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Lino Pelle

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  1. Ma infatti io per la serie standard non ti ho detto niente perché non l'ho mai avuta e ti direi na ca**ata. Lo schizophrenic nemmeno l'ho mai avuto. O ti fidi di quello che dichiarano o lo devi aprire e controllare. Che vuoi che ti dica? Parliamo di melanzzzzane e peperonccino piccccanttte?
  2. Abio, ho cercato di aiutarti... ma se non ho la tua roba sotto mano è difficile che me ne renda conto. Poi ti ringrazio per gli apprezzamenti ma attenzione perché io non sono un tecnico, ma solo un appassionato che ha approfondito quindi non mi considerate come un "Pete Cornish" (sono meglio) ah ah ah
  3. Varini ha delle buone pedaliere (che poi è tutto soggettivo). Il routing lo reputo di livello medio, molto molto migliorabile secondo la mia mentalità. Le conosco bene le sue. Ha anche usato dei prodotti Made in Palmi (Calabria).
  4. Te capì Silvestruccio... ti salvi sempre in calcio d'angolo Comunque la serie pro c'era anche prima dell'accordo con eventide (come il mio DC10) e le uscite sono isolate
  5. Esatto Delle volte basta provare diverse posizioni (come è successo a gioggetto che aveva dei problemi tenendo il PP2 plus in orizzontale) e risolvi. Io quando assemblo una pedaliera metto gli effetti di ambiente vicini tra di loro e quelli di gain raggruppati tra loro e poi piazzo l'alimentatore sotto quelli di ambiente in quanto in genere non si disturbano. Poi comunque alcuni alimentatori (ma di quelli buoni) sono anche ben schermati. Ad esempio i ciocks rispetto agli altri (PP2, rex, ecc..) sono gli unici ad essere anche stabilizzati e questo è un vantaggio notevole per la strumentazione. Ovvio poi che le uscite devono essere anche isolate e filtrate.
  6. Hai mai aperto un AC10 o un DC10 per controllare?
  7. Infatti lui spiega quello che tutti dovrebbero fare in linea di massima correttamente in una pedaliera di utilizzo comune in modo pro.... vogliamo parlare di valori di impedanza in entrata e uscita dei pedali? dei buffer che bisognerebbe utilizzare e in che punto del routing? della gestione control e program change del midi? degli automatismi del cambio funzioni dei canali di pedali e ampli? dei sistemi a rack? dei vari stabilizzatori di corrente? della suddivisone degli amper?......... queste sono cose da RIG Professionali. Qui si parla di una comune pedalboard rock / blues pro. Allora sì che ci sarebbero di cose nuove da discutere. Io ho postato il video proprio per le persone che magari ancora non hanno le idee molto chiare. Che tra l'altro ricordo che io lo pagai una bella cifra!!! Ma i soldi spesi li vale tutti e di più. E' il lopper più versatile, di qualità e piccolo che abbia mai visto.
  8. Il fatto di far passare i cavi disaccoppiati non fa alcuna differenza sonora. Il problema dell'alimantazione/audio è la medesima degli ampli, ovvero i campi magnetici formati dai trasformatori che "potrebbero" dare fastidio ad alcuni componenti analogici. Il voltaggio dei cavetti è così basso che non da fastidio a niente, e la stessa corrente passante non da alcun fastidio ai cavi audio. Si separano solo per puro ordine mentale. L'importante è sempre cercare di tenere distanti i trasformatori da pedali specialmente che alterano il gain.
  9. Pensa se avesse provato un ML2! Probabilmente gli sarebbe piaciuto.... secondo me ignorano totalmente l'esistenza di questi prodotti!
  10. Io utilizzo la MKIII... i pedali non li tocco quando suono!
  11. Si comunque considera che questo è una specie di tutorial per assemblare una board pro ma di routin. Ci sono sistemi di routing molto complessi che utilizzano i professionisti che sono dei capolavori. Non per fare publicità a nessuno... ma tra quelli che conosco per me la Masotti Guitar Device è tra le più preparate in quanto a routing in Italia.
  12. Visto che in questo periodo si sta parlando molto di pedalboard, di affidabilità del routing, di problema di massa, di alimentazioni ecc. ecc........ Ho pensato (per chi ancora non l'avesse mai visto) di postare dei video di Nico Ruffato (bravissimo didatta) dove spiega davvero in modo molto elementare e comprensibile a tutti come assemblare una semplice pedaliera in modo pro ed affidabile facendo routing intelligenti, cablaggi ordinati onde evitare problemi ed altre cose... Di certo non stiamo parlando di sistemi complessi con midi, automatismi e altre cose... ma di una bella pedaliera fatta in modo pro all'ordine del giorno (per come la vedo io!). http://www.youtube.com/watch?v=WctZr1a83Ow
  13. Certo, dici bene!
  14. Nel senso che il positivo e negativo lo dai al primo pedale e ai restanti solo il positivo solo se alimenti più pedali da un'unica uscita di alimentazione. Se al contrario per ogni uscita utilizzi un pedale a forza devi dare sia + che -.
  15. Ma perche ce la tieni coi cioks? Vedi che sono il top! Te lo posso dimostrare in mille modi! Ma se ne è già parlato... quindi bisognerebbe stare a ripetere sempre le stesse cose! Il discorso di alimentare + e - al primo pedale e agli altri solo il + è un discorso che può valere per evitare loop di massa ma vale la pena farlo solo se alimenti dei pedali in serie ovviamente... altrimenti non ha senso!
  16. Lino Pelle

    Bru

    Si chiama "professionalità" caro Silvestrino!
  17. La maggior parte degli artisti italiani "famosi" hanno delle pedaliere buttate così senza cura dell'affidabilità professionale. Ovvio che ci sono eccezioni, tipo il gear di Saturnino è molto più curato! Lo stesso Varini, seppur molto competente, non gli ho visto mai utilizzare pedaliere con routing affidabili (e per affidabili si intendono parecchie cose). In ogni modo rendo merito ad artisti così e non lo voglio dire per vantarmi, ma lo stesso Varini quando vide la mia pedaliera disse queste testuali parole: "Bravissimo! Complimenti! Pulizia, ordine, chiarezza, cura e competenza! Non è facile vedere un lavoro così ben fatto! Nemmeno tra chi lo fa di lavoro!" Questo vuol dire che riconoscono dei lavori ben fatti!
  18. Lino Pelle

    Bru

    Si ma senza le melanzane sott'olio e la 'nduja non ti esce!
  19. Comunque tempo fa cambiai un ponte mexico con uno fatto da fetish Guitar con blocco in acciaio... prezzo ridicolo e ponte davvero ottimo... Feci una comparazione con il gotoh e davvero era molto simile! Qui avevo fatto una comparazione tra i 2... http://www.radiochitarra.it/index.php?/topic/7449-gotoh-ge101ts-vs-tremolo-vintage-guitar-fetish-for-mexico/page__fromsearch__1
  20. Lino Pelle

    Bru

    Sei sempre il solito sfottone... Cmq tu dici così perché sei invidioso del mio perfetto routing
  21. Hanno un picco di risonanza calibrato perfetto per come dovrebbe essere una strato, un ottimo sustain e usabilità migliore con la leva e basculazione fluida! Costano un okkio! Il miglior ponte per strato commerciale è il GE101T o TS. Prezzo non esagerato e qualità paragonabile ai callaham
  22. Lino Pelle

    Bru

    Secondo me il Tim non dovrebbe mancare a nessuno... poi non fare il morto di fame e invece dello junior pigliati il ML2!
  23. C'è qualcosa che non quadra... cmq senza flight è facilmente trasportabile... con o ti affidi alle ruote o ti devono aiutare!
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