luis

L' shure è uno standard,però un'altro microfono usatissimo è il Sennheiser E906 la comodità di quest'ultimo e che lo puoi calare dall'ampli senza usare l'astina.

Proprio lui! Lo inserisco sempre nei video perché adoro quest'album.

Anch'io usato l'eq prima il boss poi ho preso questo,qui ne parlo

Dai un'occhiata anche al tc mini spark booster sta a 39 euro da thomann,mai provato ma ne ho sentito parlare molto bene per l'uso che ne devi fare tu.

Ho avuto per anni il ge7, pero' col boss spesso accadeva che dal vivo accidentamente, con una pedata, spostavo tutti i cursori e mi trovavo improvvisamente con salto di volume di circa 15 db,cosa alquanto fastidiosa,inoltre essendo passato da una flight case rigida ad una mordbida,chiudendo la borsa mi spostava i cursori, e ogni volta dovevo rifare il setting,per cui ultimamente ho cominciato a pensare a qualcosa che avesse i preset anche per avere piu' possibilita' di suoni. Le caratteristiche che cercavo erano:dimensioni,quindi tipo boss,preset,costo non elevato. Scartando il boss,eq20, ottimo,ma troppo grande,qualcuno qui su RC mi consiglia proprio il Sorce Audio eq ,mi informo guardo su YT e alla fine lo prendo usato ad un ottimo prezzo,mi arrriva a casa ci spippolo da qualche giorno ed ora ve ne parlo. Il pedale e' in alluminio bello robusto, leggermente piu' piccolo del boss ge7,lo switch di buona qualita',di lato presa midi,in ed out e in alto alimentazione con negativo centrale. Il pannello presenta il led per visualizzare le bande,i pulsanti per selezionarle,i led da 1 a 4 per i preset,al centro un pot per abbassare i db delle bande o per impostare le altre funzioni del sottomenu',pulsante Save per salvare le impostazioni,Select per scorrere manuamente i preset,led On/off,ed il pot luminoso per il volume che aumenta o diminuisce di intesita' se alziamo o abbassiamo l'uscita. Rispetto al boss e' digitale, ma di qualita',possibilita' di impostare fino a quattro preset selezionabili anche tramite footswitch,arriva fino a +/-18db (contro i 15 boss) quindi un ottimo clean boost. Le bande sono sette:125,250,500,1K,2K,4,8K piu' un'ulteriore banda di 62hz in caso si usi col basso. Entrando nel sottomenu',le prime quattro collonnine di led servono per gestire altre funzioni: OE: (Octave extension) appunto l'ulteriore banda di 62h. SW: (switching speed) regola la velocita' dello scrolling,cioe' il tempo che intercorre tra il passaggio di un preset all'altro. AS: (auto scroll) attiva o disattiva lo scrolling tramite footswitch. MC:(midi channel) che non ho usato per cui non saprei dire altro. Attivando o disattivando il controllo AS si ottengono due tipi di scrolling,attivandolo si passa da un preset all'altro disattivandolo il pedale passa in rassegna tutti e quattro i preset ottenendo una specie di envelope filter o tremolo o sinth in base a come abbiamo impostato i vari settings e possiamo anche decidere la velocita',tramite controllo SW,sempre tramite footswitch. Di contro questo e' legato ai settings cioe' non e' detto che il risultato finale ci piaccia o ci serva,inoltre la velocita' e' legata anche al cambio preset quindi se lo impostiamo abbastanza veloce sara' impossibile centrare il preset che ci serve,insomma una features in piu' che potra' difficilmente tornare utile Inoltre il cambio dei preset avviene in un senso senza posssibilita' di tornare indietro,ma non e' un problema visto che sono solo quattro e difficilmente all'interno di un brano si ha la necessita' di cambiare tanti suoni. Detto questo personalmente l'ho scelto per avere una varieta' di suoni senza dover smanettare quindi posizionato dopo tutti gli od/dist e prima del delay con il primo preset incentrato sulle medie per uscire nei solo,il secondo flat con un po' di volume per parti in evidenza,il terzo con un eq a V per ritmiche stile nu metal ed affini,il quarto un suono strano tipo banjo ma forse lo cambiero' per un suono tipo chitarra acustica,che dal vivo puo' tornare utile. La cosa che torna utile e che si possono cambiare le frequenze per vedere se il risultato ci piace o meno, in caso salviamo oppure ritorniamo alle impostazioni originarie senza dovere rifare nulla. Il pedale lavora molto bene come clean boost,anche messo prima del canale distorto di un ampli visto anche il notevole volume di uscita,non ho avvertito variazioni del suono,anche se ho fatto delle impostazioni di massima, a casa senza il gruppo Di contro mi manca un po' la senzazione degli alberini sotto le dita,ma ci si abitua facilmente,pero' la precisione e' maggiore col pot,piu' fine insomma chirurgica. Meglio di cosi'

Sinceramente non ricordo perché non sono passati diversi anni e poi l'ho venduto,ma mi sembra che l'output unitario sia col pot al centro,(non ricordo se avesse uno scatto o meno)

Nientedimeno chi de li ricordava piu

Scuretto non direi, è un pick up marcio,scavatello sui medi non troppo spinto,vintaggioso,diciamo per rock anni '70, piu da ritmica,io lo avevo sulla mia Epiphone les paul assieme al duncan '59 manico perché anch'io ero orientato per cose tipo zz top e compagnia bella.

Restando in casa Duncan per il genere che hai indicato valuta il Pearly gates al ponte,anche in accoppiata col jazz al manico,sull'usato li trovi sui 50/60 euro l'uno.

https://m.thomann.de/it/mooer_the_wahter_classic_wah_pedal.htm Il fatto che abbia le ali apribili aumenta la comodità sotto il piede,anche se io sono contrario ai mini wha perché non riesco a date il giusto groove, alle ritmiche,mi pare che abbia il sensore di attivazione e qualche altra coss che non ricordo. Si trova anche a meno.

Sto valutando di prendere un ampli per casa e live e mi hanno prestato temporaneamente questo Dv mark jazz 12,domenica portato alle prove e' piaciuto molto agli altri ragazzi anche se io lo trovo scuretto,tenuto sempre con gli alti al massimo bassi a meno di meta' e medi ore 13,il clean e' bello e divora bene i pedali revebero buono ma non mi interessa piu' di tanto,leggerissimo e compatto. Ho fatto un video al volo un po' lungo e noioso,secondo me,ma tanto per rendere l'idea,ho fatto una piccola carrellata di suoni con la pedaliera,mi piace sempre tanto il plexidrive,il glove devo ancora capire come usarlo,mentre lo zoom ha dei suoni molto validi. Dimenticavo la chitarra e la strato classic player '60.

Io non faccio jazz pero' lo usa un mio amico con grande soddisfazione, considerando anche la trasportabilita' ed il peso irrisorio,che sono da tenere in considerazione.

Per suonare bene suona bene,provato ieri sera dal vivo tenevo gli alti al massimo e anche i toni degli overdrive molto piu aperti del solito,anche oltre ore 15 e il suono non risulta mai tagliente. Comunque un bell'ampli.

Verisssimo! solo chitarra e ampli il suono e' quello,con la giusta pedalanza si puo' fare anche altro,io riesco a portare chitarra ampli e pedaliera in un solo viaggio.

Già il fatto di ammettere la propria ignoranza è segno di intelligenza.

Da 0.51 a 1.47 Solo di trombone piu strofa e ritornello finale di Fortuna di Mario Venuti versione live,piu che jazz e una bossa, Lo zoom spacca se ci smanetti ci fai un po' quello che ti pare.

Io ho provato diversi ocd,credo le versioni più recenti,e mi ha sempre entusiasmato per dinamica e pasta,sotto le dita è reattivo e si pulisce bene col pot volume,puoi tenerlo sempre accesso e passare dal pulito,crunch e distorto, poi boostato da un ts e' la morte sua,mi piaceva come tutti gli od a basso gain ma poi ho preferito il plexidrive. Ho avuto diversi cloni tra cui recentemente un glove della Ehx che non trovo simile al fulltone ed un altro economicissimo che mi ha dato un amico che gli va molto viciino ma secondo me l'ocd è l'ocd per quel costa e da avere e qualunque versione tu prenda cadi sempre in piedi.

Io avevo adocchiato questi https://www.thomann.de/it/ebs_pg_10_flat_patch_cable_gold.htm?ref=prod_rel_413087_0 anche se ce ne sono di altri anche piu' economici, pero' trovo che il cavo a fettuccia ed i connettori piatti siano tra i piu' pratici e si risparmia un sacco di spazio.

Anch'io la penso esattamente come Event,la lascerei cosi.