Beh è un argomento abbastanza vasto... i looper programmabili ormai risolvono molte di quelle esigenze di automazione, gestione e preservazione del suono della chitarra che per un professionista che deve affrontare un repertorio con l'esigenza di passare tra numerosi tipi di suoni a pedale, ampli o effetti digitali vari si vede costretto a dover pensare ad un sistema di automazione e gestione. Esistono sia floor che rack.
In sostanza ti permettono di accorciare il routing della tua catena effetti mantenendo attivi solo gli effetti attivati. Possono avere dei buffer interni escludibili per abbassare l'impedenza del segnale della chitarra e renderlo abbastanza "forte" da poter attraversare vari metri di cavo. Sono suddivisi in loop dove in genere si inseriscono i pedali singolarmente (ma anche più di un pedale a loop) e richiamarli attraverso preset memorizzati in banchi. Gestiscono il midi, dunque tutti gli effetti digitali che sono controllabili via midi possono essere attivati e comandati dal looper (in genere gli effetti midi non si inseriscono nei loop ma non è una regola). Poi hanno delle uscite per l'accordatore che ti mettono in mute la chitarra, uscite ausiliare per poter spezzare la catena effetti in modo da poter inserire in mezzo il pre di un ampli, un pedale volume o altro... Sono spesso forniti di uscite jack richiamabili che mandano delle funzioni (tipo cambio canali di un ampli, o di un pedale ecc...). Hanno ingressi per pedali di espressione o di controllo per gestire ad esempio via midi tutte le macchiene che vi sono collegate (ad esempio un delay, un chorus, un rev...). Con il midi appunto possono inviare sia comandi di program che di control change (che ti servono per gestire i singoli parametri degli effetti midi). Ma ci sarebbe molto e molto da dire egli utilizzi di queste macchine possono essere davvero moltissimi e personalizzabili in base alle esigenze di ognuno!!!
Se vuoi vedere un po di queste macchinette fatti un giro su www.loopersparadise.de