Vai al contenuto
Mirko

The Bavarian Makeover - Gibson R7

Recommended Posts

Guest Bru

Da

Dato che avevo un po di tempo da perdere in pausa pranzo, e sta tua risposta mi ha colpito parecchio, dato che da quando mi sono iscritto qui ho letto decine di Topic di vendita dei BB, e ne ho sempre sentito parlare più male che bene, ho fatto un piccolo search e così al volo leggendo vari topic ti estraggo qualche frase significativa.

"Fermo restando che ad oggi, tra i millemila burstbucker che mi sono capitati in mano non ce ne sono mai stati due che suonassero uguali.....

e non parlo di sottigliezze ma di differenze eclatanti...."

"Quoto."

"BB al manico che suonano chiusi"

"ma al manico era cmq chiusa e intubata...do al colpa al burstbucker"

"i BB Pro sono troppo sparati (ponte) e gonfi (manico)"

"i pickup questa volta sono i burstbucker. mi piacciono di più dei 490 anche sotto le dita, anche se...non mi convincono fino in fondo...."

"a traditional è asolutamente una chitarra che mi ha impressionato, a parte i burstbucker,"

ma poi ...epic fail... pure un tuo commento

"I 490/498 mi fan cacare, come alla maggior parte della gente."

http://www.radiochit...6545#entry86545

Sarà stata una mia personale sensazione, ma ho sempre "percepito" che questi pu non fossero sta figata che dici.

Poi io sono il primo ad avere cambiato i texas mex alla Roadworn per mettercene altri che mi piacessero di più e il cambiamento l'ho avuto.

Hai un po' di confusione mi sa Oliver. Addirittura confondi pu e chitarre, traditional, historic, BB pro, 490 :facepalm:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Oliver

Hai un po' di confusione mi sa Oliver. Addirittura confondi pu e chitarre, traditional, historic, BB pro, 490 :facepalm:

e vabbè io suono la strato.

cmq...mi avete rotto il cazzo mo torno a lavorare.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Bru

e vabbè io suono la strato.

cmq...mi avete rotto il cazzo mo torno a lavorare.

Ok, ma non puoi sparar simili cazzate Oliver!

I 490 son dei pu che fan cacare, lo ripeto e lo sottoscrivo (anche se su alcune semiacustiche posson pure starci) e non centrano nulla coi BB.

I BB pro idem, non centrano coi BB delle historic, son altri pu.

Le traditional non son historic.

I BB spesso si siedono al manico di diverse historic, non tutte.

Tutto questo, giusto per lasciare una corretta informazione sulla pagina del forum.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Oliver

Giusto perché si parla di makeovers e non di burstbucker,

Ecco un nuovo update: binding e sua ambratura!

(null)

Bellissima.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Giusto perché si parla di makeovers e non di burstbucker,

Ecco un nuovo update: binding e sua ambratura!

(null)

Spettacolo.

Te la godi eh?

Bello farsi fare un makeover e godersi tutti gli step. ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest MalvasiaBlues

I BB Historic che mi vendette il MIrkaccio sulla mia Frudua suonano da Dio sia al manico che al ponte :smile:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Comunque, visto che io sono uno di quelli che ha affermato che le historic hanno la base catalizzata o in poliestere, non ho mai detto che sono cagate.

Vi ricordo che io ho speso 3700 euro (4000 con la finanziaria :sorrisone: ) per comprare una R9 High Gloss e sono l'uomo più felice della terra nel possederla.

Sicuramente (e non lo dico io che sono un pinco "palLino" qualunque, ma liutai prestigiosi) dato che le norme in vigore vietano l'utilizzo di vernice nitro in un certo modo, la G non può più utilizzare i metodi di un tempo.

La chitarra comunque vibra e anche bene. Ma rispetto alle vecchie reissuie è più svantaggiata in quanto, come sappiamo tutti, la nitro fa respirare di più il legno e lo lascia muovere e vibrare in modo molto più naturale.

Questo incide secondo me sul suono di una chitarra, in quanto più la chitarra è libera di vibrare meglio i legni potranno emanare la loro voce! Questa è liuteria, non sono pippe!

Tutto qua! Rimango del parere che un makeover non sia solo estetica ASSOLUTAMENTE!

Le chitarre vibrano di più, suonano più aperte, sono leggermente più leggere, al tatto più scorrevoli ed infine sono anche più BELLE!

Credo che chi ha fatto un mekeover ce lo potrà confermare. Vedremo se Mirko noterà queste differenze sulla sua Les Paul!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ragazzi io ho detto che hanno il fondo catalizzato ed è giusto che sia così perchè è il più sicuro in commercio! una volta messo quello bam blocchi tutto, non ho detto che fanno schifo per carità, la differenza tra poliestere, acrilico e nitro è più estetica che altro, se date in grosse quantità tutte sono nocive al sound se date per pochi decimi di mm non si percepisce la differenza statene certi, la nitro è bella "ruvida" al tatto perchè è fatta con tantissime mani, il diluente evaporando crea micro forellini che danno al tatto quella gommosità unica, l'acrilico se sottilissimo è stupendo! Cmq vorrei sfatare a mio avviso un falso mito: la nitro è come le altre finiture non fa respirare niente..poi parliamoci chiaro se usassimo solo olio ad alta polimerizzazione avremmo tante di quelle frequenze che renderebbero la chitarra difficile da suonare, il tipico sound a cui siamo abituati è stato creato con questa magica formula che comprende anche la finitura, in pratica per avere quella magica alchimia dobbiamo "tappare" qualcosa affiche il tutto sia gradevole.

Avevo una prs di liuteria sic verniciata completamente al poli e posso dirvi che come sound spazzava via un bel pò di chitarre con parecchi zeri, l'ho venduta perchè ho scoperto di essere allergico alla sua tastiera in cocobolo, trovo il makeover un'arte splendida.

Mjt nel suo piccolo fa la medesima cosa, prende una chitarra e fa un figo refin, molti lo troveranno inutile ma è come avere un quadro bellissimo, è praticamente inutile e non ti cambia la vita ma alla sua vista ti fa sorridere. Beh io se posso voglio sorridere tutta la vita :D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ragazzi io ho detto che hanno il fondo catalizzato ed è giusto che sia così perchè è il più sicuro in commercio! una volta messo quello bam blocchi tutto, non ho detto che fanno schifo per carità, la differenza tra poliestere, acrilico e nitro è più estetica che altro, se date in grosse quantità tutte sono nocive al sound se date per pochi decimi di mm non si percepisce la differenza statene certi, la nitro è bella "ruvida" al tatto perchè è fatta con tantissime mani, il diluente evaporando crea micro forellini che danno al tatto quella gommosità unica, l'acrilico se sottilissimo è stupendo! Cmq vorrei sfatare a mio avviso un falso mito: la nitro è come le altre finiture non fa respirare niente..poi parliamoci chiaro se usassimo solo olio ad alta polimerizzazione avremmo tante di quelle frequenze che renderebbero la chitarra difficile da suonare, il tipico sound a cui siamo abituati è stato creato con questa magica formula che comprende anche la finitura, in pratica per avere quella magica alchimia dobbiamo "tappare" qualcosa affiche il tutto sia gradevole.

Avevo una prs di liuteria sic verniciata completamente al poli e posso dirvi che come sound spazzava via un bel pò di chitarre con parecchi zeri, l'ho venduta perchè ho scoperto di essere allergico alla sua tastiera in cocobolo, trovo il makeover un'arte splendida.

Mjt nel suo piccolo fa la medesima cosa, prende una chitarra e fa un figo refin, molti lo troveranno inutile ma è come avere un quadro bellissimo, è praticamente inutile e non ti cambia la vita ma alla sua vista ti fa sorridere. Beh io se posso voglio sorridere tutta la vita :D

E' da qualche giorno che mi chiedo perché non vengano usate vernici all'acqua. La nitro da quanto sto leggendo, visto che m'é preso il trip di avere per la prima volta una chitarra in nitro, non é che sia 'sta gran vernice. Anzi. Tossica, costosa, difficilissima da dare, poco protettiva, molto mutevole nel tempo, comunque una vernice pensata per gli autoveicoli e non per la liuteria. Però sono tra quelli che pensa che faccia una gran differenza, effettivamente le chitarre suonano meglio.

Ma quanto dici circa lo spessore inizio a credere che sia vero. Viene in mente la nuova finitura delle PRS, la V12. Oppure una stratocaster giapponese lawsuit fine '70 che ho suonato qualche giorno fa, che per suono ero sicuro si trattasse di nitro, per poi scoprire invece che aveva una sottilissima verniciatura alla poly.

Se valesse solo il discorso della risonanza dei legni si userebbero le finiture che usano in liuteria classica, tra oli e lacche naturali.

Detto questo, Mirko sta facendo benissimo, e nel mio piccolo sto pensando di ordinare una MJT, decidendo di fatto di pagare una strato giapponese con pezzi non accoppiati da un liutaio la stessa cifra con la quale potrei acquistare una bella americana di qualche serie ben fatta, solo ed esclusivamente per la nitro e il suo valore estetico.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mjt ora usa anche componenti musikraft che son totalmente made in usa..la tele che ho ordinato ha body e neck fatti su misura da questa ditta ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io sinceramente non so se spendere dei soldi per un refin abbia senso tout court.

Ha senso sicuramente per due persone. Chi lo fa ( che ci campa), e chi lo commissiona ( che evidentemente vuole una personalizzazione di qualche tipo) .

Se questo porta le persone ad avere un rapporto "vero" con il proprio strumento, non ci vedo nulla di male.

Viceversa però i discorsi del tipo , tali pickup fanno schifo, quegli altri sono una meraviglia ( quando ovviamente si parli di oggetti privi di difetti funzionali evidenti ) sono per il mio personale punto di vista delle clamorose stupidaggini.

Lo dite sempre che il suono è quella miscela particolare tra mani, strumento, amplificatore etc.

Pertanto se una persona trova il suo suono con dei pickup cinesi da 12 euro , non capisco dove stia il problema e sopratutto non comprendo il perchè sia da criticare una scelta del genere.

Certo, che come in tutti gli hobbies, anche qui lo strumento è il prolungamento dell'uccello e si fa la gara a chi l'ha più grosso.

Ma se ci si diverte così, liberissimi di farlo.

Le affermazioni assolute, come quelllla qui sopra, che sembra dire che uno strumento fatto in america è per forza meglio di uno fatto in Cina, vengono smentite quotidianamente dai fatti.

Io ho avuto pezzi e chitarre warmoth e li ho trovati di una qualità assolutamente pessima

Viceversa ci sono chitarre cinesi che sono sorprendenti.

ma questo non significa che le chitarre migliori siano cinesi e le americane facciano pietà.

Significa semplicemente che ogni strumento è uno storia a sè e come tale va valutato. Pertanto cheuna chitarra abbia scritto squier piuttosto che Gibson sulla paletta, a me personalmente da un po di tempo in qua frega poco.

basta che mi piaccia.

Paolo

edit: relativamente alle verniciature, fatevi quattro chiacchiere con un liutaio che sa. Che faccia chitarre acustiche magari.

E scoprirete che da un punto di vista puramente sonoro, alla fine ha molta più importanza come si vernicia e con quali spessori, rispetto a quale vernice si usa. Meglio una poly stesa sottile come pochi sanno fare, che una nitro data con la cazzuola. Differenza peraltro impercettibile su solid body. Insomma, gran pugnette.

Ps: paradosso: La stratiforme che in tempi recenti mi ha impressionato di più per qualità complessiva e suono è una tyler di un amico. La chitarra costosa che oggettivamente suona peggio (sentita recentemente) è un'altra tyler di un altro amico. Stesso stile, stesso costruttore, eppure qualità percepita diametralmente opposta. Prova fatta nello stesso momento e nello stesso luogo. E impressione condivisa dagli amici in questione. Infatti c'è una tyler in vendita.

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Esistono molteplici aspetti che danno al refin un senso tout court:

- ricostruzione filologicamente corretta: portare la chitarra a specifiche originali di un certo periodo

- personalizzazione: modificare secondo proprie esigenze e gusti

- reliccatura: di per sè una personalizzazione estetica, ormai così diffusa da essere un optional disponibile anche su strumenti economici

- feeling: una diversa finitura restituisce sensazioni diverse al tatto, oltre che alla vista

- suono: ogni elemento della chitarra concorre in una certa misura alla costruzione del suono, poco o tanto che sia

etc...

All'atto pratico il senso di un certo intervento dipende anche dal suo prezzo, ma in questo caso ognuno fa un proprio bilancio tra costi e benefici. Cioè si tratta alla fine di disponibilità economiche personali, al di là delle considerazioni etiche che lasciano il tempo che trovano.

Molto più interessante sarebbe vedere quanti di noi, nell'assurda ipotesi di non avere costi aggiuntivi, non si farebbero una chitarra alla nitro coi pick-up belli, e perchè no, reliccata...perchè tanto son cagate che non servono.

PS

non farei mai un relic su una mia chitarra (sinceramente in molti casi la trovo una moda inutile :whistle: ), ma allo stesso tempo ne apprezzo il fascino estetico

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ma infatti alla fine conta più che il proprietario sia felice e appagato dal suo strumento, che sia una chitarra cinese pimpata con pu da 600 euro o una gibson historic makeoverizzata ha poca importanza se ci soddisfa.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Esistono molteplici aspetti che danno al refin un senso tout court:

- ricostruzione filologicamente corretta: portare la chitarra a specifiche originali di un certo periodo

- personalizzazione: modificare secondo proprie esigenze e gusti

- reliccatura: di per sè una personalizzazione estetica, ormai così diffusa da essere un optional disponibile anche su strumenti economici

- feeling: una diversa finitura restituisce sensazioni diverse al tatto, oltre che alla vista

- suono: ogni elemento della chitarra concorre in una certa misura alla costruzione del suono, poco o tanto che sia

etc...

All'atto pratico il senso di un certo intervento dipende anche dal suo prezzo, ma in questo caso ognuno fa un proprio bilancio tra costi e benefici. Cioè si tratta alla fine di disponibilità economiche personali, al di là delle considerazioni etiche che lasciano il tempo che trovano.

Molto più interessante sarebbe vedere quanti di noi, nell'assurda ipotesi di non avere costi aggiuntivi, non si farebbero una chitarra alla nitro coi pick-up belli, e perchè no, reliccata...perchè tanto son cagate che non servono.

PS

non farei mai un relic su una mia chitarra (sinceramente in molti casi la trovo una moda inutile :whistle: ), ma allo stesso tempo ne apprezzo il fascino estetico

Io possiedo chitarre belle e chitarre economiche. Francamente le suono in base a quello che mi danno come sensazione, non in base a quello che costano.

Ho un amico che Mirko peraltro ha anche conosciuto, che ha una collezione assolutamente clamorosa, credo vicina al centinaio di pezzi così ad occhio e croce, e che spazia dalle Semiacustiche anni 50 alle prs di pregio, passando per diverse Gibson pregiate e Fender d'epoca.

Chitarre che in molti non si possono permettere di acquistare in tutta la vita.

Gli ho chiesto: qual'è quella che ti terresti se fossi costretto a rimanere con una sola chitarra?

Lui mi ha risposto : una strato esp giapponese anni 80. evidentemente lui che ceerto non ha problemi a dirmi la starto del 64, visto che ne ha un paio, la scelta la fa per quello che la chitarra gli trasmette. E trovo che sia corretto.

Pertanto io non discuto sul fatto che si possa giocare con le chitarre. Ci mancherebbe altro.

Ma non sono convinto che l'alchimia di una chitarra nasca per forza dall'avere i pickup più costosi, il ponte più figo, il corpo più leggero eccetera.

Diciamo che queste possono essere anche delle buone linee guida. Ma non è detto che per forza arrivino allo scopo di avere uno strumento "magico".

Se così fosse, invece di spendere 30000 euro per 5 chitarre, avrebbe senso spenderli per una sola e togliersi il pensiero.

Ma alla fine lo sappiamo tutti che non è detto che la chitarra da 30000 euro sia per forza meglio ( non parlo ovviamente di valore collezionistico, ma solo di qualità musicali) di quelle da 5000.

E per assurdo, secondo me questa stessa proporzione esiste anche verso gli strumenti economici.

Del resto la possibilità di costruire bene da un punto di vista prettamente meccanico una chitarra, sono molto superiori oggi, rispetto a 50 anni fa.

E In fondo le fender degli anni 60 erano loro stesse degli strumenti economici.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non conosco le ESP mij anni '80, così a intuito penso fossero riproduzioni di qualità medio/alta, certamente non strumenti di lusso, ma sicuramente non ciofeche. E' capitato che lui abbia trovato la magia con quello strumento, magari di per sè uno strumento fortunato rispetto agli altri della stessa serie.

Magari ci è anche affezionato.

Ma tutto ciò non ha molto a che fare col discorso refin, a mio parere.

Rispondendoti, per trovare una buona chitarra (insomma, non una buona chitarra per principianti senza pretese) non si parte a cercare tra le centinaia di modelli super-economici l'esemplare magico, perchè esistono dei limiti dati dalla classe di prezzo.

Parlo di valore intrinseco, dato dai costi di produzione necessari a ottenere uno strumento che restituisca una buona suonabilità e materiali che presuppongano un risultato sonoro mediamente soddisfacente e prevedibile, al netto di esemplari più o meno fortunati.

Non sto parlando di strumenti super lusso, ne' di strumenti che hanno assunto un valore di mercato per varie ragioni maggiore di quello originale.

E' vero che ormai il progresso nei processi automatizzati consente di avere chitarre economiche con qualità di base impensabili qualche anno fa.

E' vero che tutto dipende.

Ma un manico scomodo con tasti rifiniti male, per fare un esempio, è un dato oggettivo.

E se fosse il manico della chitarra magica, quella perfetta per te?

E se fosse davvero magica, ma avesse un colore di merda?

Costi quel che costi (anche poco), non fartela scappare! E poi vai di refin!! (o liutaio, o makeover, o pimp, o fai da te...)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Bru

Viceversa però i discorsi del tipo , tali pickup fanno schifo, quegli altri sono una meraviglia ( quando ovviamente si parli di oggetti privi di difetti funzionali evidenti ) sono per il mio personale punto di vista delle clamorose stupidaggini.

Lo dite sempre che il suono è quella miscela particolare tra mani, strumento, amplificatore etc.

Pertanto se una persona trova il suo suono con dei pickup cinesi da 12 euro , non capisco dove stia il problema e sopratutto non comprendo il perchè sia da criticare una scelta del genere.

Certo, che come in tutti gli hobbies, anche qui lo strumento è il prolungamento dell'uccello e si fa la gara a chi l'ha più grosso.

Ma se ci si diverte così, liberissimi di farlo.

Le affermazioni assolute, come quelllla qui sopra, che sembra dire che uno strumento fatto in america è per forza meglio di uno fatto in Cina, vengono smentite quotidianamente dai fatti.

Io ho avuto pezzi e chitarre warmoth e li ho trovati di una qualità assolutamente pessima

Viceversa ci sono chitarre cinesi che sono sorprendenti.

ma questo non significa che le chitarre migliori siano cinesi e le americane facciano pietà.

Significa semplicemente che ogni strumento è uno storia a sè e come tale va valutato. Pertanto cheuna chitarra abbia scritto squier piuttosto che Gibson sulla paletta, a me personalmente da un po di tempo in qua frega poco.

basta che mi piaccia.

Paolo, forse mi son perso qualche spunto nel 3d, ma che centra qui, su un lavoro di remake totale, tutto il discorso sulle chitarre economiche, sulla Cina e sul prolungamento dell'uccello?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest MalvasiaBlues

Una volta Tomassone mi disse in confidenza che secondo lui la serie Fender Classic Mex è costruita meglio di tante Fender anni 60,in particolar modo riguardo la liuteria. :smile:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Bru

Abbé, ormai siamo al libero flusso di pensiero.

Mio cuggino mi ha detto che i porcini sloveni son meglio di quelli della val camonica.

Io pensavo si stesse parlando di un refin su Gibson.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest MalvasiaBlues

Abbé, ormai siamo al libero flusso di pensiero.

Mio cuggino mi ha detto che i porcini sloveni son meglio di quelli della val camonica.

Potrebbe anche aver ragione tuo Cugino non ci hai mai pensato? :sorrisone:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

No però rileggendo un attimo il 3d il discorso parte da prima, in cui si diceva che tutti questi interventi maniacali, e gli strumenti costosi stessi, sono un paliativo alla mancanza di playing.

Dal discorso "Strumentazione" vs "Mani", Pamaz riportava il discorso a "Costoso" vs "Buono, indipendentemente dal prezzo"...sicuramente più in tema.

Ovvero, si parla di strumenti, e se non è detto che le vintage o le riedizioni dal costo elevato siano sempre migliori chitarre rispetto ad altre più economiche, tantomeno un makeover può trasformare un brutto anatroccolo in un cigno, poichè la giusta alchimia si può trovare anche con chitarre stock cinesi.

Ma in ogni caso la personalizzazione sugli strumenti è qualcosa che facciamo giustamente in molti, soprattutto su strumenti economici ma promettenti.

Questo makeover tedesco è semplicemente un intervento più radicale o costoso, partendo da uno strumento di pregio, ma tant'è

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Bru, non hai colto che quanto intendo dire è che non credo che con un trattamento di tipo estetico accuratissimo (riverniciatura, celluloide e quant'altro) e per alcuni sicuramente desiderabile, si riesca a donare ad una chitarra quelle doti di "magia" che solitamente si cercano.

Va benissimo fare queste cose se le si desiderano, ma non credo che siano questi i fattori che trasformano uno strumento di qualità in qualcosa di irrinunciabile, almeno da un punto di vista sonoro.

Se poi qualcuno qui è in grado di sentire come suonano i segnatasti in cellulode italiana ( peraltro bellissimi) rispetto a quelli stock, io sono qui che aspetto lezioni su come comprendere l'influenza di queste trasformazioni.

Ora Bru, tu hai dato giudizi del tipo che questo pickup fa cagare , mentre quello va bene etc.

Io francamente non comprendo come si possa dire una cosa di questo tipo. Forse nelle mani tue un certo oggetto o pickup fa schifo, ma nelle mani di qualcun altro potrebbe essere decisamente quello che serve.

Inoltre, capisco che qui ci sia una sorta di integralismo legato a queste attività che si svolgono intorno alle Gibson, ma francamente non capisco come per magia interventi di tipo estetico possano influenzare in meglio anche il suono. Cosa che ad esempio mi sembra, se non erro , sostenere Lino Pelle.

Forse sarebbe più corretto descrivere questi lavori come un assolutamente lecito appagamento estetico, ( lunghezza di ceppa?) ma nulla più.

In questo senso il parere di uno o più seri liutai potrebbe essere d'aiuto. E non necessariamente miei amici.

Paolo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Bru

No però rileggendo un attimo il 3d il discorso parte da prima, in cui si diceva che tutti questi interventi maniacali, e gli strumenti costosi stessi, sono un paliativo alla mancanza di playing.

Dal discorso "Strumentazione" vs "Mani", Pamaz riportava il discorso a "Costoso" vs "Buono, indipendentemente dal prezzo"...sicuramente più in tema.

Ovvero, si parla di strumenti, e se non è detto che le vintage o le riedizioni dal costo elevato siano sempre migliori chitarre rispetto ad altre più economiche, tantomeno un makeover può trasformare un brutto anatroccolo in un cigno, poichè la giusta alchimia si può trovare anche con chitarre stock cinesi.

Ma in ogni caso la personalizzazione sugli strumenti è qualcosa che facciamo giustamente in molti, anche e forse soprattutto su strumenti economici ma promettenti.

Questo makeover tedesco è semplicemente un intervento più radicale o costoso, ma tant'è

Ma credo siano cose che sappiamo tutti e non solo Paolo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

You need to be a member in order to leave a comment

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×