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Showing content with the highest reputation on 22/03/2024 in all areas

  1. 2 points
    way huge non ne ha mai sbagliata una! bel video giancarlo, complimenti
  2. 1 point
    Come dicevo nell’altra discussione questo è un pedale che ho preso senza particolare convinzione, diciamo che aveva la dimensione giusta e le caratteristiche giuste e mi sono buttato tenendo le dita incrociate: beh, a sorpresa devo dire che si è rivelato un acquisto molto azzeccato. Nei delay analogici io odio fondamentalmente due cose: quello che io chiamo il “pastone” (quando le ripetizioni fanno da subito una specie di magma scuro e indefinito) e il “soffio” (quel fruscio fastidioso a ogni ripetizione). Miracolosamente questo riesce a tenersi abbastanza lontano da entrambe le cose: le ripetizioni sono abbastanza nitide e hanno un certo grado di percussività, caratteristica che io cerco in un delay bbd, e il livello di rumorosità è molto contenuto. Le caratteristiche tecniche del pedale poi sono alquanto interessanti: - tap tempo, - trails, - 4 suddivisione ritmiche, - 900ms di ritardo, - modulazione con speed e depth, - gain per rendere sporche le ripetizioni, - tone per schiarire o scurire le ripetizioni. A tutto questo si aggiunge la possibilità di “forzare” il pedale per fargli raggiungere i 3s di ritardo tramite tap tempo (così facendo il pedale “collassa” e fa delle ripetizione super “deteriorate”). Dulcis in fundo, premendo il feedback per 3 secondi si accede ad una specie di modalità random in cui il pedale cambia continuamente la divisione ritmica: premendo brevemente il feedback la sequenza cambia regalando una serie di effetti strani ma interessanti. In sostanza l’ho trovato molto valido, senza dubbio uno dei migliori delay bbd attualmente in produzione. Qua c’ho fatto un vero e proprio viaggio, la demo (avverto) dura 20 minuti, per gente MOLTO interessata, diciamo [emoji23][emoji23][emoji23]
  3. 1 point
    Dite quello che volete ma questo è cinghio vero, altro che . avrá pure lui scarpe verdi e un manipolo di Troie nel retrobottega , ma è innegabilmente cinghio
  4. 1 point
    andrebbe bullizzato mandandogli un container carico di way huge tanto in quel cazzo di caminetto manco ce li può buttare
  5. 1 point
    Io ho avuto per un periodo esattamente quei pedali vintage lì, tutti... attaccati a una vecchia Plexi pure io, e non facevano metà della ronza che fanno a lui Ciucciano una marea di segnale, quello sì, ma anche quello fa parte della magia nel ricreare il "suono Hendrix" fedelmente: l'ampli suona molto molto più clean, la strato più rotonda per via del ciucciamento di segnale e delle impedenze... ma quella ronza lì non la avevo a meno di mettermi proprio dove i sigle coil ne beccavano di più. Detto questo... mai sentito Bonamassa con dei suoni così demmerda, quindi l'unica spiegazione è che l'abbia fatto apposta per non far sfigurare troppo il Dunloppame.
  6. 1 point
    Il JB è un pick up che da soddisfazione suonato in gruppo perché esci, da soli è come farsi raccontare un pompino che s'è fatto fare un tuo amico: ti diverti ma non godi.
  7. 1 point
    Voglio dire la mia modestissima e certamente inutile opinione al riguardo dopo un paio di settimane di prove. Dopo essermi informato ed aver letto questo post ho comprato dei Wizz e una coppia di Brandonwound. I primi li ho montati su un LP standard del 2001 che montava i 490/498 a cui ho cambiato i potenziometri e condensatori montando degli orange drops e CTS da 500K, mentre sul LP 60th Anniversary 1960 al posto dei Custombucker ho montato i Brandonwound Certo che cambiare il carattere della 2001 era facile ( ci ho montato anche ponte e tailpiece faber) ed ora sembra un'altra chitarra, aperta definita, suono malleabile nel senso che passi da sonorita' jazz al blues al rock. Grande impressione, molta naturalezza. Sulla LP 60th ero perplesso perche' i custombucker, a mio avviso, sono dei bei PU, equilibrati e molto musicali . I Brandonwound invece mi hanno sorpreso, su una chitarra che (per me) suonava molto bene l'hanno portata ad un livello superiore. Armonici, definiti, nessun buco di frequenza, aperti e con carattere. Caldi ma con frequenze alte in evidenza ma non invadenti , il giusto per rendere il suono pieno ma definito e ben percepibile anche insieme ad altri strumenti che suonano come indemoniati. Insomma, migliorare una chitarra cosi non era facile secondo me, ma questi PU sono bellerrimi. Una mentione ad honorem a @guitarGlory che al telefono e' stato gentilissimo e che ringrazio per i consigli
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