Sancho

da quello che ho capito sicuramente reggono il paragone tranquillamente, e cmq quello che dice Silvetro è verissimo, anche se c'è qualche differenza a livello costruttivo una Heritage o una Standard possono suonare pari o anche meglio di una reissue, i paragoni hanno poco senso la chitarra la devi imbracciare e ti deve piacere. Io ho avuto una Traditonal ed ora ho una R8, la R8 obbiettivamente è superiore, suona meglio e sotto le dita è più reattiva (i tasti tra le due sono diversi), è un paragone mio personale e non ci credevo prima di provarlo in prima persona, ero pienamente convinto che modificando la traditional sarei arrivato ad eguagliare la qualità di una Reissue, la Reissue resta sempre un gradino sopra, e cmq la Traditional è una gran buona chitarra.

Scusa ma nella discussione aperta da Marco "Ho A/Bizzato una R7 e una Tradional" una delle tue risposte è stata: "La comparazione, sebbene abbia stima di Marco, vuol dire poco e niente. Se ti piacciono le comparazioni, falle con due historic uguali o con due Traditional uguali" Il concetto aspresso da me è quasi lo stesso espresso da te "se la Heritage ha caratteristiche che l'avvicinano più ad una Reissue ben venga il paragone, però ipotizzo si avvicinino più alle standard, quindi la Heritage può essere paragonata alla les paul che per caratteristiche gli somiglia di più. Il riferimeto al peso (Kili) era per indicare la diversa qualità dei legni, se la Heritage, come ha detto Ste pesa, più di 4,5 kili è evidente che i legni non siano come quelli delle reissue, che difficilmente raggiungono questi pesi (ma sto parlando sempre di qualità del legno ), oltrettutto la reissue è di sicuro piena, per le Heritage non so se hanno i 9 buchi di allegerimento in uso sulle Les Paul dall'82. Silvestro com'è ca T'ansignari e t'appediri

quindi già il mogano è più pesante rispetto alle reissue che senza allegerimenti difficilmente superano i 4,2 kg, invece le vechie standard con tutti i 9 buchi di allegerimento tendevano lo stesso a pesare parecchio (secondo l'esemplare). Ciò non toglie che le Heritage siano chitarroni, anzi di più delle vere alternative a Gibson, solo CREDO non siano da paragonare alle reissue, non tanto per le rifiniture che nelle Heritage sono anche meglio, ma per le diverse specifiche, se invece le spec fossero le stesse benvenga il paragone.

come rifinuture le Heritage sono anche fatte meglio, me lo hanno detto in molti, e poi di presenza ne ho viste diverse, non sono sicuro sul confronto con le reissue perchè rispetto ad una Custom shop non credo abbiano le stesse spec, come il corpo pieno in pezzo unico di mogano "leggero" il long tenon, ABR-1, bumblebee, secondo me come spec sono più vicine alle vecchie standard di conseguenza andrebbero paragonate con quelle, cmq è una mia ipotesi.

Bella, sono molti a dire che siano alla pari con le Gibson, tranne che per l'estetica della paletta. Ovviamente credo sia più simile alle vecchie standard anni 90 che non alle Reissue.

Santrone ma che ti si può dire se non BRAVO, appena è partito il video mi sono subito venute in mente le sigle di apertura dei video didattici per chitarra degli anni 80/90, le lezioni le puoi dare tu, caso mai se hai qualche dubbio si può provare rispondendo a qualche domanda, ma sullo stile del Santro non si discute

Mirkone le tue chitarre sono la fine del mondo, ma come mai le corde le monti facendole passare sopra il Tailpiece? lo vedo fare sempre più spesso.

probabilmente era una 61 reissue o le avevano cambiato i pickup, per quello che ne so le SG standard di serie hanno sempre montato la coppia 490/498, una 1996 dovrebbe essere identica ad una 2002.

le SG standard attuali hanno il corpo in 2 pezzi, ponte Nashville, pickup 490/498, intarsi in acrilico, paletta leggermente più stretta alla base, sono passate al plek, forse hanno i tasti più stretti ed alti rispetto a quelle più vecchie. Le differenze che puoi trovare con quelle più vecchie sono ABR-1 al posto del nashville, intarsi in perloyd al posto dell'acrilico, e corpo in pezzo unico al posto dei due pezzi, ma non so darti una data di transizione. ho avuto una SG standard del 2002 ed una del 2009 a livello sonoro erano identiche, il due pezzi della 2009 non si notava, gli intarsi della 2002 erano più belli e lo era anche la paletta della 2002, anche se di poco. per di più sono accorgimenti estetici con il suono dello strumento non incidono, ma avendo la possibilità di scegliere prenderei la 2002 per estetica, a patto che suoni bene ed i tasti siano in buono stato..

ho un Laney VC30 112, fino a qualche giorno fa funzionava perfettamente, ora accendedolo fa un fruscio costante che è presente solo sul canale Clean e non sul Canale Overdrive (l'ampli cmq è monocanale). acceso con volume a zero senza nulla collegato il fruscio è presente, acceso collegando la chitarra il fruscio è presente, la chitarra viene amplificata correttamente con questo fruscio costante di sottofondo, azionando l'overdive dell'ampli il fruscio sparisce. Il problema è che in questo periodo non posso portarlo da nessuna parte, se ne parla a gennaio, pensate sia un problema di valvole? l'ampli è stato molto utilizzato e saranno 2 o 3 anni che non gli sostituisco le valvole. L'ho sempre usato solo ed esclusivamente cul canale Clean.

e com'è a corpo pieno o ha i 9 buchi di allegerimento? per me ha senso parlare di leggerezza sulle Les Paul a corpo pieno, parlando di standard anni 80/90 fino al 2006 sono cmq allegerite, considerando che i 9 buchi tolgono circa 1kg dal peso base.

a selezionarle le Historic ci sono anche da 3,6 kg (come la R8 caso unico di marc) tra le R9 si trovano le les paul più leggere 3,5 - 3,8, 4,00 cmq anche di R8 se ne trovano diverse appena sotto i 4kg. alla fine direi che il peso massimo che non ti spascia la schiena è il 4 kg, superati 4kg diventano pesanti da tenere per 2 ore sul groppone.

parlando di suono non esiste un peso ideale, una les paul che pesa poco può suonare male così come una les paul che pesa tanto può suonare bene, e viceversa. Parlando di schiena più leggera è meglio è. La leggerezza dipende dalla fibra del legno, in base alla fibra del mogano a parità di essiccazione ci saranno partite più pesanti ed altre più leggere e credo Gibson ne faccia una selezione. Per una Standard di 22anni fa è sempre relativo perchè ha 9 buchi di alleggerimento nonostante il pezzo unico, se pesa 4,4 Kg avrà un mogano che senza buchi pesa 5,5 kg.

giusto, sono io che ho scritto male, cmq ho corretto.

si mi ero espresso malissimo, cmq il senso è quello, uno si e uno no. Unico dubbio: in posizione centrale, se chiudo il volume del pot al ponte, tolgo completamente il suono, così come deve essere; al contrario, se chiudo completamente il volume del pot al manico, mi resta il suono del pu al ponte.

lui dei due volumi, in posizione centrale, ne ha uno che chiude tutto e uno no

quello dei pot da 300k è lo stesso discorso che ti ho fatto io per la Traditional. per il suono c'è qualche collegamento che non va, è capitato anche a me, è un problema risolvilo. Io all'epoca feci fare tutto al liutaio non so a cosa fosse dovuto.

Wow, pippuzzo hai belle cose.

nel no wire è normale che le sellette tendino a "scappare", è per questo motivo che dopo lo hanno riproposto con il filo. cmq ho letto qui sul forum che gli attuali no wire Gibson sono molto buoni e non vale la pena sostituirli, tranne che per sculanderia ovviamente .

a me pare cinese.

sulle Fender il discorso è diverso, un pò per i singol coil che reagiscono diversamente da un humbucker un po perchè i wiring cambiano, una fender è aperta di suo, e poi ripeto che avere buoni condensatori aiuta se non si tengono i controlli al massimo, il condensatore buono mantiene meglio le frequenze quando scendi sotto il 10, ciò non toglie che anche con i controlli al massimo una leggera differenza sonora possa essere percepibile da un orecchio attento.

per chi non è abituato a "giocare" con volumi e toni, ha un Wiring modern e suona con i controlli sempre al massimo non fa differenza avere condensatori a lenticchia o condensatori Bumblebee, questo perchè non verranno sfruttati, con ciò non dico che applicando condensatori migliori il suono non cambi leggermente ma a queste condizioni non è necessario un cambio dei condensatori. Differente è la casistica di chi suona sfruttando tutte le sfumature che i controlli di tono e volume possono dare, in quel caso conviene avere un Wiring 50 e dei buoni condensatori, in questo caso le diverse sfumature dei condensatori si sentono tutte. Parlando di differenze tra Wiring modern e wiring 50 è vero che dai grafici a parità di condensatori il suono non cambia con i volumi al massimo, a livello pratico non è verò, perchè con il wiring 50 con i controlli al massimo il suono risulta più aperto, ma questo in ogni caso anche con i condensatori a lenticchia. Quindi per certi versi hai ragione tu e per certi versi hanno ragione loro, intanto perchè di questi condensatori bisogna vedere l'uso che se ne fa e poi è vero che a livello pratico una differenza sonora si avverte ed a livello teorico la differenza non dovrebbe esserci. in conclusionissima A livello pratico hai ragione tu.