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Raccoon

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  1. http://www.thomann.de/it/mellotron_m4000d.htm Come definireste il campionatore di un campionatore?
  2. Tolto l'effetto nostalgico non riesco a trovarne un utilizzo utile nel mondo contemporaneo che non sappia di già sentito.
  3. Anal o digital? :3 In media, premettendo che sappia le differenze, analogico prima dei distorsori pesanti e dopo compressore o od leggere (giusto per dare sustain); il digitale prima di tutto, in generale un'overdrive tende a scaldarne un po' il suono innaturale. Digitale: micropog, a salire, organizer, volendo un qualsiasi pitchshifter come whammy e derivati. Analogico: Foxrox, Microsynth, Bitcommander, Octasynth, poi dipende quali ottave ti servono poiché non tutti son simili.
  4. Full Sized sono i tasti di dimensioni standard, come qualsiasi altra tastiera, non so se l'ultranova li abbia semipesati oppure synth action. Semipesati? Hanno una molla che fa una leggera resistenza, è il compromesso tra gli hammer-action (pianoforte) e synth action (aria). Il mininova ha i tastini stile microkorg. Aftertouch? E' una delle invenzioni più tamarre del genere umano (superata solo dall'aftertouch polifonico), di solito ne fanno stra uso i tedeschi\scandinavi e i prog-metallari. Praticamente consiste nel ripremere un tasto già premuto, arrivato a fine corsa del tasto devi fare una forte pressione e ciò manda un segnale midi al synth, in media è monofonico quindi basta ripremere un tasto solo per modulare tutte lo voci. Quello polifonico è più sensato, nel senso che ogni tasto ha un aftertouch a se. Nei lead è utilissimo, nei pad, negli arpeggi, o in qualsiasi accompagnamento è un dito al culo perché basta che per sbaglio fai una leggera pressione in più e scoppia l'inferno.
  5. Apparte il design. L'ultranova funge anche da processore sonoro se ci colleghi uno strumento, ma gli effetti funzionano solo se premi i tasti della tastiera, quindi è abbastanza inutile. Nell'ultranova I tasti sono full sized e hanno l'aftertouch (che io trovo estremamente fastidioso). L'ultranova funge anche da scheda audio. (in teoria dovrebbe essere una focusrite sapphire) Per il resto sono uguali al 99% e hanno preset scambiabili. L'ultranova ha più controlli ed è più facile accedere a tutti i parametri via hardware. L'ultranova è brutto il mininova è figo.
  6. No, forse è meglio questo per cominciare
  7. Ok grazie per le dritte, ma questa cosa di avere solo 4 toneprint a disposizione non mi convince per nulla... Non potevano fare un pedale totalmente editabile a mo di timeline, timefactor e co? :/
  8. Quindi in pratica ho completa personalizzazione solo sui quattro slot del controllo rotativo? Domandone: Attraverso il toneprint editor è possibile creare un reverse delay con modulazione? Ho scaricato il software per farmi un'idea delle possibilità del pedale, ma se non ci collego nulla non funziona. :/
  9. Ho mangiato troppi kiwi, altro che perdita dell'aureola nel fango di un boulevard parigino...

  10. Salve ragazzi avrei un quesito su questo pedale. Con il toneprint editor è possibile editare tutti i parametri (quindi tape, space, analog, reverse, 2290 ecc..) o solamente i 4 toneprint liberi? Nel senso: voglio avere più controlli della modulazione del tape o dell'analog\mod, quindi mi creo un toneprint da 0 e lo salvo nei 4 slot disponibili, oppure posso "sovrascrive" i preset di fabbrica?
  11. Fatti allora l'EHX Slammi, costa la metà ed ha algoritmi (dicono) migliori. Certo che neanche archimede saprebbe come fissarlo in pedaliera.
  12. Ma comprati una tastiera yamaha da 40 euro a va a suonare con gigione nel basso lazio\alta campania. Così si fanno i veri soldi: ai matrimoni dei camorristi, mica ad emulare i tangerine dream.
  13. Aspetta qualche mese che la digitech sta per riesumare il Dod 440
  14. Dario PM
  15. Il mininova stuzzicava un po' me, però i tastini stile microkorg mi danno veramente fastidio.
  16. Nell'epoca degli smartphone quanta fatica comporta fare un paio di foto agli oggetti in vendita e inviarle per mail piuttosto che lamentarsi di non volerle fare e assicurare che la propria mercanzia è "nuova"? bah

    1. The Jedi

      The Jedi

      Stai alla larga. E' una truffa.

    2. Raccoon

      Raccoon

      Ma no no, consegna a mano a Roma, solo che voglio accertarmi che l'oggetto stia messo bene prima di farmi 60 chilometri ad andare ed altri 60 a tornare :D

  17. Io ho già iniziato a stringere la cintura per acquistarmi il prima possibile un blofeld.
  18. Prendi un blofeld:
  19. Sennò da thomann c'è l'M-Audio venom a circa 200 euro spedito... Altrimenti prova a cercare una Novation X Station: Synth, master keyboard, midi controller, scheda audio e multi-effetto (ci colleghi la chitarra e usi i suoi filtri ed effetti). Occhio che però i vari nova sono parecchio dance oriented. Se vuoi prendere un synth rack o desktop considerà che una tastiera buona ti viene a costare 300 euro se vuoi 49 tasti e non è una soluzione rapida, in quanto oltre a studiarti il synth ti devi anche studiare la tastiera, devi trovare un modo per mapparli tra di loro, trovare una collocazione comoda ecc...
  20. E allora nel dubbio compra!
  21. Io penso che la roba clavia abbia un design meraviglioso, un po' troppo hipster nord-europeo, ma son sempre begli strumenti. Il nord lead tra l'altro è estremamente semplice, un po' troppo semplice per uno strumento da 1000 euro.
  22. Il mininova comparato al microkorg è potentissimo, un'altra opzione allettante è l'ultranova, stesso motore sonoro ma con più fronzoli hardware. Evita come la peste il roland gaia, di positivo ha che puoi editare i suoni via hardware, peccato che il suo processore sia estremamente limitato. Altrimenti Clavia Nord Lead 2 usato. Per pad ambientali il top è il waldorf blofeld, tra l'altro ha una tastiera meravigliosa e 60 mega liberi per i campioni, così ci puoi caricare i sample degli altri synth (tipo il jupiter o i moog) oppure di piano elettrico e soprattutto del mellotron e poi applicare filtri, envelope, amp ecc... Sennò cerca qualche clavia usato. Oppure qualche Roland o Yamaha virtual analog anni 90, però assicurati che stiano messi bene. Cazzo voglio un blofeld... EDIT: Sennò resta sempre l'opzione VST, chi meglio di te può assemblarsi un PC iper performante, ti prendi una buona tastiera master (AKAI, Arturia, Novation) la attacchi al PC e ci sono una miriade di synth e sampler che distruggono i virtual analog in commercio (Massive, Z3ta 2, Thor, Largo, FabFilter Twin 2 ecc), tramite una scheda audio li collegi ai pedali strymon, ma fidati, se provi il Valhalla Shimmer prenderai subito dopo il Big Sky a martellate. Certo, avere un synth harware (VA) è 10000 volte più figo e appagante, ma per qualità sonora e versatilità non c'è paragone.
  23. Se costerà intorno ai 100 euro come il Deluxe Bass Big Muff un pensierino ce lo faccio, altrimenti Mr Mattews può pure tirarselo in fronte. Certo, poteva metterci un paio di Op Amp come l'orignale... -.-
  24. Se hai mac garage band è gratuito, è estremamente facile da usare e se sai già che ti romperai le palle presto ti sconsiglio di acquistare altri software, uno molto semplice sarebbe FL Studio. Per la scheda audio va benissimo una a 24 bit e campionamento a 48000 Hz (rispetto ai 44100 Hz è più semplice sincronizzarlo con i video). Se non hai esigenze stereo, microfoni ecc.. prova la apogee jam e irig hd che funzionano tramite usb con mac. Altrimenti c'è la steinberg ur22 che costa poco rispetto a quelle della sua fascia e converte il suono abbastanza bene. EDIT: Intanto inizia a scaricarti Garage Band e fatti un'idea di come funziona la batteria.
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