Boh, forse hai ragione tu Vincenzo, però stavolta sono d'accordo solo fino ad un certo punto: sia in Gibson che in Fender questo non era un lavoro particolarmente specializzato, che veniva svolto da delle signorine e non dai liutai (senza nulla togliere al genere femminile che, come è risaputo, eccelle nei lavori di precisione; penso anche però che se poi qualcuna è diventata un mito, tipo la Ybarra, sia molto più merito del marketing) ed è universalmente riconosciuto che sulle tolleranze di lavorazione non ci fosse grande costanza; oltretutto alcuni dei pickups più riusciti erano proprio quelli sovravvolti rispetto alle specifiche e "scatterwound" (cioè con avvolgimento del filo meno regolare, un effetto che oggi viene riprodotto appositamente)... Credo che attualmente sia molto diverso soprattutto il livello qualitativo dei magneti e del rame che si reperiscono in commercio, più che la lavorazione in sè, ma questo è un altro discorso; poi va beh: da questo a dire che da un giorno all'altro si possa competere col signor Duncan, per carità, come detto non ci penso nemmeno