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I prezzi delle Fender Custom Shop sono aumentati negli anni, è innegabile, ma è anche vero che è aumentato anche lo standard. Oggi con 4k prendi una strato con manico fiammato e arrostito. Inoltre è più difficile trovare chitarre malfatte o sorde. Quindi i prezzi, a modo loro, sono giustificati, e il mercato gli da ragione. La speculazione non c’è su chitarre nuove o recentissime vendute a quel prezzo, ma su chitarre di parecchi anni vendute al doppio perche oggi una custom shop costa quel prezzo. Lo standard è innegabilmente aumentato. Se poi una Vincent Van Trigt valga 12 mila euro è soggettivo, ma sul tubo si trovano demo che fanno venire l’acquolina in bocca. Interessante è la disanima di Tilt, che gentilmente mi concede di citarlo: Sono ragionamenti che non stanno in piedi, sta cosa è ridicola del fatto che sia aumentato lo standard. Semmai il problema era prima, non è che sono giustificati 10 mila euro perchè è salito lo standard, è che prima, a 3 mila, già doveva essere quello di oggi a 10, cazzo! Sono due ciocchi di legno stratocaster e telecaster, è già ridicolo e folle che compri una chitarra da 3-4 mila euro, magari vale anche per Les Paul, e c'ha problemi o è sorda e non suona. Va al contrario "santo cielo" il mondo, dai! Non sta ne in cielo ne in terra. Una Collings, per dirne una, è un'opera d'arte, è lo stato dell'arte della liuteria, dei materiali, delle scelte artistiche, del gusto. Voglio dire, una stratocaster o una tele sono due ciocchi di legno del cazzo che si sono permessi negli anni pure di fare male, mannaggia. Guarda, mi fa avvelenare sta cosa.
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Non ho esperienze dirette con Dado, ho solo un suo New Focus Drive, ma parlando con persone che lo conoscono bene, è un grandissimo professionista. Non ho capito se ha intenzione di produrlo in serie o se sia un singolo esemplare, una esercizio di stile come vetrina delle sue potenzialità. Non ho neanche idea del prezzo, ma visto che BurnFx è una solida realtà italiana, con ottimi feedback da parte dei clienti, suppongo che sappia posizionarsi correttamente nella sua fascia di mercato. Resta il fatto che è bello sapere di avere "comodo" un professionista in grado di esaudire simili fantasie. Il discorso chitarre Custom Shop che 10 anni fa costavano 2k e ora costano 4k, è tutt'altro discorso. Ne hai un esempio diretto con la Stato in vendita di Giorgio. Premetto che a me il gold fa cagare, ma studiane i dettagli, e se hai occasione, facci un giro. Per quanto riguarda le fasce di prezzo più basse, non conosco in modo approfondito il mercato, ne tantomeno lo storico.
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Pedalboards di pregio assoluto. Ma a cosa servono le fascette sul Beano e sull'Archer?
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Stiamo andando fuori tema, bisognerebbe discuterne in un 3D dedicato. Comunque su questo argomento ci sono opinioni discordanti.
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Vabbè... Sono ragionamenti che non stanno in piedi, sta cosa è ridicola...
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Tilt ha preferito questa alla Collings 470JL
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Io e Tilt ne abbiamo già ordinate una a testa
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il gold è raro, mi sa che è già opzionato, si intona al surf green
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Comunque quella rondella in plastica sul Surfy Trem non si può vedere su una tale board
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John Cruz sa benissimo quanti sono disposti a spendere quelle cifre per una Fender John Cruz, almeno fino al 2019… avrà fatto i suoi calcoli per prevedere quanti sono disposti a spenderle per una John Cruz e basta. Però mediamente chi compra chitarre di quella fascia di prezzo un piccolo pensiero sulla tenuta del valore lo fa. Su questo parametro una masterbuilt resta sempre la prima scelta, e visto come il mercato si contende le varie Dale Wilson o Vincent Van Trigt, mi sa che il Custom Shop Fender non è rimasto sguarnito di fuoriclasse. Un paio di ultime masterbuilt John Cruz PinUp le ho viste passare sul sito di un negozio tedesco a circa 16k€, se non ricordo male, quindi a molto più di queste qui e del loro valore di listino. Non so se effettivamente sono state vendute a quel prezzo, ma vista la velocità con cui sono andate via, mi sa che non hanno dovuto fare grossi sconti. Cruz ha sicuramente dato un contributo notevole nella crescita del Custom Shop Fender, tanto da diventarne un riferimento, ma non so se senza la struttura di Fender sia in grado di produrre strumenti dello stesso valore di mercato. Al giorno d’oggi, dietro ad una chitarra di quel livello, c’è anche tanta tecnologia, non so se Cruz con la sua nuova struttura ne abbia accesso. Personalmente mi metterei in fila per una Van Trigt polka dot come quella di Momoa, alla faccia di Giorgetto. Poi se uno sceglie uno strumento per suonaro, è tutta un’altra storia… Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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Strano... non è da te cambiare idea su qualcosa che reputi perfetto Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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Ti vengono meglio le flat
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Giorgio l'estetica ce la mette nella composizione
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Si, proprio quelle.
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Sto aspettando che Mono metta in vendita le flat in carbonio
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Il rischio è che sia troppo... Sto cercando una flat tutta nera, senza bordo. Ci vuole un po di pazienza
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Sotto l’Iridium c’è un Cioks DC10. Una soluzione che non mi piace molto, ma sdoganata da Giorgetto... Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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Da un po ho questo, più per collezionismo che reale necessità Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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Quel kit l'ho montato su una PT Metro per farci stare un DC8 sotto. Per montarlo è sufficiente un trapano e una rivettatrice. Puoi montare i nuovi gommini affiancati a quelli attuali, facendo due nuovi buchi, o togliere gli attuali e sostituirli con quelli rialzati. Quest'ultima soluzione esteticamente è più pulita, solo che all'interno della pedalboard restano le teste dei vecchi rivetti, con effetto campanellino. Valuta tu cosa preferisci. Se non conosci nessuno che ti possa prestare una rivettatrice, si trova a meno di 10 euro nei comuni store di bricolage
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ora sta così:
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Ultimamente ho provato e cambiato qualcosa ma alla fine questa è la configurazione più stabile. Ci sono buchi ma mi va bene così, preferisco un po di aria. Per ora mi basta questo, ho provato qualcosa in più ma alla fine non ci facevo un cazzo. Lo Zuma fa il suo lavoro, arrivato ieri e provato al volo. E' un po più ingombrante della PP2+ (che ho nell'altra pedalboard e che secondo me è sempre un riferimento) ma un po più leggera. Potrei fermarmi qui, ma aggiungo due righe. Alimentatori ne ho cambiati un po e ho un idea su quello che secondo me è l'ideale. Ciocks sono ottimi, ma hanno quella flangia di sicurezza che mi rompe il cazzo, non hanno il cavo di alimentazione standard e la presa è laterale, che ritengo un filino limitante. La PP2+ è ottima, ma ha i mini switch un po scomodi e i 18v richiedono il cavo ad Y. Lo Zuma è carino esteticamente, ha prese a sufficienza e le due a voltaggio variabile hanno uno switch comodo, solido e carino. I 500mA possono sembrare sovradimensionati, ma ho una mia personale teoria. Nessun produttore pubblica la curva tensione-corrente, e un dato di targa di 500mA mi fa supporre che a regimi di utilizzo di un normale pedale, la tensione sia stabile, permettendo anche eventuali picchi di assorbimento corrente. Seghe mentali mie....
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Gurus Sinusoid (e c'ha anche il tremolo).
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Ma il Bloomery nero passivo che girava su RC chi ce l'ha? Me lo vende?
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