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evol

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  1. Sulle finiture ad olio però ho notato "ad orecchio" che le estremità di banda del suono sono più "scampanate" sia sui bassi che sulle alte e invece con una finitura (anche nitro sottile) il suono rimane più a fuoco. Che ne pensate?
  2. bella la Huber, peccato quel manico che è tamarrissmo!
  3. Ragazzi io dico che non ne vale la pena. Voglio vedere il risultato della mia Flying V ma per il prezzo che mi costerà consiglio a tutti Paolo Sonic Guitars o comunque di affidarsi ad un liutaio per un progetto del genere. Le chitarre Fender style danno molte meno noie ed è più semplice assemblarle (anche se MJT mi aveva mandato un capo fatto a cazzo e si era "dimenticato" di fare il foro fra scasso elettronica e presa jack"). Anche Crazyparts aveva dei kits G style ma mi pare che qualcuno li ha sconsigliati perché troppo "cheap" in fin dei conti...
  4. Il tamarro che è in te (à Richard è levate quer gatto morto dalla testa!)
  5. hai ragione, chiederò di mandarmene una degna
  6. ...e anche la foto del body incollato!
  7. oggi è arrivata la foto della paletta finita + il suo layer in acero
  8. Enjoy! https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=94o92Rmf__E
  9. Io ho sempre saputo che il meglio era avere un buffer ad inizio e uno a fine catena.
  10. Silvestro: prot!
  11. Se questo "prototipo" viene come mi aspetto credo che Paolo Sonic Guitars avrà più di un ordine
  12. E' un vezzo storico perché una volta si incollavano le wings per poter usare blocchi di legno più contenuti. Questo volendo poteva ospitare la paletta per intero ma l'intento è di fare una replica del 1958 più fedele possibile. Insomma come una vecchia Cadillac con i suoi pregi e difetti ma con tonnellate di mojo
  13. Aggiornato il 3d della flying v replica ;)

  14. Fatto lo scasso del truss rod che è stato modificato con il "cilindro" in acciaio alla sua base. Tagliate anche le "wings" per la paletta che verranno poi reincollate con la giusta forma. Da notare anche a lato il template del body
  15. Ragazzi visto che siete della zona io mi farei fare un preventivo da La Sauna Recording Studio. Andrea è onestissimo e fa dalla demo al discone (ci han registrato Il Teatro degli Orrori, fate voi).
  16. Oggi è arrivato il timbro per il seriale. Ho pensato di utilizzare la mia data di nascita per "inventarmi" il serial. Fortuna vuole che io sia nato ad agosto e l'"8" è anche storicamente corretto. La font e le dimensioni carattere sono state ricavate dall'immagine di una 58 originale.
  17. Qualche mese fa in un negozio della mia zona capita una flying V 1958 korina. Prezzo impegnativo ma fattibile se riuscivo a fare qualche movimento di usato. Sfiga vuole che al momento giusto la chitarra "era andata". Non potete immaginare che rosicamento e che incazzatura... Pazienza, dico fra me e me, vediamo di arrangiarci in altra maniera. Una premessa: ma come mai una solid boy in korina del custom shop arriva a costare tanto? Si parla di prezzi (generalmente su ebay) che vanno dai 3,5k addirittura ai 6k. E dire che è una normalissima solid body, al pari di una SG del custom shop per intenderci. Il legno di korina non è particolarmente più pregiato di un buon mogano e quindi non so darmi spiegazione se non nel discorso marketing e quantità limitata, bla bla bla. Quali alternative alla grande G? Poche e non tutte buone. C'è la Hamer Korina Vector. Francè l'ha avuta e me ne ha parlato molto bene però per quanto mi riguarda ci sono due problemi: in Italia non si trova manco a morire e il profilo del manico è troppo slim per i miei gusti. Ci sono le Faber-Tokai sugli 800-1000 euro ma sono una sòla perché come caratteristiche non ci siamo (manico in più pezzi, elettronica così così...insomma roba Asian). La Epiphone è un giocattolino simpatico ma pur sempre un giocattolino: manico in acero in due pezzi, body in tiglio in tre pezzi e un sottile strato di Korina (oppure pane e un sottile strato di cobalto). Ideona: mi faccio fare una replica. Per motivi di costo, scopro dal web, praticamente quasi tutti i chitarristi intrippati di Korina V 58 in U.S.A. si sono fatti o si sono fatti fare una replica. Contatto Paolo di Sonic Guitars e ci mettiamo all'opera. Primo problema: guitar plan. Il problema è che non esiste un plan della 58 fedele all'originale. L'unica cosa che si avvicina è la replica della reissue anni'80 che ha però significative differenze. Prima cosa è lo spesso del body che nella anni'80 è troppo sottile, poi lo scasso per i pot che è diverso e non poco. Il manico è una roba "Norlin era" sia come larghezza che come shape. Non essendo il fortunato amico di uno degli 80 fortunati possessori dell'originale del 1958 vedo di ingegnarmi come posso. Il manico viene copiato dalla mia Les Paul 58 Murphy: stesso shape 58 (oh yeah). Per lo scasso del body spulcio il web e trovo una foto di Eric Ernest del LP forum. Paolo riesce a tradurla in "misure reali" e il gioco è fatto. Scegliamo i legni a questo punto: un bel korina leggero e una tastiera in palissandro brasiliano (già che ci sono, a cui le regalo questi intarsi qui). Per le parti trovo quasi tutto su Crazy Parts, compreso il magnifico battipenna del materiale originale realizzato da Dave Johnson con cellulose nitrate originale anni'50. In questi giorni siamo partiti con il manico...
  18. Stsera trio: SG '69 + PLEXI + MEMORY MAN = goduria!

  19. Tutte a vista sui supporti...dopo una vita passata a casa dei miei che ero costretto a tenerle in custodia nell'armadio godersele in salotto non ha prezzo!
  20. Allora vai tranquillo che il feeling ebano c'è tutto
  21. Complimenti, davvero un arsenale di tutto rispetto!
  22. la Epiphone 339 ha incuriosito pure me. Potrebbe essere molto simile al concetto della sorellina Gibson. Occhio che anche la serie Gibson è una "ES con carattere più verso il solidbody che sul semisolid" quindi rifletti su questo aspetto. Le Hagstrom anni'60 non hanno niente a che vedere con la nuova produzione orientale. Belle chitarre per carità, ma a livello di Cort e compagnia. Notare che Hagstrom usa le tastiere "resinator" una sorta di impasto di resine e legni simil ebano. 1 pò come le ultime tastiere sintetiche delle Les Paul custom nuove...
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