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diego milinkovic

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  1. Da quello che ho potuto provare personalmente, anche solo con i legacy si ha per le mani un bundle di tutto rispetto. Per home recording siamo già overkill. Questo a mio modesto modo di vedere. Poi magari voi in casa avete outboard di livello, ma per un poraccio come me già avere i legacy sarebbe un punto d'arrivo.
  2. Ho viaggiato due volte con un’intera pedaliera cablata in modo da starci precisa dentro un trolley con le misure “Easy Jet-friendly”. Zero problemi. @osmosi: ho suonato all’estero due volte. A quello mi servivano...
  3. Io ho sia l’Ernie Ball VPJR che il Boss FV500H. Come trasparenza del suono si equivalgono: non ho notato differenze rilevanti. L’Ernie Ball è più compatto e più carino esteticamente e secondo me ha la corsa ideale: nè troppo rigido, nè troppo molle. Il Boss è grossissimo e bruttino, però ha un paio di features che l’EB non ha, tipo il volume minimo impostabile (motivo per cui io ho preferito il Boss) e la “durezza” del meccanismo regolabile. Se non ti serve il volume minimo regolabile io andrei di Ernie Ball VPJR. Occupa meno spazio (come un cry baby, mentre il Boss è una portaerei) ed è più bello a vedersi. Occhio alle impedenze: In genere per la chitarra va bene il modello ad alta impedenza, specie se lo usi come primo in catena, amenochè non gli arrivi sempre un suono “già bufferizzato” in ingresso (cioè se prima del pedale volume c’è attivo o un qualsiasi pedale o un buffer) allora in teoria è meglio quello a bassa impedenza. In generale il send dell’ampli è bufferizzato. Correggetemi se dico boiate :-) Ho per casa anche un Roland FV50H. Piccolo e comodo, ma te lo sconsiglio perchè, a mio modesto avviso, il “fratello maggiore” Boss FV500H e l’EB sono più trasparenti e poi secondo me ha la corsa troppo molle.
  4. Eh purtroppo i video che vedi su yt dei suoi pedali non rendono giustizia. Sembrano tutti un po’ scoreggioni e poco definiti quando, in realtà, sono l’esatto contrario. Peró capisco che acquistare a scatola chiusa è un po’ un salto nel buio, quindi fai bene a far riferimento ai video e a puntare su effetti più “universali” tipo un clone 1:1 del rangemaster
  5. Su YT non credo ci siano demo con ampli già in crunch. Se hai pazienza qualche giorno posso farti una registrazione sul mio BB, anche se temo di non avere tempo che per una veloce take con il telefono. Comunque puoi anche provare a scrivere una mail ad Alberto (Mr T). È molto gentile e disponibile e sicuramente saprà indirizzarti su cosa è meglio per le tue esigenze.
  6. Ascolta un pirla: T-Pedals Overboost e non sbagli. Formalmente è un booster “colorato” con una modalità bass boost e una treble boost. Sostanzialmente è molto più di questo, ha un carattere tutto suo. Tanto Volume, botta e dinamica. La morte sua è proprio pompare ampli di stampo marshallesco. Usato si trova a cifre ridicolmente basse. Era il mio must quando usavo il bluesbreaker in overdrive. Ce l’ho ancora. Non lo uso poiché con l’ampli pulito preferisco altre soluzioni. Non ho mai provato un rangemaster quindi non so come suona sotto le dita, però l’Overboost te lo stra-consiglio. Di Mr T c’è anche il Super Hoffman che è ancora più versatile (hai diversi voicing e modalità germanio/silicio), ma non l’ho mai provato.
  7. Di quelli citati da te, ho avuto la Zoom. Suona sorprendentemente in relazione al prezzo (testata varie volte dal vivo) e fa di tutto. Non tutte le emulazioni sono convincenti, ma alcune suonano molto bene. di LR Baggs non ho provato il modello da te postato, ma ho avuto la Para-Acoustic DI (lo scatolotto marrone rettangolare, per capirci) e, se è lo stesso preamp, suona davvero ma davvero bene.
  8. Secondo me solo un po' di riverbero che, però, inserisco sempre dal mixer. Un effetto che reputo indispensabile (sia in elettrico che in acustico) è l'accordatore. Rigorosamente a pedale: gli accordatori a clip funzionano abbastanza bene ma sono un abominio estetico... Per il resto non esistono effetti imprescindibili in sè, ma solo se ti servono per quello che suoni. Fino all'anno scorso facevo molte date in acustico ed ero arrivato ad avere una pedaliera quasi più nutrita di quella del set elettrico Alla fine mi sono accorto che stavo esagerando e al momento la mia catena si è ridotta a: - Accordatore - Wah (evitabilissimo, ma mi piace usarlo in un paio di pezzi per fare il tamarro) - Preamp (che fa anche da D.I.) Quando suoniamo in trio senza percussioni aggiungo un Ditto Looper, ma, anche lì, solo perchè ci sono un paio di pezzi in scaletta che lo richiedono. Se la tua scaletta non lo prevede, puoi farne a meno. Ho provato anche un paio di compressori, ma alla fine preferivo sempre il suono senza.
  9. Eh infatti. Io ho una Yamaha con elettronica passiva (onestamente non so dirti cosa monti, ma non ha nemmeno il controllo del volume, solo jack di uscita) con un pre fatto fare custom da VDL Analogics. Con il pre in generale ho un suono molto migliore, però, a parità di impianto, in certi posti suona bene lo stesso e, a volte, pure meglio.
  10. Sul punto "chitarra dritta nell'impianto", concordo con marc: spesso l'acustica del locale è determinante. Un paio di volte ho suonato con la chitarra (peraltro con elettronica passiva) messa dritto per dritto nel mixer, con cavo sbilanciato, senza nemmeno una DI in mezzo. Il suono ci stava dentro. Un po' crudo e poco avvolgente, ma si amalgamava bene nel suono della band (set con voce-chitarra-percussioni-basso). Altre volte invece ho suonato con preamp e ammennicoli vari e non c'era verso di avere un suono naturale e dovevo smanettare parecchio per uscire nel mix del gruppo.
  11. Appena ho tempo rovisto nell'hard disk. Tra un porno e l'altro ho un paio di mp3 con alcune tracce registrate con uno Zoom MS50G che non suonavano niente male. Con quel cazzillo ci ho fatto 2-3 live dritto nel PA (con l'ausilio di una DI) e il risultato era più che decente.
  12. Se vuoi spendere poco l'HOF Mini della TC Electronic suona bene, costa pochissimo ed è piccino piccino. Sennò RV7 della Hardwire: ben suonante ed economico. Holy grail EHX (intendo quello vecchio, dato che quello nuovo non l'ho mai provato) suona molto bene. Altrimenti, dato che sei abituato allo spring dell'ampli, pigliatene uno analogico a molla (spazio in pedaliera permettendo). Effettidiclara ne fa uno strepitoso. L'ho provato e non l'ho preso solo perchè era davvero gigantesco. Ho provato in negozio anche il Sinusoid della Gurus ed è molto bello.
  13. Figa se è invecchiato. Sembra il mio bidello della scuola media. Il suono è interessante ma non so quanto possa uscire nel mix di una band. Avrebbe bisogno del giusto contesto attorno.
  14. Certamente sono più protette in custodia. Però degli urti non mi importa, anzi: relic naturale . Umidità e temperatura in casa mia sono abbastanza costanti (durante la stagione, ovvio). In casa ho sempre pochissimo tempo per suonare. Dopo una giornata tra lavoro, moglie e figlio, quando finalmente tutti dormono e ho 15-20 minuti per me stesso, se devo pure mettermi lì e trafficare con le custodie mi passa la voglia di suonare Le corde le cambio solo quando si rompono (allora cambio tutta la muta). La cosa è controbilanciata dal fatto che ho la manina pesante e quindi non è raro che io rompa le corde.
  15. Io sono estremamente poligamo. Riesco ad adattarmi facilmente a ogni chitarra, ne ho 5 e con ognuna suono cose diverse e in modo differente. Posso adattarmi senza problemi a suonare con chitarre e ampli non miei. Invece vado molto in difficoltà a suonare con una pedaliera non mia (amenochè non siano pedaliere molto semplici). E ovviamente tutte le chitarre devono stare fuori. Appese, sul divano, sul tavolo, basta che siano a portata di mano.
  16. La gas del momento è da Hiwatt DR504.
  17. D'accordissimo con voi. Le ho provate tutte: varie schede, cuffie e software, ma non riesco a farmi piacere l'ascolto in cuffia. L'unico espediente che dà un minimo di piacevolezza al suono è impostare due simulazioni di ampli, panpottarle una tutta a destra e una tutta a sinistra e ritardarne una di pochi millisecondi. Questo dà un po' di tridimensionalità al suono e lo rende un po' meno crudo all'orecchio. E' l'unico modo in cui riesco a suonare in cuffia. Ma accendere l'ampli, anche a volumi da appartamento, è un'altra cosa onestamente...
  18. Si che sfarfalla un po' è vero. Però è il più preciso di quelli che ho avuto :-) Sarei curioso anch'io di provare quello vecchio big box, ma costa veramente un sacco... Ho avuto il POG2 e non mi ha entusiasmato. Il suono perdeva parecchio, si assottigliava.
  19. Bravo, bei video montati bene e suoni anche molto bene tu! Comunque io confermo la bontà del POG. Inamovibile dalla pedaliera. E' l'octaver più preciso che abbia mai avuto. In quello che fa (ottava sotto e ottava sopra) demolisce anche cose come il Pitch Factor.
  20. Però sto ponte mi stuzzica. Ci manca solo la gas da ponte
  21. Un trittico da paura. Complimenti!
  22. Ahahah in effetti sono stato piuttosto esigente :-) peró so che da Alberto posso esigere una cosa del genere. Possiedo 4 pedali suoi e sono tutti devastanti.
  23. Hai già preso il Timeline? Per le tue esigenze (creare ambiente e tridimensionalità) a mio modesto avviso il Timeline è overkill. Io prenderei un Boss DD20. E' un ottimo delay digitale, hai 4 preset + 1, tap tempo e anche altre funzioni interessanti. E' molto ben suonante, semplice da settare e comodissimo da usare live. Inoltre nell'usato lo si porta via con poco (il che non guasta). Infine, per rispondere all'ultima tua domanda, moltissimi chitarristi affiancano un delay digitale (magari programmabile) a uno analogico.
  24. Discorso octaver: se vuoi l'ottava precisa e pulita vai di POG, ma a occhi chiusissimi. E' il migliore in questo e glitcha pochissimo, perfino se messo dopo OD/fuzz (cosa in cui altri octaver falliscono miseramente). Mi riferisco al Micro POG. Esiste anche il Nano-POG, ma, non avendolo provato, non so se suoni uguale al Micro. Il Whammy non è altrettanto preciso e pulito, ma ha molte funzioni interessanti e, se cerchi suoni alternativi, non è detto che i suoi glitch siano per forza un difetto (come insegnano Morello e Johnny Greenwood). Se invece vuoi un octaver più sporco e pazzo io andrei di Bit Commander. Si propone come synth per chitarra, ma in realtà altro non è che un octaver analogico con un (ottimo) fuzz incorporato (e regolabile). Fantastico. Ce l'ho in pedaliera al momento. Se vuoi andare ancora oltre c'è il Microsynth della Electro Harmonix che ha ulteriori controlli ed è molto, molto bello. Discorso "cosa manca in pedaliera" dipende molto dalle tue esigenze. Un pedale volume può essere indispensabile come anche inutile. Dipende da come suoni tu e da quali esigenze hai. Sappi che se lo metti prima delle distorsioni, col pedale volume regoli il gain, mentre se lo metti dopo le distorsioni regoli il volume e, come dice @ago, se lo metti tra le distorsioni e gli effetti d'ambiente puoi abbassare il volume tenendo attive le code di delay e riverberi. Per quello che suoni tu serve? prendilo. Non ti serve? evita la spesa ;-) Poi puoi valutare l'acquisto di un delay. Anche lì devi vedere se hai bisogno di un suono solo oppure più preset. Quello condizionerà la tua scelta. Insomma, è un discorso lungo. Che tipo di suoni cerchi?
  25. Se non hai già provveduto prova un Rio Grande Muy grande. Suona grosso quasi come un P90 con tanta botta pur mantenendo brillantezza e dinamica. Sulla tele ho un set di Haussel Big Mag che hanno più o meno le stesse caratteristiche ma ancora più punch e dinamica
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