Ho aspettato qualche tempo prima di parlarvi di questa cassa realizzata dal buon Andrea di HOPE custom cabinet.
Principalmente perché volevo rodare ben bene i coni in sala e dal vivo e capire quali erano precisamente pecche e virtù di questo cabinet fatto a mano in Italia.
Essì dai, quando trovo un prodotto Italiano che può tenere testa alle produzioni estere lo preferisco di gran lunga.
Ma andiamo con ordine: mesi fa ho avuto occasione di vedere dal vivo i One Dimensional Man che riproponevano "you kill me" in versione integrale in occasione dell'anniversario della sua uscita. Bene, mi ero stupito per come fossero migliori i suoni rispetto al loro primo concerto visto una decina di anni fa. Sul palco, manco a dirlo, era tutto HOPE, sia per quanto riguarda la chitarra che il basso.
Viste le affinità di genere e di esigenze (suono anche un basso a scala corta per alcuni pezzi direttamente nella plexi) ho contattato Andrea per conoscere qualche prezzo e possibilità costruttive.
La mia esigenza, oltre avere una cassa che sopportasse bene anche il basso a scala corta, era legata alla miglior trasportabilità rispetto alla mia 4x12" Marshall (la sorellina della mia plexi datata 1970 e con i Celestion Black Back) quindi mi sono subito orientato verso una 2x12".
Ma il problema che riscontravo su tutte le 2x12" che ho avuto in passato era legato principalmente alla proiezione sonora, più modesta senza dubbio rispetto alla 4x12". Mi seppellivano nel mix insomma.
Andrea quindi mi ha consigliato un litraggio vicino alla ORANGE 2X12" closed back e il montaggio coni "front" e non back come sulla mia Marshall.
Io in prima battuta ho insistito per far montare due Celestion da basso al neodimio da 300w l'uno ma, alla prima prova, si è rivelato un grande errore perché questi coni hanno bisogno di casse open back o di un sistema più classico da basso con bass reflex e abbinamento ad un tweeter.
Nessun problema comunque perché ragionando con Andrea sono usciti i candidati ideali per la mia cassa e per le mie esigenze: Eminence Governor della serie red label (Uk style).
Montati questi due speaker la cassa e il suono che avevo in mente ha preso forma.
Paradossalmente posso dirvi che sui pezzi col basso a scala corta suona anche meglio rispetto alla mia marshall con un attacco e un corpo davvero notevoli.
Usata con la chitarra e dopo il rodaggio coni devo dire che la caratteristica principale è l'attacco che non abbandona mai nel mix del gruppo ma non è mai acido o fastidioso. Il corpo e la "botta" rimangono anche suonando in drop D e detuned e più o meno a tutti i volumi.
Ecco, se devo trovare un difetto è riguardo al suono a volumi troppo esagerati perché tende un pelo a sgranare sulle medio basse. Ma sono volumi che tengo soltanto in sala prove e mai dal vivo (già si lamentano con il master a metà, figurarsi con la plexi a cannone :))
Ultime considerazioni: i legni utilizzati sono tutti multistrato di betulla e anche bellli figurati (te ne accorgi togliendo la griglia di protezione coni e guardando il legno nudo), tolex e grill cloth sono assemblati ad arte, le maniglie sono in acciaio e anche la vaschettina per le prese jack.
Una volta tanto brava Italia e bravo Andrea.