Ora vedo che stanno salendo alla ribalta le Knaggs, che ripropone comodini e strafatte molto rococò (mi pare sia un fuoriuscito dalla PRS factory il tipo).
Ci sono poi le Fano nell'ambito un po' indie che però ehi io so suonare.
Il resto son sempre le solite a dettar legge: Fender e Gibson con PRS che da poco ha abbandonato il righello per vedere se ce l'aveva lungo abbastanza e si è messo a copiare le sorelle grandi in modo spudorato però col dire che lui le fa meglio assai (e quindi ha interiorizzato il fatto che ha il cazzo corto).
Tyler sempre amore, Suhr ormai ci siamo assefuatti, Xotic belle e finché ne girano poche rimane il che di esotico, MusicMan per fortuna ha fatto la signature S Vincent che ha svecchiato molto il panorama (e poi lei tanto fregna indiscutibilmente fregna). Collings da l'idea del liutaio che ne sa e le sa fare (ed è vero) ma che non finisce nel cruscotto di radica come altri. Poi boh, dove ti giri ti giri c'è la qualunque che fa chitarre ma nessuno che faccia in pianta stabile telecaster con ponte tremolo, humbucker al ponte e singolo al manico. Forse Ibba, che sta facendo le sue chitarrine mandorlate fatte bene strizzando gli occhi al mondo Fender che nemmeno gli ci strizzassero il limone.
Che poi il problema è che tutte le volte che penso ai giapponesi mi torna in mente il pinguino con l'orchestra ed il commento di Romoletto e rido, ma rido e rido che sembra quasi possibile usarle le chitarre anche per suonare per colpa dell'ilarità del momento. Però poi mi passa.