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Giorgio V.

Les Paul Castomsciop 2013

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Un collezionista non si compra una Ferrari GTO del '64 perché la nuova Berlinetta costa un decimo e va meglio?

Ma per favore.

Uno che ha 400.000 euro da investire in un pezzo di storia esclusivo e inutile come una chitarra, non ci dorme la notte per il profilattico al truss-rod delle attuali reissue, sicuro.

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non vogliono farlo per ovvi motivi di marketing, non possono farlo per motivazioni legate ai tempi di lavorazione e conseguente incremento dei costi, tossicità delle vernici e molti altri aspetti

Una R9 è una chitarra che suona benissimo, chi può comprare una les paul originale degli anni 50 non lo fa perchè suona meglio, ci sono molti aspetti da tenere in considerazione

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a me piacerebbe sapere il perchè togliere un goldone, cambiare la colla debba essere un costo in più.

parliamo finchè vi pare, ma resta marketing. Il valore aggiunto che tutti percepiscono (per chi è "sensibile" all'argomento) è solo la maggior similitudine con le burst originali, e solo per questo che qualcuno sarà disposto a cacciare un po' di soldini in più.

Altrimenti tutte le R "realmente superiori", "suono stupefacente" e bla bla bla, diventano delle merde perchè ora han cambiato la colla??

Ci saranno sempre Reissue in tutti gli anni eccezionali e altre più blande. Alla fine la chitarra straordinaria nasce secondo me da un insieme di fattori tra i quali c'è anche il caso. E' possibile secondo me che le chitarre fatte con queste spec suonino in media meglio di quelle degli anni passati, ma non penso proprio che tutte le R2013 smerderanno tutte le R precedenti.

Comunque da quello che posso capirne io che non faccio chitarre, la hot hide glue è una colla più complessa da utilizzare, ha temi di lavorazione più stretti e mi pare anche che debbano farsela, non si compra.

Il goldone del truss rod era fatto per montare più in fretta le tastiere senza il rischio che degli spillover di colla "bloccassero" il truss rod stesso nel manico. Se viene rimosso vuol dire che gli addetti all'assemblaggio devono starci più attenti, e questo comporta certo un aumento dei costi.

A me queste nuove feature affascinano e basta. Le trovo un notevole passo avanti verso la fedeltà al mito storico, quindi sarei veramente curioso di provarne una e magari fare un confronto. Vorrei sottolineare che queste due caratteristiche sono quelle che ricorrono di più nominate quando chi ha parecchia esperienza di vintage lamenta che le nuove non suonano come le vecchie, tra l'altro.

In ogni caso, non vedo perchè bisogna sempre buttarla sul discorso dei soldi.

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Un collezionista non si compra una Ferrari GTO del '64 perché la nuova Berlinetta costa un decimo e va meglio?

Ma per favore.

Uno che ha 400.000 euro da investire in un pezzo di storia esclusivo e inutile come una chitarra, non ci dorme la notte per il profilattico al truss-rod delle attuali reissue, sicuro.

Per chiarire perchè è ovvio che non è chiaro, io dico che se oggi Gibson producesse Reissue il più possibile identiche agli originali anni 50 il Vintage costerebbe di meno, stesso discorso all'inverso il Vintage degli anni 50 costerebbe di più se per ipotesi nel 61 Gibson avesse chiuso per sempre.

Il collezionista sceglie sempre il Vintage, ovvio, risparmierebbe sul Vintage se oggi ci fossero delle repliche nuove e fedelissime prodotte dalla stesa Gibson.

Io non ho detto che il Collezionista non si compra il Vintage perchè il nuovo è quasi identico, dico che se il nuovo fosse il più possibile identico al Vintage il VIntage ne risentirebbe nelle quotazioni.

ogniuno cmq con la sua opinione, però spero sia chiaro cosa voglio dire.

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Guest Re Mida

Non ho capito che je debba fregare a Gibson di tutelare il mercato del vintage.

Inoltre, si parla come se ci fossero masse di chitarristi e chitarrai che non dormono la notte per un makeover o per togliere il goldone :facepalm:

Il 99% delle persone (sane) compra una les paul e, forse, valuta di cambiare giusto i pickup.

Ma de che si sta parlando?

Di finanza degli strumenti?

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Guest Re Mida

Io non ho detto che il Collezionista non si compra il Vintage perchè il nuovo è quasi identico, dico che se il nuovo fosse il più possibile identico al Vintage il VIntage ne risentirebbe nelle quotazioni.

Ma da dove ti viene una simile idea?

Una copia perfetta con mega tecnologie laser della Nasa di un Van Gogh resterà sempre una copia.

Idem per qualsiasi oggetto di pregio, o raro che sia.

Se Gibson uscisse con una copia perfetta in ogni minimo particolare della burst, una 59 vera resterebbe tale, per ben altri motivi, e non per come suona.

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MInchia la colla animale :facepalm: Poi magari lasciate la chitarra un'ora in macchina in un parcheggio sotto al sole e vi trovate il manico scollato :lol: ...

Ma che poi nemmeno sarà la vera colla animale, ovvero quella che si deve scaldare, se tutto va bene sarà quella della Titebond già pronta all'uso, che è un surrogato. Quindi il presunto miglioramento sonoro è poi tutto da vedere!

Poi per il resto quoto Ric, è palesemente solo marketing, e sono sicuro che ci siano altri particolari "errati" che verranno "corretti" nella versione 2014 :lol: .

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Guest Re Mida

MInchia la colla animale :facepalm: Poi magari lasciate la chitarra un'ora in macchina in un parcheggio sotto al sole e vi trovate il manico scollato :lol: ...

Ma che poi nemmeno sarà la vera colla animale, ovvero quella che si deve scaldare, se tutto va bene sarà quella della Titebond già pronta all'uso, che è un surrogato. Quindi il presunto miglioramento sonoro è poi tutto da vedere!

Poi per il resto quoto Ric, è palesemente solo marketing, e sono sicuro che ci siano altri particolari "errati" che verranno "corretti" nella versione 2014 :lol: .

DA fonti esclusive so per certo che Gibson ha elaborato 9 piani quinquennali, che culmineranno nel 2058-2059 con le migliori reissue, con colla umana di sperma, per celebrare il centenario delle Burst. Le Sborst.

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Per chiarire perchè è ovvio che non è chiaro, io dico che se oggi Gibson producesse Reissue il più possibile identiche agli originali anni 50 il Vintage costerebbe di meno, stesso discorso all'inverso il Vintage degli anni 50 costerebbe di più se per ipotesi nel 61 Gibson avesse chiuso per sempre.

Il collezionista sceglie sempre il Vintage, ovvio, risparmierebbe sul Vintage se oggi ci fossero delle repliche nuove e fedelissime prodotte dalla stesa Gibson.

Io non ho detto che il Collezionista non si compra il Vintage perchè il nuovo è quasi identico, dico che se il nuovo fosse il più possibile identico al Vintage il VIntage ne risentirebbe nelle quotazioni.

ogniuno cmq con la sua opinione, però spero sia chiaro cosa voglio dire.

è chiarissimo, solo semplicemente NON è così :lol:

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Se la hide glue di cui parlano non è vera colla animale a caldo - cosa che escluderei a priori in un impiego industriale e per la quale nutro i timori del buon Kernel - e se si tratta della Hide Glue della Titebond, per me è un passo indietro netto rispetto alla Titebond classica.

Conosco una storia raccapricciante sulla imprevedibile tenuta della Hide Glue Titebond... io spero che non intendano usarla sul serio e che sia solo marketing, e che continuino con la solita roba.

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Se la hide glue di cui parlano non è vera colla animale a caldo - cosa che escluderei a priori in un impiego industriale e per la quale nutro i timori del buon Kernel - e se si tratta della Hide Glue della Titebond, per me è un passo indietro netto rispetto alla Titebond classica.

Conosco una storia raccapricciante sulla imprevedibile tenuta della Hide Glue Titebond... io spero che non intendano usarla sul serio e che sia solo marketing, e che continuino con la solita roba.

Il fatto è che orde di chitarristi-chitarrai passano più tempo sul My Les Paul e Les Paul Forum piuttosto che suonare e si fanno abbindolare con queste cagate di marketing. Capisco i pickups, elettronica, l'hardware e pure le plastiche per un discorso estetico ma questa cosa della colla e delle aniline factory mi sembrano una grande minchiata. Io resto dell'idea che farsi fare un buon makeover su una chitarra stock sia molto più valido e non parlo solo del discorso economico (che a conti fatti è anche vantaggioso). Poi le Les Paul vintage sono tutt'altra cosa. Ho provato una converted del 1953 ormai quasi 5 anni fa e mi ricordo ancora il suono la notte. Certo è che non la comprerei mai sia per il prezzo spropositato (che non porei manco permettermi) e perché tanto ci andrei al massimo a suonare al pub o alla festa della birra d'estate. Bello tutto ragazzi ma la "real deal" rimane la "real deal" e farsi inculare ogni anno per ogni nuova cagatina non mi pare il caso, non lo faccio coi cellulari figuriamoci con le chitarre.

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Se la hide glue di cui parlano non è vera colla animale a caldo - cosa che escluderei a priori in un impiego industriale e per la quale nutro i timori del buon Kernel - e se si tratta della Hide Glue della Titebond, per me è un passo indietro netto rispetto alla Titebond classica.

Conosco una storia raccapricciante sulla imprevedibile tenuta della Hide Glue Titebond... io spero che non intendano usarla sul serio e che sia solo marketing, e che continuino con la solita roba.

Quoto, inoltre qualcuno (non ricordo chi, ma comunque uno di titolato) tempo fa mi disse che a livello sonoro la hide titebond è pessima, perchè resta troppo morbida e non raggiunge mai una "cristallizzazione" (non so se è la parola giusta ma rende l'idea :lol: ) completa, a differenza della Titebond alifatica classica, che diventa durissima, quindi il beneficio a livello sonoro è chiaro ed evidente. Insomma, sia che usino la colla animale già pronta che quella vera in scaglie da scaldare, in ogni caso è un gran salto di qualità per soli 700 € in più! forza gibson :TRyeh:

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Ma di cosa stiamo parlando? Mi pare di essere al mercato dove tutti parlano dello stesso argomento ognuno da un punto di vista diverso.

Parliamo del collezionista? Al collezionista non gliene fotte niente, se non della collezione. Per lui la chitarra è un feticcio, il fatto che questa sia nuova e migliorata nella (QUANTOMENO PRESUNTA) accuratezza storica è un plus.

Al collezionista di Burst non gliene fotte un cazzo, compra le burst per quello che rappresentano, non per come suonano, cerca quella in condizioni migliori, col top più bello, non quella col sustain più lungo.

Il musicista si limiterà a provare e vedere se piace. Al musicista non dovrebbe fottergliene un cazzo di strategie di marketing, di quanto la Les Paul è diversa, del goldone del truss rod. Prova due R9, se una gli piace di più valuta se il valore aggiunto vale l'eventuale sovrapprezzo, punto e stop.

Il resto sono discorsi che stanno a metà strada e non valgono niente.

Io da musicista sono CURIOSO di provare queste nuove historic che sulla carta hanno delle caratteristiche tecniche che POTREBBERO influire in maniera percepibile sullo strumento. Non me ne frega un cazzo se Gibson tra 2 anni cambia la lunghezza del pisello del tipo che monta gli inlay per renderlo lungo quanto il pisello del tipo che li montava nel '58. Sono semplicemente curioso di provare uno strumento nuovo e farmi una impressione genuina.

Non capisco chi stia cercando di "vincere" un discorso contro cosa.

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Come si dice ? "che se ne parli bene o male l'importante è che se ne parli ...e in quello ci sono riusciti benissimo! :sorrisone:

Boh io non mi faccio mille seghe x la colla...il truss il makeover ..le ho e le suono punto e basta, mi piacciono in tutto finiture comprese..al limite posso vagliare un cambio di pickup ma già da stock sono notevoli. Per me è già un successo tornare al single ply ... :banana:

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Ma di cosa stiamo parlando? Mi pare di essere al mercato dove tutti parlano dello stesso argomento ognuno da un punto di vista diverso.

Parliamo del collezionista? Al collezionista non gliene fotte niente, se non della collezione. Per lui la chitarra è un feticcio, il fatto che questa sia nuova e migliorata nella (QUANTOMENO PRESUNTA) accuratezza storica è un plus.

Al collezionista di Burst non gliene fotte un cazzo, compra le burst per quello che rappresentano, non per come suonano, cerca quella in condizioni migliori, col top più bello, non quella col sustain più lungo.

Il musicista si limiterà a provare e vedere se piace. Al musicista non dovrebbe fottergliene un cazzo di strategie di marketing, di quanto la Les Paul è diversa, del goldone del truss rod. Prova due R9, se una gli piace di più valuta se il valore aggiunto vale l'eventuale sovrapprezzo, punto e stop.

Il resto sono discorsi che stanno a metà strada e non valgono niente.

Io da musicista sono CURIOSO di provare queste nuove historic che sulla carta hanno delle caratteristiche tecniche che POTREBBERO influire in maniera percepibile sullo strumento. Non me ne frega un cazzo se Gibson tra 2 anni cambia la lunghezza del pisello del tipo che monta gli inlay per renderlo lungo quanto il pisello del tipo che li montava nel '58. Sono semplicemente curioso di provare uno strumento nuovo e farmi una impressione genuina.

Non capisco chi stia cercando di "vincere" un discorso contro cosa.

Giorgio nessuno vuole vincere nulla. Solo che ognuno ha espresso il suo punto di vista buttandolo sul lato economico oppure sul lato tecnico. Io ti dico che, bei top a parte, l'altra categoria, ovvero chi suona, cerca qualcosa che suoni sempre meglio= sempre più vicino alle burst originali=quelle dei dischi storici che piacciono. In tutto ciò rimane che ci sono R più riuscite di altre. Con il Mirkone ho provato una sfilza di R8-R9 una dietro l'altra (produzione 2012) e sono saltate fuori chitarre della madonna e cessi totali (uno in particolare faceva vomitare, meglio una epiphone). Quindi credo che tutto il polverone sia dovuto al fatto che tanti si sentono presi per il culo da mamma Gibson con queste promesse impossibili di farti prendere una LP come e bella quanto quelle della golden era aggiungendo ogni anno un tassello infinitesimo.

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è chiarissimo, solo semplicemente NON è così :lol:

ma io non sto dicendo che è così, ho espresso una mia opinione ed ho detto da quali ragionamenti ho tirato le mie conclusioni.

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Per me sono solo specchietti per le allodole.. la tastiera in due pezzi per me è una bestemmia, su una chitarra da 3k esigo una tastiera pezzo singolo che costa una cippa...il preservativo del truss rod altra stronzata a mio avviso inudibile ad orecchio umano, per quanto riguarda la colla beh ho serissimi dubbi che usino la colla animale in perle, non per la qualità perchè la uso spesso e se usata con cura cristallizza e si allenta verso i 70° ma per una questione di praticità, è colla che si contamina facilmente e non ha grande durata..

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Ma da dove ti viene una simile idea?

Una copia perfetta con mega tecnologie laser della Nasa di un Van Gogh resterà sempre una copia.

Idem per qualsiasi oggetto di pregio, o raro che sia.

Se Gibson uscisse con una copia perfetta in ogni minimo particolare della burst, una 59 vera resterebbe tale, per ben altri motivi, e non per come suona.

scusa, hai detto la stessa cosa che ho detto io nei post precedenti.

in più di quello che hai già detto tu, io penso che Gibson non voglia fare Reissue il più possibile identiche all'originale, e non dico sia realmente così ma che lo penso, Georgè pensa che non le fanno perchè non hanno i mezzi per farle, Ok nessun problema.

Io Credo che se in commercio ci fossero Reissue Gibson Identiche alle Originali, 56/57/58/59 che siano, il Vintage ne risentirebbe nelle quotazioni, ma non dico che sia così.

Poi giustamente mi rispondete, "Sancho non è così perchè è in quest'altro modo"......per me è ottimo, ho espresso solo un mio pensiero, tra l'altro il discorso della Replica Vintage identica e di marca che svaluterebbe il Vintage originale l'ho letta da qualche parte non me la sono inventata, ma poco importa, io dico la mia e se sbaglio chi è più informato mi corregge, chi è d'accordo concorda, mica devo andare all'inquisizione.

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Giorgio nessuno vuole vincere nulla. Solo che ognuno ha espresso il suo punto di vista buttandolo sul lato economico oppure sul lato tecnico. Io ti dico che, bei top a parte, l'altra categoria, ovvero chi suona, cerca qualcosa che suoni sempre meglio= sempre più vicino alle burst originali=quelle dei dischi storici che piacciono. In tutto ciò rimane che ci sono R più riuscite di altre. Con il Mirkone ho provato una sfilza di R8-R9 una dietro l'altra (produzione 2012) e sono saltate fuori chitarre della madonna e cessi totali (uno in particolare faceva vomitare, meglio una epiphone). Quindi credo che tutto il polverone sia dovuto al fatto che tanti si sentono presi per il culo da mamma Gibson con queste promesse impossibili di farti prendere una LP come e bella quanto quelle della golden era aggiungendo ogni anno un tassello infinitesimo.

Penso onestamente che lo sappiano tutti o meno che chitarre vanno provate sempre prima, e che anche tra le "fascia alta" ci sono delle scoregge. A me è bastato constatare che persino in america che dovrebbe essere il loro mercato di "serie A" le historic che lasciano una impressione bella permanente sono comunque una frazione per decidere che non avrei MAI preso una Les Paul a scatola chiusa. E non è nemmeno colpa loro secondo me, sappiamo tutti che sono chitarre fatte in grosse quantità, è fisiologico che non tutte le ciambelle riescano col buco.

Io non li biasimo perchè aggiungono i tasselli con il contagocce, comunque. Provo e se mi piace bene, sennò cazzi. Nessuno in ogni caso mi ha mai puntato una pistola in testa per costringermi a comprare una Les Paul, quindi non vedo perchè prendermela con Gibson, è colpa mia se approccio l'acquisto con delle premesse irrealistiche.

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scusa, hai detto la stessa cosa che ho detto io nei post precedenti.

Io penso che Gibson non voglia fare Reissue il più possibile identiche all'originale, e non dico sia realmente così ma che lo penso, Georgè pensa che non le fanno perchè non hanno i mezzi per farle, Ok nessun problema.

Io Credo che se in commercio ci fossero Reissue Gibson Identiche alle Originali, 56/57/58/59 che siano, il Vintage ne risentirebbe nelle quotazioni, ma non dico che sia così.

Poi giustamente mi rispondete, Sancho non è così perchè è in quest'altro modo......per me è ottimo, ho espresso solo una mia opinione, tra l'altro il discorso della Replica di marca che svaluterebbe il Vintage l'ho letta da qualche parte non me la sono inventata, ma poco importa, io dico la mia e se sbaglio mi correggete se siete d'accordo concordate mica devo andare all'inquisizione.

Le vintage anni'50 sicuramente non perderanno mai mercato. Invece negli ultimi 10-15 anni, proprio per colpa delle R, ho visto calare la richiesta delle LP deluxe e custom fine'60-primi'70. Certo, una buona goldtop o custom del 1968-1969 ha sempre il suo valore e mercato ma è semplicemente meno richiesta da chi suona che preferisce le R per mille buoni motivi di praticità.

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cmq parlando di spec Gibson le correzioni più significative le hanno introdotte nel 2009 con 30 diverse spec rispetto alle Reissue 2008, quindi queste specifiche del 2013 per me sono irrisorie, io la mia 2008 la sto aggiornando ove possibile per estetica, si avvicinerà molto alle spec di una 2010 ed avrà gli intarsi in nitrocellulosa delle 2012/2013, l'ho voluto fare perchè mi avete contagiato :sorrisone: per il resto volessi tutte le spec del caso farei un Makeover.

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Guest Re Mida

ma io non sto dicendo che è così, ho espresso una mia opinione ed ho detto da quali ragionamenti ho tirato le mie conclusioni.

Vabbé, allora io posso esprimere l'opinione che i collezionisti di vintage comprano in base all'andamento del mercato del pesce.

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Vabbé, allora io posso esprimere l'opinione che i collezionisti di vintage comprano in base all'andamento del mercato del pesce.

io ho pure spiegato il perchè, mica l'ho butta giù senza giustificazioni, ho scritto che la penso in un determinato modo per un determinato motivo, se no avresti ragione tu.

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