*juanka78*

ML2 in modalità spaceship? Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Eh boh, effettivamente è usato, non saprei se hanno spippolato coi trimmer interni, non essendo mio non mi permetto neanche di farlo.

Ultimo demo della serie “pedali prestati”. Questo ormai è, come dicono gli anglofoni, un “modern classic”, un pedale molto quotato pure qui su RC. L’ho trovato indubbiamente bellino ma devo dire che non mi ha entusiasmato, forse perché ne avevo sentito parlare talmente bene da nutrire probabilmente delle aspettative eccessive. Appartiene sicuramente alla categoria dei delay BBD che io definisco “delay tappeto”, perché tende più a fare da “sottofondo”, da “magma sonoro”, piuttosto che a risaltare…manca di quella percussività che mi hanno fatto amare alla follia il Memory Man prima e il Memory Lane poi. Dovessi fare delle similitudine citerei (modulazione a parte) i delay di casa Maxon. In breve, caruccio ma non mi fa cascare dalla sedia…e poi secondo me ha un grosso difetto: è veramente troppo rumoroso. Ho avuto vari BBD in passato ma questo mi è parso il più rumoroso, dà abbastanza fastidio. Carina l’idea dei doppi pot per compattare lo spazio.

Io i migliori che ho provato sono il Dice Works e il Thorpy…e ne ho provati un bel po’…

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Aggiunto secondo video test in cui uso l’Halcyon come booster. Tanta roba anche lì

Provvedo quanto prima.

Rimesso[emoji28]

Volendo sì ma meno del Soloist che resta, anche se di un’anticchia, il mio preferito.

Eccoci qua con un pezzo da 90 degli ultimi mesi, il TS di casa Origin. Vabè, direte voi, cosa c’è di eccitante in un ennesimo tube screamer? Beh, secondo me i motivi ci sono. Innanzitutto è un Origin e come ho già detto questi non ne sbagliano mezza; poi non è esattamente un TS classico, o meglio…non solo. Il pedale ha uno switch per attivare un mod che lo “sfina” ma, fin qui, nulla di particolarmente innovativo. La vera chicca secondo me è lo switch denominato “Adapt” che progressivamente nelle 2 posizioni restituisce basse e alte al suono, cosa molto utile soprattutto se si gioca col volume della chitarra. Altra cosa figa, il Dry. Non è un blend come pensavo erroneamente all’inizio ma permette di gestire parzialmente la quantità di segnale dry da miscelare con la saturazione del pedale: molto interessante come controllo. Insomma, se non si fosse capito il pedale mi è piaciuto un botto: se la gioca alla pari col mio amato Soloist, dico solo questo. Detto questo, che il sommo Stevie Ray mi perdoni…

Sì beh, per noi possessori del Mark è ampiamente superfluo.

Continuo coi test dei pedalozzi in prestito con questo distorsore di cui si è parlato parecchio ultimamente, in parte anche qui su RC. Devo essere onesto, all’inizio ci siamo “presi male”, non mi piaceva per nulla…poi però approfondendo e seguendo i consigli del proprietario devo dire che mi sono parzialmente ricreduto: non è male, si difende. Oh, solita storia: un ampli vero con un canale high gain pensato ad hoc lo asfalta…però vorrei anche vedere, è un pedalino. Anche in questo caso il mio giudizio è: ni. Da valutare se si vuole ottenere un sound high gain abbastanza credibile con una spesa tutto sommato modesta.

Sicuramente mi ha dato la sensazione di poter “uscire” meglio dell’altro.

Sí sí, infatti dicevo per lui. Io con la A&O di [mention]guitarGlory [/mention] sto più che a posto per i suoni Marshall vecchio stile.

Io mi piglierei quella JTM45 di Dado…

Secondo me vuole emulare il modo in cui la plexi si “imballa” sulle frequenze basse…riuscendoci così così però…

Se gentilmente ti prestano roba che fai, non la provi? Questi sono 2 Wampler di qualche anno fa, ricordo che ai tempi fecero furore sulle pedaliere di mezzo mondo. Verdetto mio: ni. Premetto che forse ormai ho il palato abituato un po’ troppo bene, quindi il mio giudizio va preso con le pinze…in breve, carini, ci si tirano fuori suonetti gradevoli lavorandoci un po’…ma si sente che sono dei pedali, non c’è proprio modo di confondersi.

Ma neanche con un booster, sono proprio suoni diversi.

Occhio che però parliamo di pedali veramente diversi…

Sì mi dovete scusare…è che quando mi piace una cosa mi perdo via…[emoji28]

Cazzo mi fai morire[emoji23][emoji23][emoji23]

Sì, quello che mi ricordavo diciamo…[emoji28]

È una Maz38

Hola gente, un amico mi ha prestato sto pedalozzo e l’occasione per un bel video test era troppo ghiotta…così eccoci qua. Non starò qui a scrivere i papiri come ho fatto a volte in passato: per farla breve, il pedale mi è piaciuto…e parecchio. È (relativamente) immediato nell’utilizzo, i controlli sono efficaci e quanto al suono Origin non si smentisce, il pedale suona meravigliosamente, almeno per i miei gusti. Personalmente ho solo 2 critiche da fare: 1) forse da un pedale che porta nel nome la dicitura “hot rod” mi sarei aspettato un filo di gain in più; 2) il blend senza la possibilità di regolare il volume del segnale dry si dimostra molto poco utile, avrei sostituito il controllo con qualcos’altro. Tolti questi 2 appunti non ho molto altro da dire, chapeau ad un’azienda che a mio avviso non ne sbaglia una.

Idea mia: fatti una pedalierina, ci metti il nuovo Tonex e un multieffetto per modulazioni e ritardi. Fine. Magari pure un controllerino midi, tanto per stare comodi.