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Bella, mi piace, tamarra il giusto con l'humbucker ignorante zebra scoperto a fare il paio col giallo acceso. Tasti 6105?
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No ma va', i Wizzi normali sono buoni, solo che qui ho messo i due che (per me) sono il top tra le repliche PAF, e ci ho aggiunto i Brandon per il vantaggiosissimo rapporto Q\P, ma se hai già i Wizz non è che vadano buttati ecco Sono anche due filosofie un po' diverse eh: i Brandon come frequenze sono più equilibrati, per certi versi più simili agli Stephens Design, senza quella punta caratteristica che hanno i Wizz sulle alte. E la scelta dipende anche dalla chitarra su cui si vanno a montare: se posso sentirla e provarla, di solito scelgo in base al singolo strumento... se invece non posso provare prima, consiglio i Brandon perché con un budget sotto i 500€ per me sono imbattibili.
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Ma ha senso prendere una R8 usata oggidì?
guitarGlory replied to SirMino's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Non avrei saputo dirlo meglio. Capisco anche il discorso di SirMino, perché di base ha senso: il digitale uniforma e appiattisce le differenze sonore e dinamiche tra strumenti comunque simili concettualmente. Però non c'è solo il lato sonoro, quello è solo una parte: restano comunque il piacere di suonare uno strumento fatto bene, il feeling, la risonanza ecc. -
Ma ha senso prendere una R8 usata oggidì?
guitarGlory replied to SirMino's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Ah non lo so... la tengo appesa perché è bella, mica la suono -
Ma ha senso prendere una R8 usata oggidì?
guitarGlory replied to SirMino's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
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BUAHAHAHAHA (risata sardonica di quello che sa cos'hai)
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Che poi tecnicamente non sono brutti pickup i Throbak, solo che non suonano da PAF... vanno molto bene su suoni hi-gain ad esempio, dove un po' meno armoniche e più compattezza possono essere utili.
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Sicuro Fra? Io sapevo c'era una contestazione del trademark "PAF" e "Double White" da parte di Gibson a inizio 2024, ma non ho più letto gli esiti. Anche se è vero che nel frattempo Gibson ha ri-iniziato a fare i DW... quindi può essere assolutamente che hai ragione eh
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Apro un thread dedicato, in cui si può parlare di Paffettini e affini Allora... da dove cominciamo? Ma dai PAF, dagli originali, quelli montati da Gibson sulle burst vere dal 1957 al 1960... però se si parla di suono, estenderei tranquillamente il periodo di eccellenza fino alla metà degli anni '60, durante i quali venivano montati sulle prime SG (chiamate ancora "Les Paul" fino ai primi mesi del '63), 335 e vari tipi di hollow e semi-hollow, poiché sono di fatto, sia da un punto di vista costruttivo sia sonoro, uguali agli ultimi P.A.F. short magnets (cambia la decal in Pat. Number, perché Gibson ricevette appunto il numero di brevetto). Due curiose fotine fatte da me medesimo, sotto blacklight, a uno dei set che ho attualmente, quello meglio conservato esteticamente, coi long magnets e le decal intatte. Ne ho avuti per le mani più di 10 set, di tutti i periodi, sia long che short magnets, e ne ho attualmente 4 set montati sia su chitarre dell'epoca che moderne... onestamente non ho mai trovato nessuna replica moderna che gli tenga testa, e posso dire che anche di quelle ne ho avute e provate di ogni, comprese le più costose (mi mancano le repliche di Vincenzino nostro, ma solo perché quando lui ha iniziato lì avevo già tutti veri ). I PAF vintage hanno un'apertura, una definizione, una dinamica e una complessità armonica non riproducibile con i materiali odierni; inoltre, accoppiati al giusto harness, si ripuliscono con il volume della chitarra in un modo sublime, permettendo di avere in pratica suoni clean crunch e lead da rock classico da un ampli monocanale tirato, senza usare nient'altro. E a differenza dei migliori repro che ho avuto, che a volte riescono a replicare una o due di queste caratteristiche, i PAF le hanno tutte insieme contemporaneamente. Se dovessi descriverli in una parola, direi che la più corretta è TRASPARENZA. Non sono pickup che impongono il loro suono, ma che lasciano trasparire le caratteristiche e le sfumature dello strumento e del tocco di chi lo suona... in poche parole: montali su una LP bella e diventerà sublime, mettili su una ciofeca e sentirai meglio che è una ciofeca, perché non coprono le magagne. Per il genere in cui eccellono: direi blues, rock classico, hard rock, jazz... escluderei solo il metal pesante (anche se c'è chi ce lo suona), ma solo perché sarebbero sprecati per suoni così compressi, non perché non sia possibile suonarci metal. Linko un paio di video suonati a cazz, li avevo fatti per gli amici con cui ci sentiamo nelle varie chat whatsapp, quindi senza pretese e senza star troppo attento alla qualità del suonato: l'ampli a cui sono attaccate è la mia Naughty Amps - Alpha&Omega, qui settata in modalità plexi '68, con volume casalingo... nessun pedale, se non uno slapback messo tra chitarra e ampli, per avere un minimo di ambiente. Infine due dritte riguardo alle repliche PAF: molti costruttori di pickup ci hanno provato e ci provano tutt'ora (alcuni anche utilizzando parte dei materiali NOS), da quelli commerciali come Duncan e DiMarzio, per arrivare ai produttori boutique. Finora quelli che mi hanno convinto di più sono: - Wizz... non i normali, ma i Vintage Wire con magneti NOS, quelli che fa solo su richesta e che non ha sul sito, sono dei gran bei pickup, per un costo di circa 1200-1300€ - Stephens Design... il vecchio i pickup li da fare anche se sarebbe da menargli per la politica commerciale: dei suoi, ho preferito gli HD normali rispetto ai NOS Wire, cmq si parla sempre di un prezzo superiore al mulino abbondante. - Brandon Wound... best bang for the buck secondo me, sono i primi che consiglio a chi ha un budget basso o vuole sperimentare con delle buone repro la prima volta, non a livello dei primi due, ma il rapporto Q\P è davvero impressionante per i circa 250-300€ che chiedono (i Limited sui 450-500). - aggiungo 8Bomb perché so che ci sta sperimentando molto, e recentemente mi è capitato di provarne un set degli ultimi... sono belli, non economicissimi ma neanche costosi come i primi due citati: su clean e crunch mi sono piaciuti molto, i lead erano rovinati da una microfonicità un po' sopra la media. Tra le repliche che per me invece sono un NO, dico solo un nome, perché siccome in tanti ne parlano bene (secondo me non ne hanno mai sentito uno vero), rischiano di far buttare soldi: Throbak... gLory P.S. oggi paradossalmente, l'unico a poter usare di diritto la sigla PAF è Larry Di Marzio, che ne detiene il copyright, e ha pure il copyright sulle bobine double white
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Ma ha senso prendere una R8 usata oggidì?
guitarGlory replied to SirMino's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Si, in realtà la Goldtop coi PAF che ha provato Luca @il postino è anni '50, però ne ho altre moderne: una CC24 (l'unica Custom Shop sopravvissuta) e poi un paio di repliche Burst fatte bene, con legni e anche tutti i materiali vintage. Poi... praticamente tutte le altre chitarre che ho tenuto sono vintage: una LP Custom, un paio di SG, due LP junior single e double cut, una Goldtop del '52, una Supro del '59, una 335, e poi qualche straterella che sennò il @Bananas mi toglieva il saluto Ah, pure una Tele, ultima arrivata... e sicuro ne sto dimenticando qualcuna perché sto rincoglionendo e perdo il conto -
Ma ha senso prendere una R8 usata oggidì?
guitarGlory replied to SirMino's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Intendo proprio i PAF, gli originali montati da Gibson sulle burst vere fino al 1960... ma estenderei tranquillamente il periodo di eccellenza fino alla metà degli anni '60, durante i quali venivano montati sulle prime SG (chiamate ancora Les Paul fino ai primi mesi del '63), 335 e vari tipi di hollow e semi-hollow, poiché sono di fatto, sia da un punto di vista costruttivo sia sonoro, uguali agli ultimi P.A.F. short magnets (cambia la decal in Pat. Number, perché Gibson ricevette appunto il numero di brevetto). Ne ho avuti per le mani più di 10 set, di tutti i periodi, sia long che short magnets, e ne ho attualmente 4 set montati sia su chitarre dell'epoca sia moderne... onestamente non ho mai trovato nessuna replica moderna che gli tenga testa, e posso dire che anche di quelle ne ho avute e provate di ogni, comprese le più costose (mi mancano le repliche di Vincenzino nostro, ma solo perché quando lui ha iniziato lì avevo già tutti veri ). I PAF vintage hanno un'apertura, una definizione, una dinamica e una complessità armonica non riproducibile con i materiali odierni; inoltre, accoppiati al giusto harness, si ripuliscono con il volume della chitarra in un modo sublime, permettendo di avere in pratica suoni clean crunch e lead da rock classico da un ampli monocanale tirato, senza usare nient'altro. E a differenza dei migliori repro che ho avuto, che a volte riescono a replicare una o due di queste caratteristiche, i PAF le hanno tutte insieme contemporaneamente. Se dovessi descriverli in una parola, direi che la più corretta è TRASPARENZA. Non sono pickup che impongono il loro suono, ma che lasciano trasparire le caratteristiche e le sfumature dello strumento e del tocco di chi lo suona... in poche parole: montali su una LP bella e diventerà sublime, mettili su una ciofeca e sentirai meglio che è una ciofeca, perché non coprono le magagne. Per il genere in cui eccellono: ti direi blues, rock classico, hard rock, jazz... escluderei solo il metal pesante (anche se c'è chi ce lo suona), ma solo perché sarebbero sprecati per suoni così compressi, non perché non sia possibile suonarci metal. Per le chitarre: se parliamo di Les Paul, direi tutte, ma li adoro anche sulle 335-345-355. Molti costruttori di pickup comunque ci hanno provato e ci provano tutt'ora (alcuni anche utilizzando parte dei materiali NOS), e finora quelli che mi hanno convinto di più sono: - Wizz... non i normali, ma i Vintage Wire con magneti NOS, quelli che fa solo su richesta e che non ha sul sito, sono dei gran bei pickup, per un costo di circa 1200-1300€ - Stephens Design... il vecchio i pickup li da fare anche se sarebbe da menargli per la politica commerciale: dei suoi, ho preferito gli HD normali rispetto ai NOS Wire, cmq si parla sempre di un prezzo superiore al mulino abbondante. - Brandon Wound... best bang for the buck secondo me, sono i primi che consiglio a chi ha un budget basso o vuole sperimentare con delle buone repro la prima volta, non a livello dei primi due, ma il rapporto Q\P è davvero impressionante per i circa 250-300€ che chiedono (i Limited sui 450-500). gLory P.S. oggi paradossalmente, l'unico a poter usare di diritto la sigla PAF è Larry Di Marzio, che ne detiene il copyright, e ha pure il copyright sulle bobine double white -
Ma ha senso prendere una R8 usata oggidì?
guitarGlory replied to SirMino's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
A livello puramente estetico, le ultime R8-9-0 sono quasi perfette se il riferimento è il look "burst": logo corretto, forme corrette del body, carve\dish giusto (non drammaticamente appariscente, ma comunque le linee sono giuste), plastichine non perfette ma comunque carine e dai colori corretti. Restano ancora migliorabili gli inlays, che non beccano mai come pattern, e alcune parti di hardware... tipo il tailpiece, tanto per fare un esempio. Legni ovviamente non corretti storicamente, a causa dei costi e delle limitazioni nell'uso del mogano honduran per manico e body e del palissandro brasiliano per la tastiera: da un po' di anni utilizzano il mogano Fiji leggero sulle Reissue - e del palissandro indiano (tranne rari casi in Braz o Madagascar) per le tastiere. Finiture devo dire molto belle come colori, sia del top che del back. Di base - parlando sempre di estetica - le R recenti per questi dettagli sono più vicine a una burst di quanto siano mai state tutte le reissue precedenti. Per il suono invece... tocca provarle. Al netto delle specs, che seguono i vari periodi produttivi, ogni chitarra, di ogni periodo, fa storia a sé... si trovano chitarre belle o meno belle in ogni anno. Menzione speciale per il periodo 2015-2017 in cui ho trovato veramente pochi "cancelli" e tanti esemplari molto buoni tra le tante che mi capitano per le mani. Pickup per me da cambiare a prescindere dal periodo: che siano burstbucker o custombucker, non sono all'altezza; ci si può convivere eh, ma una volta che si provano dei PAF o delle repro PAF fatte bene (Wizz, Stephen Design, Brandon Wound ecc ecc) la differenza è molto evidente. Idem per l'elettronica, almeno fino al 2019-2020, quando hanno iniziato a montare Bumblebee repro by Luxe e pots CTS TVT. gLory -
Ma ha senso prendere una R8 usata oggidì?
guitarGlory replied to SirMino's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Per il resto... una R8 e una Standard direi che giocano in due campionati differenti sotto troppi punti di vista, non c'è paragone. Per preferire la seconda devi beccare proprio una R8 che non suona bene ecco... e fortunatamente se la pigli in negozio online puoi sempre rimandargliela nel caso non ti piaccia. -
Ma ha senso prendere una R8 usata oggidì?
guitarGlory replied to SirMino's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
https://www.muziker.it/gibson-1958-les-paul-standard-reissue-vos-washed-cherry-sunburst Piuttosto che un usato a 4k... inserendo il codice sconto 4,179€ -
Università del Radiochitarra, Facoltà di Comodinologia.
guitarGlory replied to Bananas's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Concordo con Ric, dovresti trovare dei knobs true historic (non facile, perché non li vendono come ricambi aftermarket)... a quel punto tanto vale mette dei knobs repro più belli. -
Esatto, non è una novità perché l'avevo già guardata in entrambi i modi qualche anno fa (poi spesso dal vivo, se suona l'acustica il mio cantante, io la faccio addirittura in accordatura standard)... comunque come non concordare sulla genialità del Giacomino Pagina
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Sempre apprezzare Juankino, secondo me come chitarra tuttofare quasi non ha paragoni. E se ci aggiungi la perfezione costruttiva, l'affidabilità, la comodità, e un look che comunque è ormai annoverato a ragione tra i "nuovi classici", si capisce perché negli anni in cui suonavo veramente tanto live era uno dei 3 strumenti che era sempre con me e che ho usato di più. Di sicuro prima o poi una me la riprenderò, ci giro intorno ciclicamente da un paio d'anni ormai, ma... devo trovare "quella giusta" come manico, feeling estetica, tutto insomma... anche perché con la concorrenza interna che avrebbe adesso, restare in rastrelliera - o peggio in custodia - è un attimo
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Università del Radiochitarra, Facoltà di Comodinologia.
guitarGlory replied to Bananas's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Burst killer -
Credo di aver avuto solo una chitarra (almeno tra quelle durate parecchio) a cui non ho MAI dovuto regolare il trussrod o il ponte ecc... ed era una PRS Custom 22. Che piacciano o meno come suono (che è il loro ben riconoscibile) o il feeling, per me rappresentano praticamente la perfezione liuteristica a livello di costituzione.
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Università del Radiochitarra, Facoltà di Comodinologia.
guitarGlory replied to Bananas's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Esatto -
Università del Radiochitarra, Facoltà di Comodinologia.
guitarGlory replied to Bananas's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Carta d'identità della LESPOLLA - PAF, P90 o Staple A5, ABR e tailpiece, wraptail, trapeze... vanno bene tutti, tanto come la vesti la vesti, lei resta sempre la più bona della festa e tutti si volteranno a guardarla sognando di farci un giretto. - Un bello strato da 1,75" di mogano honduregno sciao-beloooo! - Maple top di 5\8", due pezzi center seamed per le Burst (e anche a volte per le primissime '52), 2 pezzi decentrati oppure 3-4 pezzi per le Gold, o infine body e top in un unica e più spessa tavola di mogano per le Black Beauty... con un carve così voluttuoso che la Leotta non avrà manco tra altri 15 ritocchini. - Tenone lungo del manico moganoso ben infilato in quel corpo così sinuoso e volubile. - Tastiera in ebano (BB) o palissandro... quest'ultimo meglio se brasiliano sciao-beloooo! - Il binding, un elegante nastro a contornare tutta quella meraviglia sia sul manico che sul top... e per le BB pure alla paletta e a più strati. - E infine... lei, quella paletta open-book, meravigliosamente fragile, progettata da Belzebù per alimentare il girone dei bestemmiatori ogni volta che una Lespolla cade. - Per i colori, rigorosamente nitro e possibilmente senza plasticizers... Gold, Nera, 50 sfumature di Burst, ma pure un bel White alla Randy... che je vuoi dì? L'ho già detto che è comunque la più bona della festa e tutti ce se vorranno fa' un giretto? Via metto due delle mie per gradire, tanto la pagina del gear non la aggiornerò mai -
Ma una Gretsch come simil comodino?
guitarGlory replied to Bananas's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Non avrei saputo dirlo meglio. Il problema è che adesso ho fame e me mangerei sia l'amatriciana che i maccheroncelli -
Ma una Gretsch come simil comodino?
guitarGlory replied to Bananas's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Vado un po' off-topic. Bananas, se vuoi giocare con una simil Lespolla, compra una simil Lespolla... una Tokay recente la trovi anche a meno di 500€ e ancora con la paletta classica, magari provandola prima di persona perché sono abbastanza diffuse. Un esempio cercato in un minuto: https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_tokai-tok-uals62f-cs_id7973080.html Oppure una Edwards japponese, intorno al millino... Questo senza voler parlare male delle Gretsch economiche eh, è solo che son proprio chitarre diverse da una Les. -
Gibson R6 ditemi per favore di non prenderla
guitarGlory replied to Damiano's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Faccio un discorso solo di prezzo: una Murphy light aged '56 nuova sta a 4950... una R6 VOS a 4200. Se paghi una R6 2024 normale 5k l'affare lo fa l'altro -
Ma va', quale covo di fenderisti... sono il Bananas e Willino che ce l'hanno su col moganuccio bello e abbassano la media di comodini