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gilmour_pugliese

David Gilmour - Rattle That Lock Tour 2015: impressioni sulle date italiane

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A una settimana dal concerto di Firenze, ecco un treddarello sulle date italiane...

 

C'eravate? Avete preferito evitare?

Impressioni, opinioni, giudizi?

Vi è piaciuto? Non vi è piaciuto?

Cose da ricordare? Merdate da dimenticare?

 

Sbizzarritevi... Io sto risentendo il bootleg di Firenze, cercando di fare una specie di "Tutto il concerto minuto per minuto", con delle brevi descrizioni di ogni pezzo suonato :sorrisone:

 

A dopo per le impressioni, ma una cosa devo dirla: bisognava esserci, punto!

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io c'ero a Verona.

ho visto waters qualche anno fa per il 30° anniversario di the wall e quest'anno mi sono regalato lo zio david.

ho due recensioni: una per chi vuole fare gossip per sentirsi un chitarrista migliore, un'altra per chi sa ascoltare con il cuore.

1) stecche a centinaia. L'attacco di time totalmente sbagliato (poi ripreso in seguito). spero che chi stesse aspettando questo tipo di commento sarà soddisfatto. (Tutto live ovviamente, zero playback) 

2) il secondo commento è diverso.
ho visto un concerto dal quale non mi sono ancora ripreso del tutto. David sul palco ha una POTENZA nel trasmettere emozioni e sentimenti che è qualcosa di scandaloso, tralasciando gli effetti speciali o Mr Screen che come sempre crea uno spettacolo nello spettacolo (le luci).
Scaletta ben strutturata, un arzillo 70enne capace di far emozionare milioni di persone suona ogni brano con la sicurezza del veterano dei palchi che è già ma con la gentilezza di chi ti sta porgendo un "prodotto nuovo" per la prima volta e spera davvero con tutto il suo cuore che ti piaccia.
Time, shine on, wish you were here, comfortably numb, sorrow....inutile commentare

ma i nuovi brani, 5am, the girl with yellow dress, faces of stone BELLISSIMI.
Senza averli mai potuti sentire sono piaciuti a tutti.
ma IN ANY TONGUE e' stato qualcosa di leggendario, lo raccontero' anche fra mille anni.

ascoltare un brano per la prima volta in vita tua, con un video sullo schermo che racconta delle crudeltà della guerra con un assolo BELLISSIMO  dello zio david....e finire piangendo la canzone accorgendoti che gli altri 21999 spettatori sono TUTTI in lacrime come te non ha prezzo.
Pochissimi capivano la traduzione di quel testo in tempo reale, NESSUNO conosceva il brano
eppure ci siamo emozionati TUTTI.

david gilmour è così, riesce a toccare corde nell'animo di chi lo ascolta, qualsiasi cosa suoni.
una LEGGENDA che a 70 anni non smette di stupire.

(ps, UN TOCCO LEGGENDARIO ERA INUTILE SCRIVERLO)
(pps, piacevolmente stupito della voce di david, non credevo potesse cantare in quella maniera, assurdo,nonostante l'età è migliorato vocalmente una cifra!!!)

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io c'ero a Verona.

ho visto waters qualche anno fa per il 30° anniversario di the wall e quest'anno mi sono regalato lo zio david.

ho due recensioni: una per chi vuole fare gossip per sentirsi un chitarrista migliore, un'altra per chi sa ascoltare con il cuore.

1) stecche a centinaia. L'attacco di time totalmente sbagliato (poi ripreso in seguito). spero che chi stesse aspettando questo tipo di commento sarà soddisfatto. (Tutto live ovviamente, zero playback) 

2) il secondo commento è diverso.

ho visto un concerto dal quale non mi sono ancora ripreso del tutto. David sul palco ha una POTENZA nel trasmettere emozioni e sentimenti che è qualcosa di scandaloso, tralasciando gli effetti speciali o Mr Screen che come sempre crea uno spettacolo nello spettacolo (le luci).

Scaletta ben strutturata, un arzillo 70enne capace di far emozionare milioni di persone suona ogni brano con la sicurezza del veterano dei palchi che è già ma con la gentilezza di chi ti sta porgendo un "prodotto nuovo" per la prima volta e spera davvero con tutto il suo cuore che ti piaccia.

Time, shine on, wish you were here, comfortably numb, sorrow....inutile commentare

ma i nuovi brani, 5am, the girl with yellow dress, faces of stone BELLISSIMI.

Senza averli mai potuti sentire sono piaciuti a tutti.

ma IN ANY TONGUE e' stato qualcosa di leggendario, lo raccontero' anche fra mille anni.

ascoltare un brano per la prima volta in vita tua, con un video sullo schermo che racconta delle crudeltà della guerra con un assolo BELLISSIMO  dello zio david....e finire piangendo la canzone accorgendoti che gli altri 21999 spettatori sono TUTTI in lacrime come te non ha prezzo.

Pochissimi capivano la traduzione di quel testo in tempo reale, NESSUNO conosceva il brano

eppure ci siamo emozionati TUTTI.

david gilmour è così, riesce a toccare corde nell'animo di chi lo ascolta, qualsiasi cosa suoni.

una LEGGENDA che a 70 anni non smette di stupire.

(ps, UN TOCCO LEGGENDARIO ERA INUTILE SCRIVERLO)

(pps, piacevolmente stupito della voce di david, non credevo potesse cantare in quella maniera, assurdo,nonostante l'età è migliorato vocalmente una cifra!!!)

 

leggendo mi è sembrato di essere lì... brividi...

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Io l'ho visto a Verona, non era la prima volta, l'avevo visto già a Milano nel 2006.

 

Il concerto è stato veramente notevole, confermo gran parte di quello che ha detto il compagno Fidel.

Le stecche vanno bene, nessun problema, io ascolto bootleg dei PF da quasi 30 anni e ci sono abituato, li rendono umani.

Suono di chitarra generalmente sublime, alcuni suoni secondo me erano sbagliati, il suono del solo di Time, il delay della intro di Time, la intro di Sorrow, sono quelli che mi vengono in mente, i suoni belli invece erano belli davvero. Mi ha fatto piacere risentire il solo finale di Comfortably Numb con il Mistress. Il light Show è stato incredibile, ho già scritto da qualche parte che Mr Screen mi sapeva un po' di modern vintage invece minchia ha buttato l'asso di mazze.

Molti momenti coinvolgenti, sia per le vecchie glorie che per alcune perline tra i brani nuovi, pochi momenti di risacca, a me "The Girl in Yellow Dress" non ha detto granchè, Rattle That Lock dal vivo è meglio che nell'album, dal vivo perde gran parte dell'alone eighties che invece nell'album è molto presente.

 

L'album.

Secondo me è un album dignitoso, alcuni momenti interessanti, altri meno, alcuni pezzi si lasciano ascoltare bene, altri filler. Nel complesso non mi dispiace per nulla ascoltarlo e devo dire che dopo la delusione di The Endless River ma anche dei due singoli estratti temevo il peggio.

Su facebook al solito si assiste a scene di isteria, gli estremi vengono amplificati al massimo. Gli irriducibili parlano di capolavoro, i denigratori a prescindere di ciofeca. Non parlerò degli irriducibili perchè spesso anche io lo sono quindi non sarei credibile, ma quelli che ne parlano male secondo me commettono un errore di valutazione. Scrivevo ad uno di questi che è come se ascoltassero Rattle That Lock con il disco di Animals tra le mani. La gente si aspetta le sfuriate di Live at Pompeii da un tizio di 70 con la panza, o magari il secondo assolo di Dogs (minchia che roba galattica)... è chiaro che qualsiasi cosa faccia non può reggere il confronto con la sua stessa storia, ciononostante ha deciso di fare un cammino che è quello suo, quello per cui è conosciuto, il brano con il solo in mezzo e il solo in coda, il brano con l'intro di tastiere e le svisate quasi clean.

Io da parte mia lo ammiro per l'impegno e la dedizione, l'album tecnicamente è impeccabile, i suoni sono bilanciati alla perfezione e anche il panorama, una produzione veramente notevole. E poi appunto, suoni di chitarra che fanno scuola.

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ti dico.
a me l'album è piaciuto tantissimo.
su quella dozzina di brani 3 non mi piacciono o non fanno per me.

alcuni sono invece veramente notevoli.

anche il singolo rattle that lock è veramente molto notevole, non è facile fare del "pop" a quel livello.
non è echoes ma c'è qualità ed era il brano che doveva "infilarsi in mente" e lo fa egregiamente.

ed è questa il grande pregio di cui gli do atto.
ha saputo reinventarsi, sperimentare.
miseriaccia, è sempre david gilmour....


(capitolo the endless river, non è un album dei pink floyd, l'ha ripetuto milioni di volte gilmour, sono lavori non terminati che s'infilano nella parte finale di the division bell....è solo un omaggio a quel genio scandaloso che era wright..non è possibile neanche mettelro nella discografia dei pink floyd, è come fosse il contenuto speciale di the divison bell)

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a me frega un cazzo di tutto e ascolto tutto, quindi credo di essere abbastanza obbiettivo. ho conosciuto i pink floyd con the dark side che m'è piaciuto da morire, mentre ad esempio the wall non mi piace proprio tolto giusto un paio di pezzi. ho adorato on a island, ma quello che è venuto dopo per me è tutto trascurabile, sempre pero' paragonando cio' che c'e' stato prima. se da un lato posso giustificare gli irriducibili(almeno hanno un motivo per esserlo) dall'altra non posso giustificare i detrattori accaniti. gente che neanche lo ha ascoltato il cd e spara cose del tipo: "il piu brutto cd degli ultimi 20 anni". oltretutto tutta questa guerra non l'ho mai concepita. ascoltate cio' che vi piace, lasciate perdere cio che non vi piace e non rompete i coglioni.

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Ricordiamo che anche nel 2006 nelle prime date del tour Gilmour sperimentò un po' di suoni. Ricordo chili di G-2 che è progressivamente scomparso a favore del TD. Ha affinato i suoni pian piano fino a regalarci quello che per me rimane il più bel suono della storia della chitarra elettrica, quello del concerto a Danzica. Non ho ancora visto il concerto, andrò alla Royal Albert Hall in 3 ottobre, ma sento che serata dopo serata acquista sicurezza e sistema i suoni.

 

In questo tour ha 9 anni in più, Phil Taylor ha deciso di rompere con Cornish per l'ultimo capitolo della storia gilmouriana, ma da quello che ho potuto sentire ci troviamo di fronte al solito David, con il suo suono perchè il suo suono è nelle mani.

 

Per me N.1 e non vedo l'ora di vederlo.

 

Il disco è piacevole, devo ancora ascoltarlo bene.

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Sui detrattori a prescindere...conosco gente che indica i Beatles come una nullità, quindi per forza di cose mi sono reso conto che uno può dire che la Cappella Sistina è uno scarabocchio o che Van Basten faceva cagare a giocare a calcio...o che Belen è più brutta di Marisa Laurito e che GIlmour è un musicista di merda

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L'ho visto a firenze, qualche nota l'ha cannata ma ha dato una carica di energia, di emozioni e di intensità notevoli, i pezzi nuovi mi sono molto piaciuti, per me si riconferma un mito, chi lo critica aspramente vorrei vederlo sul palco al suo posto a 69 anni e vedere cosa è capace

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Anch'io purtroppo non sono riuscito a prendere i biglietti per le date italiane, l'ho visto nel 2006 a Firenze ed è stato una delle cose più belle mai sentite. Qualità audio pazzesca, echoes dal vivo mi ha procurato orgasmi multipli, lui poi è una leggenda, ha un'espressività musicale inarrivabile, ogni nota ha una sua voce, anche quando improvvisa(cosa che oramai fa di continuo con i pezzi dei Floyd) riesce sempre a trovare dei fraseggi che perlomeno a me fanno dire: ma come cazzo fa a reinventare i soli in questo modo? Sto ascoltando i bootleg di questo tour e posso solo deprimermi per non essere riuscito a trovare i biglietti.

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Per prenderli ci sono riuscito pelo pelo, vi dico solo che ne erano rimasti 2 ed avevo 2 davanti a me che stavano predendo x Ligabue, ad un certo momento uno dei due dice: "guarda David Gilmour dei Pink floyd li prendiamo?" Ho cominciato a sudare freddo, l'altro risponde :"no o coi pink floyd o niente" .... sospiro di sollievo :sorrisone:

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ehm...

io l'ho preso prima xD

il fanclub poteva comprarlo il presale.....ad un certo punto è girato un link per pochi minuti....

E ZAC!!

Anch'io :)

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