*juanka78*

Io invece è una feature che apprezzo molto, proprio perché non sono un patito dei looper, è una cosa che uso una volta ogni tanto e avercelo dentro un pedale, anche in una forma non superevoluta, mi fa risparmiare spazio in pedaliera.

Ieri ero in sto mood qua…[emoji16] https://www.dropbox.com/s/q8cnb50lmmjvsk0/ambient%20clean.wav?dl=0

Lascia stare che avesse pure gli in stereo l’avrei preso da mó. Aspetto il riverberone multifunzione, sicuramente arriverà.

I dati che citi messi così non vogliono dire una cippa. A 48 khz puoi impostare una qualunque scheda da 100 euro così come una Apogee da 3K: ti assicuro che i risultati saranno molto diversi.

Già te lo dissi Bana’, vedo che concordi…

Io sinceramente più una chitarra è bella più mi viene voglia di suonarla…non la capisco la malattia mentale del rudere tutto scassato…

Sì, sicuramente è tanto…però mi viene anche da dire che se ancora adesso un Timeline te lo vendono a più di 400 euro ci può pure stare.

Io l’ho visto a 729

Io però ho visto 599 sul sito loro e qualcuno ce l’ha già in prevendita a più di 700 euro

Mah, io da quello che ho sentito invece lo sento proprio figo, pure su suoni più tradizionali. Certo, il prezzo è importante e frenerà molti. Quello che mi piace più che altro è che spinge il digitale nella direzione che mi piace, quella dell’innovazione, non solo dell’ emulazione.

Comunque ho dato una spulciata al manuale e ho visto tutto questo: Sembra veramente una macchina pazzesca, avanti anni luce rispetto ad un Timeline, tanto per dire.

Ma lì mortacci tua[emoji1786][emoji1786][emoji1786]

Secondo me con tutti sti continui movimenti di pedali causi un accumulo di CO2 che il mondo non può più tollerare. Mó sento Greta guarda…

Direi LA SOLUZIONE per ogni comodino

Secondo me alla fin fine ognuno usa quello che gli pare e giudica in base a parametri quasi interamente soggettivi, inutile accapigliarsi, anche perché ormai è innegabile che le macchine digitali di alto livello suonino molto bene, è un dato di fatto. QC mi attira anche se mi dà un po’ da pensare che Ema preferisca ampli+OX al QC, perché io l’OX l’ho provato abbastanza bene e sinceramente non mi ha entusiasmato. Vabè che boh, magari non l’ho capito io…

E minchia, hai detto niente. Io solo a scegliere gli IR ci perdevo le ore. Quello secondo me è un altro finto plus della tecnologia che in realtà si rivela un limite: avere troppa scelta non fa bene, non ti porta ad avere suoni migliori e sicuramente ti distrae dal suonare.

Ma qui credo che ormai nessuno faccia più il telabano, tutti riconoscono che entrambi i mondi hanno vantaggi e svantaggi. Non bisogna però dimenticare l’ovvio: questi prodotti nascono (per loro stessa intenzione) per emulare l’analogico. Lo fanno davvero così bene da risultare indistinguibili? Alcuni dicono di sì parlando del nuovo QC (che mi piacerebbe molto provare)…ma i più anzianotti (ossia tutti qua dentro) si ricorderanno perfettamente che lo si dice da almeno 30 anni di ogni nuova macchina digitale di livello, compreso il famigerato Kemper, che ho avuto pure io e che però molti individuano al primo ascolto senza grosse difficoltà se messo a confronto con un ampli vero.

Silvio, io fossi in te proverei il QC potendo. Fra tutte è la macchina che mi attira di più al momento

Ecco, detta così mi trovi sicuramente più d’accordo.

Io direi che concordo con lui fino all’ultima parte, lì non lo seguo più: ok, contenere il volume di un ampli con un attenuatore o con mezzi “fisici” è comunque un compromesso…ma perché, metterlo dentro ad un arnese che riduce tutto il volume ad un segnale di linea e usare una sorta di complesso preset digitale di equalizzazione dinamica…quello non è un compromesso? Lì l’ampli non è “choked down”? Possiamo discutere su quale compromesso dia i risultati migliori ma onestamente mi pare che l’ampli sia molto più “strozzato” nella seconda situazione che non nella prima.

Hai lo Shadowhill?!? Cazzo che curiosità avrei di provarlo! Com’è, colorato o “neutro”? Veloce e in faccia tipo Api o lento e morbido? Io per adesso ho trovato la quadra con 2 Capi VP28 e un doppio della Heritage, il DTT73, e ti dirò che il suono che esce non mi pare male neanche a bassi volumi, tanto che ho venduto il Fryette Power Load perché non lo usavo praticamente più, manco la notte.

No, però l’ho provato sia dentro alla simulazione Fender di Scuffham Gear che dentro la simulazione finale+cassa di Wall of Sound. In entrambi i casi dà buoni risultati

Ormai da più di 2 anni uso 2 isocab Grossmann con veri mic dentro, dopo aver provato di tutto (OX compreso) posso dire che PER ME non c’è paragone. Col Revival ho sperimentato di tutto, si difende bene sempre, anche con un semplice IR dopo…ma va da sè che è nella situazione più “classica” che rende meglio.

E usa quello che va benissimo!

Grazie per i complimenti non meritati, diciamo che ci provo, spinto dalla passione. Ho fatto vari tentativi e confermo che sì, il Revival se ben settato sa comportarsi bene in ogni contesto, anche se personalmente a alla fin fine sono tornato sulla via dell’analogico almeno fino al punto della somma dei mic, andando in digitale solo da quel punto in poi. Che dicessero quello che vogliono ma per quello che ho potuto sperimentare io non c’è ancora storia.