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e anche un amico: Enrico Crivellaro. Che dal vivo è ben altra cosa rispetto a youtube.
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larry carlton su the nightfly di Donald Fagen.
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Porca miseria, ti ho detto pochi post sopra che una don felder , chitarra credo del 2011 è una delle chitarre più incredibili che abbia sentito. ed io starei sparando su Gibson? ma allora capisci solo quello che vuoi capire. Io dico che a leggere i commenti salta fuori che la chitarra non solo sarà più bella, ma addirittura suonerà meglio. Ecco, Io lo auguro di tutto cuore a Mirko che sia così, ma per quanto mi riguarda questo secondo aspetto lo trovo poco probabile. E questo è sparare su Gibson?
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Capiamoci su una cosa. Qui non è una gara a chi ne capisce di più. Però sai , capita che abbia la fortuna di aver potuto suonare e toccare le vere chitarre ( non le riedizioni) a cui tanto ci si ispira. Magari è capitato anche a te. Sinceramente solo in quel momento ho capito perchè intorno a delle gibson d'epoca c'è tanto interesse. Effettivamente sono strumenti clamorosi. Di riedizioni che possano avvicinarsi a quel livello io ne ho sentita solo una. Recentemente. Una Don Felder. E devo dire che si tratta di uno strumento impressionante a dir poco. Peccato che tutte ( intendo TUTTE) le altre riedizioni che mi sono capitate per le mani non sono neanche paragonabili nè alle originali nè a quella Don Felder. E allora con tutta la buona volontà, sono un po scettico che una semplice verniciatura, per quanto fatta nella maniera più professionale possibile possa indurre tutta questa differenza. senza contare che ( ti invito a documentarti a proposito) la memoria uditiva ha veramente una durata limitatissima. I confronti o li fai immediatamente o a distanza di non un'ora, ma già 10 minuti non sono più affidabili. Pertanto un confronto tra una chitarra prima e dopo un makeover è oggettivamente impossibile. Senza contare che se durante il makeover , magari ti viene rifatto il top, portato via del legno dal manico, rifatta la tastiera etc, allora si che penso che delle differenze sonore si possano cogliere. Ma chi ti assicura che saranno per forza differenze in positivo? Edit: senza contare un altro aspetto. Immagino che nella esperienza di ognuno ci sia la constatazione che certe persone fanno semplicemente dei setup che fanno suonare la chitarra meglio. Sto parlando di rifinitura di tasti, regolazione di ponti, pickup,manico etc. E se le differenze fossero semplicemente da imputare a liutaio che ha fatto il setup particolarmente capace? Ecco, ragazzi, forse così è un po più chiaro perchpè tendo ad essere scettico rispetto a dei giudizi che non comportino un confronto in tempo reale.
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E se ti rileggi il mio primo intervento non credo fosse fuori argomento.
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I miei giudizi sugli amplificatori, sulle chitarre e su qualsiasi cosa, li ho certamente e li motivo senza problemi di persona, magari spiegando il perchè la penso in una certa maniera. In queste pagine trova una sola volta che io abbia parlato male di qualcuno. Anche io ho le mi preferenze e rivendico il diritto di esprimerle . Lo faccio però faccia a faccia. La questione degli strumenti cinesi è semplice. Un controllo numerico lavora bene tanto negli usa quanto in Cina. Per cui alla base per me esiste la persona che sceglie il legno da lavorare che fa la vera differenza. Se hoi un clamoroso pirla negli stati uniti che sceglie il legno, non credo che otterrò di meglio di quello che può fare uno in cina o in malesia o ovunque nel mondo. Se poi i liutai sono bravi o cialtroni da un lato o l'altro dell'oceano, anche quello influirà. Ma pensare che il cinese sia per forza più cialtrone dell'americano lo trovo sbagliato in partenza. Pertanto il fatto che una chitarra abbia un certo marchio sulla paletta, tranne rarissimi casi artigianali o semiartigianali, per me poca differenza fa. la vera differenza è fatta dagli omini che ci hanno lavorato sopra e dalla passione con cui lo hanno fatto. Infine, sono spiacente di comunicarti, che quando si parla di Gibson da queste parti, il VOI, QUI forse esiste.
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Bru, IO, parlo per me. E cacchio, se permetti potrò avere una visione diversa dalla tua e diversa da quella di chissà chi altro. Francamente trovo che nei forum se ne sparino tante. Troppe. Anche qui. E se leggo delle cose che trovo insensate credo di avere diritto di dire la mia al pari di chiunque altro. Poi sta al giudizio del singolo decidere chi spara la cazzata. Del resto mica ho detto che Mirko fa male a fare questo lavoro. Se è una cosa che desidera non capisco che errore faccia. Ho detto che non credo che lavori di questo genere vadano oltre il lato estetico. Chi pensa che abbiano influenza sul lato sonoro per me fa un errore madornale. Così come dire tal pickup fa cagare, è una di quelle affermazioni assolutamente scorrette. Farà cagare te, ma sono disposto a credere che ci sia qualcuno con gusti diversi dai tuoi che potrebbe apprezzare. E inoltre chiedo anche il parere di qualche liutaio, se fosse disponibile a darlo, che magari ci illumina sugli effetti che una cosa del genere può sortire Che cacchio ho sbagliato?
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Bru, non hai colto che quanto intendo dire è che non credo che con un trattamento di tipo estetico accuratissimo (riverniciatura, celluloide e quant'altro) e per alcuni sicuramente desiderabile, si riesca a donare ad una chitarra quelle doti di "magia" che solitamente si cercano. Va benissimo fare queste cose se le si desiderano, ma non credo che siano questi i fattori che trasformano uno strumento di qualità in qualcosa di irrinunciabile, almeno da un punto di vista sonoro. Se poi qualcuno qui è in grado di sentire come suonano i segnatasti in cellulode italiana ( peraltro bellissimi) rispetto a quelli stock, io sono qui che aspetto lezioni su come comprendere l'influenza di queste trasformazioni. Ora Bru, tu hai dato giudizi del tipo che questo pickup fa cagare , mentre quello va bene etc. Io francamente non comprendo come si possa dire una cosa di questo tipo. Forse nelle mani tue un certo oggetto o pickup fa schifo, ma nelle mani di qualcun altro potrebbe essere decisamente quello che serve. Inoltre, capisco che qui ci sia una sorta di integralismo legato a queste attività che si svolgono intorno alle Gibson, ma francamente non capisco come per magia interventi di tipo estetico possano influenzare in meglio anche il suono. Cosa che ad esempio mi sembra, se non erro , sostenere Lino Pelle. Forse sarebbe più corretto descrivere questi lavori come un assolutamente lecito appagamento estetico, ( lunghezza di ceppa?) ma nulla più. In questo senso il parere di uno o più seri liutai potrebbe essere d'aiuto. E non necessariamente miei amici. Paolo
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Io possiedo chitarre belle e chitarre economiche. Francamente le suono in base a quello che mi danno come sensazione, non in base a quello che costano. Ho un amico che Mirko peraltro ha anche conosciuto, che ha una collezione assolutamente clamorosa, credo vicina al centinaio di pezzi così ad occhio e croce, e che spazia dalle Semiacustiche anni 50 alle prs di pregio, passando per diverse Gibson pregiate e Fender d'epoca. Chitarre che in molti non si possono permettere di acquistare in tutta la vita. Gli ho chiesto: qual'è quella che ti terresti se fossi costretto a rimanere con una sola chitarra? Lui mi ha risposto : una strato esp giapponese anni 80. evidentemente lui che ceerto non ha problemi a dirmi la starto del 64, visto che ne ha un paio, la scelta la fa per quello che la chitarra gli trasmette. E trovo che sia corretto. Pertanto io non discuto sul fatto che si possa giocare con le chitarre. Ci mancherebbe altro. Ma non sono convinto che l'alchimia di una chitarra nasca per forza dall'avere i pickup più costosi, il ponte più figo, il corpo più leggero eccetera. Diciamo che queste possono essere anche delle buone linee guida. Ma non è detto che per forza arrivino allo scopo di avere uno strumento "magico". Se così fosse, invece di spendere 30000 euro per 5 chitarre, avrebbe senso spenderli per una sola e togliersi il pensiero. Ma alla fine lo sappiamo tutti che non è detto che la chitarra da 30000 euro sia per forza meglio ( non parlo ovviamente di valore collezionistico, ma solo di qualità musicali) di quelle da 5000. E per assurdo, secondo me questa stessa proporzione esiste anche verso gli strumenti economici. Del resto la possibilità di costruire bene da un punto di vista prettamente meccanico una chitarra, sono molto superiori oggi, rispetto a 50 anni fa. E In fondo le fender degli anni 60 erano loro stesse degli strumenti economici.
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Io sinceramente non so se spendere dei soldi per un refin abbia senso tout court. Ha senso sicuramente per due persone. Chi lo fa ( che ci campa), e chi lo commissiona ( che evidentemente vuole una personalizzazione di qualche tipo) . Se questo porta le persone ad avere un rapporto "vero" con il proprio strumento, non ci vedo nulla di male. Viceversa però i discorsi del tipo , tali pickup fanno schifo, quegli altri sono una meraviglia ( quando ovviamente si parli di oggetti privi di difetti funzionali evidenti ) sono per il mio personale punto di vista delle clamorose stupidaggini. Lo dite sempre che il suono è quella miscela particolare tra mani, strumento, amplificatore etc. Pertanto se una persona trova il suo suono con dei pickup cinesi da 12 euro , non capisco dove stia il problema e sopratutto non comprendo il perchè sia da criticare una scelta del genere. Certo, che come in tutti gli hobbies, anche qui lo strumento è il prolungamento dell'uccello e si fa la gara a chi l'ha più grosso. Ma se ci si diverte così, liberissimi di farlo. Le affermazioni assolute, come quelllla qui sopra, che sembra dire che uno strumento fatto in america è per forza meglio di uno fatto in Cina, vengono smentite quotidianamente dai fatti. Io ho avuto pezzi e chitarre warmoth e li ho trovati di una qualità assolutamente pessima Viceversa ci sono chitarre cinesi che sono sorprendenti. ma questo non significa che le chitarre migliori siano cinesi e le americane facciano pietà. Significa semplicemente che ogni strumento è uno storia a sè e come tale va valutato. Pertanto cheuna chitarra abbia scritto squier piuttosto che Gibson sulla paletta, a me personalmente da un po di tempo in qua frega poco. basta che mi piaccia. Paolo edit: relativamente alle verniciature, fatevi quattro chiacchiere con un liutaio che sa. Che faccia chitarre acustiche magari. E scoprirete che da un punto di vista puramente sonoro, alla fine ha molta più importanza come si vernicia e con quali spessori, rispetto a quale vernice si usa. Meglio una poly stesa sottile come pochi sanno fare, che una nitro data con la cazzuola. Differenza peraltro impercettibile su solid body. Insomma, gran pugnette. Ps: paradosso: La stratiforme che in tempi recenti mi ha impressionato di più per qualità complessiva e suono è una tyler di un amico. La chitarra costosa che oggettivamente suona peggio (sentita recentemente) è un'altra tyler di un altro amico. Stesso stile, stesso costruttore, eppure qualità percepita diametralmente opposta. Prova fatta nello stesso momento e nello stesso luogo. E impressione condivisa dagli amici in questione. Infatti c'è una tyler in vendita.
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se cruncha tanto nel canale low , mi sa che c'è qualche modifica. peraltro il suono sentito da qui non mi pare una roba da ribaltarsi. ma quello può anche essere la ripresa.
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ci si sente in privato. Per il tuo uso tendo a sconsigliartelo. Mi stia molto bene Paolo
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se vuoi ti modifico il tuo per suonare così...... gratis. basta il martello.
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Un'altra chitarra zozza autocostruita, Work in progress...
pamaz replied to Kernel7's topic in 155Mhz: Radio Elettra
il corno superiore ha un che di medievale. ora ti tocca farti la corazza e l'elmo. in black limba. ps : per quella cosa del messaggio, aspetto fiducioso. Ciao! Paolo -
Un'altra chitarra zozza autocostruita, Work in progress...
pamaz replied to Kernel7's topic in 155Mhz: Radio Elettra
Gesù, Giuseppe, Maria! mi aspetto (intarsiati sul top in ottone fresato scolpito dal pieno) dei dragoni che si mangiano gli uccellacci delle prs e i delfini delle huber , nonchè delle croci alla tommi iommi dove sta appeso a testa in giù qualche politico a vostra scelta. -
Va da un barbiere assolutamente infame sto qui.
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scaricare condensatori elettrolitici ampli
pamaz replied to palombi's topic in 155Mhz: Radio Elettra
ma chiedere al tuo insegnante come farebbe lui, e poi raccontarcelo qui che ci si fa due ghignate no? Ora, sta benedetta carica dentro il condensatore da qualche parte si deve scaricare. Se non va bene nemmeno il calore di una resistenza, mi spiega cotanto insegnante come conta di fare? e sopratutto perchè dovrebbe essere pericoloso per il circuito? Chiedi al tuo insegnante quanto amplificatori a valvole ha costruito. Se ti dice nessuno, allora continua con la resistenza. -
la cosa drammatica è che da quest'anno si paga l'IMU anche sulle pedaliere.
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Dario, secondo me avrai qualche difficoltà. Restringi il campo e forse hai qualche possibilità in più.
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telecaster con charlie christian al manico e fai qualsiasi cosa. dal jazz al rock. Poi ne ho altre, ma alla fine li si casca.
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ecco. qualcuno ci ha pensato. non lo sapevo.
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be, se vuoi il mio personale punto di vista, le hiwatt sono sicuramente tra le migliori teste da usare per pedali, ma la laney supergroup ( ne ha una un amico come nuova) mi piace di più della hiwatt. E comunque che io sappia non esiste un solo amplificatore dedicato espressamente ai pedali su questa terra. Immagino che prima o dopo qualcuno ci si dedicherà. ps: un ampli da pedali se lo fai supercristallino, farà suonare i pedali sicuramente non al meglio. Il trucco sta nella gamma media, che guarda caso è proprio quella centrale della chitarra.
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e io sottoscrivo. con l'eccezione ceh invece io critico aspramente coloro che in ossequio alla rateizzazione della spesa che teoricamente si fa con i pedali, invece non si dedicano altrettanto all'amplificatore.
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interessante. da anche la copertura e la sostituzione in caso di guasto? Sostituzione programmata delle valvole?
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IO credo che il successo dei pedali sia associabile a due fattori: esistono dei pedali che oggettivamente permettono di avere dei grandi suoni. costano delle cifre ancora accettabili nell'ottica dell'utente medio del negozio di strumenti. Il problema è che la gente in giro ha troppo spesso amplificatori mediocri. E allora hai voglia a mettere pedali di lusso dentro amplificatori mediocri. Il risultato non sarà mai esaltante. Ma vuoi mettere comprarti un pedale che ti da l'illusione che suoni come una Ecstasy o una ubershall. E magari lo ficchi dentro il solito combetto fender 1x12. E dove vai?