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evol

Royal Mount: le mie repliche di thumbwheels e posts per ponti ABR-1 Gibson

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56 minuti fa, Zado dice:

 

La mia inesperienza piuttosto totale riguardo la componente sonora et sculanda dell'hardware Gibson non mi permette di apprezzare l'alto livello di sexitudine di quanto mi hai linkato, ma il fatto che ti sei cimentato in un mercato così di nicchia e così delicato dal punto di vista del corksniffing è senza dubbio motivo di rispetto.

 

Ah se ti capiterà di fare parti per strato famme sapere.

Grazie! Immagino che un buon upgrade per la Strato sia il blocco inerziale in ottone massiccio giusto?

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11 minuti fa, evol dice:

Grazie! Immagino che un buon upgrade per la Strato sia il blocco inerziale in ottone massiccio giusto?

 

Ah per la strato qualsiasi cosa è base per un upgrade, le sellette, il plate, il blocco, le molle le viti/pivot del ponte, tutto quel che vuoi.

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2 ore fa, Zado dice:

 

Ah per la strato qualsiasi cosa è base per un upgrade, le sellette, il plate, il blocco, le molle le viti/pivot del ponte, tutto quel che vuoi.

Capisco. Però qui si apre una riflessione, spero di farmi capire: io ho iniziato a fare queste thumbwheels e i posts perché sulle repliche ufficiali e da tanti produttori aftermarket non trovavo la stessa cosa che cercavo. Capisci che se si parla di Strato non posso mettermi in competizione con colossi tipo Gotoh. Ci dovrebbe essere qualcosa che vale la pena replicare in quantità non enormi, con lavorazioni in parte manuali e con costi di avviamento che giustificano l'impresa. Vedo spesso qualcuno che offre i blocchi inerziali in ottone maggiorati per aumentare massa e sustain. Oppure quel produttore che fa le molle del tremolo con le stesse caratteristiche del ponte originale. Però non essendo abbastanza dentro il mondo Fender non saprei individuare le possibili richieste di upgrade che i grossi produttori aftermarket non offrono.

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Il 14/2/2022 at 12:53, evol dice:

Capisco. Però qui si apre una riflessione, spero di farmi capire: io ho iniziato a fare queste thumbwheels e i posts perché sulle repliche ufficiali e da tanti produttori aftermarket non trovavo la stessa cosa che cercavo. Capisci che se si parla di Strato non posso mettermi in competizione con colossi tipo Gotoh. Ci dovrebbe essere qualcosa che vale la pena replicare in quantità non enormi, con lavorazioni in parte manuali e con costi di avviamento che giustificano l'impresa. Vedo spesso qualcuno che offre i blocchi inerziali in ottone maggiorati per aumentare massa e sustain. Oppure quel produttore che fa le molle del tremolo con le stesse caratteristiche del ponte originale. Però non essendo abbastanza dentro il mondo Fender non saprei individuare le possibili richieste di upgrade che i grossi produttori aftermarket non offrono.

Se parliamo di ammortizzamento costi su quantità e meccaniche di produzione semiartigianale non entro nel dettaglio non sapendo e granché nella fattispecie, ma é un mercato piuttosto interessato alle produzioni di nicchia quello delle repliche, e soprattutto se nei circuiti giusti cominci a farti un nome credo non ci voglia molto prima di poter essere guardato con favore dagli appassionati rispetto anche ai suddetti colossi. Del resto essere un brand enorme è quasi più un difetto che un pregio quando si parla di chitarre e hardware storico, o almeno questa è la mia idea.

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Grade Vincé!
Questo progetto è una figata, l'ho seguito sin dal principio grazie agli aggiornamenti che mi davi via via. Sinceramente capire come si svolga la produzione di piccole parti come queste è stato interessantissimo.
Secondo me hai fatto un gran lavoro, io ho avuto modo di provarle su due (per ora) delle mie tre R9 che montano tutte posts e thumbwheels originali Gibson anni 50 e a livello sonoro non ho sentito differenze apprezzabili...cosa che invece ho notato in più di un'occasione con varie repro moderne. Un paio di settimane fa ci siamo trovati in saletta con due amici malati di suono e di les paul ed abbiamo ripetuto l'esperimento e nessuno ha trovato grandi differenze tra il set vintage e le tue.
Io per ora me ne sono accattati 4 set e devo dire che sono stra soddisfatto. Anche dal punto di vista estetico siamo li, con qualche piccola differenza anche per distinguerle dalle originali evitando così che qualcuno le spacci per Vintage....e per dirla tutta sono onorato che il set clonato sia uno dei miei.
Bravo Vincenzo e ancora in bocca al lupo

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Mi sono preso un po' di tempo per scrivere obbiettivamente quello che penso. 

Ho montato il set sulla R8 stinger che possiedo da 12 anni, la conosco a memoria.. Lo posso giurare! 

Quindi procedo con la replica esatta tra del set up precedente 

Monto le corde nuove. 

Primo accordo da spenta e sento esattamente la chitarra vibrare molto diversamente nel body, sento la nota che suina più a fuoco, per assurdo piu precisa, molto più netta la sensazione fisica di pletrata. 

La chitarra ha meno "zing" molto più corpo e armoniche, ma più calde e honky. 

Attaccando la chitarra devo dire che il clean è più bello, grosso ma non sbrodolante, netto. 

Una sensazione di frequenze medie più in evidenza e di armoniche "calde e vintage" 

Sul lato dei crunch e lead impensabilmente la chitarra da "marcia" e aperta come la conoscevo diventa più dura e percussiva, le basse sono davvero belle, più a fuoco ma anche più morbide.

Le Alte vibrano e schioccano, notevole la perdita di sensazione acciaiosa nel suono! 

Non posso dire che stravolga la chitarra questo upgrade.. MA EVIDENTEMENTE MIGLIORA PROPRIO TANTO LA DIREZIONE SONORA DI UNA GIBSON SE INTENDIAMO PERCORRERE LA VIA DEL VINTAGE SOUND... MA PURE SUI DISTORTI PIÙ PESANTI! 

 

Non posso che dire Bravo a Vincenzo! 

Continua così!! 

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42 minuti fa, -Oby- dice:

Mi sono preso un po' di tempo per scrivere obbiettivamente quello che penso. 

Ho montato il set sulla R8 stinger che possiedo da 12 anni, la conosco a memoria.. Lo posso giurare! 

Quindi procedo con la replica esatta tra del set up precedente 

Monto le corde nuove. 

Primo accordo da spenta e sento esattamente la chitarra vibrare molto diversamente nel body, sento la nota che suina più a fuoco, per assurdo piu precisa, molto più netta la sensazione fisica di pletrata. 

La chitarra ha meno "zing" molto più corpo e armoniche, ma più calde e honky. 

Attaccando la chitarra devo dire che il clean è più bello, grosso ma non sbrodolante, netto. 

Una sensazione di frequenze medie più in evidenza e di armoniche "calde e vintage" 

Sul lato dei crunch e lead impensabilmente la chitarra da "marcia" e aperta come la conoscevo diventa più dura e percussiva, le basse sono davvero belle, più a fuoco ma anche più morbide.

Le Alte vibrano e schioccano, notevole la perdita di sensazione acciaiosa nel suono! 

Non posso dire che stravolga la chitarra questo upgrade.. MA EVIDENTEMENTE MIGLIORA PROPRIO TANTO LA DIREZIONE SONORA DI UNA GIBSON SE INTENDIAMO PERCORRERE LA VIA DEL VINTAGE SOUND... MA PURE SUI DISTORTI PIÙ PESANTI! 

 

Non posso che dire Bravo a Vincenzo! 

Continua così!! 

Grazie Roby sono molto contento che ti sia piaciuto il mio kit e soprattutto della recensione "a freddo" (che è proprio quello che mi piace quando si esprime un giudizio sugli upgrade per non farsi fregare dagli entusiasmi del momento).

Ti dico solo che a breve uscirà un'altra cosa (sempre in soft brass) sulla quale ormai ci sto lavorando da mesi fra prototipi, prove e ri-prove!

Spero in un raduno prima o poi perché questa LP Stinger così me la voglio suonare di nuovo!

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3 ore fa, -Oby- dice:

Mi sono preso un po' di tempo per scrivere obbiettivamente quello che penso. 

Ho montato il set sulla R8 stinger che possiedo da 12 anni, la conosco a memoria.. Lo posso giurare! 

Quindi procedo con la replica esatta tra del set up precedente 

Monto le corde nuove. 

Primo accordo da spenta e sento esattamente la chitarra vibrare molto diversamente nel body, sento la nota che suina più a fuoco, per assurdo piu precisa, molto più netta la sensazione fisica di pletrata. 

La chitarra ha meno "zing" molto più corpo e armoniche, ma più calde e honky. 

Attaccando la chitarra devo dire che il clean è più bello, grosso ma non sbrodolante, netto. 

Una sensazione di frequenze medie più in evidenza e di armoniche "calde e vintage" 

Sul lato dei crunch e lead impensabilmente la chitarra da "marcia" e aperta come la conoscevo diventa più dura e percussiva, le basse sono davvero belle, più a fuoco ma anche più morbide.

Le Alte vibrano e schioccano, notevole la perdita di sensazione acciaiosa nel suono! 

Non posso dire che stravolga la chitarra questo upgrade.. MA EVIDENTEMENTE MIGLIORA PROPRIO TANTO LA DIREZIONE SONORA DI UNA GIBSON SE INTENDIAMO PERCORRERE LA VIA DEL VINTAGE SOUND... MA PURE SUI DISTORTI PIÙ PESANTI! 

 

Non posso che dire Bravo a Vincenzo! 

Continua così!! 

Maaaa quindi hai tirato via anche i perni? A me la cosa di toglierli non so come ma mi batte veramente sul culo…

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16 ore fa, Ric67 dice:

Maaaa quindi hai tirato via anche i perni? A me la cosa di toglierli non so come ma mi batte veramente sul culo…

Guarda che è più difficile a dirsi che a farsi! E poi i perni sono importanti al pari delle rondelle. Fai conto che certe Historic montavano perni in acciaio invece che in ottone come invece dovrebbe essere...

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1 ora fa, evol dice:

Guarda che è più difficile a dirsi che a farsi! E poi i perni sono importanti al pari delle rondelle. Fai conto che certe Historic montavano perni in acciaio invece che in ottone come invece dovrebbe essere...

La mia historic transitional historic-true historic del duemilaqualcheccosa sicuramente ha i meglio perni che esistono!!! :P

ma comunque come se tolgono gli originals?

 

 

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2 ore fa, Ric67 dice:

La mia historic transitional historic-true historic del duemilaqualcheccosa sicuramente ha i meglio perni che esistono!!! :P

ma comunque come se tolgono gli originals?

 

 

Può essere che sia ottone ma magari può piacerti più l'ottone del mio kit 😎

Per toglierli è molto semplice: metti tutte e due le rondelle su un perno per volta e fai dado-controdado. Una volta che è tutto ben serrato basta svitare e il gioco è fatto.

Guarda qui:

https://hazeguitars.com/blog/remove-gibson-bridge-posts

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Riuppo il 3d perché da non molto ho realizzato un nuovo kit che potrebbe interessare a qualcuno qui dentro. Si tratta dei perni conversione Nashville/ABR-1.

Il progetto è simile a quello FABER ma riveduto e corretto. Innanzitutto il materiale è sempre la lega di ottone NOS che ho utilizzato per le mie thumbwheels.

Ho poi corretto la lunghezza del filetto per non farlo sporgere dai fori del ponte specialmente al lato dei cantini (cosa fastidiosa e so di alcuni che "segavano" letteralmente il filetto per disperazione).

La parte che si installa nella sede dei fori delle boccole Nashville è leggermente più corta (rispetto al Faber) e con una brocciatura più fitta per un'installazione più facile e facilmente "reversibile" se si volesse tornare al ponte Nashville (metti caso che si volesse vendere una chitarra in condizioni "stock").

Inoltre ho implementato la vite estrattore (più lunga) e il cappuccio per installare i nuovi perni è in nylon del tipo cieco per non rovinare in alcun modo il filetto.

L'ultima cosa, ma non meno importante, è che ho utilizzato lo stesso filetto dei posts ABR-1 originali quindi potete, volendo, anche installare un ponte vintage!

Il suono sulle chitarre dove ho fatto le prove (SG standard e Les Paul Classic) cambia notevolmente: più a fuoco e con le alte più dolci e musicali.

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Aggiungo i miei due cent dopo aver provato perni e rondelle sulla Flying V, in due step: prima solo rondelle, poi anche perni, con anche il sempol.

 

Riproduci in streaming Royal Mount di user969545696 | Ascolta online gratis su SoundCloud

 

Anche mio caso si parte dall'hardware Gibson, quello che montano comunemente sulle CS. Il sample è registrato con il kemper, pickup al manico (un wolfetone marshallhead mk 2), nel profilo di un bassman tirato. Il lick viene suonato due volte, la prima con il volume della chitarra a 10, la seconda con il volume della chitarra a 5. Preciso che null'altro è stato toccato, pickup in identico settaggio, action misurata e ripristinata prima e dopo, stesse identiche corde (mai rimosse, basta allentarle).

 

Nell'ordine perni e rondelle Gibson, poi perni Gibson e rondelle RM, poi perni e rondelle RM.

 

Ora, la registrazione casereccia vale quello che vale, è fatto tutto in digitale con i noti compromessi e compressione. Però serve per farsi un'idea, no?

 

Rispetto alla partenza, le sole rondelle aggiungono un deciso schiocco in alto, particolarmente evidente abbassando il volume del pickup. Molto gradevole e indiscutibilmente migliorativo a mio parere. La sostituzione dei perni ha invece l'effetto di rendere la chitarra meno "sparata" e sostanzialmente meno aggressiva, meno compressa e "moderna". L'output pare scendere leggermente, in favore di un suono che respira un pò di più. Alcune frequenze, in particolare sulle corde avvolte, al ponte, qui hanno più spazio per uscire e schioccano di più, suonano più dure come notava Oby. La chitarra sembra reagire in modo decisamente più sfruttabile al pot del tono.

 

Nel clip tutto questo non si sente molto, ahimé (il pickup al ponte non è proprio registrato, ho preferito fare una cosa semplice e veloce), però si dovrebbe sentire, con delle cuffie discrete, che la chitarra spara meno di prima. Stranamente, e in modo un pò controintuitivo, ho notato poi un aumento del sustain davvero marcato (che si vede bene anche dal grafico). Si tende a pensare che compressione=sustain, tuttavia in questo caso anche se il suono è più docile, la nota sembra veramente non voler morire mai.

 

Il suono acustico è senz'altro più dolce di prima. Confrontata con chitarre con hardware vintage - che purtroppo non ho potuto registrare, ma solo confrontare in diretta prima e dopo l'intervento - il comportamento adesso si è allineato a queste, mentre prima, come dicevo, la V tendeva ad avere un suono più pompato e meno dinamico.

 

Penso che l'hardware che Gibson monta sulle CS sia fatto per far suonare le chitarre in un certo modo, che è molto bello a primo impatto, aperto e in faccia. In realtà, secondo me questo risultato è un pò falsato rispetto a uno strumento vintage, che suona sì aperto, ma anche ricco e con più sfumature. In fondo si può sempre aumentare il gain, ma se la chitarra non proietta alcune frequenze in favore di un suono più diretto, non c'è molto che si possa fare per reintrodurle.

 

Concludendo, consigliatissime le rondelle senza alcun se e senza ma, è un intervento che dura due secondi e fanno semplicemente suonare la chitarra meglio. I perni pure mi sento di consigliarli ma attenzione che la perdita di aggressività potrebbe non piacere, a primo impatto, a chi prende in mano la Les Paul per suonare soprattutto rock/hard rock, senza la ricerca maniacale del suono vintage.

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1 ora fa, Giorgio V. dice:

Aggiungo i miei due cent dopo aver provato perni e rondelle sulla Flying V, in due step: prima solo rondelle, poi anche perni, con anche il sempol.

 

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Anche mio caso si parte dall'hardware Gibson, quello che montano comunemente sulle CS. Il sample è registrato con il kemper, pickup al manico (un wolfetone marshallhead mk 2), nel profilo di un bassman tirato. Il lick viene suonato due volte, la prima con il volume della chitarra a 10, la seconda con il volume della chitarra a 5. Preciso che null'altro è stato toccato, pickup in identico settaggio, action misurata e ripristinata prima e dopo, stesse identiche corde (mai rimosse, basta allentarle).

 

Nell'ordine perni e rondelle Gibson, poi perni Gibson e rondelle RM, poi perni e rondelle RM.

 

Ora, la registrazione casereccia vale quello che vale, è fatto tutto in digitale con i noti compromessi e compressione. Però serve per farsi un'idea, no?

 

Rispetto alla partenza, le sole rondelle aggiungono un deciso schiocco in alto, particolarmente evidente abbassando il volume del pickup. Molto gradevole e indiscutibilmente migliorativo a mio parere. La sostituzione dei perni ha invece l'effetto di rendere la chitarra meno "sparata" e sostanzialmente meno aggressiva, meno compressa e "moderna". L'output pare scendere leggermente, in favore di un suono che respira un pò di più. Alcune frequenze, in particolare sulle corde avvolte, al ponte, qui hanno più spazio per uscire e schioccano di più, suonano più dure come notava Oby. La chitarra sembra reagire in modo decisamente più sfruttabile al pot del tono.

 

Nel clip tutto questo non si sente molto, ahimé (il pickup al ponte non è proprio registrato, ho preferito fare una cosa semplice e veloce), però si dovrebbe sentire, con delle cuffie discrete, che la chitarra spara meno di prima. Stranamente, e in modo un pò controintuitivo, ho notato poi un aumento del sustain davvero marcato (che si vede bene anche dal grafico). Si tende a pensare che compressione=sustain, tuttavia in questo caso anche se il suono è più docile, la nota sembra veramente non voler morire mai.

 

Il suono acustico è senz'altro più dolce di prima. Confrontata con chitarre con hardware vintage - che purtroppo non ho potuto registrare, ma solo confrontare in diretta prima e dopo l'intervento - il comportamento adesso si è allineato a queste, mentre prima, come dicevo, la V tendeva ad avere un suono più pompato e meno dinamico.

 

Penso che l'hardware che Gibson monta sulle CS sia fatto per far suonare le chitarre in un certo modo, che è molto bello a primo impatto, aperto e in faccia. In realtà, secondo me questo risultato è un pò falsato rispetto a uno strumento vintage, che suona sì aperto, ma anche ricco e con più sfumature. In fondo si può sempre aumentare il gain, ma se la chitarra non proietta alcune frequenze in favore di un suono più diretto, non c'è molto che si possa fare per reintrodurle.

 

Concludendo, consigliatissime le rondelle senza alcun se e senza ma, è un intervento che dura due secondi e fanno semplicemente suonare la chitarra meglio. I perni pure mi sento di consigliarli ma attenzione che la perdita di aggressività potrebbe non piacere, a primo impatto, a chi prende in mano la Les Paul per suonare soprattutto rock/hard rock, senza la ricerca maniacale del suono vintage.

 

Bella prova e considerazioni finali, compresa l'ultima tutt'altro che banale ;)

 

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Il 30/5/2022 at 11:47, Giorgio V. dice:

Aggiungo i miei due cent dopo aver provato perni e rondelle sulla Flying V, in due step: prima solo rondelle, poi anche perni, con anche il sempol.

 

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Anche mio caso si parte dall'hardware Gibson, quello che montano comunemente sulle CS. Il sample è registrato con il kemper, pickup al manico (un wolfetone marshallhead mk 2), nel profilo di un bassman tirato. Il lick viene suonato due volte, la prima con il volume della chitarra a 10, la seconda con il volume della chitarra a 5. Preciso che null'altro è stato toccato, pickup in identico settaggio, action misurata e ripristinata prima e dopo, stesse identiche corde (mai rimosse, basta allentarle).

 

Nell'ordine perni e rondelle Gibson, poi perni Gibson e rondelle RM, poi perni e rondelle RM.

 

Ora, la registrazione casereccia vale quello che vale, è fatto tutto in digitale con i noti compromessi e compressione. Però serve per farsi un'idea, no?

 

Rispetto alla partenza, le sole rondelle aggiungono un deciso schiocco in alto, particolarmente evidente abbassando il volume del pickup. Molto gradevole e indiscutibilmente migliorativo a mio parere. La sostituzione dei perni ha invece l'effetto di rendere la chitarra meno "sparata" e sostanzialmente meno aggressiva, meno compressa e "moderna". L'output pare scendere leggermente, in favore di un suono che respira un pò di più. Alcune frequenze, in particolare sulle corde avvolte, al ponte, qui hanno più spazio per uscire e schioccano di più, suonano più dure come notava Oby. La chitarra sembra reagire in modo decisamente più sfruttabile al pot del tono.

 

Nel clip tutto questo non si sente molto, ahimé (il pickup al ponte non è proprio registrato, ho preferito fare una cosa semplice e veloce), però si dovrebbe sentire, con delle cuffie discrete, che la chitarra spara meno di prima. Stranamente, e in modo un pò controintuitivo, ho notato poi un aumento del sustain davvero marcato (che si vede bene anche dal grafico). Si tende a pensare che compressione=sustain, tuttavia in questo caso anche se il suono è più docile, la nota sembra veramente non voler morire mai.

 

Il suono acustico è senz'altro più dolce di prima. Confrontata con chitarre con hardware vintage - che purtroppo non ho potuto registrare, ma solo confrontare in diretta prima e dopo l'intervento - il comportamento adesso si è allineato a queste, mentre prima, come dicevo, la V tendeva ad avere un suono più pompato e meno dinamico.

 

Penso che l'hardware che Gibson monta sulle CS sia fatto per far suonare le chitarre in un certo modo, che è molto bello a primo impatto, aperto e in faccia. In realtà, secondo me questo risultato è un pò falsato rispetto a uno strumento vintage, che suona sì aperto, ma anche ricco e con più sfumature. In fondo si può sempre aumentare il gain, ma se la chitarra non proietta alcune frequenze in favore di un suono più diretto, non c'è molto che si possa fare per reintrodurle.

 

Concludendo, consigliatissime le rondelle senza alcun se e senza ma, è un intervento che dura due secondi e fanno semplicemente suonare la chitarra meglio. I perni pure mi sento di consigliarli ma attenzione che la perdita di aggressività potrebbe non piacere, a primo impatto, a chi prende in mano la Les Paul per suonare soprattutto rock/hard rock, senza la ricerca maniacale del suono vintage.

per quello che ho potuto sentire dalla casse del Mac avrei detto senza dubbio step 2 - solo rondelle. Parlo per i miei gusti che alla fine sono e resto un metallaro convertito...!

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29 minuti fa, Ric67 dice:

per quello che ho potuto sentire dalla casse del Mac avrei detto senza dubbio step 2 - solo rondelle. Parlo per i miei gusti che alla fine sono e resto un metallaro convertito...!

@Ric67 evviva il metallo! @Giorgio V. grazie mille del feedback mi ha fatto molto piacere!

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2 hours ago, Ric67 said:

per quello che ho potuto sentire dalla casse del Mac avrei detto senza dubbio step 2 - solo rondelle. Parlo per i miei gusti che alla fine sono e resto un metallaro convertito...!

 

Ammetto che anche io mi trovo molto in dubbio se tenere i perni oppure no.....dici che il metallo regna? 

 

ahahahaha

 

Cmq spettacolo !

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41 minutes ago, Mirko said:

 

Ammetto che anche io mi trovo molto in dubbio se tenere i perni oppure no.....dici che il metallo regna? 

 

ahahahaha

 

Cmq spettacolo !

 

Qui si interrompe un silenzio di almeno un lustro. Questo è quanto dire!!!

😍

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7 minutes ago, molokaio said:

 

Qui si interrompe un silenzio di almeno un lustro. Questo è quanto dire!!!

😍

 

Ci sono ci sono........fosse mai che divento come Ric-chioncello

 

ahahhahahah

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51 minuti fa, Mirko dice:

 

Ci sono ci sono........fosse mai che divento come Ric-chioncello

 

ahahhahahah

Ad onor del vero devo ammettere che @Mirko è entrato nel podio dei Royal Mount addicted. Non solo ha equipaggiato con delle '50 thumbwheels tutte le sue chitarre più customshiopp sculandre ma ha anche fatto man bassa dei conversion kit Nashville/Abr-1 per le sue USA made 😍

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4 hours ago, Ric67 said:

per quello che ho potuto sentire dalla casse del Mac avrei detto senza dubbio step 2 - solo rondelle. Parlo per i miei gusti che alla fine sono e resto un metallaro convertito...!

 

Considera però che ci sarebbe uno step in più, ovvero settare come si deve i pickup nel momento in cui si va a fare un cambio del genere. Io non l'ho fatto perché volevo capire l'impatto nudo e crudo, non escludo però che ritoccando un pò poli altezze etc. non si trovi una quadra diversa.

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5 ore fa, Giorgio V. dice:

 

Considera però che ci sarebbe uno step in più, ovvero settare come si deve i pickup nel momento in cui si va a fare un cambio del genere. Io non l'ho fatto perché volevo capire l'impatto nudo e crudo, non escludo però che ritoccando un pò poli altezze etc. non si trovi una quadra diversa.

Più di tanto non so quanto sarei disposto a stressarmi col fine tuning..di base a orecchio se sento qualcosa che mi aggrada d’impatto .. già è ottimo 

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7 ore fa, Mirko dice:

 

Ammetto che anche io mi trovo molto in dubbio se tenere i perni oppure no.....dici che il metallo regna? 

 

ahahahaha

 

Cmq spettacolo !

Forever…è dentro di te…

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