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marco_white

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  1. Nel 2008 ho avuto due Tremonti SE. Una l'avevo presa quando vivevo in Canada, la vendetti quando tornai. Era talmente bella che ne presi una appena tornato in Italia, e non reggeva il confronto. Per questo chiedevo se la consistenza ora è più livellata.
  2. Ma è vero che sono così buone? Immagino che qualcuno avrà visto questo video: https://youtu.be/ULcqe-l4doY?si=Pqc-vpMpfzLf3ZLV Sono stato fanboy PRS, e mi piacerebbe averne. Soprattutto per provare le produzioni più recenti. Paul Reed Smith come personaggio a me piace, e mi pare molto genuino in ogni intervista, si illumina quando racconta i miglioramenti che ogni anno sembra apportare alle sue chitarre. O è un enorme paraculo. Non l'ho capito. Nel video quando spiega come hanno "truccato" i pickup per farli suonare come quelli pre CBS a me pare veramente uno che non ci dorme la notte per migliorare le sue chitarre, dal Maryland o dall'Asia. Lui lo dice molto spesso che le sue chitarre di oggi sono migliori delle precedenti. Gran venditore? Recentemente ho preso in mano una Paul's guitar SE. Bella, non c'è che dire. Molto moderna, ma bella. Non sto pensando a una silversky, ma a una SE DGT.
  3. Si, ma si ferma comunque a plexi, non a jcm[emoji[emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji6[emoji640][emoji637]]][emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]]]][emoji[emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji6[emoji640][emoji637]]][emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]]]][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji6[emoji640][emoji637]]][emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji6[emoji640][emoji637]]]]][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji6[emoji640][emoji637]]][emoji[emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji6[emoji640][emoji637]]][emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]]]][emoji[emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji6[emoji640][emoji637]]][emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]]]][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji6[emoji640][emoji637]]][emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji6[emoji640][emoji637]]]]][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji6[emoji640][emoji637]]][emoji[emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji6[emoji640][emoji637]]][emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]]]][emoji[emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji6[emoji640][emoji637]]][emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]]]][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji6[emoji640][emoji637]]][emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji6[emoji640][emoji637]]]]][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji6[emoji640][emoji637]]][emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji6[emoji640][emoji637]]][emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]]]]]]][emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]]][emoji[emoji638][emoji639][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]][emoji[emoji6[emoji640][emoji638]][emoji640][emoji640]]]
  4. È marshall puro. Mi piacerebbe provare anche il majestic che è una variazione sul tema. il caliber 45 è JTM45
  5. JRockett invece per me una garanzia, ne ho avuti alcuni. Il Caliber 45 è rimasto, ma Animal, Blue Note e Dude sono tutti belli. Mi piace proprio la voce che hanno. Comunque Fulltone per me ai primi posti. Skreddy troppi pedali simili. Di Strymon ora ne ho tre (Riverside, Timeline e Iridium) ma ne ho avuti tanti altri, che riprenderei volentieri se non costassero come un rene.
  6. Bene, potrei riprendere il tostapane con du' spicci, già adesso ce ne è uno a €580 su mm. Comunque il fatto che non abbiano cambiato quasi nulla è indice di quanto fosse buona la macchina in partenza. Unica modifica, forse, rilevante è il nuovo sistema di profilazione.
  7. vorrei il parere di Lorenzo. I piccoli li ho avuti tutti, anche più volte, ricordo vagamente che nell’informarmi si diceva che se la giocavano alla pari coi grandi vecchia serie. Tuttavia è vero che la bravura di mr Fulltone è stata inversamente proporzionale all’età che avanzava. Vedi vecchio tremolo rispetto al nuovo. L’ocd v2 rispetto ai vecchi, il fulldrive 3 vs alcuni modelli del 2. I vecchi da applausi, i nuovi anche no.
  8. io ho risposto tramite tapatalk. Nel primo messaggio avevo messo un “/“, ed è lui che ha causato tutte quelle emoji. Così ho rieditato tramite sito, sostituendo tutto quel casino.
  9. Ma anche i piccoli seconda serie, no?
  10. Fuzz face prenderei un analogman. Ma sono differenti in relazione ai chip. Bello l’Ox. Bello il Fulltone 69, di cui prenderei anche il Soul Bender, almeno li confronti. Sempre di Fulltone il più bello forse è l’Octafuzz, e pure l’ultimate octave, che è il suono di Little Sister dei queens of the stone age. Io ho un Wren and Cuff your face, che è stato il più bello mai provato con gli humbucker. Se suoni single coil è molto più facile. Di rangemaster mi era piaciuto tanto un Jam Pedals che ora non vedo più nel loro sito, anche il fuzz phrase lo valuterei. E l’Eruka mi pare interessante. Un bel rangemaster è godurioso un bel po’. Perché no un zvex fuzz factory, che è difficile da settare ma fa mille cose. A me piace tanto anche il circuito del Foxx tone machine, ma ci sono pochi cloni moderni. Me ne dimentico qualcuno, un periodo ero andato in fissa e ne cambiavo uno a settimana. Muff e strani non mi piacciono e ne ho avuti pochissimi. Comunque, inizierei con un fuzz face e da lì capisci in che direzione andare
  11. Eh, ma no, non succederà. È l’effetto più inutile e accattivante che esista, forse anche più del delay. È proprio nell’ordine delle cose che provi, cambi, ti incuriosisci. È il loro bello. Minimo minimo, un fuzz face, un bender 2/3e un treble booster. Poi fuzz al silicio e muff. Poi qualcosa di strano non ascrivibile a quelli sopra. E all’interno di ognuna di queste categorie ci sono differenze enormi tra produttori, se non anche tra due pedali dello stesso modello
  12. E allora inizia a comprarne, ne cambierai tanti
  13. Non vorrei dire cagate, ma credo che il Queen Bee sia un rangemaster, altra tipologia ancora. Valuta molto attentamente il pedale che metti dopo il fuzz. I fuzz devono suonare di fronte a un ampli in crunch, se non hai l'ampli in crunch ci deve essere un pedale amp like che crunchi. Io dopo il fuzz uso un Rockett 45. Non accendere un fuzz prima di un ampli clean sperando suoni decentemente. Ma io non ho capito una cosa. Che devi suonarci? Si sta parlando di pedali dai suoni diversi, che hanno diverse finalità. Te vuoi avvicinarti al suono di...?
  14. Diciamo che comunque l'Iridium cambia faccia mettendo degli IR diversi, a me piacciono quelli di York Audio. In particolare ho la 4x12 con i Greenback (non ricordo se Friedman o Marshall) e la combo classica Royer 121 + SM57 nella terza posizione di tutti gli ampli. Mentre le prime due posizioni ci sono cabinet, sempre di York audio, più specifici per il modello di ampli. Concordo con Lory nel dire che la simulazione Marshall dello Strymon è la peggiore delle tre. Il confronto Dream vs Iridium l'ho fatto anche io ieri, e avevo già visto il video a cui fai riferimento @jettojet. E' proprio diverso il concetto delle due simulazioni. Universal Audio è integralista, e si fanno un vanto di aver copiato fin nei difetti un Deluxe Reverb anni '60. Anche se cruncha troppo secondo me, veramente già a 1,5 di volume già cruncha, manco fosse un Bassman blackface. Lo hai sempre desiderato? Bene, quello ti danno. Strymon invece ha preso spunto per tirare fuori una simulazione "vanilla flavored" come direbbero gli americani. Più generalista, meno caratterizzata, più neutra. Suona come un combo Fender anni '60? Manco de striscio. Ma è un bel clean mangiapedali. E se ci metti un cabinet che non sbrodola con il gain, come il 12" Oxford in configurazione singola o, peggio, un EV, ci fai tutto. Sicuramente affascinante l'idea di clonare un ampli stratosferico, ma portarsene dietro i difetti mi pare una cazzata. Anche perché è limitante, non mi pare siano facili da condurre verso suoni nuovi o pronti all'uso, mi sono sembrati tanto e solo bloccati in uno specifico suono di 50/60 anni fa. Forse in un canale con pre API o Neve, un 1176 e non so quale altra diavoleria si riesce a fari i suoni dei dischi storici, magari si, ma che due palle. L'unica concessione che si sono presi sul Lion è di aver abbassato il valore del bright cap, già mi suona brillante questo, avessero messo lo standard dell'epoca sarebbe stata una lametta. Strymon ha preso un'altra strada, meno affascinante, meno filologica, ma suoni bene subito, punto. E ha il midi, un'uscita cuffie fantastica e prende benissimo i pedali. Gli manca il loop. Un dubbio che ho, e in parte lo avevo anche con l'OX, è che Universal Audio ti restituisce l'esperienza dell'ascoltare in sala di regia il tuo ampli microfonato, crudo, tramite i monitor, mentre Strymon ti da un suono più edulcorato. Domani se trovo tempo attacco entrambi all'hifi, ho delle JBL 4312A con due finali monofonici in classe D. In pratica i monitor da studio per antonomasia degli anni 80.
  15. Non li conoscevo. Ma io non voglio accendere il computer per suonare, ho anche s-gear. Pagato. Questi plugin li ho provati prima di spendere €300 per un pedale
  16. boh, questi chiamano Tim Pierce e compagnia cantante a farsi fare i preset e non ce ne è uno delle due dozzine presenti che ritenga bello. Alcuni addirittura inascoltabili. Il plugin per 14 giorni è gratis, io ho banalmente installato gli AU in garageband. Tra 13 giorni disinstallo tutto.
  17. idem. A 299 però mi sa che provo. Dal plugin mi tocca dire che si, suona vero, però pare quella plexi che provi a settare senza mai riuscire a tirarci fuori lo sweet spot. I puliti increspati, grossi e ariosi io non riesco a farli. Passi dal pulito anemico del volume tenuto troppo basso a una quantità di gain già importante. Col volume della chitarra non ha dinamica, fa proprio lo scalino nettissimo da 10 a 8. Il pedale, dai sample, non pare comportarsi così, e sembra reagire come quelle vere al variare del volume della chitarra. Essendo sempre tirata sei sempre coi bassi un po' spugnosi e quel sizzle un po' esagerato sugli alti, e la scelta della combo cab+mic non la comprendo a pieno. Perché mettere un cabinet solo con il Beyerdynamic M160? E' bellissimo, ma è scuro. Va a capire perché il Royer 121 lo hanno messo col 57 e l'M160 no. Quindi certi cabinet secondo me sono molto limitanti. Sotto le dita non è per niente bella la sensazione, tocca spingere col plettro. Non come una plexi vera, assolutamente. Ho controllato gli input della scheda audio e del plugin decine di volte, ero giusto. La superbass è scura. La vera l'ho provate pochissime volte, ma è senza dubbio nella lista delle mie Marshall preferite. Sul plugin del Lion, insomma. E' scura pure la 1959, o troppo brillante e non ha tutto quel ventaglio di suoni intermedi che è come piacciono le plexi a me. La storia del tutto a 10 o giù di lì non l'ho mai capita, le plexi non sono belle alla "o dimed o cazzi". Non c'è un preset decente, inspiegabile. La brown è spugnosa, non dico di farci i palm mute, ma non ha proprio tightness, troppo. E poi, ma questo è una mio parere personalissimo, avrei fatto JTM45 / 1959 / 2203. E allora avresti avuto quasi tutto. Il Ruby è bello un bel po' invece, ma difficilissimo da settare, passi da suoni trapana orecchie a suoni bellissimi con troppa facilità. Ma non ho mai avuto alcun Vox, forse sono io che non capisco bene come settarlo. In parte mi succede anche con l'Iridium. Il Dream bellissimo, ma porta troia non ha headroom. Distorce già abbastanza col volume a 1,5, con gli humbucker. Poi a fine test ho riattaccato l'Iridium, e sbam, una presenza e una dimensione del suono e un headroom reali, bellissimi. Le prove sono state fatte con scheda Audienti ID14 e cuffie Beyerdynamic 770. L'iridium invece con la sua uscita cuffie. Non ho fatto il contro test dell'attaccare l'Iridium alla scheda audio e passare da garageband pure con lui, e soprattutto dall'uscita cuffie della scheda. Perché la vera questione è tutta lì, l'Iridium suonerà pure con molta meno personalità, per nessuno dei tre ampli ci si avvicina in modo iperrealistico all'ampli di riferimento, il dubbio di suonare un vero amplificatore alla fine non viene, ma cazzo come suona bene in cuffia. Credo che l'ottima Audient abbia un'uscita cuffie di buon livello, l'Iridium invece semplicemente fantastica, almeno con le mie Beyerdynamic. In cameretta, da soli, per strimpellare, ho provato due kit su due piani troppo diversi.
  18. il Dream, il Ruby e il Lion suonano identici tra plugin e pedale? E' iniziata l'offerta sul Lion. Prima di aggiungerlo al carrello ho voluto provarne il plugin. Anzi, li ho provati tutti. Domanda secca, nei prossimi giorni faccio altre prove e poi mi sbilancio.
  19. posso solo dirti che si vendono subito. Ho l'"avvisami" attivato su mm, quando ne appare uno a un prezzo decente si volatizza nel giro di poco. Non ho ancora affondato il colpo, e non lo farò per ora. C'è da dire che pagarlo sui 550 quando a volte si trovano i tostapane a 700 fa un effetto un po' strano
  20. Se avessi un gruppo terrei l'amplificatore in crunch, e con un overdrive e un klon farei tutto. Quando suono la testata faccio ancora così anche in casa. Ma suonando con l'Iridium mi sono dovuto ingegnare molto con lo stacking OD. Ne ho avuti tanti di pedali di gain, ma tanti. Per molto tempo ho cercato di arrivare a distorsioni pesanti facendo stacking, e non ci si arriva mai davvero. Poi ho iniziato la compravendita dei pedali Marshall-like. Poi ho preso ilk Riverside della Strymon, e il fronte hi-gain è stato risolto (ma fa tante altre cose, e tutte in modo incredibile). La sezione OD è ora il Caliber .45 della J.Rockett, classico crunch JTM45, boostato dal Timmy mini della MXR, che è un pedale veramente incredibile. Ho un Klon nel cassetto.
  21. Hai quella nera che è girata nel forum? L'unica chitarra tra le dozzine vendute che davvero mi manca. Mai suonato nulla di paragonabile in termini di qualità e liuteria.
  22. te ne dimentichi al primo sol maggiore.
  23. a me bastò la tua Mary Kaye, sembrava ci fosse veramente un boost attivo. Intimoriva a suonarla. L'unico strato anni 60 suonata era in condizioni pietose e non vale, quindi non ho riferimenti.
  24. Successo anche a me sulla D18. È molto comune. A Roma hai Pistella, che è pure liutaio certificato Martin. Vai da lui senza alcuna esitazione
  25. Ma dici che sia il pre? Che sicuramente influisce, ma io negli anni mi sono fatto un'idea diversa. E' la sezione specifica dell'amplificatore cuffie che determina il risultato finale. E non sempre è sviluppata in modo adeguato al resto del prodotto. Quindi ci sono prodotti entry level che suonano decentemente se non bene, e prodotti top che in cuffia fanno schifo. Sull'Iridium è chiaro che non hanno preso un modulo di terze parti e lo hanno schiaffato dentro, ma ci hanno lavorato. Il top in cuffia rimane il Kemper però.
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