Il precedente proprietario, abbastanza attento e preciso a ogni dettaglio delle chitarre, mi ha riferito che il peso esatto sarebbe 2,7 kg. Mai avuto uno strumento così leggero. Per quel poco che l'ho provata (è arrivata ieri) non posso che confermare: tasti posati benissimo, profilo del manico a mia misura e un ebano della tastiera veramente bello. Il feeling è ottimo.2 points
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E c'è persino a chi piace l'unboxing... A me ogni volta passa la voglia di comprare. Tre motivi per cui odio comprare online: 1- avere a che fare con i corrieri, con i quali non è mai possibile avere certezza sull'orario di consegna. 2- l'unboxing maledetto. 3- lo smaltimento degli imballaggi.2 points
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A me è piaciuto. Ma sono di parte perché ho sempre avuto un debole per i film biografici o tratti da storie vere. Quello su Johnny Cash, Ray Charles e James Brown son da vedere, non mi è dispiaciuto quello su e Elton John (che stanno passando in questi giorni sul 24), non mi ha fatto impazzire quello sui Queen. Anche Dreamgirls è un bel film, se piace il genere musicale.2 points
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E quale sarebbe la Hamer prodotta che non hai? Dove c'è Hamer c'è Juanka!2 points
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Io ti posso portare questa ad esempio... https://www.begnismusic.com/chitarre-elettriche/eastman-sb55dc-tv-double-cut-truetone-vintage-gloss-w-lollar-pickup-5156.html provata e sono rimasto folgorato...2 points
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sempre col cappellino, c’avrà pure i capelli fake dubito però gli dedicheranno un cartone morto, nulla pure li2 points
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Io ho una Les Paul Special faded double cutaway worn cherry del 2004. Decisamente proletaria e spartana, 2 P90, manico slim taper. Tipo queste https://reverb.com/p/gibson-les-paul-faded-double-cutaway-2003-2008 : purtroppo vedo che sono triplicate di prezzo.2 points
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Io all'epoca avevo preso una junior faded DC con 1 solo p90 stile wine guitar 1 solo pz di moganaccio con manico slim...l'adoro è passione pura nonostante abbia custom shop Gibson. L'avevo pagata 740eu colore Brown faded, facendo confronto con la nera la Brown era più nervosa mentre il colore blu non suonava proprio... Per scrupolo ho provato in un altro negozio e stessa sensazione. Non avrei mai pensato di adorare una chitarra che comunque è low budget, mai pentito di averla comprata. Facevano anche la versione 2 p90.2 points
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Se vendono l’usato a prezzi onesti, di questi tempi ,vuol dire che non lo vuole nessuno2 points
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Una volta per leggere l'intervista a uno dei vari grandi chitarristi bisognava andare in edicola, comprare la rivista e accontentarsi del contenuto, spesso alquanto striminzito. E stop, bisognava aspettare un secolo prima della pubblicazione della successiva intervista, chissà quando. Poi, con Internet, le interviste hanno iniziato a comparire su vari siti online, più frequentemente, ma ancora più striminzite. Piccoli bocconi. Oggi c'è l'abbondanza e pure gratuita su youtube, grazie anche a divulgatori appassionati e preparati come Rick Beato. C'è il video e sentiamo pure l'intervistato inframmezzare alle parole un po' di note. Non credo mi capaciterò mai di tanta fortuna e non credo che chi appartenga alle nuove generazioni si renderà mai conto di com'era prima. Insomma, beccatevi quest'intervista a Greg Koch. Già nei primi cinque minuti ci dà una dimostrazione di cosa voglia dire suonare blues fuori dai canoni. E poi le sue influenze rock e tanto altro. Le seguite mai queste interviste?2 points
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Bell’intervista. In generale comunque a me questo genere di video piacciono molto, c’è sempre qualche spunto da raccogliere o qualche aneddoto divertente da conoscere. Un’altra serie di video prodotta da Rick Beato che ho apprezzato molto è “what makes this song great?”2 points
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Minkia che citazione Biff e soci... uno dei miei primi grandi amori!!2 points
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Compra quella bianca con vibrola, è più bilanciata e fa tanto Saxon.2 points
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Mio caro... a un millino direi che ci stai alla grande. I prezzi dell'usato stanno sopra i 1500 alla fine. Per esperienza diretta ho avuto due gibson con paletta riparata (una dopo orrenda rottura con distacco totale). Con il lavoro bene fatto se non te lo dicono manco te ne accorgi, suona come prima. Poi se vogliamo faci le pippe da forum è un altro discorso, ma se ti piace ed è un lavoro fatto bene... che ti compri con 1000 euro oggi. ti levi lo sfizio con poca spesa. Per i pickup, i 57 a me piacciono più dei BB (il BB1 è proprio morto dentro..) e ne ho avuti parecchi quando li mettevano sulle historic..l'unica coppia buona era BB2 e 3 un po come i 57 e 57+.. i 57 li trovo più onesti, uello fanno e quello è il loro suono, ma gli darei una "scians" su una SG Poi se vuoi ti vendo degli OX4 on steroids nuovi...così me li levi dalle palle ahahah PS 1 anche come dice Vince i cloni Pat non sono male sulla SG PS 2 i BB 1 e 2 erano i pickup stock della G0 del 2004 che ti avevo venduto un secolo fa...2 points
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Ci sono alcuni chitarristi che sono riusciti a rendere davvero iconiche le loro chitarre e a incidere in questo modo ancora più profondamente sull'immaginario degli appassionati. Pensiamo alla Blackie di Clapton, alla Blackstrat di Gilmour, ad Angus Young che associamo automaticamente a una SG. Non ci sono riusciti in tanti. Una di quelle che non lasciano indifferenti è la Bullseye di Zakk Wylde. Chitarrone custom con manico in acero e pick up EMG per distorsioni alquanto devastanti. Il top è davvero iconico, ma c'è una chicca dietro la paletta che trovo indovinata:2 points