Universal Audio Starlight

[marco_white 653]

è una prima impressione, per una recensione servirebbe più tempo, anche perché mi sono concentrato su due dei quattro algoritmi (uno te lo regalano appena registri il pedale).

Non suonavo da settimane, ma questo weekend avevo voglia di prendere la chitarra solo per provare nuovi suoni da quanto mi è piaciuto, e ci ho fatto nottata sia sabato che domenica.

E' un delay e un pre. E alla Universal Audio di preamplificatori due o tre cose le sanno. Il pre è racchiuso nel controllo COLOR, e stravolge il suono, il carattere e il comportamento dell'effetto di ritardo ma anche in generale del pedale. Quindi NON è un pedale trasparente, anzi, ti viene voglia di tenerlo acceso per quanto stravolge il suono. Tenuto a ore 12 è lo unity gain. Dal manuale dicono che tra DMM e Tape cambia il comportamento del color, ma alla fine dei conti fa un po' la stessa cosa. Aumenta il volume, aumenta la saturazione generale, aumenta la saturazione delle ribattute, e il suono è stupendo. 

Ero convinto non mi piacessero i tape echo, avendoci provato con il Capistan per ben due volte, ma evidentemente mi serviva di provare lo Starlight per cambiare idea. 

Da amante invece dei delay Bucket Brigade, questo è perfetto. Punto.

In generale il pedale è facile farlo suonare morbido, ed è estremamente, ma estremamente, musicale. E' tutto integrato nel modo di suonare, tra le note o le ritmiche si suonano. Non parlo solo di pad ambient, ma anche con ribattutte molto presenti pur perfettamente integrate. E' la prima volta che con estrema facilità tiro fuori suoni di delay che manco sapevo di saper gestire, trovando ispirazione per suonare con un tocco, una melodia o un pattern ritmico diversi a seconda del suono. Davvero uno strumento che ti fa venir voglia di suonare e di provare cose nuove. 

Tutto ciò col COLOR a ore 12, se ci si aggiunge anche lui diventa uno studio. Ma facile, più facile anche di Strymon.

 

E questa enorme facilità nel generare suoni nuovi e fonte di ispirazione fa emergere il limite più grande del pedale: mancano i preset. Stanotte almeno due suoni mi ha dato fastidio doverli perdere, li avrei salvati volentieri.

 

Ma può darsi che ci sia il modo di salvare un preset (perché il pedale uno te lo concede) e di trasferirlo all'app per poi farsi una libreria da dover caricare un suono alla volta. Mi potrebbe andar anche bene, tanto suono esclusivamente da solo. Ma non ho capito se si può fare.

 

 

 

[guitarGlory 2976]

Non puoi salvare per ciascun delay 3 preset, con il toggle switch A\B\C?

 

Non ho il pedale sottomano eh, però mi pare di ricordare che funzioni, un mio amico che lo usa mi pare faccia così.

 

[marco_white 653]

ho riletto il manuale (o quella specie di manuale), a me non risulta. Magari si potesse fare!

E non riesco a capire nemmeno come poter fare la cosa che dicevo io, che non credo si possa fare comunque. Ma a quel punto non capisco cos'è la sezione "user" nell'app, per la lista dei preset.

[Raffus 1700]

l'unico motivo che mi frena dal cercarne uno è l'alimentazione, con una voodoo lab pedal power 2 plus, anche ponticellando due uscite, si riesce ad ovviare al problema?

 

Altra domanda, qualcuno ha avuto modo di testarlo in S/R e in diretta?

[marco_white 653]

ho scoperto come si fa, non capivo come fare perché non c'è nulla da fare, lo fa da solo.

Quando si fa un suono, e si abbassa la levetta del SAVE, in automatico ci si ritrova quel preset nell'app. A quel punto se ne può cambiare il nome.

I preset vengono salvati sul pedale, ma li si può gestire solo dall'app, e anche se sono tutti "fisicamente" nel pedale, se ne può avere a portata di piede solo uno alla volta. Quindi i suoni sono due, quello effettivo determinato dai controlli e un preset.

 

Immagino che non passerà molto per avere un controllo midi via USB-C, al momento il pedale è molto limitato. Forse anche la possibilità di gestire almeno 3 preset come diceva Lorenzo è implementabile via firmware.

La app si dimentica del pedale, ogni volta che accendo il tutto deve rifare la procedura per collegarli (come succedeva con l'OX). E' una seccatura.

 

Comunque di suo, senza delay, già solo per come ingrossa il suono è bellissimo. Anche se si spegne il pre, comunque aggiunge qualcosa al suono di base di estremamente naturale, da studio. Fare il confronto col DD8 per il trattamento del segnale sembra di passare a un giocattolo, ma le ripetizioni del Boss sono belle, molto.

 

 

[Giorgè 3704]

Sono d’accordo, lo Starlight in fatto di suoni è al top.

L’ho preso due volte e non escludo la terza. 
La simulazione di preamp è davvero bella, ma limite mio, in gruppo non la uso mai, mi è successo sempre con i preamp stile echoplex, ep booster, chase tone secret preamp, il belle epoch e anche lo Starlight, tutti ben suonanti ma ad alto volume impastano troppo il suono.
Raffì con le uscite da 250mA combinate della pedal power non hai problemi 👍

[Uilliman Coscine Terzo 5759]

Già lo rivendi?

[Raffus 1700]

9 ore fa, Giorgè dice:

Sono d’accordo, lo Starlight in fatto di suoni è al top.

L’ho preso due volte e non escludo la terza. 
La simulazione di preamp è davvero bella, ma limite mio, in gruppo non la uso mai, mi è successo sempre con i preamp stile echoplex, ep booster, chase tone secret preamp, il belle epoch e anche lo Starlight, tutti ben suonanti ma ad alto volume impastano troppo il suono.
Raffì con le uscite da 250mA combinate della pedal power non hai problemi 👍

 

Sì ma dopo questo post perde di appetibilità, mi stai dicendo che so già due volte che lo vendi e che impasta.

 

Mi tocca trovare qualcuno che metta il tap tempo e soprattutto il display allo skrecho

[Giorgè 3704]

Tutte scuse per non caccià i soldi.

Sei diventato una pallida fotocopia del Raffino spendaccione che piaceva a me.

S’attacca al preamp che IO non usavo.

[Giorgè 3704]

Tutte scuse per non caccià i soldi.

Sei diventato una pallida fotocopia del Raffino spendaccione che piaceva a me.

S’attacca al preamp che IO non usavo.

[Raffus 1700]

Il fatto che tu non lo usavi mi basta e mi avanza 

 

fare lo spendaccione mi ha condotto alla bancarotta fraudolenta