Braido è senza dubbio il turnista italiano che ha avuto maggior successo, il curriculum o curricula parla chiaro, poi nel tempo ha cambiato tante chitarre, in quegli anni è stato il maggior Endors di Frudua e penso abbia influenzato non poco le vendite, ricordo bene le riviste specializzate con la sua immagine associate al marchio (ad es. Chitarre). Personalmente ho avuto una GFF con legni molto belli anche se particolari (corpo acero quilted) ed EMG attivi, per quanto mi riguarda ne conservo un buon ricordo, comprata usata ma pari al nuovo e poi scambiata per una Fender. Non la metto ai livelli di certe PRS avute, ma di sicuro era una chitarra (nel genere) di ottima fattura, certo chi l' ha comprata nuova a prezzo pieno potrebbe essere rimasto deluso soprattutto nella vendita, i suoi 900-1000 euro li valeva tutti però. Una volta, in uno scambio di opinioni con un acquirente, un utente mi confessò che (a sua conoscenza e dire) le F. altro non erano che Warmoth rimarchiate con la paletta stilizzata e qualche altro dettaglio, mi disse che era certo di ciò e che Galeazzo non sconfessò mai tale accusa sui suoi canali... boh non ho mai tanto creduto a questa diceria, ma ricordo di esserne rimasto sorpreso. In ogni caso, almeno per me, il miglior suono di Braido resta quello con la The Strat customizzata artic white di Fronte del Palco e JCM 800 (alcuni dicono Soldano SRO, anche se in teoria credo l' abbia utilizzata nel tour successivo insieme alle Frudua appunto).