In questo periodo un po' di stanca per il forum, provo a buttar qui un tema che non mi sembra sia stato trattato, almeno da quando sono iscritto io.
Quella dei libri a tema musicale, che siano romanzi, saggi, bio o volumi fotografici ecc è un'altra passione che ho da tempo, o meglio un'altra sfaccettatura della stessa passione per la musica e gli strumenti... quindi inizio io con gli ultimi tre letti, di cui uno mi ha veramente colpito.
IL SUONO DEL SECOLO
di Stefano Mannucci
Lo stile sulle prime è un po' farraginoso, appesantito da un linguaggio forzatamente ricercato, ma lo spaccato socio-culturale in cui sono inseriti generi e personaggi della storia del rock in modo antologico mi è molto piaciuto.
Questo è un libro "vero", quasi un saggio per il taglio dato dall'autore, che, a differenza delle pur divertenti raccolte "Rock Bazar" di Massimo Cotto (anche queste da leggere, ma con minor impegno, in scioltezza diciamo), e pur risentendo dei suoi gusti riguardo ai personaggi trattati, dà anche uno sguardo oltre la musica, oltre l'aneddoto.
CRAZY FOR ROCK'N'ROLL
di Iaia Mandolino
Qui siamo di fronte a un vero e proprio romanzo... concepito come rock-bio.
L'autrice è un'esordiente e il libro, molto corposo, è disponibile solo in digitale.
Capolavoro per me... non voglio rovinare la sorpresa, per cui riporto solo la recensione che ho scritto per Kindle store:
Uno stile fresco e coinvolgente, anzi più stili considerati i tre diversi narratori più la corrispondenza epistolare del chitarrista Adrian, supportano una trama intricata, ma comunque fluida e coinvolgente... il tutto condito da un realismo che rasenta la perfezione, anche per un appassionato conoscitore del periodo storico a cavallo tra gli anni '60 e '70 e del fermento musicale di quegli anni.Come già detto in altre precedenti recensioni, il realismo è tale da insinuare anche nella mente degli appassionati il dubbio... ma siamo sicuri che veramente non siano esistiti gli Holy Bones?Ecco, quello di cui sono sicuro è che per me - da oggi - esistono... Iaia me li ha presentati, fatti conoscere, abbiamo fatto amicizia... e anche se non potrò mai ascoltare la loro musica, da musicista a mia volta sono riuscito ad immaginarla e a viverla con piacere.Concludo con un ringraziamento all'autrice, che mi ha tenuto compagnia nell'ultimo mese... e aspetto con ansia un suo nuovo libro!
Infine uno che invece non mi è piaciuto...
ROCK AND RESILIENZA
di Paola Maugeri
Sarà lo stile eccessivamente autocelebrativo dell'autrice, autrice che per altro in radio a volte apprezzo, ma... nonostante il libro sia brevissimo (e costoso, in rapporto anche solo alla lunghezza) ho fatto sul serio fatica a finirlo. A partire già dal titolo, che è stato uno dei motivi per cui l'ho comprato, e che però si è rivelato piuttosto fuorviante: fa riferimento a un tema, quello della musica come resilienza, che qui è per lo piu pretestuoso.
Forza, sparate i vostri