
Jester2025
Members-
Numero contenuti
215 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Days Won
10
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Blogs
Tutti i contenuti di Jester2025
-
Il mini segreto grosso di Angus Young...
Jester2025 replied to Bananas's topic in 102Mhz: Radio Effetti
Interessante. Racconta un po' che roba è e come lo usi, se ti va. -
Trust, Marty Friedman solo
Jester2025 replied to Jester2025's topic in 501Mhz: Suonare nello stile di ...
In questo live Friedman suona diversi brani con una Stratocaster SSS, compreso l'assolo di Trust oggetto di questi topic. Manco un misero humbucker. -
Com'è questo Shanks che conosco solo di nome?
-
Megadeth, Trust. L'arte di fare un assolo lirico che rimanga scolpito nella memoria: Dal minuto 3,43. Ma meglio ancora se si parte dal minuto 3,05, con tutta la parte che prepara all'assolo.
-
Colto da un ingiustificato momento di forte ambizione mi sono lanciato ad affrontare questo antico brano del maestro irraggiungibile Andy Timmons, Cry for you. E andava anche tutto mediocremente bene finché dopo un paio di minuti e mezzo se n'è venuto fuori con una fiondata di note velocissime. Una bordata di plettro alternato o di legato col turboreattore. Ora, so che non ci arriverò mai ma avete consigli per impratichirsi con questa tecnica spaccapolsi per la quale non ho più l'età ammesso che l'abbia mai avuta? Ma soprattutto è legsto o è tutto plettrato? Minuto 2,31.
-
Dunque, questa settimana tocca a una Postmodern (che io regolarmente chiamo Postmortem) journeyman. Pick up dual mag che ancora devo inquadrare bene, perché sono tutto un programma. Promettevano di esprimere un suono bilanciatissimo tra una corda e l'altra e in effetti così è, ma le sonorità sono insolite per me e il controllo del tono sul pick up al ponte è assai particolare. Ad ogni modo, manico dal profilo comodissimo (un 59 D poco spesso ai primi tasti), radius compound. In foto è con il fratellone, un Jazz Bass CS '75.
-
Stavo affrontando il brano Warm wet circles (non uscendone vittorioso ) dei Marillion e mi sono reso di com'è impostato quel brano: La chitarra solista col minimo sforzo ha una super resa, infatti su YouTube trovate un sacco di video cover dell'assolo. Per carità, la scelta delle note è stupenda, ma a parte un passaggio in velocità che non è per niente banale, il resto è sì molto espressivo ma tecnicamente facile. Ed è la parte che manda in estasi il pubblico quando si tratta di chitarra elettrica. Viceversa, tutti gli arpeggi del brano (da fare col capotasto mobile), in particolare quello iniziale, sono parecchio impegnativi e richiedono tecnica, pulizia e concentrazione molto superiori all'assolo. Io adoro gli arpeggi nella chitarra rock, quindi non li sto sminuendo né voglio sostenere che lascino indifferente il pubblico. Niente affatto. Però, a parte che c'ho messo una vita a ricavarmi tutte le note mentre con l'assolo c'è voluto un quinto del tempo, mi veniva da pensare a quanta fatica dovrò fare e quanti giorni impiegherò per riuscire ad eseguire questi arpeggi correttamente, puliti e veloci, quando poi c'è la tastiera che ti copre e quando arriva il solista che, bello bello, conquista tutti con dieci note ben scelte ma assai più facili. Ok, Steve Rothery è sia ritmico che solista, quindi non mi riferisco a lui, però credo abbiate capito il discorso. Lascio il brano per chi volesse ascoltare:
-
Grazie! Ricambio:
-
Quanta bella roba. Complimentissimi. Cosa ti sei portato dietro a Malta? (Mi pare di aver capito che sei lì, non vorrei confondermi).
-
Sono sempre stato eclettico negli ascolti musicali (possono tranquillamente passare da Malmsteen agli Arctic Monkeys, dai Megadeth agli Eagles), ma come strumenti Fender ho sempre avuto solo Stratocaster e Telecaster in varie configurazioni. Qualcuno qui ha mai avuto o ha ancora una Jazzmaster e vuole darmi qualche impressione? Quel ponte... regge? Chi ce l'ha tra voi cosa ci suona?
-
E c'è persino a chi piace l'unboxing... A me ogni volta passa la voglia di comprare. Tre motivi per cui odio comprare online: 1- avere a che fare con i corrieri, con i quali non è mai possibile avere certezza sull'orario di consegna. 2- l'unboxing maledetto. 3- lo smaltimento degli imballaggi.
-
Hai ragione, è una roba sul documentario. Bella porcheria. Ma qualcuno l'ha visto il docufilm? (Quello autentico)
-
È questo?
-
Personalmente adoro i documentari, non solo i libri. Sono i film farlocchi che non mi piacciono. Il film su Dylan non posso che consigliartelo. Il docufilm sui Led Zep non l'ho visto ma ho visto proprio ora che è su YouTube quindi lo vedrò di sicuro. Grazie per averlo menzionato.
-
Il DOT MXR cattura solo qualche aspetto del POT? Oppure è una buona imitazione su tutta la gamma del POT? Non se sono stato chiaro. È come dire di un calciatore: calcia bene di destro uguale a Cristiano Ronaldo mentre il per il resto gli somiglia poco, oppure fa tutte le cose come CR ma in proporzione minore? Perdona il parallelo col calcio.
-
Io preferisco un milione di volte di più i libri biografici e soprattutto quelli autobiografici, in particolare da quando anni fa feci lo sforzo di iniziare a leggere libri in inglese (visto che moltissimi libri che mi interessano non sono mai stati tradotti). I film pure mi piacerebbero ma purtroppo scontano a volte sia l'esigenza di stringere, sia quella di dover necessariamente coprire i costi e quindi di essere impostati per cercare di piacere alla fetta più ampia di pubblico, che di solito di musica ci capisce poco o se ne frega. Comunque il film su Cash mi aveva colpito.
-
Vi è capitato di vedere questo recentissimo film su Bob Dylan? Non ho mai seguito la sua produzione musicale, non conosco nemmeno un suo album per intero (e me ne sono sempre dispiaciuto), ma mi hanno consigliato il film e ieri sera l'ho visto. Guardo questo genere di film con molta diffidenza perché solitamente la musica va a farsi benedire e si mettono in primo piano vicende che ovviamente maggiormente catturano l'attenzione del pubblico più ampio. In questo caso invece la musica c'è e domina il film. Non manca anche altro, ma non è un'opera sensazionalistica che deve per forza calcare la mano su qualcosa. Il fulcro è davvero la musica e si incentra sul primo periodo fino alla svolta elettrica, senza inoltrarsi oltre. Molto consigliato a chi vuole ascoltarsi un po' di musica selezionata del suddetto e agli appassionati di folk e di chitarra acustica.
-
Il KOT usato invece è un suicidio economico. Secondo me sarà un pttimo pedale, ma non ci penso proprio né a mettermi in lista per anni né a regalare soldi a chi ci specula. Sono uno che spende una barca di denaro in custom shop e amplificatori, ma con la cifra che i venditori di usato chiedono per il KOT ci prenderei invece un sacco di altre cose.
-
Non ci penso proprio a prenderlo nuovo. Fortunatamente è un pedale che, se mi venisse voglia di comprarlo, si trova usato a prezzi ragionevoli.
-
Grazie. In realtà a me il King of Tone non interessa (sono più che soddisfatto del mio Duellist). Mi interessa invece il Prince perché quello switch a tre posizioni me lo potrebbe rendere più interessante. Inoltre è un pedale che si trova a prezzi decenti.
-
eBay.de
-
Devo però ammettere che i crucchi nella maggior parte dei casi sono abbastanza onesti, infatti spesso compro da loro. Non si contano le chitarre, gli ampli e i pedali che ho preso da loro invece che da noi. Non mi va di questionare o polemizzare quindi non mi metto ad attaccar briga con gli inserzionisti. Se nella cruccolandia, dove il costo della vita è più alto, paradossalmente praticano spesso prezzi migliori sull'usato, vado lì. Molti italiani inserzionisti diventano onesti se disperati.
-
E questa settimana è la volta di una American Custom translucent black. Corpo in frassino, manico e tastiera in acero roasted, trio di pick up Fat 60, tasti medium, profilo manico 10/56. Battipenna in alluminio anodizzato gold. Non sono un appassionatissimo di Stratocaster dall'aria elegantona, ma ho una passione per il nero e tutte le sue varianti! P.s. nessun effetto speciale, ho semplicemente usato una fotocamera decente prestatami rispetto al mio solito smartphone scrauso: accesa la macchinetta fotografica, fatte la foto e caricate qui. Non mi piacciono le foto manipolate.
-
Ciao, grazie della risposta. Non saprei, vedo che in Germania appena li inserzionano scompaiono subito. E a prezzi onesti.
-
Opinioni su questo overdrive? Vale la pena provarlo? Qualcuno qui l'ha posseduto o lo possiede ancora? Sto prendendo in considerazioni un po' di pedali e questo è uno di quelli su cui periodicamente torno a interrogarmi.