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Tutti i contenuti di Giorgio V.
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Nope.
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Quindi, praticamente: - sparisce la reissue "normale", che viene sostituita da una Les Paul custom shop con alcune caratteristiche dichiaratamente non storiche; - arriva una "fascia altissima" di chitarra storicamente fedele in quantitativo limitato. In ottica commerciale li capisco. Ma avrei preferito, a questo punto, che avessero tenuto solo queste TH e riservato il custom shop per serie speciali etc, introducendo delle Gibson USA con meno gimmick di modo che, se uno vuole una "bella Les Paul ben fatta e normale con l'ABR" prenda una di quelle. Anche se, devo dire guardando il sito, che mi sembra che la serie Gibson USA sia meno confusionaria degli anni precedenti.
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Qualche bareknuckle? Tipo i Rebel Yell.
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Non sapevo. Meglio così, il palettone mi va un pò di traverso!
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Bella la Yamaha. Ma la SG non è una 61 reissue? Dal pickguard dico.
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Strato rosewood neck & fingerboard limited edition
Giorgio V. replied to Gibsobsessed's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Per me fa la sua porca figura.. -
Guido mi hai RABALTATO. IO aggiungerei Blitzkrieg Bop dei Ramones tra i super classici ed Ace of Spades dei Motörhead. Quando facevo un progetto come questo suonavo (butto giù velocemente non mi ricordo tutto) Jailhouse Rock Rock Around The Clock Rock N Roll Music Great Balls of Fire Tutti Frutti Louie Louie Satisfaction Jumpin' Jack Flash Whole Lotta Love Rock n Roll (sempre Zepp) Paranoid Born to be Wild e altre che non mi sovvengono.
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Ma infatti, in tutto questo, non ho mai sospettato che queste chitarre siano scadenti o mal suonanti. Il problema è che noi chitarristi siamo, a prescindere, abbastanza "bigotti".
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Gibson Explorer Kelliher - consiglio pickup
Giorgio V. replied to drzero's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Visto le chitarre che vendi nell'altro thread assumo che suoni roba abbastanza pesante. Per generi aggressivi penso che poche aziende siano un punto di riferimento come BareKnuckle, quindi ti direi di guardare tra i pickup che fanno loro, eventualmente anche chiedendo consiglio nel loro forum (l'ultima volta che ci sono andato era molto attivo e disponibile). Hai un prodotto di qualità molto superiore ai pickup Gibson ceramici (che personalmente sopporto davvero poco) per una differenza di prezzo, tutto sommato, risibile, visto che - ad uno sguardo veloce - mi pare che i 500t etc girino sugli 80 euro usati, mentre i BK, sempre usati, costano una ventina di euro di più. -
Gurus Pedals Preamp Series nuova pedalanza di casa Gurus!
Giorgio V. replied to Chicco Gurus's topic in 102Mhz: Radio Effetti
Non vedo veramente il senso di scrivere un commento del genere, puramente polemico e totalmente off topic. Prossima volta asteniamoci magari. -
Vero anche questo, penso che soprattutto in america ci sia una propensione a comprare il nuovo, e comunque c'è gente che a prescindere preferisce sempre qualcosa di intonso. Ma il mercato dell'usato è molto grosso, e più i prezzi del nuovo salgono e più gente, immagino, dice "fuck it" e abbandona gli scrupoli.
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Sicuramente, anche perchè, ripeto, secondo me non hanno alcuna soluzione davvero buona a disposizione. Il mercato delle chitarre è destinato (IMO) ad un brutale ridimensionamento. L'unica salvezza sarebbe che in tv si ricomincino a vedere assoli in tapping, pantaloni di pelle e zoccole con i capelli cotonati (in pratica la cura sarebbe peggio del morbo).
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Non sappiamo se ci siano in realtà margini per far abbassare il costo di produzione di queste chitarre, e comunque il cliente potrebbe sempre dire: "chi cazzo mi fa fare di comprare una standard nuova a (poniamo) 1700 euro quando posso comprarne una con le stesse identiche specifiche di 10 anni fa a 1450".
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Valentina Nappi, tiene alto il nome delle pornostar italiane in America, andiamone fieri. Comunque bisogna tenere in considerazione una cosa: il mercato delle chitarre è STRASATURO. Un tizio che compra una chitarra ha miliardi di scelte, e anche solo se vuole comprare una Les Paul per forza Gibson ha possibilità di scelta praticamente infinita soprattutto considerando l'usato, che appaga l'acquirente ma non porta nulla in tasca all'azienda. Come fa un produttore di chitarre a continuare a guadagnare? Con il mercato dell'auto hanno risolto facendo le macchine sempre più di merda, che si spaccano e fanno fatica ad arrivare a 500.000 km (ovviamente ci sono anche altre differenze fondamentali tra i due mercati) ma con le chitarre questo non lo puoi fare. Se vendi una chitarra che dopo 2 anni è da buttare fallisci come azienda in due secondi. L'unica cosa che possono fare per invogliare un cliente a comprare una chitarra nuova è offrire cose nuove sulla chitarra (autoaccordatori e cazzate varie). Ed è comunque una strategia del cazzo perché i chitarristi vogliono quasi tutti "i grandi classici". Insomma le aziende non possono averla vinta se vogliono continuare a guadagnare sempre di più, come vogliono ovviamente tutte le aziende. Si inventano linee standard con cose nuove, calano la produzione Historic e pompano i prezzi (anche probabilmente per dare l'impressione di un prodotto superiore). Sono tutte strategie che danno fastidio al consumatore ma onestamente a me non viene in mente cos'altro potevano fare in un'ottica di profitto. Ci sono semplicemente troppe chitarre che una persona può comprare. E quasi tutti quelli disposti a spendere cifre a tre zeri per una chitarra ce l'hanno già. Le aziende non possono vincere.
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pedaliera monomarca, ovvero 3d da stronzi
Giorgio V. replied to Uilliman Coscine Terzo's topic in 102Mhz: Radio Effetti
Dan è quella che avevi al raduno? Ho perso l'occasione di provare il RE20, mannaggia a me. -
pedaliera monomarca, ovvero 3d da stronzi
Giorgio V. replied to Uilliman Coscine Terzo's topic in 102Mhz: Radio Effetti
Mi pare che girino su cifre più basse, specie usati. -
pedaliera monomarca, ovvero 3d da stronzi
Giorgio V. replied to Uilliman Coscine Terzo's topic in 102Mhz: Radio Effetti
Anche su mercatinomusicale ne girano abbastanza! -
Due pesi medi è sempre meglio che un peso enorme. Per questo secondo me testata/cassa batte combo tutta la vita sotto questo aspetto.
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pedaliera monomarca, ovvero 3d da stronzi
Giorgio V. replied to Uilliman Coscine Terzo's topic in 102Mhz: Radio Effetti
Se vuoi qualcosa di più particolare io ti direi di guardare tra i VFE, ottimi pedali, prezzi decisamente sotto il buticche. OD ne fanno 4 o 5, compreso il classico tubscrimer con qualche controllo extra, booster hanno il focus che è un clean boost con enfasi sulle medie o il rocket che è un clean boost/eq a tre bande, delay hanno il blueprint, classico digitale che suona analogico o un'altro delay con doppie ripetizioni. http://vfepedals.com/ -
Chiedo consiglio sui prossimi passi per la mia band.
Giorgio V. replied to Giorgio V.'s topic in 301Mhz: Bande Radio
Penso che le cose dovrebbero andare di pari passo... Comunque ti direi la seconda, non cerchiamo qualcuno che ci renda "più appetibili", ma qualcuno che da fuori ci aiuti a tirar fuori il meglio dalla band. thyeah ti ho aggiunto su facebook. Magari possiamo organizzare qualche data assieme -
L'ho avuto per qualche tempo. Come suono preferivo il Mad Prof TOP ,che però aveva il brutto difetto di avere un range del mix molto limitato. L'Empress invece qualsiasi suono ti immagini lo tiri fuori, le possibilità sono totali. Ma c'era qualcosa nella pasta di base del pedale che non mi andava a genio. Penso sia una cosa del tutto soggettiva, quindi ti direi di provarlo.
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La 355 cherry col bigsby è da pippe a due mani..
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QUESTA dovrebbe essere la gente che suona delle discoteche zio straporco impiccato, non dei giullari con il macbook air che mettono su un mp3 e fanno finta di "suonare" mentre mettono le mani sul culo a due mignotte siliconate.
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Mi devi far provare l'ecosesso...
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Chiedo consiglio sui prossimi passi per la mia band.
Giorgio V. replied to Giorgio V.'s topic in 301Mhz: Bande Radio
Premetto, non è che non siamo in grado di suonare per due ore. Le cover le abbiamo preparate, e dal vivo nei 30 minuti non proponiamo tutti i brani che abbiamo, anzi, abbiamo una buona ora e un quarto di musica originale. Ma suonare sporadicamente a cosa ti porta? Non progredisci, non ti fai vedere, a parte i tuoi amici chi dovrebbe venire a vederti? Se un gruppo sconosciuto che suona ogni tanto.. Suonare per una mezz'oretta invece è il modo migliore per lasciare un impatto, un'esibizione concisa, ben fatta, che non lascia alla gente il tempo di stufarsi. Due ore di concerto te le gusti solo se la musica la conosci già bene, specie trattandosi di hard rock. Fosse Jazz-improv, la cosa sarebbe già diversa.. Il punto fondamentale poi è che non ci si può basare sugli amici che vengono a vederti...bisogna suonare in eventi dove c'è già un pubblico e farlo diventare il TUO pubblico, piacergli in modo che magari ti trovino su facebook e vengano a vederti in altre occasioni.. Per "produttore" intendo più che altro un esterno che porti un poco di obiettività. Facendo parte della band non sempre è facile distinguere cosa funziona veramente da cosa non va bene, ci farebbe comodo una persona terza. Concorsi ne stiamo facendo non tanto per "vincere" ma per farci vedere in giro, infatti facciamo concorsi che prevedono l'esibizione dal vivo, non altri. Entrare in contatto con le band è una cosa su cui stiamo insistendo da un annetto, purtroppo anche andando su siti specializzati come splitgig è risultato difficilissimo trovare band disposte a condividere serate. C'è molta chiusura, ed è abbastanza sgradevole. Il discorso di agganciare chi organizza la programmazione nei locali è validissimo, non ci avevo pensato. O meglio, pensavamo di trovare qualcuno con i "contatti" che se ne occupasse, ma forse arrangiarsi è la cosa migliore.. Fare da spalla a band che hanno richiamo e sicuramente la cosa più furba da fare atm.