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Brummell

Allan Holdsworth and Eddie Van Halen?!

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Autentica perla storica, purtroppo non per i contenuti musicali.

Per E.Van Halen (e non solo), #AllanHoldsworth  era/è il massimo nella chitarra ;-)  
Allan accettò un contratto con Eddie (Warner Bros.), scoprendo solo in seguito che la produzione del suo album, sarebbe stato suscettibile di interventi da parte di Eddie. Voleva apparire, suonando insieme al suo mito: Allan.
Quando lessi l'intervista, era l'88. Scrisse anche che stava ancora pagando le penali, per non aver accettato di avere Eddie nel suo disco.
Aggiunse:
«...sì, Eddie è bravo, negli assoli (...), ma quando si tratta di fare 4 accordi... »
E' stato davvero signorile ;-)
 

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Beh non vorrei scatenare le ire dei fans di VH, ma è la verità. Tolto l'aspetto solistico,che può piacere o meno (e che in ogni caso e' super personale e riconoscibile da anni luce di distanza), armonicamente è lo sfarzo della banalità.

Musicalmente vale più un pezzo dei Beatles che la discografia di VH

Mia opinione eh

Inviato dal mio iPhone utilizzando Topatalk

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sono due tipi di chitarrismo diverso, a mio onesto avviso non paragonabili. se poi si ragiona di chi ce l'ha più lungo vi ricordo che nel 78 quando vh fece eruption la gente non capiva manco come facesse e se fosse una chitarra sola, ha stravolto il mondo sella chitarra elettrica come non succedeva dai tempi di hendrix. quale sarebbe l'eruption di alan? che peso ha avuto a livello mondiale? per capire eh

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Propongo il ban per trollaggio sfacciato XD

Dai cazzo, se ci si mette pure a discutere su EVH, il prossimo chi sarà, Hendrix scordato o Page incapace dal vivo?

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L'impatto di holdsworth è enorme, già nei soft machine stava avanti vent'anni.

Basta chiedere a van halen, satriani, vai...

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 quale sarebbe l'eruption di alan? che peso ha avuto a livello mondiale? per capire eh

la risposta è semplice, è che nel mondo ci sono un miliardo di metallari e tre che si sentono jazz fusion

mi sono visto holdsworth un paio di volte ed è stato assolutamente incredibile  ;)

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io chiedo appunto quale potrebbe essere il pezzo di alan paragonabile ad eruption. per capire. vai come influenze ha avuto sicuramente zappa più che altro, satch rammenta sempre e solo hendrix anche se van halen era già bello che presente sulla scena musicale. mi pare più che altro che a.h. se la sia tirata e parecchio.

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Here's what a few respected players have to say about him...

I put Holdsworth up there with Paganini and Liszt. Terrifying.

David Lindley

I've known Allan and his music for 30 years now, and after all this time, he still amazes me. His concept is still advancing with his playing and his technical prowess--which is phenomenal, and is in complete harmony with his very advanced musical direction. I saw him about 14 years ago, and, after the concert, I said to him, "If I knew what you were doing, I'd steal everything, but I don't know what you are doing!"

~ John McLaughlin

When I hear Allan playing the guitar-besides being emotionally swept away by his use of melodic color--most of the time, I am utterly stunned and confused by what I am hearing. His chops and inner ear completely defy my own inner musical eay and reasoning, and I'm left in a blissful state of humility and surrender.

~ Steve Vai

Holdsworth is so damned good that I can't understand what he's doing. I've fot to do this [does two-hand tapping], whereas he'll do it with one hand.

~ Eddie Van Halen

Allan's beautiful and unique chord voicings have always had an impact on me. His approach to guitar is one of a kind. He pushes the limits of the boundaries of electric guitar, and his lead phrasing would make Charlie Parker smile. His playing is essential listening for any guitarist, of any style, so they can see that the only limits we have are the ones we put on ourselves.

~ Eric Johnson

Hearing Allan's guitar playing for the first time was a cathartic experience. His gutar sang, it pushed musical boundaries, and it rocked. His brilliant approach to harmony is completely original, beautiful, and spellbinding. His technique and improvisational skills make him a true guitar god--the jaw-dropping kind that influences many a player in all styles of music. To witness him playing with Tony Williams' band--a Gibson SG around his neck, Small Stone Phaser, and Marshall stack in tow--was something I'll never forget. He ripped a hole in the guitarist's space-time continuum that night, and we've never been the same.

~ Joe Satriani

Allan really changed guitar playing. The legato techniques and "sheets of sound" approach influenced not only jazz guitarists, but also a whole generation of metal players. And aside from all the technical stuff, he's a master jazz guitarist. Check out his version of "How Deep Is the Ocean."

~ John Scofield

Allan wanted to sound like John Coltrane. Problem was he's playing guitar, not saxophone, so he had to figure out a way to get a similar "sheets of sound" equivalent on guitar. The scales and intervals he chose were also all unusual, and he didn't become just one of the great scalar improvisers overnight. He worked like a dog on Nicolas Slonimsky's Thesaurus of Scales and Melodic Patterns. Then, when he'd run out of notes he'd reach for the whammy bar and send shivers down your spine.

~ Bill Bruford

Allan plays legato parts like a violinist. His right hand might as well be a bow, because his left hand is like Paganini's. You can call his playing whatever you want to, but it will still fry your brain if you try to figure it out. John McLaughlin, Michael Stern, John Scofield--all os us just scratch our heads and go, "Damn!"

~ Carlos Santana

Allan's prodigious technique and soring, melodic fluidity are inspiring and daunting. That tone! The amazing accuracy of his pull-offs! That limpid wang bar! Like other giants such as Jimi Hendrix or Jeff Beck, he spawned generations of imitators who, in a way, threaten to make one forget how great the original master is. Don't succumb to this! None of them can touch the man himself.

~ Nels Cline

Only the elite musician wishes not to imitate. Originality--and finding your own voice--are the only beacons the elite musician follows. Allan is one of those musicians.

~ Jeff Berlin

Giusto per ...

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Il problema è che Holdsworth è un musicista per musicisti, Van Halen è un chitarrista per chitarristi e masse.

 

Non so se il concetto è chiaro. Uno rimarrà sempre infinitamente più popolare ed influente dell'altro, ma in realtà il paragone è fuori luogo.

 

Van Halen ha fatto venir voglia a tantissima gente di prendere in mano la chitarra. Questo è un lascito grande. Lo stesso si può dire di Johnny Ramone in un certo senso (per motivi diversi ovviamente). Holdsworth è un grande in senso assoluto, ma Van Halen è stato grande per le masse. Sono due chitarristi importanti in modo completamente diverso l'uno dall'altro.

 

Ha peccato Holdsworth di maleducazione secondo me in questo caso, ma anche Van Halen ha cacato fuori dal vaso a pretendere di suonare sul disco (e se ne rendeva conto probabilmente, visto che pare che il fatto che avrebbe suonato sull'album anche lui fosse poco chiaro, occulto, nascosto).

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Se la storia è andata veramente come riportata mi pare ovvio che Holdsworth dovesse pagare la penale per non aver rispettato il contratto.

Ma al momento della stipula che stava a fa?

Dormiva?

Gli esercizi sulla chitarra?   :lol:

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holdsworth grandissimo musicista , teoria applicata alla pratica in maniera esemplare, precursore, influente, fondamentale bla bla bla

ma van halen mi fa emozionare (o me lo fa diventare duro, che dir si voglia) , e per me la cosa si ferma qui

 

poi sul fatto che non abbiano suonato insieme mi spiace ma credo potrò rimarginare le ferite che questa cosa mi ha lasciato ascoltando uno a caso dei primi 6 dischi dei vh  :sorrisone:

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Propongo il ban per trollaggio sfacciato XD

Dai cazzo, se ci si mette pure a discutere su EVH, il prossimo chi sarà, Hendrix scordato o Page incapace dal vivo?

 

beh, per quanto la mia opinione possa contare poco, io ho ripreso il pensiero di AH, mica un coglione  ;)

E non è l'unico top player a pensarla così su EVH

Steve Vai (mi sembra fosse lui,se non erro) ai suoi allievi diceva di lasciar perdere lo studio di EVH, perché era povero, ma di studiare musica con "sostanza", anche chitarristi solisticamente più semplici ma solidi a livello di composizione.

 

Se la storia è andata veramente come riportata mi pare ovvio che Holdsworth dovesse pagare la penale per non aver rispettato il contratto.

Ma al momento della stipula che stava a fa?

Dormiva?

Gli esercizi sulla chitarra?   :lol:

 

:first:  :first:  :first:

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boh secondo me uno come Allan Holdsworth può essere considerato un pioniere della chitarra a prescindere del fatto che abbia fatto la propria 'Eruption'.

Come del resto un Jeff Beck per esempio, e nell'esempio cito volutamente due personaggi praticamente opposti nelle intenzioni e nei risultati.

 

A me personalmente Holdsworth mi emoziona più di EVH, che invece trovo noioso.

Album come Secrets, o Metal Fatigue, o IOU, Atavachron io li considero capolavori.

 

Tornando al fattaccio, Holdsworth è stato sempre poco attento ai contratti e robe simili, ho un suo CD con Gordon Beck (The Things you see) e ricordo che in occasione dell'uscita AH si incazzo furiosamente con Gordon Beck per motivi legati all'uscita non concordata di quel materiale... 

 

PS: Quando studiavo all'Università mi sentivo in continuazione Diminished Responsibility per concentrarmi.

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Guest Alucard

«...sì, Eddie è bravo, negli assoli (...), ma quando si tratta di fare 4 accordi... »

 

Ad onor del vero le cose che piu' mi piacciono di EVH sono proprio le ritmiche iniziali di Panama e Ain't Talkin ' ' bout love... e sono, credo, fra le cose che quasi tutti  i profani ricordano al volo (insieme a Jump)...quindi su questo A.H. ha toppato....VH ha usato 4 accordi modellando una melodia che resta impressa in quanto semplice, efficace e...oggettivamente ben riuscita, bella.

Dal punto di vista della tecnica da solista, poco da dire...veloce, precisissimo sempre e con uno stile che all'epoca in cui usci' era molto avanti, se si discute la tecnica del primo VH si é in malafede.

Sul repertorio invece si va a gusti e non intendo esprimermi.

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Sulla fruibilità è solo una questione di abitudine, Holdsworth fa melodie articolate spessissimo, non vuol dire che siano brutte anzi a me personalmente certe dissonanze certi richiami tra gli accordi piacciono tantissimo!

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Ad onor del vero le cose che piu' mi piacciono di EVH sono proprio le ritmiche iniziali di Panama e Ain't Talkin ' ' bout love... e sono, credo, fra le cose che quasi tutti  i profani ricordano al volo (insieme a Jump)...quindi su questo A.H. ha toppato....VH ha usato 4 accordi modellando una melodia che resta impressa in quanto semplice, efficace e...oggettivamente ben riuscita, bella.

Dal punto di vista della tecnica da solista, poco da dire...veloce, precisissimo sempre e con uno stile che all'epoca in cui usci' era molto avanti, se si discute la tecnica del primo VH si é in malafede.

Sul repertorio invece si va a gusti e non intendo esprimermi.

 

dici cose giuste, ma penso che AH quando parlasse di 4 accordi non intendesse il "giro di do" che EVH usa per costruire dei (bellissimi) riff

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da anni continuo ad ammirare perizia tecnica, conoscenza dello strumento e della musica e non nascondo che mi piacerebbe saper suonare a sto modo (anche se magari poi bbboh, essendone in grado deciderei di non farlo)

ma mi rendo conto proprio di quanto mi manchi il sapere e la conoscenza necessarie per poterlo apprezzare fino in fondo, quindi per non darmi anch'io dell'ignorante da solo, ascolto van halen, facendo finta di riuscire a capirlo

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ma se è meraviglioso

 

 

 

 

bellissima

 

 

edit: sia chiaro, sono un ignorante,non giudico l'aspetto tecnico (che non comprendo),ma quello emozionale

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