Vai al contenuto
fcnv

strato 69

Recommended Posts

Sicuro il body sia 66?

A me dalli scasso del pickup al manico  non pare... c'è una foto del body aperto senza il pickguard sopra?

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
10 minuti fa, guitarGlory dice:

Sicuro il body sia 66?

A me dalli scasso del pickup al manico  non pare... c'è una foto del body aperto senza il pickguard sopra?

chiedo foto... grazie Lorenzo. se non 66 potrebbe essere...?

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
11 minuti fa, fcnv dice:

chiedo foto... grazie Lorenzo. se non 66 potrebbe essere...?

 

 

Prima vediamolo.

Su una strato con body refin, già è difficile determinare con certezza l'originalità assoluta del body da foto chiare... andrebbe fotografato tutto fronte e retro nel modo più dettagliato possibile.

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Concordo con Lorenzo. Anche una foto chiara della tasca del manico aiuterebbe.

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 28/3/2022 at 16:24, fcnv dice:

ahahahah... 😉  altre foto le avrò a breve. quello che dice Cilloz è vero e lo ho verificato. sia pots che pu sono ok... cosa che non avevo capito è il refin... come ha fatto a capirlo da una sola foto e da quale particolare? il tipo la aveva presa usata nellla fine anni 70 e dice che era già così... plausibile?

 

Che è refin si vede a miglia di distanza.

 

Io nutro anche perplessità sulla bontà del body. Le forme, dalle foto, nn mi tornano.

 

Attendiamo foto migliori.

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Quali sono gli indizi che portano a definirla refin ? 
mi sarei aspettato una differenza di colore sotto la mascherina che però dovrebbe esserci anche se riverniciata (nitro) tanti anni fa, no? 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ma della stessa? E come  lo si può garantire? 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mentre aspettiamo che il buon Vintage Specs ci spieghi meglio la foto del corpo che ha postato, ragioniamo un attimo di quotazioni che magari potrebbe essere interessante più in generale. In teoria se la chitarra fosse un'assemblata postuma con un mischione di vari pezzi real vintage originali, potrebbe valere intorno ai 5/6K. Il refin del corpo è evidente. Tra l'altro bisognerebbe verificare se nel '69 ci fosse l'opzione Daphne Blue factory ma dubito. Anche secondo me il corpo sembra strano dalla foto dello scasso pup manico. Se il body non fosse qualificabile come originale, tra manico, pup, wiring e hardware d'epoca un 3.5K circa magari li vale. Di più la vedo difficile perché come investimento non sarebbe così allettante in termini di rivendibilità. Ma magari sbaglio eh, non sono così esperto.

Comunque pare che Cesco's Corner, che non conosco e di cui non so nulla, sia considerato un certificatore di vintage italiano (AL) abbastanza citato.

Qua ad esempio, giusto per avere un'idea, una '64 refin a cui erano stati montati gli switch di una Jaguar con scasso sul corpo e fori sul battipenna, poi riportata a Strat a 9.5K:

 

https://www.cescoscornerguitars.com/gear/1964_Fender_Stratocaster_Fiesta_Red_L27283.html

 

Qua invece una '67 originale con vari pastrocci refin sul corpo a 15.5K:

 

https://www.cescoscornerguitars.com/gear/1967_Fender_Stratocaster_Sonic_Blue_204277.html

 

Qua invece una '65 transition originale al 100% in custom color a 38.5K:

https://www.cescoscornerguitars.com/gear/1965_Fender_Stratocaster_Candy_Apple_Red__L68388.html

 

Col vintage c'è da fare veramente attenzione. Quante chitarre avrà mai potuto produrre Leo prima e CBS poi fino al '69? Considerando anche tutti i pastrocci, assemblaggi e customizzazioni fatte dai proprietari all'epoca e nel corso degli anni. Se ragioniamo in termini di investimento, una certificazione "sicura" riconosciuta a livello internazionale a me sembrerebbe indispensabile. Se invece è da suonare, un'assemblata parecchio pastrocchiata come sembra questa al prezzo di una custom shop Team Built ci può stare ma va comunque valutata da esperti accreditati.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
20 minuti fa, Bananas dice:

Mentre aspettiamo che il buon Vintage Specs ci spieghi meglio la foto del corpo che ha postato, ragioniamo un attimo di quotazioni che magari potrebbe essere interessante più in generale. In teoria se la chitarra fosse un'assemblata postuma con un mischione di vari pezzi real vintage originali, potrebbe valere intorno ai 5/6K. Il refin del corpo è evidente. Tra l'altro bisognerebbe verificare se nel '69 ci fosse l'opzione Daphne Blue factory ma dubito. Anche secondo me il copro sembra strano dalla foto dello scasso pup manico. Se il body non fosse qualificabile come originale, tra manico, pup, wiring e hardware d'epoca un 3.5K circa magari li vale. Di più la vedo difficile perché come investimento non sarebbe così allettante in termini di rivendibilità. Ma magari sbaglio eh, non sono così esperto.……


baná almeno tu mi dici per favore da cosa si rende evidente il refin?

ho pensato alla differenza di tonalità tra sotto mascherina e resto, ma se come si dice non è stata toccata negli ultimi anni ci sarebbe lo stesso, mi sembra di capire che non abbiamo certezza che quel colore fosse/non fosse nella paletta Fender del periodo, quindi non so, mi manca un “bit”

 

help pls 

  • Haha 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
31 minuti fa, Fra dice:


baná almeno tu mi dici per favore da cosa si rende evidente il refin?

ho pensato alla differenza di tonalità tra sotto mascherina e resto, ma se come si dice non è stata toccata negli ultimi anni ci sarebbe lo stesso, mi sembra di capire che non abbiamo certezza che quel colore fosse/non fosse nella paletta Fender del periodo, quindi non so, mi manca un “bit”

 

help pls 

 

A parte la verifica del colore a catalogo dell'epoca che va fatta, e bisognerebbe anche vederla dal vivo perché in fotografia sono troppe le variabili, si capisce dalla caramellosità luccicosa che trasmette al colpo d'occhio e dalla, sembra, abbondante quantità di vernice nello scasso pup e sotto le molle sul retro. Qualche dubbio anche sulla forma ma non c'entra col refin. Non capisco bene nemmeno il battipenna che in teoria all'epoca era di normale plastica bianca, qui dalla foto sembra quasi mint green ingiallito, solitamente le chitarre di quel periodo non sono così ingiallite naturalmente pure se suonate e abusate. Però non mi azzardo perché non sono competente come gli altri culanda del forum. Prendi con super pinze quindi.

Bacini.

 

Ps. considera anche che con il livello tecnico raggiunto sui relicamenti castomscioppi, ormai non resta che la datazione al carbonio 14.

  • Thanks 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
16 minuti fa, Bananas dice:

 

A parte la verifica del colore a catalogo dell'epoca che va fatta, e bisognerebbe anche vederla dal vivo perché in fotografia sono troppe le variabili, si capisce dalla caramellosità luccicosa che trasmette al colpo d'occhio e dalla, sembra, abbondante quantità di vernice nello scasso pup e sotto le molle sul retro. Qualche dubbio anche sulla forma ma non c'entra col refin. Non capisco bene nemmeno il battipenna che in teoria all'epoca era di normale plastica bianca, qui dalla foto sembra quasi mint green ingiallito, solitamente le chitarre di quel periodo non sono così ingiallite naturalmente pure se suonate e abusate. Però non mi azzardo perché non sono competente come gli altri culanda del forum. Prendi con super pinze quindi.

Bacini.


grazie. Mi sei stato convincente 

 

 

  • Thanks 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Adesso, Fra dice:


grazie. Mi sei stato convincente 

 

 

 

No no zia, davvero, non sono competente ma solo appassionato. Lasciamo la parola a quelli veri!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
50 minuti fa, Ric67 dice:

Comprate custom sciop che sapete cosa comprate😂

 

Tu ridi però è vero: tra certificati, stampigliature sul body, decal sotto vernice, timbrini vari e firmette ovunque, è molto più semplice stabilirne l'originalità.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ma quanto costa questa chitarra ?? tanto per sapere ! e poi come suona ?  dovrebbe essere un po acidina con i picappi che ha .....

Non vorrei scrivere una cazzata ma mi pare di aver letto che a i tempi , molti artisti famosi compreso Il Genio Hendrix montò i picappi di  Seymour Duncan che all'epoca cercava di farsi strada e poi l'ha fatta ....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Allora, la foto che ho postato è di un body ORIGINALE del 69 e potete vedere la forma degli scassi dei pickup....completamente differente.

 

Per ciò che riguarda il refin, si vede che la vernicie è posticcia e sotto il fondo, bianco, c'è un turapori che assolutamente, almeno in base alle mie conoscenze, non era così.  

  • Thanks 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 ore fa, Bananas dice:

Mentre aspettiamo che il buon Vintage Specs ci spieghi meglio la foto del corpo che ha postato, ragioniamo un attimo di quotazioni che magari potrebbe essere interessante più in generale. In teoria se la chitarra fosse un'assemblata postuma con un mischione di vari pezzi real vintage originali, potrebbe valere intorno ai 5/6K. Il refin del corpo è evidente. Tra l'altro bisognerebbe verificare se nel '69 ci fosse l'opzione Daphne Blue factory ma dubito. Anche secondo me il corpo sembra strano dalla foto dello scasso pup manico. Se il body non fosse qualificabile come originale, tra manico, pup, wiring e hardware d'epoca un 3.5K circa magari li vale. Di più la vedo difficile perché come investimento non sarebbe così allettante in termini di rivendibilità. Ma magari sbaglio eh, non sono così esperto.

Comunque pare che Cesco's Corner, che non conosco e di cui non so nulla, sia considerato un certificatore di vintage italiano (AL) abbastanza citato.

Qua ad esempio, giusto per avere un'idea, una '64 refin a cui erano stati montati gli switch di una Jaguar con scasso sul corpo e fori sul battipenna, poi riportata a Strat a 9.5K:

 

https://www.cescoscornerguitars.com/gear/1964_Fender_Stratocaster_Fiesta_Red_L27283.html

 

Qua invece una '67 originale con vari pastrocci refin sul corpo a 15.5K:

 

https://www.cescoscornerguitars.com/gear/1967_Fender_Stratocaster_Sonic_Blue_204277.html

 

Qua invece una '65 transition originale al 100% in custom color a 38.5K:

https://www.cescoscornerguitars.com/gear/1965_Fender_Stratocaster_Candy_Apple_Red__L68388.html

 

Col vintage c'è da fare veramente attenzione. Quante chitarre avrà mai potuto produrre Leo prima e CBS poi fino al '69? Considerando anche tutti i pastrocci, assemblaggi e customizzazioni fatte dai proprietari all'epoca e nel corso degli anni. Se ragioniamo in termini di investimento, una certificazione "sicura" riconosciuta a livello internazionale a me sembrerebbe indispensabile. Se invece è da suonare, un'assemblata parecchio pastrocchiata come sembra questa al prezzo di una custom shop Team Built ci può stare ma va comunque valutata da esperti accreditati.

Una considerazione: negli anni ci sono stati due fenomeni in special modo su Fender: chi se ne fregava del vintage (perché era solo chitarra "vecchia") e pasticciava con pezzi smonta e monta a proprio gusto e quelli in cattiva fede che di una Strato originale ne tiravano fuori almeno due.

Quindi occhi non aperti ma spalancati.

  • Like 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 hour ago, evol said:

che di una Strato originale ne tiravano fuori almeno due.

 

Anni fa si raccontava, su queste pagine, che ne facevano 3 dividendo le parti : manico, body e pickups/pickgaurd. Non ricordo chi lo scrisse.

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, evol dice:

Una considerazione: negli anni ci sono stati due fenomeni in special modo su Fender: chi se ne fregava del vintage (perché era solo chitarra "vecchia") e pasticciava con pezzi smonta e monta a proprio gusto e quelli in cattiva fede che di una Strato originale ne tiravano fuori almeno due.

Quindi occhi non aperti ma spalancati.

Ricordo che giò a inizio anni 90, mi foraggiavo di vintage (ovvero chitarre ... inizio 70 :P :P) da Luciano di Varese..  quello che mi trovò l'introvabile RD Standard... parlando di Fender ci diceva sempre che con le strato 1000 occhi aperti perchè i venditori scaltri facevano dei collage impensabili per rifilare pacchi ai polli.... da una chitarra ne facevano 2 o anche 3...

  • Like 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

edito perché non so cosa abbia scritto prima. Pardon...

 

Da alcune mie ricerche nel 69 producevano solo sunburst e blonde ma già da diversi anni avevano introdotto anche i custom colors. Ho letto giusto da poco il libro di Maurizio Piccoli sulla storia della Fender.

 

Comunque Banana si conferma maestro di Fender. Mi voglio abbeverare della tua conoscenza

  • Haha 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

com'è andata avanti poi?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

You need to be a member in order to leave a comment

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×