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Giorgio V.

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  1. Infatti, uno mio amico ha mia morosa in casa da 3 mesi, non ci son problemi. Ovviamente le spese per il suo cibo e mantenimento le pago io, siamo tra amici, checcazzo.
  2. Eh ma penso sia in ferie ATM. A noi servono risposte SUBITO!!!
  3. Secondo me prenderlo e girarlo sarà facile invece. Il pedale dico, eh.
  4. Penso che sia una mossa di marketing fatta apposta di volerlo collocare precisamente in quella fascia anche come prezzo. Come per dire "anche Boss può fare er buticche diggitale". Bisogna vedere come suona, in teoria dovrebbe avere un una conversione A/D/A di qualità mai sentita prima con processori che puliscono anche il cesso dopo che ci sei andato. In pratica bisogna che qualcuno faccia l'agnello sacrificale e lo compri per primo. Osmosi ha aperto il thread quindi per quanto mi riguarda tocca a lui.
  5. Al di là del discorso soldi, se una persona ha bisogno di un mio strumento, lo tratta bene, non mi stravolge action, scalatura di corda, cazzi & mazzi, e sono la presente tutto il tempo io la presterei pure.. Insomma alla fine cosa può succedere, che rimane incinta? Ah no, quella è la moglie!
  6. Ero molto affezionato al DD 20. Penso sia un pedale interessante, soprattutto per la possibilità di miscelare sempre due delay. Tutto sta a vedere, anzi a sentire come suona, specie paragonato con i vari delay multipli digitali à la timeline.
  7. Credo che non sia mai uscito in commercio.
  8. Ma no i due brand appartengono alla stessa ditta in realtà.
  9. Per la cintura me ne fotto tanto mica porto robe come questa Però quando mi è capitato di suonare roba di altri, per rispetto ho allacciato la cintura con la fibbia sul fianco.
  10. Il Mudhoney lo ricordo come un distorsore molto "completo" come suono.
  11. Tiro una riga, però, su una cosa. Finché sono chitarre in produzione etc, che anche siano costose, uso tutto e non mi faccio scrupoli. Forse se avessi roba vintage o non rimpiazzabile mi farei degli scrupoli, quantomeno in situazioni in cui so che c'è del rischio, anche minimo.
  12. Mi spiace non sapevo di questo ritardo in modalità preset (ho sempre usato la modalità pedalboard) Od e soprattutto Dist erano veramente validi! Li ricordo con affetto.
  13. Vado a darci un'occhiata, non ne ho familiarità! EDIT: Wow molto bravo.
  14. Io ho sviluppato un tic nel corso degli anni: se ho la chitarra addosso giro solo in senso orario, in modo da avere sempre nel campo visivo dove andrà la paletta In questo modo non ho mai rotto nulla (tocco balle), però il jack si attorciglia sempre e a un certo punto della serata o delle prove devo girare in senso antiorario 10 o 15 volte per stenderlo nuovamente
  15. Non buttiamola sul discorso "meglio un chitarrista bravo con strumenti economici che una zappa con li sordi" per favore che esula dal topic. Cmq per suonare i Queen una signature è praticamente d'obbligo e la scelta non è molto variegata.
  16. Che bello quando vengono i ladri in casa ai tuoi vicini che stanno a un muro di distanza, e tu eri in casa.

  17. Perché suona da schifo nell'impianto che ho in saletta (due casse per la voce in croce). Il kemper lo uso a casa con le cuffie o su palchi attrezzati con un impianto discreto, specie nelle occasioni in cui sono serate con band multiple (e montare/smontare il palco è uno scazzo).
  18. Anch'io porto il meglio. Ci sto attento, chiaramente, ma non vedo tanto senso di comprare "bei suoni" se poi non li sfrutto. Anche perché in casa, a meno che non hai una stanza insonorizzata, non ti godrai mai l'ampli, la testata e i pedali ai volumi a cui sono stati concepiti per essere suonati. Non lascio mai le chitarre in auto, comunque. Se vado a prove, e dopo prove vado al pub, le chitarre vengono sempre al pub. Non porto sempre fuori tutto, capita che lasci a casa dei pezzi del setup, ma è sempre per pigrizia.
  19. Eh ma io il Kemper ce l'ho già...
  20. Attendiamo videorecensioni! Sarebbe ottima per me 'sta macchina, ha tutto quello che mi serve davvero senza che manchi nulla (se solo ci fosse l'octaver invece del riverbero sarebbe fin troppo perfetta). Già sto pensando di comprare il deville landau e questa e mollare tutto in sala prove
  21. Cazzo non avevo idea che esistesse. Tra l'altro avevo il mudhoney e adoravo quel pedale, era veramente ottimo..Potrei prenderlo per quei gig piccoli che faccio senza ampli (la mia pedaliera è tarata sul mio ampli, non ci tiro fuori un granché buttandola in un ampli pulito). L'alternativa che stavo congegnando era farmi una piccola pedaliera a parta ma tra alimentatore e pedali diventava un'altro pozzetto in cui buttare carte da 100.. Interessante davvero, grazie della segnalazione!
  22. Serie di cose secondo me, più che altro fattori "sociali" comunque. Gli anni 80 per la chitarra erano focalizzati molto sulla novità e sul progresso, per quello c'era molto tecnicismo sulla chitarra e la cosa si rifletteva anche sulla strumentazione. Chitarre performanti, ampli performanti (canali multipli), e effettistica performante. Il rack cattura l'idea del setup flessibile, potente, all'avanguardia, e per questo è simbolo di quegli anni. Il rack è morto nel corso degli anni 90 con lo stravolgimento musicale portato dal grunge e compagnia. Poi c'é stato l'avvento di internet e la riscoperta del vintage, due cose che hanno portato al boom dei pedali. Internet perché ha creato il mercato, prima un piccolo costruttore di pedali hai voglia che faceva il botto, non se lo cagava nessuno, ora con i forum e il passaparola la gente ci campa senza spendere praticamente un soldo in pubblicità e raggiungendo migliaia di appassionati. La rinascita del vintage pure ha aperto la strada al pedalino, che - a differenza del rack - si avvicina di più al concetto di "gingillo", di "cosa speciale" o di "ingrediente segreto" che (come lo strumento pregiato d'epoca) stuzzica la fantasia del moderno appassionato di chitarra il quale - senza offesa che ci siamo dentro un pò tutti - è a metà strada tra il musicista e il collezionista alla fine. Oltretutto è più facile assemblarsi una pedaliera e parlare di pedali che comprarsi un frigorifero e passare 3 settimane chiusi in casa a programmare l'eventide. Così si è creata la richiesta, e la richiesta ha comportato la nascita di una marea di prodotti di qualità. I professionisti sono seguiti a ruota, un pò perché magari si erano rotti del rack, un pò perché i gingilli piacciono a tutti, un pò perché sono venuti fuori chitarristi più giovani cresciuti con mentalità diversa, un pò perché - infine - adesso in forma di pedale esce semplicemente la meglio roba.
  23. Hm quasi quasi mi parte la scimmia da pedale di espressione
  24. http://www.foxroxelectronics.com/paradoxtzf2.html g.a.s. a manetta...ma anche il vecchio paradox aveva l'effetto envelope?
    1. electric swan
    2. Ric

      Ric

      Gas a manetta cazzo!! Ma quanto costerà???

    3. Giorgio V.

      Giorgio V.

      Meno del vecchio pare. Poco sopra i 300 dollari ma ancora nulla di ufficiale.

  25. Ieri (notte ) per curiosità ho provato con il Boss FV500. Nun funzia. Cmq se c'è curiosità al prossimo raduno lo porto volentieri.
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