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guitarGlory

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  1. Un refret è un refret, quindi a meno di fare scelte totalmente insensate (tasti stainless steel, o peggio tasti EVO Gold), il valore dello strumento ritastato non cambia se si mette un tastino basso o un 6105 ecc ecc, a patto che il lavoro sia fatto bene. Paradossalmente, con un refret si deprezza più una Les Paul custom shop del 2020 rispetto a una strato del '63... è un mondo strano
  2. Non tieni conto che del fatto che oggi molti tasti vintage sono considerati pressoché inusabili già da nuovi... ritastare una Junior del '54 coi tasti che montavano nel '54 (piccolissimi e bassissimi) sarebbe praticamente inutile, tanto varrebbe non cambiarli Di solito - a meno di preferenze personali e richieste precise - io cerco sempre di lasciare l' "impronta" del tasto originale, cioè larghezza molto simile, e usare lo stesso materiale (silver nickel), ma aumentandone invece l'altezza: questo consente da un lato una maggiore facilità sui bending e un impatto visivo coerente, mentre dall'altro lato, essendo il tasto più alto, c'è più materiale da consumare...e questo limita il più possibile il numero dei futuri refret (senza andare su tasti stainless steel). gLory
  3. Certo che gli dispiace, lo capisco perché da un lato c'è quella parte di collezionista vintage puro che vorrebbe non cambiare nulla di quello che è stato fatto quasi 70 anni fa, non tanto per ragioni economiche quanto per una questione di "conservazione della storia". Poi per fortuna c'è l'altro lato, quello del musicista che capisce che sono strumenti (bellissimi) e che se si vuole suonarle ancora i tasti vanno cambiati. Faccio un esempio molto più costoso di una burst, poi giuro la smetto per non intasare il thread di Luca: i violini Stradivari, Guarnieri ecc (si parla di strumenti che arrivano a valere fino a 20 milioni di dollari) non solo vengono restaurati in modo abbastanza costante - e alcuni restauri sono delle vere e proprie ricostruzioni parziali -, ma vengono regolarmente suonati per far sì che continuino a vibrare, a suonare bene, cioè fare quello per cui sono nati e in cui eccellono. Pensate che peccato sarebbe avere questi strumenti chiusi nei musei, magari in condizioni totalmente originali, ma inservibili perché avrebbero crack su top e fondo, manico che ha ceduto in avanti ecc, solo perché si vuole mantenere l'originalità a tutti i costi.
  4. Prima volta che sento questa cosa, di solito quando lo fa lui le fa refrettare da Glazer, ma ha anche sempre detto che non ha problemi a comprare chitarre vintage refrettate... anche perché sennò gliene resterebbero poche da comprare Poi capisco che avendone tante, quelle che suona poco avrebbe anche senso lasciarle stare magari, non tutte le porta dal vivo o le usa per registrare e per farci due note ogni tanto, a giro con le altre 500 che ha in giro per casa, pure coi tantino vintage finiti si riesce.
  5. Quasi tutte le mie vintage sono refrettate, molte le ho refrettate personalmente, altre le ho prese quando l'avevano già fatto. Per inciso, negli ultimi anni ne sto facendo tante anche per altri, e dopo quasi tutti dicono "che coglione sono stato a non averlo fatto prima"... oltre alle varie Custom Shop, avendo tanti amici appassionati di vintage ho fatto anche Les Paul '52, 53, 55, SG '62, 64, 66, 68, svariate 335 dal '64 in avanti, svariate Junior dal '54 in avanti... e non so più quante fender vintage tra strato, tele, jazzmaster, jazz bass ecc ecc. Sono "strumenti", quindi a mio avviso l'efficienza in quanto strumenti è la loro essenza... se non si possono suonare, o non ci si suona comodi, diventano dei quadri da appendere e ammirare... ma a quel punto compro un quadro Per me il problema non è il refret in sé, è quando il refret è fatto MALE.
  6. Ciao Marc, si è alzato tutto ovviamente, anche se in questo caso hai preso ad esempio quello che fa i prezzi più alti di tutti, diciamo che la verità sta un po' nel mezzo
  7. Dati (certi) alla mano, penso sia una delle cazzate più grosse che ho sentito... davvero non ho idea di come si possa dire una cosa del genere perché è completamente falsa. So personalmente di almeno 7 strato vintage, tutte refin o comunque player grade, che sono state comprate o vendute in Italia da amici, tra fine gennaio e oggi; due di questi sono anche utenti RC... non dico chi sono perché non spetta a me, ma se leggono e hanno voglia possono confermare loro tranquillamente. E sicuramente, pur essendo io al corrente di molte compravendite, ce ne saranno altre che ignoro. Aggiungo che anche a me personalmente, per la slab body refin, hanno appena offerto 21k settimana scorsa. Le player sono appunto quelle chitarre che, grazie a prezzi più abbordabili (non economici, ma ce ne stanno in giro anche prezzi stile Masterbuilt), molti cercano proprio per poterle suonare senza eccessive preoccupazioni, e attualmente quelle a prezzo giusto vengono vendute\comprate con molta facilità. C'è un mercato per ognuno: il collezionista che cerca solo mint condition per appenderle nella stanza blindata, come il musicista che vuole spendere meno e avere comunque "quel" suono, ci sono quelli che pigliano solo Custom Shop ecc ecc... fino ad arrivare a quelli di cui non gliene frega un cazzo e suonano con le Harley Benton
  8. Ma va', è un piacere condividere una passione con altri malati come noi
  9. Devo dire che le early 70s sono tra le strato che ho avuto in maggior numero negli anni, quindi un buon campione di chitarre testate diciamo... molte per dirla tutta avute anche in anni in cui ci capivo poco di vintage eh, per onor di cronaca cercavo soprattutto '73 perché è il mio anno e ne avevo sempre voluta una. Magari non sarò stato fortunato, ma in tanti anni non ne ho mai beccate che tenessero testa a una buona pre-CBS e nemmeno a una '65-68... fino a queste due '74: la maple in particolare è proprio uscita bene, ha qualcosa di speciale nella risonanza e nell'attacco, ma anche la rosewood ha un gran bel carattere ed è di gran lunga superiore a tutte le altre 70s avute e provate (anche da tanti amici) negli anni, esclusa forse una '71 che era un pelino meglio, ma costava quasi il triplo. Sulle Tele invece ho sempre trovato ci sia meno differenza: anche nei primi anni '70 la qualità delle tele è sempre stata buona a patto di evitare i molti macigni tipici del periodo in cui è facile incappare
  10. Ciao Damiano, in parte è così... di sicuro vendere vintage da soli è più difficile, e di sicuro ci vuole più tempo anche perché non è un mercato in cui ci sono tanti acquirenti per via delle cifre in gioco. Diciamo che se sei fuori dal giro e hai bisogno urgente di cash, non è proprio come avere un assegno circolare, molto più semplice vendere una CS con COA ecc. Io ho aiutato parecchi amici sia a comprare che a vendere, perché so già a chi in determinato strumento può interessare... ma tieni conto che già districarsi nei prezzi è una giungla, se non sei dentro il giro costantemente ,i prezzi reali a cui certi strumenti vengono venduti non li sai quasi mai.
  11. Si si ho capito bene di cosa parli, sensazione sperimentata più volte Aggiungo una cosa, parlando sempre di vintage: di recente mi sono preso una straterella non particolarmente pregiata, l'avevo presa più per fare la coppia con un'altra strato del '74 white\rosewood, perché questa è uguale ma con la tastiera maple. Ecco, quella chitarra costa meno di tutte le Masterbuilt che ci stanno in giro, e fa il culo a molte pre-CBS. Sintetizzando: a cercare, si trova roba clamorosa anche sotto i 10k.
  12. Va anche aggiunta una cosa: l'output di una strato '64 vintage tecnicamente non mi verrebbe da definirlo alto, anzi direi piuttosto il contrario. Probabilmente il maggior volume percepito deriva più dalle frequenze, che sono parecchio diverse rispetto a una strato moderna, le vecchie suonano più "piene", più grosse. E lo dico da estimatore delle strato CS eh, perché per me sono spesso molto belle, risonanti, comode ecc... sono due mondi diversi ma entrambi belli, scegliendo quelle giuste.
  13. Purtroppo anche di molti negozi\negozianti non ci si può fidare al 100% in tema vintage. In pratica gli expertise su strumenti vintage per conto terzi stanno gradualmente diventando una buona parte di quello che faccio giornalmente... e fidatevi, ne vedo di ogni davvero, sia provenienti da negozi più o meno specializzati, sia da venditori privati o broker\reseller. È anche il motivo che mi ha portato a evitare di prendere strumenti vintage per poi rivenderli (come fanno quasi tutti)... non voglio conflitto d'interesse. Se gli serve, mi chiamano e io faccio perizia senza secondi fini, perché non ho nessun interesse a vendere o a far comprare nulla. Negli ultimi tempi sono andato con due acquirenti in due diversi paesi europei per verificare due "pezzi grossi", e prossimamente è previsto un giretto in Austria se si concretizza quello che c'è in ballo. P.S. non mi chiedete per cosa, perché quando ci sono cifre importanti in mezzo, la maggior parte di chi le spende non ha piacere che si sappia (a parte Bonamassa )
  14. Benvenuto nel club... il tuo CC sarà tra breve in rosso fisso
  15. Per me Blues Power e Jan Ray non sono poi così simili... il modo in cui distorcono le freq basse è completamente diverso, idem sulle alte il feeling è parecchio diverso. Magari su alcuni ampli si assomigliano eh, ma io li ho provati su parecchi ampli diversi e le differenze tra i due sono abbastanxa evidenti: il BP più amp like, più sbracato e raw, il Jan Ray più morbido, rotondo ed elegante.
  16. Solo per rimarcare l'estrema culattoneria e l'assenza di pedali storti
  17. Un'altra differenza fondamentale è che... non è un attenuatore. È un load + reamp con finale a stato solido, in questo è più simile al Boss Tube Amp Expander.
  18. Non riesci perché hai scelto di copiare solo il link e non l'URL, in quel modo quando copi e incolli ti mette solo il testo del link.
  19. Ciao carissimo, sono d'accordo praticamente su tutto. C'è solo un piccolo dettaglio su cui abbiamo visioni differenti: ho fatto numerose prove sia con magneti vintage su repliche PAF moderne, sia con magneti moderni su PAF veri, e la differenza non è così tanto marcata, tranne per il fatto che i magneti A4 moderni spesso suonano più simile a degli A5 vintage piuttosto che a degli A4 vintage. Tutte queste prove fatte hanno sempre dato lo stesso risultato: i PAF suonano da PAF anche con un magnete decente moderno, il suono cambia leggermente (anche in funzione della lega dei magneti provati), ma la dinamica resta invariata e la sensazione è sempre quella di suonare un PAF. Girando la frittata, ovvero mettendo vari magneti vintage su varie repliche PAF, pur essendoci un miglioramento, non ho mai avuto la sensazione di aver trasformato le repliche in dei PAF veri. Ho anche avuto svariati set fatti già dai rispettivi costruttori con Plain Enamel NOS + magneti anni '50 (Wizz, Rewind e Stephens Design) e anche in questo caso non erano identici ai PAF sotto le dita (pur essendo uno di quei set di Wizz il più simile che ho avuto ai PAF veri). Ora, io non faccio pickup e non mi azzardo a dare spiegazioni tecniche sul perché non siano uguali... forse altri materiali come l'acciaio delle basette o gli slug ecc incidono anche loro più di quello che si creda? Forse si può imputare alla somma di queste piccole differenze tra materiali vecchi e nuovi? Detto questo, ripeto concordo con tutto il resto, era solo una piccola precisazione sul discorso dell'importanza dei magneti, che sicuramente c'è ma non è assolutamente la variabile principale. gLory
  20. Prossima puntata. Di quelle coi P90 ne ho anche di più, coprono tutto il periodo dal '52 al '64... più una moderna che comunque suona molto bene, soprattutto in relazione al prezzo.
  21. Flametone fa buoni pickups, ne ho avuti alcuni set (un paio miei, gli altri montati ad amici)... sempre un po' più spinti dei PAF medi e purtroppo non molto costanti come qualità: alcuni più giusti, altri meno. C'è di meglio? Sì Sono da buttare? No, specie se è uno dei set usciti carini.
  22. Tutto giusto... quella selezione pickups di NotJustGuitars è un tantino anche merito mio, essendo amici io e il proprietario
  23. Sto giusto mettendo su una bluez-band, così tanto per giocare un po', vediamo che vien fuori... anche se so già che - suonando io - diventerà subito più rock-bluez che una band purista dello sgrattugio Sono indeciso se inserire un pianista-organista o no...
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