SevenRhye

Si, hai dedotto correttamente: sono opzioni in più per eventuali cambi di pedali che prevedano controlli di espressione, entrate/uscite stereo, ecc. Cosi, nel caso, farò senza rifare o adattare. lo stesso dicasi per le alimentazioni. Metti che voglia inserire un wah, da tenere extra board, posso alimentarlo dalla pedaliera ed utilizzare uno dei jack aggiuntivi. oppure mi venga lo sfizio di provare un qualsiasi pedale, so che posso alimentarne fino ad altri tre collegandolo semplicemente alla pedalboard. il cavetto simil-midi, che porta l'alimentazione, è a 6 vie, cioè tre alimentazioni separate. Me ne sarebbero bastate due (una per il TB83 e l'altra per l'NG-3) ma più avanti vorrei inserire sotto il TB un piccolo phaser (o flanger) autocostruito e pertanto ho gia predisposto la relativa alimentazione. con la precedente board, avevo realizzato un progetto troppo su misura che non dava adito a possibilità di flessibilità e adattamento a diverse soluzioni. Invece ho voluto stavolta prevedere molte possibilità che non mi castrino: mi "avete imparato" che la board definitiva non esiste Con questa board avrei velleità di "stasi" pedalifera, ma mi sono conservato la possibilità di aggiungerne una terza da collegare in catena in futuro... ipoteticamente... teoricamente...

Tanti auguri e complimenti per le asce! Bellerrime!

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Se sono dipinti (e non incisioni/multipli) e se è quel Paul Klee, se monetizzi ti puoi già togliere parecchie soddisfazioni, si parla di prezzi d'asta a sei cifre...

Haha! Grazie! Però preferisco Pomodoro (entrambi i fratelli) ed Hector Saunier, di cui ho qualche opera... nulla di gran valore, ma carine... Le prossime foto saranno più contestualizzate in tal senso, promesso

Grazie Ale... in effetti gli allineamenti, proporzioni, simmetrie e abbinamenti nell'arredo di casa sono un po' una mia fissazione. Devo farmi prendere un cura da uno. Ma che si bravo se passi da MN fermati che provi i pedalozzi.

Grazie a tutti per gli apprezzamenti: l'ho realizzata solo per potremi bullare Scherzi a parte, mi rendo conto sia stato un dispendio di tempo ed energie, considerando tutto il lavoro fatto per solo 4 pedali + tuner + alimentatore. Però mi andava di farlo, perché su ordine e su pignoleria (anche d'arredo in casa) sono un po' fissato. se ho mai pensato di farne su commissione? Beh si, ma non so quanto sarebbe vantaggioso per chi acquista, il lavoro ed il tempo dedicato è tantissimo e risulterebbe parecchio costosa. Non solo per avere un minimo di utile, ma proprio per non rimetterci soldi! Basterebbe un particolare sbagliato o un errore di lavorazione e sono cose da tenerne in debito conto per non smenarci

P.S: trattasi comunque di una realizzazione artigianale da "DIYer" dunque non esente da difetti e imperfezioni. Se vorrete passare a trovarmi e a provarla, ve la metterò volenteri a disposizione, dato che alcuni pedali di cui è composta (NG-3 e Specular in primis) non sono molto diffusi (non che siano rari, anzi, ma sono solo meno scelti dai pedalari...). Ovviamente offrirò da bere!

Ecco finita la pedalboard qua il link al topic dedicato:

E per finire, gli "schemi funzionali" della boad: . .

Link alle foto con maggior definizione su Google Drive Di seguito un po' di foto:

Ecco finalmente la pedal board ultimata (versione 7R6_2017) Riporto di seguito le caratteristiche Struttura: - board componibile in due parti: la prima contenente la sezione "drive" e la seconda la sezione "modulazioni" con in più alimentazione e tuner. - realizzata in legno multistrato rivestito in tolex - piani di appoggio e placche connettori in plexiglas nero lucido tagliato a laser - ventola per estrazione aria attivabile con pulsante luminoso + feritoia presa d'aria - Presa d'alimentazione protetta con fusibile ed interrutore generale Pedali: - Pete Cornish NG-3 - Pete Cornish TB-83 Extra - Dawner Prince Boonar V2 - GFI Specular Reverb 2 - Boss Tuner TU-3 Waza, impostato TrueByPass - Alimentatore VoodooLab Pedal Power 2 Plus (alias: PP2+) Cablaggio: - Cavi Sommer Spirit LLX Low Loss - Jack angolati Hicon - Cavo autocostruito a 6 vie per portare l'alimentazione (tre indipendenti disaccopiaite) da una board all'altra Input/Optput board "Drive": - ingresso 1 mono - ingresso 2 per eventuale stereo - ingresso 6 pin per 3 alimentazioni - ingresso ausiliario per eventuale ulteriore alimentazione - uscita 1 mono - uscita 2 per eventuale stereo - ingresso eventuale pedale d'espressione Input/Optput board "Modulazioni": - ingresso 1 mono - ingresso 2 per eventuale stereo - uscita 6 pin per 3 alimentazioni da portare all'altra board proveniente dalla PP2+ - ingresso ausiliario per eventuale ulteriore alimentazione - ingresso eventuale pedale d'espressione - uscita 1 mono - uscita 2 per eventuale stereo - uscita 3 per eventale aux - n. 3 uscite 9V ausiliarie (una alimentata dalla PP2+ e due in serie dal TU3W) - ingresso alimentazione di rete 220V Alcune note: - Ho scelto come tuner il Boss TU-3W perchè quelli della boss sono più facilmente disassemblabili e "incastonabili"; ho optato per la versione Waza in quanto dotato anche di Tru-By-Pass (l'ho impostato in tal modo) anche se ho letto note positive circa il relativo buffer. - So che la posizione del tuner a fine catena è insolta. Ma ci tenevo ad avere il buffer di Cornish come primo "elemento". Inoltre il layout della board mi ha condizionato la scelta della posizione. Devo dire che comunque anche se ultimo in catena, funziona a dovere (confrontato con l'app iStrobosoft di Peterson) a patto di non inserire octave o shimmer. - la ventola l'ho alimentata con l'uscita della PP2+ regolabile, così abbassando la tensione (sui 5V) è ancora più silenziosa - per ora niente maniglie, non mi servono - come vedrete da una delle foto di seguito, la scelta di realizzare due semi-board è stata dettata dalla necessità di compattare il tutto e riporle dietro il piccolo Vox. Più avanti realizzerò un box da metter dietro l'ampli, che contenga oltra alle board anche cavi e accessori. ------------------------------ Sono molto soddisfatto, in quanto , come già detto, non ho avvertito alcun problema come fruscii, loop di massa, rumori e deterioramento del suono; mi sembra il segnale sia bello immacolato e non alterato: ho anche testato ciascun pedale sia inserito nella board, sia "estraendolo" (interponendolo come unico elemento tra ampli e chitarra) e il suono non cambia. Il tutto penso grazie sia al buffer di Cornish a inizio catena (contenuto nell'NG-3), sia alla Voodoolab PP2+ ed ai buoni cavi. E, perchè no, anche ad un po' di sano c*lo!!!

Molto interessanti. Senza averle provate ma solo dalle impressioni (del tutto personali) per quanto ho potuto capire dal video: - bella cura dei particolari - ottimo legni - bella presenza del sound - adoro le chitarre con lo zero-fret che permette di avere la timbrica delle corde a vuoto identica a quella di quelle premute - ottimi i 24 tasti - il battipenna mi ricorda molto le Brian May Guitars e le Burns anni 60 - con legni così belli, meglio manopole e palette meccaniche meno dozzinali, tipo quelle che si reperiscono da crazyparts - il pickup "storto" al manico non mi piace affatto - il contour linea del body forse potrebbe essere più "armonico" - quando a causa della scala corta o della tastiera lunga, i pickup si avvicinano tra loro, l'opzione di aggiungere un selettore fase/controfase diventa sempre interessante Tu, bravo come sempre

Board pressoché ultimata, mancano solo quattro viti e le etichette dymo. sono incerto se mettere le maniglie... lunedi posto le foto e la descrizione.

'Stica... complimenti!

Io ho avuto anni fa una Stefy leopardata. Roba da milf!

discostandomi dal senso originario del topic: c'è qualche discussione a riguardo trasmettitori e ricevitori con comparazione con i cavi? millema problemi per un pedalino digitale (invece di analogico) per poi usare un aggeggio via etere? (Via gli etero)

Bella Lory! E a proposito di tracolle.... non c'è nulla che dovresti dirmi? (Fa con calma, sono in ferie e rientro lunedì)

Confermo la bontà dei Somer Spirit LLX Low Loss! Ottima costruzione, cicci ma flessibili, facili da assemblare (sia come spellatura che saldatura), e soprattutto silenziosi e trasparenti, non ho avvertito alcun problema, e mi sembra il segnale sia bello immacolato e non alterato (anche se su questo potrebbe aver influenzato il buffer di cornish a inizio catena)

Epic! You win!

Sarebbe stato meglio se ci avessero installato un kaos pad... l'OD è TbP o buffered? E comunque non ci sono abbastanza rivetti! Comunque, cercando di valutare seriamente la questione: oltre che a livello collezionistico (che comunque penso sia a livello minimale), cosa porta uno a comprare una roba del genere, quando con un pedale ed un cavo in più può risolvere, scegliendo tra l'altro l'effetto che più lo aggrada?

Avete postato nella sezione sbagliata, chiedo ai mods di spostare nella sezione "effetti" Scherzi a parte, ma ha un nome e cognome quello che ha deciso di buttar fuori un catafalco del genere? O nasconde la vergogna dietro l'anonimato? negli anni '60 qualcuno ci aveva provato a metter on board un effetto (May un fuzz, Clapton un midboost, ...altri?) ma se poi hanno abbandonato ci sarà un motivo... gia vengono visti male gli autotuner non capisco un azzardo del genere

Dai commenti di May sul DVD Greatest Hit: Roland Jupiter 8 suonato da Fred Mandel scusate l'off topic. Ma la colpa è del prof (destabilizzato dalla caccia alle pensionaute)

Purtroppo ti devo dare ragione. Per il solo sembra abbia usato (nella versione studio, dell'album) un sinth analogico (non ricordo quale) comandato/mixato con chitarra. Per buona parte della canzone è utilizzata una telecaster La versione live è leggermente migliore in quanto realizzata con la red special ed il wha, ma immagino ti faccia comunque schifo. un tappeto di fuzz e noise sarebbe stato meglio!