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io per il momento sono arenato sul Tractatus di Wittgenstein e non ne esco fuori..

 

 

 

bella mauro

ma è da superare...lasciati indietro le scale ;):sorrisone:

 

ti diverti di più col wittgenstein dei giochi linguistici, nelle "ricerche filosofiche" (da non confondere con "osservazioni filosofiche", entrambi einaudi)

 

oppure un bel carlo sini "idoli della scienza", raffaello cortina ed. (divulgativo ma non semplifica)

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bella mauro

ma è da superare...lasciati indietro le scale ;):sorrisone:

 

ti diverti di più col wittgenstein dei giochi linguistici, nelle "ricerche filosofiche" (da non confondere con "osservazioni filosofiche", entrambi einaudi)

 

oppure un bel carlo sini "idoli della scienza", raffaello cortina ed. (divulgativo ma non semplifica)

Eh è un percorso molto duro per la mia spiccata predisposizione razionale, vabbuò ci sto lavorando.. :)

Bella lì per la dritta!

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scusa rettifico: "idoli della conoscenza" (non della "scienza")

comunque sì, si disintegrano un po' di concretezze della folle ragione :sorrisone:

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è il mio "maestro". ci ho fatto tre esami (ciascuno di tre moduli per tre annualità, per un totale di 9 appelli). ho letto tutto dei suoi scritti, dai primi articoli su aut aut alle ultime conferenze. lo trovi sul tubo. è tradotto in tante lingue, esperto di peirce, whitehead, pragmatismo, hegel, ma soprattutto un pioniere della fenomenologia. da tempo collabora ai convegni con psichiatri e psicoterapeuti cognitivisti e neo-costruttivisti (leggi discepoli del grande guidano e di arciero).

credo che sia tra i migliori di sempre.

ho avuto l'onore di introdurre le sue lectiones magistrales, come moderatore, per 5 anni, al "filosofarti" di gallarate (varese) e di fare con lui una tesi sul relazionismo di enzo paci e il ritorno alla fenomenologia di husserl. grazie a lui ho collaborato ad un po' di riviste e ad alcune esaltanti curatele (remo cantoni, enzo paci, antonio banfi e alcuni aspetti della filosofia italiana del 900). con lui una grande serata alla casa della cultura a milano (c'erano anche veca, vigorelli, dorfles, papi, zecchi, renzi e altri allievi di un'epoca meravigliosa che ormai si è conclusa e che ho avuto l'onore di annusare, alla coda della cometa, di coglierne quasi per errore un lieve bagliore).

non ultimo del mio incontro con sini, gli voglio bene e gliene vorrò sempre.

 

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Abbasso il livello.

In questo periodo sono in fissa con i thriller di Jo Nesbo.

 

Mi fai sentire uno 'gnorante....  :lol:

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ho ripreso in mano dopo qualche anno "ingannevole è il cuore più di ogni altra cosa" di J.T.Leroy.

Una lettura che mi sconvolse, e che sto facendo fatica a riprendere, forse non ho più il fegato, lacerante.

 

"Ingannevole è il cuore più di ogni altra cosa ti lascia fulminato come da una scossa elettrica" - Tom Waits

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Ho appena finito di leggere, tra i non-so-più-quanti libri iniziati quest'anno, "Le sorgenti del male", di Zygmunt Bauman.

 

Finito l'altro giorno, penso lo rileggerò a breve. Non un testo facile, ma una di quelle opportunità di aprire la mente che dovremmo cogliere.

Comunque domani vado a comprare "Modernità liquida", per poi passare a "Homo consumens", che farà degna coppia con "Homo videns" di Sartori, letto già un paio di volte.

 

A tempo perso, comunque, a spizzichi e bocconi, sto leggendo gli Scritti corsari di Pasolini (che si prestano ad una lettura occasionale) e "La solitudine del manager" di Vazquez Montalbàn. Carvalho mi sta troppo simpatico.

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niente di nuovo sul fronte occidentale

il partigiano johnny

 

le ultime due letture degne di (grande) nota

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niente di nuovo sul fronte occidentale

il partigiano johnny

 

le ultime due letture degne di (grande) nota

Roba dei tuoi tempi :) ;)

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niente di nuovo sul fronte occidentale

il partigiano johnny

 

le ultime due letture degne di (grande) nota

Niente di nuovo è un gran bel libro, come anche il sergente nella neve e un anno sull'altipiano

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Finito:

"L'anello di re Salomone" di Lorenz e

"Dobbiamo disobbedire" di Parise

 

riletto:

"Storia vera" di Luciano

"Freedom and organisation" di Russell

 

in cantiere:

"L'etologia" di Lorenz  

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