*juanka78*

Eh, non hai tutti i torti, è l’unica pecca secondo me. Diciamo che probabilmente non è una macchina pensata per utilizzi troppo complessi. Secondo me l’utilizzo più pratico sarebbe farsi 4 suoni base (tipo un clean, un suono edge, un crunch e un lead) cui poi eventualmente aggiungere pedali tramite l’instant access.

È la cosa che mi ha attratto maggiormente.

Figurati. Poi oh ti ripeto, fosse stata solo una questione di materiali me ne sarei anche fregato, non devo farci un tour mondiale purtroppo, a me interessavano più che altro le funzionalità offerte da questa soluzione.

Se ti interessa prova a sentire Musix, in Svizzera. Mi hanno fatto un prezzo incredibile.

Intendo proprio i materiali, sia della pedana che della borsa.

Devo controllare ma mi pare che abbiano un tascone dietro. Detto questo, conosco bene le Rockboard avendo una 2.1 che avevo preso per un progetto alternativo alla board principale: belline eh, senza dubbio…ma qua siamo su un altro livello. Lo dico giusto per chiarezza, poi sa va san dire che per noi cazzari da cameretta basterebbe molto meno.

Sì, probabile. Hanno dei prezzi “strani” e molto variabili, molto più di altri prodotti. Tipo da Muziker hanno prezzi tutto sommato molto abbordabili, da altri meno. Io la mia l’ho beccata da un negozio svizzero che non so come è riuscito a farmi un prezzo incredibile senza neanche farmi pagare la dogana. La board era nuova di pacca e con adesivi da ogni parte che riportavano la data di produzione (marzo 2023), quindi escluderei sia l’ipotesi ex-demo o b-stock che l’ipotesi fondo di magazzino. Boh…

Eh già, la Large, una cosa tipo 65x42, una bella bestia.

In realtà lo switcher è per la Medium, la Large è ancora più grande.

Attualmente è difficile fare dei paragoni perché si fa molta fatica a trovarla però guardando ad esempio su Muziker una Dingbat M sta più o meno a 180 euro, è (mi pare) 36x56. Il corrispettivo Rockboard a quanto sta? Non penso tanto meno, sicuramente non la metà.

Esiste esiste, ne fanno diverse, tutte alte uguali così ci sta sotto l’alimentatore. Secondo me sono fatte veramente bene e costano poco più delle altre. Detto questo devo dire che adesso non tornerei mai indietro, poter selezionare solo i pedali che vuoi effettivamente usare in quel momento lasciando fuori tutto il resto apporta dei benefici notevoli al suono, non credevo ma è così.

Ah boh, chiedo a mia moglie[emoji23][emoji23][emoji23] Comunque switcher a parte tutta la linea Dingbat secondo me è molto figa, dagli un’occhiata.

L’ho beccata grazie a sto video del buon Tim Pierce, per caso:

Andava ancora ma non lo potevo più vedere. Forse forse ho trovato anche da venderlo[emoji28]

Niente, volevo fare una piccola recensione di questo prodotto che nella sua semplicità a me sembra geniale. Si tratta fondamentalmente di una board con switcher integrato, venduto come un tutt'uno. La board è molto bella, leggera ma estremamente robusta, forata il giusto e con una custodia morbida veramente ben fatta, superimbottita e trasportabile sia come valigia che come zaino. Fin qui nulla di particolare comunque, la figata vera sta nel fatto che lo switcher (incluso e già montato dalla casa madre) funge da base della pedaliera e tutti i collegamenti possono essere fatti sotto la pedana, risparmiando un mucchio di spazio e rendendo il tutto molto più pulito e bello da vedere. Lo switcher è il loro PX-8 Plus, un looper da 8 con insert, buffer in uscita, connettività midi, piccolo schermo e varie modalità di funzionamento (preset, instant access e strip looper). Chiaramente, trattandosi di Voodoo Lab, la compatibilità coi loro alimentatori è totale: io ho il Mondo ed è la prima volta che riesco a montarlo senza fatica e con tutte le funzioni accessibili, compresi dip switch e presa di cortesia. Nella linea Dingbat c'è anche una patchbay molto basica (si chiama Dingus) che è possibile montare lateralmente per facilitare le connessioni. Insomma si tratta di un "ecosistema" secondo me molto ben pensato ed estremamente funzionale, io c'ho costruito attorno la mia nuova board e sono molto soddisfatto del risultato. Per chi volesse info più dettagliate: https://voodoolab.com/product/dingbat-px

Board nuova nuova gente, metto un paio di fotine.

Comunque una dritta, se la tua ti piace (mi pare di capire di sì) e magari ti intriga l’idea di provare uno strumento con le stesse qualità ma elevate all’ennesima potenza ci sarebbe questa che grida veramente vendetta: https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_cort-cj-le2_id7397014.html?stkn=T3Y351X527lYRA91 Ne ho una uguale e scusate la franchezza ma non ha proprio nulla da invidiare al modello cui si ispira (e qualche esemplare l’ho provato, vi assicuro).

Se il suono amplificato è la cosa più importante Maton vince facile.

E allora direi o il classico DD8 o il TC Flashback.

Beh, ora che c’è la foto a me sembra un discreto affare. 6/700 euro con un po’ di pazienza ce li fai.

E ma figlio mio, tu vuoi un altro delay diverso da quello che hai già ma formato Boss e che abbia i preset….capisci che non è una richiesta facile da esaudire e (mi permetto di dire) neanche troppo sensata?

Mai avuto il primo, non ti saprei dire. Il secondo ne ho avuti tipo 3 ed erano (per i miei gusti) tutti strafichi.

Giusto per, oggi ho fatto un video confronto con L’ML2:

Ma su quello ti do ragione al 1000 x 1000.